All'Aeroporto Catullo (visto i buchi di Bilancio) non devono essere molto bravi a fare i conti, nemmeno quando devono fare "1+1" dato che come risultato otterranno un bel "zero". E poi, non puoi ampliare e potenziare un aeroporto dove c'è già un'indagine della Commissione Europea in corso. Non è che state sbagliando a fare di conto... anche sul Piano Industriale?

Questa mattina, leggendo il Corriere di Verona, in prima pagina questi due articoli (vedi sotto), uno sui casini economici dell'Aeroporto Catullo e uno che richiamava una vecchia notizia e che è relativo allo smog che inquina l'area di Verona e al fatto che Bruxelles non ha concesso la proroga per le emissioni di Biossido d'Azoto.
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In merito al secondo articolo, ne avevo già scritto ancora in data 14 Luglio 2012 in questo messaggio: "Smog, Biossido d’azoto: Italia bocciata a metà dalla Commissione Europea. E a Sommacampagna (meglio a Caselle) come siamo messi? Non si sa... e nulla ci dicono di come siamo messi per quanto riguarda l'inquinamento!!!" e che ora anche il Corriere di Verona si accorga, dopo un mese, che la Commissione Europea non ha concesso la proroga per il rientro nei valori del Biossido d'Azoto, questo non può che farmi piacere. Meglio tardi che mai.
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Come risulta dalla notifica della Commissione Europea  e come risulta da questo articolo: "Smog, Biossido d’azoto: Italia bocciata a metà dalla Commissione Europea" è evidente che mi preoccupo sopratutto se poi scopro che: "Dall’Italia erano arrivate 48 richieste di proroga al 2015 per rientrare nei limiti del biossido d’azoto: la Commissione Europea ne ha accordate 23 e rifiutate 25, a causa della scarsità dei provvedimenti annunciati. Fra i bocciati Torino, Roma, “gli agglomerati urbani” della Lombardia, Genova, Bologna, Napoli e Palermo"... e tra quelle rifiutate su tutto il Veneto anche l'agglomerato di Verona che comprende anche il Comune di Sommacampagna.
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E per sapere che è il Biossido d'Azoto, basterebbe leggere questo documento: "LA QUALITA’ DELL’ARIA INTORNO ALL’AEROPORTO PARIGINO" dove si legge questo: "L'aeroporto Charles-de-Gaulle è il primo aeroporto francese e il secondo europeo per numero di passeggeri (59,9 milioni nel 2007), le sue emissioni di biossido di azoto rappresentano il 4% delle emissioni dell'intera regione e il 50% della zona in esame".
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Non è che prima di potenziare e ampliare l'Aeroporto Catullo, bisogna diminuire l'inquinamento da Biossido d'Azoto già oggi esistente, come ha stabilito la Commissione Europea (non concedendo la proroga), diminuendo sia l'inquinamento generato dall'Aeroporto ma anche quello generato dalle due Autostrade che impattano su Caselle? 
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In merito ai conti della Catullo SpA, vi lascio a questi articoli: "Catullo, sì all'aumento di capitale Arena: «Segnale politico forte»" - "Catullo, il rilancio in fase di decollo" - "La “Catullo” dice sì alla ricapitalizzazione".
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Per cui per ora non ho voglia di parlare ora dei conti del bilancio della Catullo SpA, dei quali non mi interessa nulla, visto che il mio interessamento è sull'Ambiente, ma è ovvio che prima o poi "voglio vedere" il Piano Industriale della Catullo SpA, perchè magari: (A) o perchè è un Aeroporto senza V.I.A. e quindi va chiuso o depotenziato, (B) o perchè dovranno portare i libri sociali in Tribunale e dichiarare fallimento  e (C) o perchè l'Aeroporto di Verona non può ampliarsi se prima non viene diminuito l'inquinamento da Biossido d'Azoto.
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Ed è evidente che bisogna essere capaci "fare di conto" anche sull'Ambiente, altrimenti forse e anche per quel Piano Industriale che sarebbe stato presentato dalla Catullo SpA... l'operazione di... " 1 + 1 + 1 " come risultato... potrebbe dare... " 0 ".
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Ma i Sindaci non dovrebbero essere quelle Autorità Pubbliche che dovrebbero garantire la Salute dei loro Cittadini... o l'Aeroporto e le Autostrade possono inquinare senza che nessuno dica nulla? 

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