Il Comitato ha presentato le osservazioni ieri, 10 per la precisione. Ringrazio pubblicamente tutti quelli che hanno partecipato alla stesura, Giuliano Mansutti, Beniamino Sandrini, tutti quelli del Comitato ed anche gli "anonimi” che non hanno voluto mettere il nome ma che hanno fatto grandi cose per il futuro del territorio. Le nostre osservazioni, che qualcuno ha commentato “bravi, un lavoro da professionsti" è costato ZERO LIRE.

mercoledì 9 maggio 2012
Il Comitato ha presentato le osservazioni ieri, 10 per la precisione. Ringrazio pubblicamente tutti quelli che hanno partecipato alla stesura, Giuliano Mansutti, Beniamino Sandrini, tutti quelli del Comitato ed anche gli "anonimi” che non hanno voluto mettere il nome ma che hanno fatto grandi cose per il futuro del territorio.
Le nostre osservazioni, che qualcuno ha commentato “bravi, un lavoro da professionsti" è costato ZERO LIRE. Il comune di Quinto ha speso 24.000 euri per un consulente che ha fatto le osservazioni... se lo chiedeva a noi lo facevamo a gratis!
In ogni caso il nostro "fiato sul collo" martellante di questi ultimi mesi sta facendo i primi effetti...il Sindaco Dal Zilio ha detto che si impegnerà per i 16.300 voli... l'ha detto in consiglio comunale... era un pò nervosetto... ma l'ha detto. Speriamo che dalle parole si passi ai fatti!!
Intanto vi espongo la prima osservazione che non è propriamrnte la nostra, é dell'associazione FARE TREVISO. E' stata fatta su un intervento parlamentare dell'Onorevole Dozzo capogruppo della Lega Nord alla Camera dei Deputati (in Allegato).

In questo intervento si richiedeva un impegno del governo Monti “ a mettere in atto ogni azione necessaria, anche di carattere normativa, per tutelare le aree naturali protette, anche prevedendo il divieto per gli aeroporti i cui sedimi incidono su siti in zone SIC e ZPS o nelle loro immediate vicinanze, di procedere con opere di costruzione, ampliamento o ristrutturazione volte all'aumento del numero dei movimenti dei velivoli rispetto a quello già autorizzato al 31 dicembre 2011”
Il Governo si è impegnato!!
L'impegno è datato gennaio 2012 e cosa più starna è che fino ad oggi tale notizia non è mai trapelata dalle file della parte politica che Gianpaolo Dozzo rappresenta e questo la dice lunga sulle contapposizioni all'interno di quel partito. A dir la verità neanche lui l'ha mai reso pubblico e non si capisce perchè. In ogni caso va elogiato il Deputato Dozzo se non altro perchè almeno ha cercato di salvaguardare lui e la sua famiglia da una situazione di grosso disagio e rischio visto che abita proprio sotto le rotte di atterraggio e di partenza della testata 25 e ogni giorno decine di aerei gli “pelano” i coppi del tetto, più la famiglia che lui considerato che il suo luogo di lavoro è Roma.
Lo ringraziamo perchè ha interpretato una nostra esperienza quotidiana e finalmente molti oppositori come il Presidente SAVE Enrico Marchi se la finiranno con il romperci le scatole con la solita “tititera” dicendoci che "siamo un gruppo di persone con problemi psicologici che difendono le loro case"! Ora che un parlamemntare abitante sotto le rotte ha espresso un parere in nome della difesa del Parco del Sile e del territorio finirà questo vizio di sparere a zero sulle persone che difendono a pieno diritto salute e ambiente!!
E' ancor più Bello che questa storia l'abbia tirata fuori un'associazione che dell'informazione e della difesa del territorio ne hanno fanno un cavallo di battaglia per i diritti e la partecipazione dei cittadini. Ciò sta a dimostrare ancora una volta che non i partiti politici ma la società civile fatta di associazioni, movimenti e comitati compiono azioni a difesa dei diritti sanciti anche dalla nostra costituzione.
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Sotto il Testo delle Osservazioni firmate per tutti dal presidente Albino Bordieri. Un sentito grazie da parete di tutto il Comitato.
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali
Divisione II - Sistemi di Valutazione Ambientale
Via Cristoforo Colombo n. 44
00147 Roma

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Il sottoscritto Albino Bordieri, in nome e per conto dell'Associazione Fare Treviso, nella qualità di residente nei pressi dell'aeroporto A. Canova di Treviso, formula le seguenti osservazioni ai sensi dell'art. 24, D. Lgs. n. 152/2006: Aeroporto di Treviso “Antonio Canova” Piano di sviluppo aeroportuale (2011-2030) STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE.


OGGETTO: Osservazioni allo S.I.A. della V.I.A. del Master Plan dell’Aeroporto “Antonio Canova” di Treviso.
Premesso che l'aeroporto A. CANOVA di Treviso è confinante per quasi la metà del suo perimetro con il Parco Naturale Regionale del Fiume Sile nonché SIC IT3240028, area tutelata attraverso la Direttiva 92/43/CEE. Tale direttiva, denominata «Habitat», mira a contribuire alla conservazione della biodiversità negli Stati membri definendo un quadro comune per la conservazione degli habitat, delle piante e degli animali di interesse comunitario.
La direttiva «Habitat» istituisce la rete Natura 2000. Tale rete è la più grande rete ecologica del mondo ed è costituita da Zone Speciali di Conservazione (ZSC) designate dagli Stati membri a titolo della presente direttiva. Inoltre, essa include anche le Zone di Protezione Speciale (ZPS)istituite dalla Direttiva «Uccelli» 2009/147/CE.
Gli allegati I e II della direttiva contengono i tipi di habitat e le specie la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di conservazione. Alcuni di essi sono definiti come tipi di habitat o di specie «prioritari» (che rischiano di scomparire).
Nei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) che al termine dell'iter istitutivo divengono Zone Speciali di Conservazione, gli Stati membri prendono tutte le misure necessarie per garantire la conservazione degli habitat e per evitarne il degrado nonché significative perturbazioni delle specie. La direttiva prevede la possibilità che la Comunità cofinanzi le misure di conservazione.
Spetta inoltre agli Stati membri:
· favorire la gestione degli elementi del paesaggio ritenuti essenziali per la migrazione, la distribuzione e lo scambio genetico delle specie selvatiche;
· applicare sistemi di protezione rigorosi per talune specie animali e vegetali minacciate (allegato IV della direttiva) e studiare l’opportunità di reintrodurre tali specie sui rispettivi territori;
· proibire l’impiego di metodi non selettivi di prelievo, di cattura e uccisione per talune specie vegetali ed animali (allegato V della direttiva).
Constatato che nel SIA del VIA del Master Plan 2011-2030 non sono elencate e/o descritte misure di tutela e di mitigazione/compensazione che possano attestare una sostanziale salvaguardia delle biodiversità naturalistiche di tale area protetta, ricordiamo che esiste un preciso impegno dell'attuale Governo per la salvaguardia e la tutela di tali aree confinanti o in prossimità di aeroporti.
Accertato che in data 26 gennaio 2012 l'attuale Governo ha espresso parere favorevole all'Ordine del Giorno parlamentare 9/4865-AR/121 Dozzo, Reguzzoni, Bitonci (vedi Allegato) nel quale si legge: “è doveroso inserire nell'ambito della normativa relativa alla progettazione delle infrastrutture aeroportuali del decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, il divieto chiaro ed esplicito di ampliamento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria per gli aeroporti i cui sedimi incidono su siti in zone SIC e ZPS o nelle loro immediate vicinanze”;
Verificato che tale odg 9/4865-AR/121: “impegna il Governo a mettere in atto ogni azione necessaria, anche di carattere normativa, per tutelare le aree naturali protette, anche prevedendo il divieto per gli aeroporti i cui sedimi incidono su siti in zone SIC e ZPS o nelle loro immediate vicinanze, di procedere con opere di costruzione, ampliamento o ristrutturazione volte all'aumento del numero dei movimenti dei velivoli rispetto a quello già autorizzato al 31 dicembre 2011”.
Si richiede pertanto l'immediata sospensione dell'iter di procedura di V.I.A. in quanto il vincolo del Governo Italiano NON PERMETTE nessuna possibilità di ampliamento se non un sostanziale richiamo al Decreto VIA n. 398 del 14 maggio 2007 Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il quale con esplicito riferimento “all'incremento fruitivo dell'aeroporto civile di Treviso” imponeva un limite non superiore a circa 16.300 voli/anno.

Treviso, 08.05.2012
per Fare Treviso, Albino Bordieri
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Adesso  che con il Master Plan dell'Aeroporto di Treviso ho finito (per il momento), ora posso concentrarmi sul FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie, ma VERA Discarica di Rifiuti (per farla chiudere) e tornare concentrarmi sulla V.A.S. del P.A.T. che a mio avviso deve essere ri-pubblicata e re-illustrata in Assemblea Pubblica (affinche sia rispettata la Direttiva V.A.S.).

Dimenticavo. 

Sulla pagina di Facebook di: "NO AL CASELLO AUTOSTRADALE IN DOSSOBUONO", hanno pubblicato questa notizia, ancora del 2011: "Piu’ Morti e Malattie Polmonari attorno a Malpensa". E scrivo questo perchè questa mattina, mentre ero in edicola, mi hanno chiesto se sapevo qualcosa in merito ad una ricerca medica che sosterrebbe che a Caselle siano in aumento i tumori e gli ictus... "per colpa delle polveri degli aerei".

Io ho risposto che non ne sapevo nulla. E ho anche aggiunto che gli aerei sono solo "in più" rispetto a quello che già ci inquinano le autostrade. E ho concluso: "credo anch'io che i dati ci siano... ma che li tengano nascosti per non spaventare la gente".

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