"No a cava Betlemme. Il Consiglio trova l´unità". Espresso il parere contrario alla richiesta di ampliamento del sito. L´assessore Pietropoli: «Il piano dimentica l´antica Corte Ceolara». Ma che strano... delle Cave si parla sempre e della Discarica mai!!! Chissa mai perchè???

Martedi 8 Maggio 2012, sull'Arena è uscito un articolo a titolo: "No a cava Betlemme. Il Consiglio trova l´unità", con sottotitolo: "Espresso il parere contrario alla richiesta di ampliamento del sito. L´assessore Pietropoli: «Il piano dimentica l´antica Corte Ceolara»", sopra titolo: "SOMMACAMPAGNA. Mancano le distanze previste dalla legge sulla tutela dell´ambiente" e questo testo:

Parere contrario bipartisan su cava Betlemme. Maggioranza e minoranza hanno trovato una strada comune in merito alla richiesta di ampliamento del sito da parte della società Sei srl, depositato in Regione. Una delibera consiliare, approvata nell´ultimo consiglio comunale all´unanimità, esprime parere contrario a questa richiesta. Il Comune non ha voce in capitolo sull´autorizzazione, che spetta alla Regione, ma ha formulato un suo giudizio, sulla base di tre argomentazioni, da inviare alla commissione regionale di Valutazione di impatto ambientale. «Il progetto non tiene in considerazione che corte Ceolara è considerata «di antica origine», quindi vincolata come bene ambientale e culturale», spiega l´assessore all´ecologia Augusto Pietropoli. «L´attività di escavazione deve, dunque, considerare determinate distanze (200 metri) che il progetto non prevede, così come non le rispetta su altre zone come il «maneggio».
In terzo luogo, sommando le cave estinte, quelle autorizzare e quelle in corso di istruttoria sul territorio di Sommacampagna si supererebbe il tre percento di suolo previsto, dalle norme regionali, per l´attività di cava in ciascun Comune».
La Sei srl ha aperto il sito nel 2009. Ora chiede l´autorizzazione per un secondo ampliamento, che porterebbe il sito a una profondità di 25 metri su una superficie di 266mila metri quadrati per quasi cinque milioni e mezzo di metri cubi. In soldoni, sarebbe come un´area di 40 campi di calcio. In origine la cava era stata autorizzata per 112mila metri di superficie e 15 di profondità e un milione e duecentomila metri cubi di escavazione. L´anno scorso, la Sei aveva ottenuto l´autorizzazione per un primo ampliamento, con la possibilità di passare a 220mila metri, scendendo a 23 di profondità per tre milioni e mezzo di metri cubi. Il testo della delibera è stato approvato con un emendamento del consigliere di minoranza Massimiliano Granuzzo. Quest´ultimo, a sostegno del terzo punto delle argomentazioni, ha proposto di allegare la tabella dei conteggi delle superfici redatta dalla Regione e firmata dalla dirigenza del settore Cave di Venezia nel 2009.
Numeri e dettagli che proverebbero l´impossibilità di autorizzare l´ampliamento, secondo Granuzzo, e che saranno utili alla commissione di Via, per esprimersi definitivamente.
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Oggi non commento l'articolo della Giornalista, se non limitarmi ad un piccolo appunto, considerato che la bambina, che si vede nella foto (in primo piano sulla destra) credo che ora stia frequentando le Scuole Medie e quindi la foto allegata all'articolo riguarda una manifestazione di qualche anno fa, quando GLIEX sponsorizzavano il "Comitato No Cava Betlemme", pagando i viaggi a Venezia a manifestare (con soldi pubblici), cosi mentre c'era casino sulla Cava... GLIEX, "in silenzio", preparavano la LORO Discarica.  
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Io ho il difetto di leggere documenti ufficiali ed è evidente che, al posto dell'articolo, preferisco leggere la Delibera di Consiglio Comunale n° 9 del 10.04.2012 avente questo oggetto: "PROGETTO DI SECONDO AMPLIAMENTO E APPROFONDIMENTO DELLA CAVA DI GHIAIA DENOMINATA “CORTE BETLEMME”. Parere di competenza ai sensi dell’art. 11 e 24 della L.R.V. n° 10/99." alla quale sono stati aggiunte due tabelle (Allegato 1 e Allegato 2), come sotto riportate.
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Una delibera... un pò striminzita, visto che si compone solo di sei pagine, compreso la verbalizzazione della discussion, le cui determinazioni sono cosi costituite:

In riferimento agli elaborati depositati presso il Comune, si elencano le seguenti osservazioni relative alla relazione dello Studio di Impatto Ambientale depositato con a seguito i conseguenti riscontri:
1.   Il progetto non tiene in considerazione che la Corte CEOLARA è individuata nel P.R.G.C. del Comune di Sommacampagna come “CORTE DI ANTICA ORIGINE” (zona BC4) vincolata come bene ambientale e culturale con la normativa di classe (A), pertanto la distanza da rispettare per l’escavazione da tale zona deve essere di 200 m.;
2.   Il progetto non rispetta la distanza di 200 m. dalle zone definite (a,b,c,d,f, ai sensi del decreto ministeriale 02.04.1968 n° 1444) come  previsto dall’art. 44 della Legge regionale 44/82;
3.   La cava viene ampliata come superficie alla recinzione da mq. 226.724,40 a 272.971,40 e la superficie di scavo viene portata da mq. 219.267,60 a 266.114,60, pertanto sommando  le cave estinte, le cave autorizzate e le cave in corso di istruttoria precedentemente presentate alla regione rispetto alla presente pratica comportano il superamento del limite del 3% previsto dalla norma regionale per l’attività di cava sia calcolandolo per superficie al limite della recinzione che calcolandolo al limite di scavo;
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Dopo aver letto l'articolo dell'Arena, ancora nello stesso giorno ero andato a vedere se c'erano novità sul sito del TAR del Veneto. Perchè, se si esamina un problema in Consiglio Comunale andrebbe evidenziato che su questa cava c'è pendente un ricorso al TAR del Veneto. 
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E dalla lettura di alcuni brani della Delibera del Consiglio, che ci sia un ricorso pendente al TAR di Venezia, questo è evidente, se si legge questo:

L’assessore all’ecologia Augusto Pietropoli spiega: (omississ)
al TAR è pendente una causa con osservazioni della ditta S.E.I. che chiedono di stralciare 80.000 mq di cava Ganfardine, in prossimità con il territorio di Villafranca, perché a detta dei proponenti tale cava era stata autorizzata prima del 1975. Il TAR ci dirà se ha ragione la società escavatrice o il Comune, perché è evidente che se viene stralciato dal conteggio 80.000 mq molto probabilmente ci sta anche buona parte di questo ampliamento, se consideriamo la logica della superficie alla recinzione e non all’effettivo scavo. Evidentemente noi ci auguriamo che le sentenze diano ragione al Comune ed alle nostre logiche, che abbiamo sempre sostenute: che nel terreno agricolo si debba conteggiare l’effettivo terreno agricolo e non le autostrade e le strade provinciali e che la superficie di scavo sia conteggiabile alla recinzione, perché è zona sottratta all’attività agricola.
Il consigliere Granuzzo Massimo (SP) replica: “Noi non diamo i numeri, la Regione non dà i numeri e quando il TAR si trova a valutare il ricorso del Comune di Sommacampagna, siccome nessuno ha dato i numeri, incarica un consulente tecnico di decidere chi ha ragione e nel frattempo la ditta, in attesa che il TAR decida di esprimersi nel merito, porta via 600.000 mc di ghiaia (400, 500, quello che è). Allora, visto che poi i soldi che si spendono per fare i ricorsi sono di tutti, perché non vogliamo mettere questo TAR nelle condizioni di decidere, spiegandogli quali sono i numeri? Le logiche di cui parlava l’assessore, sulla questione che vanno conteggiate le autostrade, le strade, siamo assolutamente tutti d’accordo, ma in questa delibera non le vediamo richiamate. Non è che ai giudici del TAR o alla commissione V.I.A. della Regione è lo Spirito Santo che gli dice guarda che il Comune di Sommacampagna aveva anche sostenuto questa cosa.
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In merito a quanto dichiarato dal Consigliere Granuzzo, bisognerebbe ricordare che "se stanno scavando" è solo perchè il TAR si era già espresso NON concedendo la sospensiva, della DGRV 276 del 15.03.2011.Per ultimo va sottolineato che al TAR del Veneto, per quanto riguarda la Cava Betlemme, c'è stata una prima udienza il 13.07.2011, una seconda era stata convocata per il 28.07.2011, ma a quanto pare sarà nella prossima, quella convocata per il 12.12.2012 che entreranno nel merito.
E fino al 12.12.12 (salvo fine del mondo come annunciato dai Maia) nella Cava Betlemme gli scavi continueranno... che questo piacia o non piaccia AGLIEX, quelli hanno voluto la Discarica Siberie, non applicando le norme di salvaguardia del territorio, permettendo cosi l'apertura della Cava Betlemme.

Se la cava Betlemme ora c'è, bisogna ringraziare GLIEX... oggi i: "Sommapop.orgini".

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Premesso questo, dato che non voglio commentare l'articolo dell'Arena, tre commenti li posso scrivere in merito ai tre punti come deliberati dal Consiglio Comunale? 

1° Punto:
Il progetto non tiene in considerazione che la Corte CEOLARA è individuata nel P.R.G.C. del Comune di Sommacampagna come “CORTE DI ANTICA ORIGINE” (zona BC4) vincolata come bene ambientale e culturale con la normativa di classe (A), pertanto la distanza da rispettare per l’escavazione da tale zona deve essere di 200 m.;

Mio Commento:
Se a pagina 7 della Relazione Tecnica allegata allo SIA della VIA, si legge questo: "In riferimento a quanto approvato nell’adiacente Cava Ceolara (DGRV n.7 del 22 gennaio 2008), la fascia di rispetto posta attorno alla Corte Ceolara, su cui peraltro non sussistono impedimenti all’attività estrattiva, anche per Cava Betlemme è stato prevista l’estrazione della ghiaia, con ricomposizione attraverso la realizzazione di pareti inclinate di 25° rispetto al piano orizzontale", posso chiedermi perchè per Cava Ceolara (la cui nuda proprietà è del Comune) quanto sopra riportato il Comune... non l'ha chiesto?

2° Punto:
Il progetto non rispetta la distanza di 200 m. dalle zone definite (a,b,c,d,f, ai sensi del decreto ministeriale 02.04.1968 n° 1444) come previsto dall’art. 44 della Legge regionale 44/82;

Mio Commento:
Se sempre a pagina 7 della Relazione Tecnica si legge questo: "100 m rispetto alle zone di tutela riportate nel PRG e nel PAT. Qui il progetto di ricomposizione prevede il riempimento con terreni naturali fino alla quota di - 4,00 dal piano campagna originario, nella fascia compresa tra 100 e 200 m dalle zone di tutela riportate nel PRG e nel PAT", perchè nella Delibera del Consiglio Comunale c'è scritta un'altra cosa? Chi sbaglia dei due? Sbaglia il Comune o sbaglia il "Cavatore".
3° Punto:
La cava viene ampliata come superficie alla recinzione da mq. 226.724,40 a 272.971,40 e la superficie di scavo viene portata da mq. 219.267,60 a 266.114,60, pertanto sommando le cave estinte, le cave autorizzate e le cave in corso di istruttoria precedentemente presentate alla regione rispetto alla presente pratica comportano il superamento del limite del 3% previsto dalla norma regionale per l’attività di cava sia calcolandolo per superficie al limite della recinzione che calcolandolo al limite di scavo;

Mio Commento:
In merito a questo aspetto, perchè in Consiglio Comunale non hanno approfondito la questione come risportata nella delibera in queste frasi: "al TAR è pendente una causa con osservazioni della ditta S.E.I. che chiedono di stralciare 80.000 mq di cava Ganfardine, in prossimità con il territorio di Villafranca, perché a detta dei proponenti tale cava era stata autorizzata prima del 1975" e quindi se avessero ragione i "cavatori"... ci sono altri 80.000 mq da scavare?

Premesso questo - visto che devo occuparmi del FINTO Recupero Ambientale dell'ex cava Siberie - non ho altri commenti da scrivere se non ricordare quello che ho scritto in data 13 Aprile 2012, in questo messaggio a titolo: "“Osservazioni allo S.I.A. della V.I.A.” dell’ampliamento di una cava di ghiaia, in località Betlemme denominata "Corte Betlemme" autorizzata con DGRV n° 276 del 15-03-2011" nel quale ho pubblicato le mie Osservazioni allo SIA della VIA di Cava Betlemme.
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Io insisto, se i Pubblici Amministratori (GLIEX e INUOVI) avessero voluto... la Cava Betlemme non sarebbe mai stata aperta. Ma per farsi la Discarichetta... par far i schei... (GLIEX e INUOVI) ora tutti contro le cave... tutti assieme appassionatamente... mentre la Discarica sta crollando.

Sulla Cava Betlemme - come sulle altre cave - quello che penso credo di averlo già scritto e già pubblicato e quindi Vi invito a rileggere quello che avevo scritto il 13 Aprile 2012 e che aveva cosi concluso.
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Se GLIEX non hanno fatto nulla per tutelare il territorio e salvaguardare la Salute Pubblica e... INUOVI stanno continuando su quella stessa e identica strada, non è che sarebbe ora che ci fossero... DEGLIALTRI a dirigere il Comune di Sommacampagna?
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