Una news pubblicata su Aero Habitat: "Verona, Treviso, Venezia, Reggio Calabria, Crotone, Lamezia Terme, scatta una presunta violazione V.I.A., lo sostiene la UE" - Sei aeroporti del Belpaese sottoposti alle verifiche della UE. E gli altri? - E non dimentichiamo l'Interporto di Verona, sul quale c'è un'indagine per (presunta) violazione della VAS. [Un sentito ringraziamento per l'intervento]

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E per come preannunciato ieri in questo messaggio: "Riscontro alla lettera della Commissione Europea - Direzione Generale Ambiente - con oggetto: “CHAP(2011)00398 e CHAP(2011)03569 - NUOVE INDAGINI EU PILOT” e segnalazione violazione D.Lgs 4/2008, art. 3 ter.: “Principio dell’Azione Ambientale”. Sull'Interporto: "Quadrante Europa": EU-PILOT 3719/12/ENVI per (presunta violazione V.A.S.) e sull'Aeroporto "Valerio Catullo" (e Treviso, Venezia, Reggio Calabria, Crotone, Lamezia Terme) EU PILOT - 3720/12/ENVI (per presunta violazione V.I.A.)". " oggi ho provveduto a spedire questa lettera: ""Riscontro alla lettera della Commissione Europea - Direzione Generale Ambiente - con oggetto: “CHAP(2011)00398 e CHAP(2011)03569 - NUOVE INDAGINI EU PILOT” e segnalazione violazione D.Lgs 4/2008, art. 3 ter.: “Principio dell’Azione Ambientale”.""
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E dato che ho passato tutto il fine settimana a riscontrare alla Commissione Europea e devo tornare ad occuparmi del FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie, oggi ho poca voglia di scrivere su www.vivicaselle.eu e quindi vi copio una news di Aero Habitat a titolo: "Verona, Treviso, Venezia, Reggio Calabria, Crotone, Lamezia Terme, scatta una presunta violazione V.I.A., lo sostiene la UE" con questo sottotitolo: "Sei aeroporti del Belpaese sottoposti alle verifiche della UE. E gli altri?".
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La straordinaria evidenza è stata notificata e divulgata a Beniamino Sandrini appena due giorni fa. E puntualmente messa on line sul sito www.vivicaselle.eu .
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Il riferimento è immediato e la lettura della nota della Commissione Europea - Direzione Generale Ambiente - ENV.A.1 - Applicazione, coordinamento per le infrazioni e aspetti giuridici, una lettera con questo oggetto: "CHAP(2011)00398 e CHAP(2011)03569 - NUOVE INDAGINI EU PILOT" - Sull'Interporto: "Quadrante Europa": EU-PILOT 3719/12/ENVI e per "una presunta violazione V.A.S." sugli aeroporti di Verona, Treviso, Venezia, Reggio Calabria, Crotone, Lamezia Terme) EU PILOT - 3720/12/ENVI (per presunta violazione V.I.A. appare esaltante.
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Un evento che potrebbe stravolgere una prassi consolidatisi nel Belpaese dall'avvento della normativa che ha insediato il Ministero dell'Ambiente nel 1987.
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La Commissione UE ha chiesto alle autorità italiane informazioni e chiarimenti in relazione ad una "presunta" - almeno al momento - cattiva, non adeguata, incongrua, impropria applicazione delle direttive UE ai sei aeroporti menzionati: ecco la sostanza del testo che fa riferimento alla pratica EU PILOT - 3720/12/ENVI.
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Il quadro delle verifiche rimanda pertanto al criterio di adozione, nel Belpaese, della Direttiva 85/337/Cee Valutazione dell'Impatto Ambientale di determinati progetti pubblici e privati, e dei successivi aggiornamenti.
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La chiave dell'applicabilità di quanto è avvenuto, e perciò il ruolo svolto dal Ministero dell'Ambiente e dall'ENAC appaiono decisive, in relazione all'incremento dei voli, all'espansione di uno scalo con nuovi terminal, potenziamento del sistema airside e landside e la normativa ambientale nazionale e comunitaria.
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Cos'è accaduto negli scali in questione? Nei tre aeroporti veneti e calabresi sono state forse registrate modifiche o estensioni di progetti di cui all'allegato I o all'allegato II già autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, che possono avere comportato notevoli ripercussioni negative sull'ambiente (modifica o estensione non inclusa nell'allegato I). Le opere aeroportuali progettate ed eseguite negli ultimi 10-15 anni, a fronte di un incremento dei voli - quindi delle ricadute ambientali e collaterali - sono avvenute senza le prescritte disposizioni associate alla procedura di VIA?
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Che dire inoltre degli scali aerei che non sono mai stati sottoposti a Valutazioni di Impatto Ambientale?
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Ecco, questo è il quadro delle verifiche che la pratica EU PILOT - 3720/12/ENVI ha innescato.
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Probabilmente la procedura potrà estendersi anche ad altri aeroporti della Penisola. Basterà che qualche cittadino, che qualche Comitato trasmetta una adeguata documentazione? Aerohabitat ne è convinta.
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Intanto occorre ringraziare Beniamino Sandrini. Senza la sua capacità analitica, la sua convinzione e determinazione - ha spedito quintali di documentazione al Mediatore Europeo relativamente al Catullo di Verona, al Marco Polo di Venezia e Canova di Treviso - la pratica UE non sarebbe stata aperta.

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