"Il Comune più ligio con i rifiuti punito dai voti di Legambiente". Dal 13° posto al 41° della lista dei Comuni RICICLONI elaborata da Lega Ambiente. Ma se andiamo a guardare bene... non è che Sommacampagna dovrebbe scendere al 100° posto, visto quello che sta accadendo in merito ai rifiuti?

Oggi sull'Arena c'è un articolo con questo titolo: "Il Comune più ligio con i rifiuti punito dai voti di Legambiente", con questo sopra titolo: "I VIRTUOSI DEL RICICLO. A togliere punti sono stati i nuovi parametri utilizzati dall'associazione nella valutazione", questo sottotitolo: "Sommacampagna è 41° nella lista dei «ricicloni» Pietropoli: «E dire che nel Veronese abbiamo la percentuale più alta di raccolta differenziata»" e questo testo:
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Il Comune di Sommacampagna, faro nella provincia veronese nella raccolta differenziata, nella classifica dei Comuni «ricicloni» con più di diecimila abitanti dell'Area Nord stilata da Legambiente si trova solo al 41° posto (158 i Comuni in lista). Davanti a lui, ci sono Sant'Ambrogio di Valpolicella e San Martino Buon Albergo, arrivati rispettivamente 18° o 20°. Un paradosso se si considera che gli amministratori di Sommacampagna vengono spesso chiamati dagli altri Comuni scaligeri a spiegare i segreti di una gestione dei rifiuti invidiabile. Un doppio paradosso se si pensa che nella classifica dell'associazione ambientalista la percentuale di raccolta differenziata del paese è la più alta nel Veronese e una tra le più alte fra quelle nazionali: 81,5 per cento. Come a scuola, però, il punteggio finale non è legato solo a compiti in classe e interrogazioni, ma anche a condotta e impegno. E in questo caso il Comune è «scivolato» sull'acqua e sui piatti di plastica. «Non abbiamo aperto case dell'acqua e non abbiamo utilizzato piatti e bicchieri di plastica alle sagre, ecco perché siamo al 41° posto», sottolinea amareggiato Augusto Pietropoli, assessore ad ecologia, ambiente e protezione civile di Sommacampagna. Ad abbassare i «punti» del Comune è stato infatti l'indice di buona gestione: Sommacampagna ha preso solo 65,09. «Rispetto all'anno scorso siamo scesi dal 13° al 40° poste», afferma. «Tutto perché Legambiente ha cambiato i parametri di valutazione. Con i nuovi criteri viene dato un minor punteggio alla raccolta differenziata e vengono assegnati nuovi punteggi per altre iniziative, come le case dell'acqua o i bicchieri e i piatti biodegradabili alle feste, che noi dopo attenta analisi abbiamo deciso di non usare perché già da tempo quelli di plastica finiscono nell'apposita raccolta, dove vengono riciclati al 100 per cento. Quanto alla nostra acqua», continua, «viene analizzata e controllata mensilmente e quindi è di ottima qualità: le analisi sono pubblicate mensilmente sul sito del Comune. Non aveva quindi senso per noi avviare queste due iniziative che avrebbero causato solamente maggiori costi per i cittadini e per chi organizza le feste». Si sfoga l'assessore: «E dire che siamo l'unico Comune veronese e uno dei pochi a livello nazionale ad aver superato costantemente la soglia dell'80 per cento di raccolta differenziata negli ultimi tre anni. Mi sembra sia più importante l'apertura di un'isola ecologica che di una casa dell'acqua». Tolti i sassolini dalle scarpe Pietropoli prosegue: «Grazie alla buona gestione applichiamo una tariffa rifiuti tra le più basse della provincia di Verona. A inizio mandato abbiamo investito 220 mila euro per il completamento della meccanizzazione dell'ecocentro, tra l'altro dotato di pannelli fotovoltaici e completamente autonomo dal punto di vista energetico». Continua l'assessore: «Abbiamo otto presse con relativi container che permettono un notevole risparmio di spesa per il trasporto alle varie ditte specializzate nel recupero. I soldi risparmiati vengono tradotti in servizi migliori per i cittadini, come l'ampliamento dell'orario di apertura delle isole ecologiche, sette giorni su sette, con un'affluenza media settimanale di 1.300 utenti. Il 70 per cento della raccolta differenziata avviene grazie al conferimento spontaneo dei cittadini alle isole. Si possono portare trenta diverse tipologie di rifiuti: siamo un esempio per i Comuni veronesi e per questo risultato dobbiamo ringraziare tutti i cittadini».
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Non ho alcuna intenzione di commentare l'articolo dell'Assessore all'Ecologia e Ambiente di Sommacampagna, dove la foto riprodotta nell'articolo che rappresenta una parte dell'Isola Ecologica è evidente che è una foto di repertorio, visto che è stata ripresa con gli alberi senza foglie, mentre la sottostante foto l'ho ripresa oggi... foto che dimostra che è da un pò di tempo che all'interno dell'area comunale... non tagliano l'erba e l'isola ecologica, oggi era cosi... un pò abbandonata!!!
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Ma basta spostarsi di qualche metro dalla recinzione dell'Isola Ecologica di Sommacampagna e alla base della parete Est della rampa del cavalcavia che costituisce il suo confine Est... credo sia un mese ormai che c'è questo deposito abusivo di rifiuti.
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Probabilmente il Dirigente dell'Ufficio Ecologia durante i suoi spostamenti a caricare e riempire i distributori dei sacchetti della Raccolta Differenziata, non passa da qui o passa in auto e non si accorge di questo deposito abusivo.
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Cosa sia quella schiuma che esce da quelle bombole, dove c'è scritto "caution"... io non lo so... ma che queste siano a 20 metri dalla recinzione dell'Isola Ecologica e che siano li da settimane... sinceramente non comprendo perchè ancora nessuno se ne è accorto.
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Io a questa roba non ci vado vicino anche perchè su queste bombole c'è scritto questo: "Polymeric Isocyanate Prepolymer" che poi se vai su wikipedia a leggere "Isocianati" trovi scritto questo: "Gli isocianati sono irritanti per inalazione e contatto con la pelle. Il contatto con gli isocianati produce sensibilizzazione e asma. Dallo studio del metabolismo di certi chemioterapici si è notato come la maggior parte degli isocianati è citotossica e può essere cancerogena".
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Quando vai in bici nel Comune di Sommacampagna è come pedalare dentro una Discarica di Rifiuti, visto che - a causa di incivili - pedali su delle strade i cui bordi sono praticamente delle discariche a cielo aperto e nella foto sottostante la recinzione che si vede oltre la strada (sulla sinistra della foto) è la rete del perimetro dell'Isola Ecologica.
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Isola Ecologica che deve essere frequentata da persone non autorizzate, se queste persone non autorizzate... si sono aperte un varco nella recinzione della suddetta Isola Ecologica, come è evidente nella sottostante foto.
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Basta poi spostarsi di solo qualche metro e dalla rampa del cavalcavia si vede un'altra discarica abusiva, anche questa a pochi metri dalla recinzione dell'Isola Ecologica del Comune Riciclone... che sarebbe Sommacampagna.
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Sommacampagna, secondo Lega Ambiente sarebbe un comune Riclone, quando in realtà tra rifiuti abbandonati dappertutto e discariche in esercizio, questo comune è prativamente un'unica immensa discarica di un'area tra le più inquinate d'Italia.
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Basta poi scendere dall'altra parte della rampa del Cavalcavia (che confina con l'Isola Ecologica) che ci si imbatte in un'altro deposito abusivo di rifiuti... rifiuti c'erano già sabato di otto giorni fa, quando sono passato in una delle mie bicicletate.
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Sembrerebbero sacchetti di rifiuti plastica, che possono essere conferiti gratuitamente nell'Isola Ecologica, ma qualche imbecille preferisce gettarli lungo la strada. Strada comunale che porta alle Cave e alla Discarica... dove 15 giorni fa avevo trovato una bici abbandonata sul ciglio stradale che poi ho consegnato ad un dipendente del comune.
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ormai è noto ed è certo... lungo qualsiasi strada del Comune di Sommacampagna, se vai in bici trovi rifiuti abbandonati lungo il ciglio stradale e quindi è come pedalare dentro e/o lungo una immensa Discarica di Rifiuti.
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Va ricordato che Sommacampagna come Comune Riciclone pretende poi dai suoi concittadini il rispetto assoluto delle normative per la raccolta differenziata e se non le rispetti ti bollano il tuo sacchetto e te lo lasciano sulla porta di casa... poi se lo stesso Comune realizza la sua discarica "par far i schei" nessuno dice nulla se le pareti crollate vengono ripristinate senza che nessuno prenda visione dei progetti.
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Che un Comune cosidetto "riciclone" abbia sul suo territorio una Discarica di Rifiuti industriali... se non fa da ridere sta cosa... fa almeno sperare che Lega Ambiente abbia magari controllato la situazione complessiva di Sommacampagna, dove ricordiamo che... 3 km quadrati (dei 42 km quadrati complessivi del suo territorio) sono occupati dalle infrastrutture Aeroportuali e nessuno sa se ne l'Aeroporto Civile e/o l'Aeroporto Militare effettuano la raccolta differenziata.
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Va ricordato che la Discarica Comunale è stata progettata ed è stata voluta DAGLIEX (riconfermata DAINUOVI) perchè l'impatto visivo della depressione dell'ex Cava Siberie (il buco che c'era) essendo, secondo loro, un impatto visivo questo andava eliminato riempendo l'ex Cava Siberie con i rifiuti.
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Ovviamente che per eliminare l'impatto visivo dell'ex Cava Siberie... me lo sostituiscano con una collina di rifiuti (come sta diventando l'altra Discarica presente nel Comune di Sommacampagna... vedi sopra e sotto) ovviamente... sta cosa fa ridere quando siamo un Comune Riciclone.
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Ora... viste queste immagini, oggi riprese (quindi fresche di giornata) rileggetevi l'articolo dell'Arena che apre questo messaggio con le dichiarazioni dell'Assessore (che io non commento) e provate a chiedervi come mai nella classifica dei "Comuni Ricicloni"... non siamo al 100° posto... invece che essere al 41°.

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