In merito al "FINTO" Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie, per quello scritto sulla lettera del 15.10.2009, prot. ENV A1./MA/mm(2009)00104: "Resta inteso che qualora Lei ritenga di essere in possesso di ulteriori elementi tali da consentire di ipotizzare una violazione di disposizioni specifiche del diritto comunitario ambientale, è Suo diritto rivolgersi nuovamente alla Commissione Europea"... ho deciso di esercitare un mio diritto e ho riscritto alla Commissione Europea Ambiente.

In data 15 Ottobre 2009 la risposta che ho avuto dalla Commissione Europea Ambiente e che mi è stata inviata con questo prot. ENV A1./MA7mm(2009)00104 e con questo oggetto: Dossier CHAP(2009)00104, era una lettera che cosi si concludeva:
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Visto quello che sta accadendo in questi giorni nel FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie, ma VERA Discarica di rifiuti, come ho ampiamente illustrato in questi messaggi (vedi sotto) ho deciso di esercitare un mio diritto e di rivolgermi nuovamente alla Commissione Europea, ma prima di riportare il testo spedito ricordiamo i titoli dei messaggi pubblicati da quando sono ripresi i lavori nella VERA Discarica di Rifiuti... che erano interrotti dall'estate 2011, per dei "collassamenti" (crolli) di porzioni di pareti (e ultimamente di intere pareti), che dovrebbero "sostenere" i rifiuti.

sabato 5 maggio 2012
mercoledì 2 maggio 2012

mercoledì 25 aprile 2012

lunedì 23 aprile 2012


venerdì 20 aprile 2012


giovedì 19 aprile 2012


mercoledì 18 aprile 2012


martedì 17 aprile 2012


lunedì 16 aprile 2012


domenica 15 aprile 2012


mercoledì 11 aprile 2012


sabato 31 marzo 2012


lunedì 26 marzo 2012


venerdì 23 marzo 2012


giovedì 22 marzo 2012


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Premesso questo e se ieri la situazione era come sopra riportata - al fine di esercitare un mio diritto - segnalo che... ieri ho spedito una mail alla Commissione Europea, avente questo oggetto: "CHAP(2009)00104 - Discarica Siberie - Richiesta riapertura pratica per nuova violazione Direttiva VIA"... il cui testo è il seguente:
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Spett.Le Commissione Europea

alla quale deliberazione era stato allegato il Verbale della Commissione VIA Regionale n° 219 del 10.12.2008
In merito a quanto allora accaduto avevo presentato una segnalazione alla Commissione Europea, ma poi la pratica è stata archiviata CHAP(2009)00104

Ricordando che dal 2009 al 2012, sono comunque riuscito a fermare per tre volte i lavori del "FINTO" Recupero Ambientale, ma "VERA" Discarica di Rifiuti:

1° perchè nel settembre del 2009 avevano iniziato i lavori senza la nomina del direttore dei lavori, lavori poi ripresi nel marzo del 2010.

2° perchè a seguito di segnalazioni alla Procura della Repubblica, tra maggio 2010 e luglio 2010 il cantiere è rimasto sotto sequestro giudiziario

3° perchè causa "collassamenti" delle pareti, dall'Agosto 2011 fino al Marzo 2012, il cantiere è stato chiuso in attesa di approvazione di un progetto di ripristino.
Un'autorizzazione che è stata rilasciata dopo che la Commissione VIA Regionale del Veneto, con verbale 338 del 1.2.2012 si era espressa favorevolmente alla esclusione della procedura di VIA e aveva autorizzato il progetto, con una procedura a mio avviso irregolare, perchè (A) o la Commissione VIA Regionale approva una richiesta di esclusione di VIA (con adeguata informazione al pubblico) o (B) la Commissione VIA Regionale approva un modifica ad una precedente VIA (con adeguata informazione al pubblico). Approvare il progetto in oggetto, escludendo contemporaneamente dalla VIA, senza informazione al pubblico è una violazione della VIA?
Considerato che non era stato reso pubblico il progetto di ripristino, considerato che non era stata aperta una nuova procedura di VIA per modificare la precedente VIA, considerato che non era stata nemmeno chiesta la procedura di "screening", cioè di verifica si assoggettabilità alla VIA per le modifiche - a mio avviso - sostanziali, nonostante questo, la Commissione VIA Regionale ha contestualmente escluso dalla procedura di VIA queste modifiche al progetto originario e ha approvato il progetto.
Io avevo sostenuto e più volte segnalato anche nelle Osservazioni alla VIA che realizzare una discarica in zona di ricarica degli acquiferi dove l'irrigazione della campagna coltivata era effettuata per immersione a scorrimento sarebbe stato pericoloso... tanto che poi le pareti sono "collassate" ed è stato necessario progettare nuove opere.
Dopo aver appreso dell'esistenza di questa "anomala" procedura dove la Commissione VIA Regionale si esprime sull'esclusione alla VIA di un progetto che non era stato presentato per la verifica di Assoggettabilità Ambientale, non rispettando le procedure previste per lo screening, il sottoscritto ha chiesto di poter accedere agli atti, ma questo accesso agli atti mi è stato negato.
A seguito della negazione di accesso agli atti, in data 16.04.2012 il sottoscritto ha rinnovato la richiesta di accesso, con ulteriori motivazioni, con questa lettera:
Trascorsi altri 15 giorni, considerato che nella discarica vi erano stati nuovi "collassamenti" sulla parete Ovest (ovviamente non esaminati nella Commissione VIA del'1.2.2012), in data 3.5.2012 il sottoscritto ha rinnovato al richiesta di accesso agli atti, segnalando i nuovi crolli.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto, ritenendo che se per un "grave errore di progettazione" non valutato nella prima procedura di VIA è stata approvata una discarica in area soggetta ad esondazione (anche se regolata dall'irrigazione per scorrimento), era l'intero progetto che andava rivisto in una nuova procedura di VIA e/o comunque le opere per impedire le infiltrazioni d'acqua nelle pareti dovevano almeno essere sottoposte a procedura di VIA, minimo la procedura di "screening" e pertanto doveva essere data la massima informazione al pubblico.
Dopo quanto approvato con DGRV 332/2012, oltre al fatto che quel progetto doveva essere sottoposto almeno a procedura di screening - e quindi con una evidente violazione della Direttiva VIA - si segnala che al sottoscritto viene impedito di poter accedere agli atti, e pertanto si chiede alla Commissione Europea Ambiente un preciso intervento al fine che siano rispettati, oltre i dettami della VIA, anche i dettami della Convenzione di Aarhus sull'accesso alle informazioni che riguardano l'ambiente.
Si segnala pertanto che possa esservi stata una possibile illegittimità e nullità del parere della Commissione VIA Regionale 338/2012 e conseguente nullità ed ilegittimità della DGRV 322/2012, con violazione della Direttiva VIA e della Convenzione di Aarhus e si chiede pertanto un intervento della Commissione Europea al fine che sia garantita una corretta informazione al pubblico.

Distinti saluti
Beniamino Sandrini
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NB... Tra poco inizia di nuovo l'irrigazione ad immersione per scorrimento nella campagna attorno alla VERA Discarica... e vediamo se ci sono, o non ci sono... altri crolli, dopo quelli del 2010, dopo quelli del 2011, dopo quelli già avvenuti nell'ultima settimana, se c'è ne saranno ancora nei prossimi mesi.
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Io insisto, se un progetto mascherato da FINTO Recupero Ambientale, finalizzato a realizzare una VERA Discarica di Rifiuti, non ha tenuto conto e attentamente valutato, che su tutti i quattro lati di quella che diventerà una Discarica di Rifiuti, ogni 7 giorni, da Aprile a Settembre (è dalla fine del 1800 che c'è questa tipologia d'irrigazione) c'è una campagna e un'attività agricola i cui campi sono allagati  e ricoperti - per ore - da 20/30 cm di acqua... è un progetto da annullare e sono... illegittime tutte le autorizzazioni rilasciate.

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