“Osservazioni allo S.I.A. della V.I.A.” dell’ampliamento di una cava di ghiaia, in località Betlemme denominata "Corte Betlemme" autorizzata con DGRV n° 276 del 15-03-2011.
Oggetto:
Gli Amministratori del Comune di Sommacampagna ormai è noto, da decenni gestiscono le problematiche ambientali del territorio e la questione della salvaguardia della salute pubblica, come se questi fossero Amministratori Comunali a… Sant’Anna d’Alfaedo, dove a parte i problema dei “tafani” e delle “mosche” e/o di fenomeni d’inquinamento… in conseguenza di allevamenti di “bovini” e di “avicoli”, altre gravi problematiche (oltre a Cave di Marmo Rosso di Verona e/o di Pietra della Lessinia), sicuramente non hanno.
Il comune di Sant’Anna d’Alfaedo, non è interessato dall’Interporto: Quadrante Europa (che confina con tutto il confine Est di Sommacampagna), non è interessato dall’Aeroporto: Valerio Catullo (il cui sedime di circa 300 ettari, per l’80% occupa territorio di Sommacampagna) e non si è mai preoccupato che, né il Quadrante Europa e, né l’Aeroporto Catullo si siano mai dotati del Decreto di Compatibilità Ambientale e che questi siano mai stati sottoposti a V.I.A. e/o a V.A.S. e nonostante questo continuano ad ampliarsi.
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Tutto questo (anche a partire da questo primo inizio) deve essere subordinato e obbligato al fatto che - nelle Norme Tecniche di Attuazione del P.A.T. e nel P.A.T. stesso - siano inserite le norme come suggerite in questo documento, di cui ricordo, solo a titolo di esempio le norme per le: Aree Boscate o le Aree destinate al Rimboschimento di cui questo come proposto per questa prima area “a cuscinetto” tra le Cave e l’abitato di Caselle, potrebbe essere il primo intervento.
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“Osservazioni
allo S.I.A. della V.I.A.” dell’ampliamento di una cava di ghiaia, in località Betlemme denominata"Corte Betlemme" autorizzata con DGRV n° 276 del 15-03-2011.
PREMESSA: Sommacampagna, non ha gli
stessi problemi del Comune di Sant’Anna d’Alfaedo !!
Gli Amministratori del Comune di Sommacampagna ormai è noto, da decenni gestiscono le problematiche ambientali del territorio e la questione della salvaguardia della salute pubblica, come se questi fossero Amministratori Comunali a… Sant’Anna d’Alfaedo, dove a parte i problema dei “tafani” e delle “mosche” e/o di fenomeni d’inquinamento… in conseguenza di allevamenti di “bovini” e di “avicoli”, altre gravi problematiche (oltre a Cave di Marmo Rosso di Verona e/o di Pietra della Lessinia), sicuramente non hanno.
Il comune
di Sant’Anna d’Alfaedo, non è interessato
dall’Autostrada A4, non è interessato dall’Autostrada A22, non e interessato
dall’incrocio tra l’A4 e l’A22, non è interessato dalla Tangenziale Ovest di
Verona.
Il comune di Sant’Anna d’Alfaedo, non è interessato dall’Interporto: Quadrante Europa (che confina con tutto il confine Est di Sommacampagna), non è interessato dall’Aeroporto: Valerio Catullo (il cui sedime di circa 300 ettari, per l’80% occupa territorio di Sommacampagna) e non si è mai preoccupato che, né il Quadrante Europa e, né l’Aeroporto Catullo si siano mai dotati del Decreto di Compatibilità Ambientale e che questi siano mai stati sottoposti a V.I.A. e/o a V.A.S. e nonostante questo continuano ad ampliarsi.
Il Comune
di Sant’Anna d’Alfaedo, se è interessato da
Cave di Marmo e di Pietra della Lessinia, non è interessato dalle Cave di
Ghiaia, non è interessato da Discariche di Rifiuti Industriali e Speciali (una di
queste voluta dagli Amministratori Comunali), non è interessato dalla Ferrovia
(attuale e futura T.A.V.) e non sarà mai interessato da una nuova Autostrada,
come la “SI.TA.VE.” – Sistema Tangenziale Venete.
Il Comune
di Sant’Anna d’Alfaedo, [la cui superficie
territoriale (43 HA) è simile a quella del Comune di Sommacampagna], con DGRV n°
2691 del 16.11.2010, ha già ottenuto
l’approvazione del P.A.T. mentre il P.A.T. del Comune di Sommacampagna,
pur iniziato nel 2004, ad oggi risulta essere stato solo adottato dal Consiglio
Comunale ed essere ancora in attesa di un (forse) parere positivo della
Commissione V.A.S.
Le
problematiche ambientali-sanitarie del Comune di Sant’Anna d’Alfaedo, parrebbe
essere evidente che non sono come quelle del Comune di Sommacampagna, ma qui
gli Amministratori Comunali non lo
sanno.
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OSSERVAZIONE – UNICA - ALLO S.I.A. DELLA V.I.A. DELL’AMPLIAMENTO DI “CAVA BETLEMME”:
OSSERVAZIONE – UNICA - ALLO S.I.A. DELLA V.I.A. DELL’AMPLIAMENTO DI “CAVA BETLEMME”:
Per quello
che accade durante la progettazione, “coltivazione” e restituzione all’ambiente
della “Cava Betlemme”, le Osservazioni allo S.I.A. della V.I.A.
le presenterà il “Comitato No Cava
Betlemme” e ne entrerà nel merito il Consiglio Comunale di
Sommacampagna al quale, tra i cui componenti appartengono degli “esperti” Consiglieri
tra cui gli ex Amministratori,
quelli che hanno “voluto” realizzare il “FINTO Recupero Ambientale” dell’ex
Cava Siberie, approvato dalla stessa Amministrazione Comunale che, con una
paginetta di motivazioni, sicuramente si dichiarerà contraria all’Ampliamento
della Cava Betlemme.
Per le
motivazioni sin qui espresse e per il contenuto del Master Plan Paesistico
Ambientale, come presentato nella serata conclusiva della Fiera di
Sommacampagna dall’Amministrazione Comunale, il sottoscritto propone che nella
richiesta di ampliamento della Cava Betlemme sia presa in considerazione la
proposta come nel seguito verrà brevemente descritta ed illustrata cosi
descritta: “REALIZZARE UNA AREA DI RISPETTO TRA LE ZONE
EDIFICABILI E L’AREA DI CAVA, DA DESTINARE A PARCO PUBBLICO”.
Se il
Comune di Sommacampagna, ha voluto realizzare
la “DISCARICA SIBERIE” con questa motivazione:
Dall’analisi
eseguita emerge che il ripristino morfologico dell’area è da ritenere il
presupposto indispensabile di qualsiasi intervento, che contempli il
reinserimento ambientale del sito. Mantenere la depressione di cava, anche
parziale, comporta il perdurare dell’attuale impatto paesaggistico e non
permette una completa fruizione da parte della collettività, determinando un
rischio di abbandono dell’area e la produzione, nel tempo, di ulteriori impatti
negativi.
E’ evidente
che per Cava Betlemme deve essere scongiurata una qualsiasi ipotesi, che per
eliminare una depressione di Cava possa essere realizzata un collina di rifiuti in
un’area prossima all’abitato di Caselle ed è per questo motivo che viene
presentata questa “Osservazione alla V.I.A.” al fine di far si che una cava posta vicino alle residenze diventi una positività e
non sia una negatività come le Cave Siberie e Ceolara che sono di proprietà del
Comune di Sommacampagna in conflitto d’interesse con le altre Cave.
Il
contributo e/o l’Osservazione allo S.I.A. della V.I.A. dell’Ampliamento della
Cava Betlemme che viene sottoposta alla Commissione V.I.A. Regionale… potrebbe
pertanto essere cosi sinteticamente descritta:
Al fine che siano realizzate opere di
mitigazione ambientale, ubicate tra il centro abitato di Caselle e l’area di
escavazione da progetto, si autorizza che un’area “a cuscinetto”, sia qui realizzata,
dando la possibilità al Comune di Sommacampagna di poter aver approvato un
Progetto di Recupero Ambientale, che preveda una escavazione – in media – pari
al 50% della profondità di scavo dell’area della cava e che sia estesa su una
superficie la cui larghezza sia minimo di 200 metri sull’area posta a confine
della Zona “F” (ubicata a Sud Est della Cava Betlemme), permettendo cosi al
Comune di Sommacampagna che, su un’area di circa 11 ha, sia data all’Ente
Pubblico, la possibilità di asportare circa 1,5 milioni di mc di ghiaia, al
fine che le risorse cosi recuperate (detratte le spese) possano essere tutte
reinvestite in consistenti opere di mitigazione, compensazione, risanamento,
restauro e ripristino ambientale.
Dando avvio ad un processo irreversibile che possa portare da
subito alla realizzazione del Parco
delle Cave - come previsto nel Master
Plan Paesistico Ambientale dell’Arch. Andreas Kipar - per arrivare ad
investire queste nuove risorse economiche (recuperate dall’area “a cuscinetto”)
finalizzate alla realizzazione di tutti gli 8 progetti come indicati in questo documento.
Tutto questo (anche a partire da questo primo inizio) deve essere subordinato e obbligato al fatto che - nelle Norme Tecniche di Attuazione del P.A.T. e nel P.A.T. stesso - siano inserite le norme come suggerite in questo documento, di cui ricordo, solo a titolo di esempio le norme per le: Aree Boscate o le Aree destinate al Rimboschimento di cui questo come proposto per questa prima area “a cuscinetto” tra le Cave e l’abitato di Caselle, potrebbe essere il primo intervento.
Quanto qui
proposto ed illustrato deve pertanto essere intesa come una Osservazione allo
S.I.A. – Studio Impatto Ambientale della V.I.A. – Valutazione Impatto
Ambientale, della domanda di ampliamento della Cava Betlemme, ubicata nel
Comune di Sommacampagna, ma in “aderenza” al centro abitato di Caselle.
Ovviamente
il sottoscritto è convinto che tutto quanto qui descritto ed illustrato
potrebbe essere considerato “non pertinente” in merito al
progetto di ampliamento come presentato, ma ribadendo che se il Comune di
Sommacampagna, crede ancora di essere a Sant’Anna d’Alfaedo, qualche Ente
Pubblico superiore… agli Amministratori di Sommacampagna dovrebbero dirlo a
questi e fargli capire la differenza tra le problematiche che ci sono a
Sommacampagna… e quelle che ci sono a Sant’Anna Alfaedo, a partire da un
nuovo modo di progettare le Cave, iniziando… dalla progettazione
del verde pubblico.
ALLEGATI:
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Se GLIEX non hanno fatto nulla per tutelare il territorio e salvaguardare la Salute Pubblica e... INUOVI stanno continuando su quella stessa e identica strada, non è che sarebbe ora che ci fossero... DEGLIALTRI a dirigere il Comune di Sommacampagna?
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