Adesso che ho avuto accesso alla V.A.S. del P.A.T. di Sommacampagna... ho dell'altro da fare, quindi leggetevi questi articoli di "Avionews": [1] Caso aeroporto Verona-Ryanair: dichiarazione del presidente della Provincia ad AVIONEWS - [2] Trasporto aereo: "Panorama" indaga sugli "Aiuti occulti" a Ryanair - [3] Aiuti di Stato da aeroporto Carcassonne a Ryanair: Commissione europea invita a presentare osservazioni -
Martedi 14 Agosto avevo scritto questo messaggio: "Oggetto: Richiesta di accesso agli atti. PROCEDIMENTO VAS DEL PAT. Comunicazioni
rif. note prot. 7497 del 21/06/2012 e prot. n° 8611 del 16/07/2012. "... NULLA
OSTA ad un accesso agli atti finalizzato..." con il quale evidenziavo che - dopo due richieste - mi era stato concesso l'Accesso agli Atti della VAS del PAT del Comune di Sommacampagna.
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Ma dato che in questi ultimi 15 giorni ero impegnato ad esaminare le 1.638 pagine dello "Studio sullo sviluppo futuro della rete aeroportuale nazionale" e le 86 Pagine del "Piano Nazionale Aeroporti" per poi arrivare a scrivere alla Commissione Europea, solo ieri ho avuto tempo di andare in Comune a Sommacampagna e a prendermi la documentazione, quella che mi è stata resa accessibile, di cui qui sotto, rappresento una delle copertine degli elaborati.
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Ma dato che in questi ultimi 15 giorni ero impegnato ad esaminare le 1.638 pagine dello "Studio sullo sviluppo futuro della rete aeroportuale nazionale" e le 86 Pagine del "Piano Nazionale Aeroporti" per poi arrivare a scrivere alla Commissione Europea, solo ieri ho avuto tempo di andare in Comune a Sommacampagna e a prendermi la documentazione, quella che mi è stata resa accessibile, di cui qui sotto, rappresento una delle copertine degli elaborati.
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Da una prima sommaria lettura dei documenti credo vi siano gli estremi per segnalare alla Commissione Europea Ambiente l'ennesima violazione della Direttiva VAS, cosi che dopo l'apertura della pratica EU PILOT: 3719/12/ENVI sul P.U.A. del Quadrante Europa, la Commissione Ambiente indaghi anche se... per la modifica-integrazione della VAS del PAT di Sommacampagna... vi sia stata violazione della Direttiva VAS.
Da una prima sommaria lettura dei documenti credo vi siano gli estremi per segnalare alla Commissione Europea Ambiente l'ennesima violazione della Direttiva VAS, cosi che dopo l'apertura della pratica EU PILOT: 3719/12/ENVI sul P.U.A. del Quadrante Europa, la Commissione Ambiente indaghi anche se... per la modifica-integrazione della VAS del PAT di Sommacampagna... vi sia stata violazione della Direttiva VAS.
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Poi vediamo se dalla documentazione esaminata avranno da emergere elementi che siano trasformare in Esposto da inviare alla Procura della Repubblica per gli opportuni accertamenti al fine di verificare se siamo in presenza di reati penalmente perseguibili.
Poi vediamo se dalla documentazione esaminata avranno da emergere elementi che siano trasformare in Esposto da inviare alla Procura della Repubblica per gli opportuni accertamenti al fine di verificare se siamo in presenza di reati penalmente perseguibili.
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Oggi, dovendo iniziare a studiare il materiale ricevuto, non ho tempo di scrivere su ViViCaselle e vi lascio alla lettura di articoli pubblicati che - direttamente e/o indirettamente abbiano riferimento all'Aeroporto Catullo e che sono stati pubblicati su AVIONEWS.
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Oggi, dovendo iniziare a studiare il materiale ricevuto, non ho tempo di scrivere su ViViCaselle e vi lascio alla lettura di articoli pubblicati che - direttamente e/o indirettamente abbiano riferimento all'Aeroporto Catullo e che sono stati pubblicati su AVIONEWS.
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Il primo articolo da evidenziare ha questo titolo: "Caso aeroporto Verona-Ryanair: dichiarazione del presidente della Provincia ad AVIONEWS", questo sottotitolo: "Verona, Italia - "Ho avuto sin da subito grandi dubbi per questo contratto"" e questo testo:
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Riguardo alla querelle in atto tra l'aeroporto "Catullo" di Verona e la compagnia aerea low-cost Ryanair (AVIONEWS 1 e 2), l'onorevole Giovanni Miozzi, presidente della Provincia di Verona, secondo principale azionista dell'hub scaligero dopo la Camera di Commercio di Verona con il 17,166% delle quote della società di gestione, ha rilasciato una dichiarazione ad AVIONEWS.
"Il contratto con Ryanair -afferma Miozzi- non mi ha mai convinto. Ho avuto fin da subito grandi dubbi che, come socio dell'aeroporto Catullo, ho immediatamente espresso alla società di gestione dello scalo veronese. La Provincia di Verona è un socio importante dell'aeroporto e ogni sforzo è sempre stato rivolto alla sua valorizzazione, visto che rappresenta per il nostro territorio una infrastruttura di enorme importanza. Il nostro compito è quello di potenziare sempre di più la struttura per questo ho sempre visto come illogico e inaccettabile un simile peso sui bilanci del Catullo: 17 Euro a passeggero da riconoscere al vettore è una enormità. Una perplessità che oggi è ancora più stringente per via delle mutate condizioni economiche e della crisi. Non è più accettabile una situazione simile, vediamo ora quale esito darà l'istruttoria della Commissione europea".
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Il primo articolo da evidenziare ha questo titolo: "Caso aeroporto Verona-Ryanair: dichiarazione del presidente della Provincia ad AVIONEWS", questo sottotitolo: "Verona, Italia - "Ho avuto sin da subito grandi dubbi per questo contratto"" e questo testo:
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Riguardo alla querelle in atto tra l'aeroporto "Catullo" di Verona e la compagnia aerea low-cost Ryanair (AVIONEWS 1 e 2), l'onorevole Giovanni Miozzi, presidente della Provincia di Verona, secondo principale azionista dell'hub scaligero dopo la Camera di Commercio di Verona con il 17,166% delle quote della società di gestione, ha rilasciato una dichiarazione ad AVIONEWS.
"Il contratto con Ryanair -afferma Miozzi- non mi ha mai convinto. Ho avuto fin da subito grandi dubbi che, come socio dell'aeroporto Catullo, ho immediatamente espresso alla società di gestione dello scalo veronese. La Provincia di Verona è un socio importante dell'aeroporto e ogni sforzo è sempre stato rivolto alla sua valorizzazione, visto che rappresenta per il nostro territorio una infrastruttura di enorme importanza. Il nostro compito è quello di potenziare sempre di più la struttura per questo ho sempre visto come illogico e inaccettabile un simile peso sui bilanci del Catullo: 17 Euro a passeggero da riconoscere al vettore è una enormità. Una perplessità che oggi è ancora più stringente per via delle mutate condizioni economiche e della crisi. Non è più accettabile una situazione simile, vediamo ora quale esito darà l'istruttoria della Commissione europea".
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Il secondo articolo da evidenziare ha questo titolo: "Trasporto aereo: "Panorama" indaga sugli "Aiuti occulti" a Ryanair", questo sottotitolo: "Roma, Italia - Gli aeroporti tacciono sull'entità degli accordi con la compagnia aerea" e questo testo:
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Il popolare settimanale "Panorama", edito dal Gruppo Mondadori, nel numero in edicola da oggi pubblica un'interessante analisi su quelli che la rivista definisce gli "Aiuti occulti" a Ryanair, la compagnia aerea low-cost irlandese, che graverebbero sulle casse delle società di gestione degli aeroporti italiani ed europei e quindi, nella maggioranza dei casi, sulle tasche dei contribuenti. Si tratta di temi già più volte analizzati anche da AVIONEWS.
22, 43, 12, 7: gli appassionati del gioco del lotto potrebbero trovare ispirazione nelle pagine di "Panorama", che snocciola alcune delle cifre al centro della questione. 22, come i milioni di passeggeri trasportati nel 2011 da Ryanair in Italia; 43, come i milioni di Euro versati negli ultimi 10 anni da SogeeAl Spa , la società di gestione dell'aeroporto di Alghero, alla compagnia di Michael O'Leary sui quali sta indagando la Commissione europea per presunti aiuti di Stato; 12, come i milioni di Euro erogati quest'anno alla linea aerea dalla Regione Puglia per campagne pubblicitarie, ma anche come l'ammontare dell'esenzione contributiva contestata al vettore irlandese dall'ispettorato del lavoro di Bergamo; 7, come il presunto aiuto di Stato denunciato da Meridiana fly in relazione al contratto fra Ryanair e l'aeroporto "Catullo" di Verona. Ci sarebbe anche un'altra cifra, che però va ben oltre i 90 numeri convenzionali del gioco del lotto: 500, come i milioni di Euro della presunta evasione fiscale della compagnia di Dublino sulla quale sta investigando la Guardia di Finanza.
Questi accordi sono difficili da individuare all'interno del bilancio di una società di gestione aeroportuale, e "Panorama" si è più volte scontrata con la reticenza dei vertici aziendali nel rivelare l'entità economica dei contratti stipulati: il riserbo sull'argomento è stato massimo.
Da parte sua, Ryanair cerca di difendersi dalle accuse tirando in ballo una presunta persecuzione da parte della Commissione europea: "Hanno aperto 18 indagini sulla nostra espansione in Europa, e da quando nel 2008 hanno perso la causa su Charleroi cercano di vendicarsi".
Per ulteriori approfondimenti sull'argomento: AVIONEWS 1 e 2.
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Il secondo articolo da evidenziare ha questo titolo: "Trasporto aereo: "Panorama" indaga sugli "Aiuti occulti" a Ryanair", questo sottotitolo: "Roma, Italia - Gli aeroporti tacciono sull'entità degli accordi con la compagnia aerea" e questo testo:
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Il popolare settimanale "Panorama", edito dal Gruppo Mondadori, nel numero in edicola da oggi pubblica un'interessante analisi su quelli che la rivista definisce gli "Aiuti occulti" a Ryanair, la compagnia aerea low-cost irlandese, che graverebbero sulle casse delle società di gestione degli aeroporti italiani ed europei e quindi, nella maggioranza dei casi, sulle tasche dei contribuenti. Si tratta di temi già più volte analizzati anche da AVIONEWS.
22, 43, 12, 7: gli appassionati del gioco del lotto potrebbero trovare ispirazione nelle pagine di "Panorama", che snocciola alcune delle cifre al centro della questione. 22, come i milioni di passeggeri trasportati nel 2011 da Ryanair in Italia; 43, come i milioni di Euro versati negli ultimi 10 anni da SogeeAl Spa , la società di gestione dell'aeroporto di Alghero, alla compagnia di Michael O'Leary sui quali sta indagando la Commissione europea per presunti aiuti di Stato; 12, come i milioni di Euro erogati quest'anno alla linea aerea dalla Regione Puglia per campagne pubblicitarie, ma anche come l'ammontare dell'esenzione contributiva contestata al vettore irlandese dall'ispettorato del lavoro di Bergamo; 7, come il presunto aiuto di Stato denunciato da Meridiana fly in relazione al contratto fra Ryanair e l'aeroporto "Catullo" di Verona. Ci sarebbe anche un'altra cifra, che però va ben oltre i 90 numeri convenzionali del gioco del lotto: 500, come i milioni di Euro della presunta evasione fiscale della compagnia di Dublino sulla quale sta investigando la Guardia di Finanza.
Questi accordi sono difficili da individuare all'interno del bilancio di una società di gestione aeroportuale, e "Panorama" si è più volte scontrata con la reticenza dei vertici aziendali nel rivelare l'entità economica dei contratti stipulati: il riserbo sull'argomento è stato massimo.
Da parte sua, Ryanair cerca di difendersi dalle accuse tirando in ballo una presunta persecuzione da parte della Commissione europea: "Hanno aperto 18 indagini sulla nostra espansione in Europa, e da quando nel 2008 hanno perso la causa su Charleroi cercano di vendicarsi".
Per ulteriori approfondimenti sull'argomento: AVIONEWS 1 e 2.
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Il terzo articolo da evidenziare ha questo titolo: "Aiuti di Stato da aeroporto Carcassonne a Ryanair: Commissione europea invita a presentare osservazioni", questo sottotitolo: "Bruxelles, Belgio - Bruxelles dubita del corretto comportamento dei gestori dello scalo" e questo testo:
Il terzo articolo da evidenziare ha questo titolo: "Aiuti di Stato da aeroporto Carcassonne a Ryanair: Commissione europea invita a presentare osservazioni", questo sottotitolo: "Bruxelles, Belgio - Bruxelles dubita del corretto comportamento dei gestori dello scalo" e questo testo:
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Sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (Ue) del 23 agosto 2012, la Commissione europea (Ce), sul tema dei presunti aiuti di Stato relativi agli accordi stipulati tra l'aeroporto di Carcassonne (Francia) ed il vettore low-cost Ryanair, invita i soggetti interessati a presentare le proprie osservazioni in merito alle misure prese a Bruxelles.
La Ce sta indagando sui rapporti tra lo scalo francese e la compagnia irlandese per verificare se gli accordi di marketing stipulati tra i due soggetti violino o meno le regole Ue riguardanti gli aiuti di Stato: ciò che la Commissione cercherà di chiarire è se il supporto e gli sconti ottenuti da Ryanair abbiano offerto alla linea aerea di Michael O'Leary un indebito vantaggio sulla concorrenza. La Ce "Dubita che i gestori dell'aeroporto si siano comportati come investitori prudenti operanti in un'economia di mercato quando hanno concluso tali accordi".
Il testo completo del documento è consultabile nella sezione "Speciali" di AVIONEWS, all'indirizzo http://www.avionews.it/files/LexUriServIta.pdf (copiare ed incollare nella barra dell'indirizzo del browser in caso il link non funzionasse).
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La Ce sta indagando sui rapporti tra lo scalo francese e la compagnia irlandese per verificare se gli accordi di marketing stipulati tra i due soggetti violino o meno le regole Ue riguardanti gli aiuti di Stato: ciò che la Commissione cercherà di chiarire è se il supporto e gli sconti ottenuti da Ryanair abbiano offerto alla linea aerea di Michael O'Leary un indebito vantaggio sulla concorrenza. La Ce "Dubita che i gestori dell'aeroporto si siano comportati come investitori prudenti operanti in un'economia di mercato quando hanno concluso tali accordi".
Il testo completo del documento è consultabile nella sezione "Speciali" di AVIONEWS, all'indirizzo http://www.avionews.it/files/LexUriServIta.pdf (copiare ed incollare nella barra dell'indirizzo del browser in caso il link non funzionasse).
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In merito alla questione aeroporti, io continuo sulla mia strada, sopratutto... dopo che la Commissione Europea Ambiente ha aperto una pratica EU PILOT 3720/12/ENVI per violazione della VIA per gli Aeroporti di Verona, Venezia, Treviso, Lamezia Termine, Crotone e Reggio Calabria.
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Praticha EU PILOT che - dopo la pubblicazione del Piano Nazionale Aeroporti - ho chiesto sia estesa a tutti gli aeroporti italiani ed in particolare in merito al ruolo di ENAC, anzi al conflitto di interessi di ENAC in merito alla VIA e alla VAS degli Aeroporti.
In merito alla questione aeroporti, io continuo sulla mia strada, sopratutto... dopo che la Commissione Europea Ambiente ha aperto una pratica EU PILOT 3720/12/ENVI per violazione della VIA per gli Aeroporti di Verona, Venezia, Treviso, Lamezia Termine, Crotone e Reggio Calabria.
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Praticha EU PILOT che - dopo la pubblicazione del Piano Nazionale Aeroporti - ho chiesto sia estesa a tutti gli aeroporti italiani ed in particolare in merito al ruolo di ENAC, anzi al conflitto di interessi di ENAC in merito alla VIA e alla VAS degli Aeroporti.
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E dopo l'apertura di una pratica EU PILOT 3719/12/ENVI sulla violazione della VAS del PUA del Quadrante Europa, vediamo se riesco ad aprirne altre due, una sulla VAS del PAT di Sommacampagna e una sulla VIA del FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie.
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E dopo l'apertura di una pratica EU PILOT 3719/12/ENVI sulla violazione della VAS del PUA del Quadrante Europa, vediamo se riesco ad aprirne altre due, una sulla VAS del PAT di Sommacampagna e una sulla VIA del FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie.
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AGGIORNAMENTO DELLE 11.15:.Ryanair, dopo il Catullo nel mirino c'è Cagliari L'INCHIESTA. Guardia di Finanza negli aeroporti per i contratti
Sette milioni all’anno dal Catullo, aperta un’istruttoria dopo l’esposto di Meridiana. Intanto venerdì Passera presenta il piano nazionale degli scali: Verona e D’Annunzio «prioritari». E Brescia preme.
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Dopo le ultime notizie sull’allargamento dell’inchiesta svolta dalla Commissione Ue, grande apprensione in aeroporto.
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La compagnia irlandese è sotto gli occhi di Bruxelles e della Guardia di finanza. Sotto accusa per concorrenza sleale e contratti di lavoro speciali per evadere la tasse. Adesso l'Ue sta indagando su presunti aiuti di Stato che l'azienda di O'Leary avrebbe ricevuto per tenere in piedi alcune tratte magari poco redditizie.
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