Le novità sono sempre interessanti, ma se nella "Newsletter" del Comune di Sommacampagna ci fossero degli "errori" e/o ci fossero delle "dimenticanze", ripubblicheranno la "Newsletter" con la "retifica" e/o la "integrazione"?

Ieri, 3 maggio 2012, nella mia posta elettronica, dato che mi ero iscritto, mi trovo una mail con questo oggetto: "Newsletter del Comune di Sommacampagna", allegato c'è il testo della "Newsletter" e c'è anche il link dove scaricarla come file.pdf.
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Ma già nella prima pagina c'è un errore che va evidenziato e che è contenuto in questa frase: "L’invito che vi facciamo è, quindi, quello di iscrivervi alla Newsletter per avere informazioni immediate, dirette e certe !".

Ed è la parola: "certe" che è un errore (e andrebbe tolta) visto che la Newsletter essendo uno strumento dell'Amministrazione Comunale, può anche contenere informazioni "filtrate" dalla Politica e quindi sulla "certezza" di alcune "notizie" io avrei dei dubbi... come poi facilmente dimostrabile anche da subito.

Gli unici documenti "certi" sono le Delibere e le Determine, come queste sono pubblicate all'Albo Pretorio del Comune, tutto il resto, se scritto poi su una "Newsletter" sono "notizie", sulla cui "certezza" e "veridicità", si possono esprimere dei dubbi.

Pur apprezzando lo sforzo compiuto e ringarziando comunque delle "notizie" pubblicate, auguro buon lavoro ai "volontari" che hanno permesso questo, che qui pubblicano, ovviamente informazioni, loro... fornite dalla "politica".
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Grazie alla Newsletter, scoprire solo oggi, che per 2 km di Pista Ciclabile hanno speso 740.000 euro cioe 370.000 euro a km e pertanto sono 370 euro a metro lineare questo è già un primo risultato.

Ma se la pista costa 370.000 euro a km e questa è lunga 12 km, vorrà dire che serviranno 4.440.000 euro per completarla... (l'intero ricavo di uno dei 6 anni dei soldi che sarebbero dovuti entrare nelle casse del Comune)... sta cosa mi spaventa.

Spero che il progetto generale venga rivisto e che la "pista ciclabile" sia realizzata con meno cemento, su un'area più stretta di quella realizzata e con costi almeno ridotti del 50%... altrimenti dovrò segnalare al Presidente del Consiglio... uno spreco pubblico..
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Anche sulla "Messa in sicurezza delle scuole del Comune" avrei qualcosa da dire in merito, visto che nella Newsletter si scrive questo: "Sono stati sostituiti tutti i vetri delle finestre delle scuole elementari di Caselle con vetri stratificati mentre, nello scantinato, sono stati sostituiti anche i serramenti ormai troppo logori".

Ed in merito a questa news, vi segnalo un articolo pubblicato sull'Eco di Bergamo a titolo: "Aeroporto, opere contro il rumore per 124 abitazioni", con sottotitolo "Ok della Provincia al «censimento» dei tecnici. Sacbo realizzerà nuovi infissi o climatizzatori. Interessate case di Grassobbio, Orio e Seriate" e questo testo:

Obiettivo: ridurre, tra le pareti domestiche, l'impatto del rumore prodotto dagli aerei, per contenere i disagi di chi si trova ad abitare sotto le rotte dello scalo nostrano. Prendono forma, tra Orio al Serio, Seriate e Grassobbio, i primi interventi di insonorizzazione delle abitazioni, che riguardano la sostituzione o sistemazione dei serramenti (per esempio con l'introduzione di doppi vetri) e la posa di impianti di climatizzazione.
A farsene carico sarà Sacbo, la società che gestisce l'aeroporto.
La Giunta provinciale, ieri, ha dato l'ok ai risultati della commissione tecnica, che ha esaminato le domande pervenute e selezionato quelle ammissibili. «Praticamente tutte – rileva da Via Tasso l'assessore all'Ambiente, Pietro Romanò –. Le poche rimaste fuori non rientravano nei requisiti fissati dal bando». Che riguarda le abitazioni nella cosiddetta zona B, cioè con rumore tra i 65 e i 75 decibel.
La commissione tecnica per valutare le richieste degli edifici privati includeva i funzionari di Provincia, Regione e Sacbo, con la consulenza dei tecnici dei Comuni interessati e degli esperti dell'istituto per le Tecnologie della costruzione del Cnr, che hanno eseguito sopralluoghi casa per casa, compilando schede di ciascuna unità immobiliare e permettendo così di stilare la graduatoria.
Stima da 2,7 milioni
Alla fine, le abitazioni ammesse (per serramenti, climatizzazione o entrambi) sono 124, di cui 42 a Orio, 62 a Seriate, 20 a Grassobbio. In tutto saranno sistemati 756 infissi e collocati 484 condizionatori.
Le stime parlano per la prima voce di una spesa di 1,2 milioni di euro, e per la seconda di 1,5 milioni: 2,7 in tutto. Il bando lanciato da Via Tasso tre anni fa era da 1,8 milioni di euro, ma da Sacbo assicurano che tutti gli interventi ammessi saranno eseguiti: in parte contando su rimanenze e sui ribassi che si riescono in genere a ottenere quando si indicono gare d'appalto di un certo peso, ed eventualmente integrando la somma se sarà necessario.
Il bando sulle case, datato 2009, faceva parte di un «pacchetto» da 2,5 milioni di euro, previsto da un protocollo d'intesa del 2007 tra Pirellone, Via Tasso e aeroporto. Oltre all'insonorizzazione delle abitazioni, includeva degli interventi sugli edifici pubblici (ovvero le scuole) nelle aree di rumore tra i 60 e i 70 decibel: da questi si è partiti, e infatti le opere sono già state eseguite o appaltate.
Adesso tocca alle abitazioni. Ai proprietari interessati sarà ora richiesto l'assenso agli interventi, con invio della relativa scheda tecnica. Quindi, via al bando per l'assegnazione dei lavori. Man mano, poi, i residenti cui è stato riconosciuto l'intervento vedranno arrivare in casa gli operai. Difficile al momento calcolare i tempi. Ma lo spiraglio, almeno per 124 case, è aperto.

Perchè a Bergamo e nei comuni limitrofi all'Aeroporto di Orio al Serio,  è la società di gestione Aeroportuale che Sostituisce i vetri delle scuole (e dei privati) mentre a Caselle... i soldi li deve mettere il comune?

Quando io sostengo che il Comune dovrebbe attentamente valutare il perimetro delle curve isofoniche dell'Aeroporto è evidente il perchè... più queste sono "striminzite" e occupano meno territorio, meno case ci sono all'interno delle aree in cui l'Aeroporto sarebbe obbligato a spendere.

Più il comune controlla e più il comune verifica affinchè le aree interessate dall'impatto acustico siano maggiori e/o almeno corrispondato effettivamente alle aree impattate (comrpeso casa mia, visto che gli aerei li sento anche se sono a più di un km dalla pista) più cittadini possono chiedere di essere rimborsati dalla Catullo SpA.
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Sul P.A.T. e sul Piano di Rischio Aeroportuale... scrivo dopo..
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Avrei qualcosa da dire anche in merito a "Passeggia Caselle", visto che nella Newsletter si sono dimenticati di scrivere che, durante la manifestazione, se questa si è svolta tra i parchi di Caselle, sopra i "passeggiatori eciologici", sono decollati 7 aerei, che con il loro rumore (e inquinamento) hanno aggiunto elementi "sonori" (e un pò di cherose) alla passeggiata "ecologica"..
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Nella "newsletter" però, manca qualsiasi cenno all'opera pubblica fondamentale del Comune di Sommacampagna e cioè il "Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie".

Ma forse è meglio non scrivere informazioni "immediate, dirette e certe" a quella che invece è solo un DISCARICA per riempire di soldi le casse del Comune.

Non importa se la Discarica crolla e sta collassando... basta che i soldi arrivino in fretta. E che stiano realizzando una Discarica che potrebbe diventare una Bomba Ecologica, meglio non scriverla sulle Newsletter.

Premesso questo veniamo alle due notizie che meritano una più attenta attenzione e l'espressione di qualche dubbio, credo mia sia permessa, a partire dalla versione "on line" della Newsletter, dove al posto delle foto e/o di immagini leggibili, hanno messo dei "francobolli" dove si vede poco o nulla.

Il primo argomento che merita l'esame su alcune "certezze" che sarebbero state scritte nella Newsletter è questo:

Il P.A.T. o Piano di Assetto Territoriale



Il settore dell'edilizia è una delle più importanti componenti economiche dello sviluppo di una comunità.
Per questa ragione è forte l'attesa per l'approvazione del nuovo Piano di Assetto del Territorio, P.A.T., la cui gestazione risale ormai a 6 anni fa (2004).
Il P.A.T. è infatti lo strumento urbanistico necessario per dare il via alle nuove iniziative di sviluppo economico del Comune indirizzate all'utilizzo di aree edificabili all'interno del territorio comunale per i nuovi insediamenti abitativi, produttivi, commerciali.
Esso sostituisce il Piano Regolatore Generale risalente ormai agli anni 90.
Il percorso di approvazione del P.A.T. è ormai alla fase finale. Sono già stati inviati in Regione tutti gli elaborati compresa la Valutazione Ambientale Strategica predisposta dal tecnico incaricato. Ora siamo in attesa della fissazione della riunione da parte della commissione regionale V.A.S. per il parere definitivo sullo studio ambientale, mentre la co-pianificazione con gli Uffici Urbanistici regionali è completata.
Seguirà, poi, la definitiva Conferenza dei Servizi per la valutazione tecnica regionale e infine l'approvazione finale da parte della Giunta Regionale.
L'Assessore Montresor precisa: confidiamo di avere lo strumento urbanistico approvato prima dell'estate” ed ancora: “l'impianto originario del P.A.T., come formato dalla precedente Amministrazione, e' stato integrato con le risposte date alle circa 100 osservazioni pervenute da Cittadini e Imprese dopo la riapertura dei termini deliberata dalla nuova Amministrazione. Si è voluto dare risposta positiva, per quanto possibile, alle esigenze espresse dai Cittadini e dalle realtà economiche. Sono state tolte alcune rigidità ed ora spetterà al Piano degli Interventi, fase attuativa immediatamente successiva all'approvazione del P.A.T., dare concreta attuazione alle iniziative di sviluppo del nostro territorio.”

Se il P.A.T. è stato sottoposto a V.A.S. (quanti lettori della newsletter sanno che V.A.S. significa Valutazione Ambientale Strategica?) e se il P.A.T. è stato illustrato alla popolazione in Assemblea Pubblica - prevista dalla legge in vigore - esiste una sola cosa "certa" che è questa: "Il PAT e la VAS se sono stati modificati devono essere ripresentati in pubblico affinchè chiunque possa presentare le Osservazioni sulle modifiche apportate al PAT e sopratutto, per il sottoscritto, presentare Osservazioni alle modifiche che sono state apportate alla VAS".

E' evidente che non ripresentare il P.A.T. e la V.A.S. in Assemblea Pubblica è una grave violazione di legge, che potrebbe rendere nulla e illegittima qualsiasi approvazione che abbia da avvenire senza la ripubblicazione delle modifiche al P.A.T. e alla V.A.S.

Per cui sulla "certezza" che entro l'estate il P.A.T. sia approvato, io questa "certezza" non l'avrei proprio... e se fossi l'Assessore all'Urbanistica, nel dubbio di perdere qualche anno e che il PAT sia approvato (forse) nella prossima amministrazione, nel dubbio io farei l'Assemblea Pubblica e ripresenterei alla popolazione le modifiche al PAT e alla VAS.
E se qualcuno ha ancora dei dubbi, provi a guardare la "foto-francobollo" allegata a questa notizia della Newsletter, la macchia "VERDINA" rappresenta la zona collinare del Comune, la macchia "GIALLA" è l'area occupata dall'Aeroporto e la macchia "BORDEAUX" e il "Quadrante Europa"... perchè i problemi ambientali se non sono risolti con la VAS questa impedisce l'approvazione del PAT.

L'altra notizia della Newsletter del Comune riguarda ancora l'Aeroporto, ma casualmente dei tre argomenti che dovrebbero essere citati... se ne riporta solo uno e cioè la stesura e approvazione del Piano di Rischio Aeroportuale.

Il Piano di Rischio Aeroportuale

 
Altra importante attività che ha impegnato l'Ufficio Urbanistica del Comune è stata quella della predisposizione del Piano di Rischio Aeroportuale che deve essere predisposto per pianificare l'attività edilizia nelle aree limitrofe all'aeroporto e alla pista di decollo per evitare al massimo le conseguenze negative di un incidente di volo che dovesse malauguratamente verificarsi.
Da ottobre 2011 tutto quanto dovesse essere insediato o ampliato in una striscia di 1000 metri di territorio posta su entrambi i lati della pista di decollo deve fare i conti con le norme di sicurezza fissate da E.N.A.C., l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile.
Si sta lavorando alacremente per completare la redazione del piano da sottoporre all'approvazione di E.N.A.C.
E’ necessario fare presto perchè nelle aree interessate viene praticamente soppressa ogni attività di costruzione se non risulta approvato il Piano di Rischio.
Per questo l'Amministrazione ha già interpellato E.N.A.C. perchè dia quantomeno il via libera a quei progetti che per le loro contenute dimensioni non modificano significativamente il carico di presenza umana nelle zone interessate.
Confidiamo di ottenere a breve tale tipo di assenso.

Premesso che anche qui dalla "foto-francobollo" non si capisce nulla, ma se utilizzate una lente d'ingrandimento potete comprendere che tutta la parte sud est di Caselle, compreso il Polo Scolatico è ricompreso nella Zona del Piano di Rischio.

Va detto poi che non c'è solo il Piano di Rischio Aeroportuale da approvare, ma sono tre i piani e se voi vi collegate al Portale VAS della Regione Lombardia, potete leggere questo: "Procedimento VAS - COMUNE DI BERGAMO - Variante di Piano di Governo del Territorio. Descrizione: Piano di Rischio Aeroportuale, Rischio verso Terzi, recepimento delle curve isofoniche e correlata variante urbanistica al Piano di Governo del Territorio per gli ambiti interessati".

E scoprite che per un Comune che è interessato dall'Aeroporto, i Piani da approvare, sono tre: (A) Piano di Rischio Aeroportuale, (B) Piano Rischio verso terzi e (C) Piano delle curve Isofoniche. (Più queste "curve" sono ampie più cittadini di Caselle avranno diritto ad essere rimborsati dalla Catullo SpA) 


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Io avrei dei dubbi e non avrei alcuna "certezza", sul fatto che il Piano di Rischio Aeroportuale possa essere approvato senza la VAS. Come non ho alcuna "certezza" che entro l'estate sia approvato il PAT, senza una nuova Assemblea Pubblica e senza una nuova V.A.S. ri-illustrata a tutta la popolazione, in particolare a quella di Caselle.

Poi che la "Newsletter Comunale", sia un servizio ecomiabile e che era mancante, visto che questa pubblicazione è permessa grazie al volontariato, su questo non si discute e i volontari vanno ringraziati e questi non hanno colpe se le informazioni loro fornite, non sono "certe" e sopratutto, in questa prima newsletter, mancano altre informazioni (esempio: Discarica).

Su quello che scrivono i politici io nutrivo dubbi quando c'erano "GLIEX" e ora visto la "Newsletter", nutro altri seri dubbi anche su quello che scrivono "INUOVI" e visto il contenuto della prima Newsletter pubblicata dal Comune di Sommacampagna, su certe... "certezze" che ho letto... i miei dubbi aumentano.

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