DOSSOBUONO. La campagna anti smog. "È record di firme contro il casello dell´autostrada". Il comitato ne ha raccolte 1.500 nel giro di sole due settimane.

Ieri, sull'Arena, c'era questo articolo: "È record di firme contro il casello dell´autostrada", con questo sopratitolo "DOSSOBUONO. La campagna anti smog", questo sottotitolo: "Il comitato ne ha raccolte 1.500 nel giro di sole due settimane" e questo testo:

Sono 1.500 le firme raccolte dopo una settimana dal comitato «No al casello autostradale in Dossobuono». E appartengono tutte ai dossobonesi. Lo rende noto il consigliere di minoranza Claudio Magagna: «È un buon risultato che ci dice che abbiamo intrapreso la strada giusta. I dossobonesi non ne vogliono sapere di un casello autostradale costruito nelle vicinanze dell´aeroporto che comporterebbe, per la frazione, aumento di traffico e smog».
La campagna anticasello è partita dopo l´assemblea, organizzata dal circolo «Il Riccio-Legambiente», tenuta il 15 marzo scorso. Oggi e domani il comitato proporrà ancora agli abitanti di firmare i moduli al mercato che si tiene in piazza don Angelo Menegazzi, questa mattina, e posizionandosi fuori dalla chiesa domani negli orari di messa. «Sabato pomeriggio saremo anche nel parco di via Frassini», sottolinea Magagna, «e per il momento abbiamo raccolto pure 30 firme a Caluri ma non le abbiamo ancora conteggiate in quanto stiamo cercando di dare importanza a chi vive a Dossobuono.
L´obbiettivo è raggiungere le 3.000 firme entro Pasqua.
Per sostenere ulteriormente l´iniziativa stamperemo 5000 volantini entro venerdì e lanceremo un appello sulla pagina facebook perchè ancora più giovani vadano a firmare. Non possiamo pensare che i ragazzi non siano determinanti, si parla anche del loro futuro. Inoltre il comitato continuerà ad andare casa per casa». Come testimoniano le oltre 50 persone accorse alla riunione settimanale di martedì scorso, la motivazione non è calata. .
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Nei giorni scorsi, nelle piazze di Dossobuono e anche questa mattina davanti alla chiesa, è iniziata anche la distribuzione di questo volantino, che invita la popolazione a "firmare e far firmare" la... "PENTIZIONE PER BLOCCARE IL CASELLO"... che dove l'hanno progettato è una emerita... caxxata!!!!
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E se "firmare per bloccare il Casello" è la prima cosa da fare, poi bisogna anche essere sempre propositivi, sopratutto se l'opera è già stata finanziata, proponendo, al Sindaco di Villafranca... il "PIANO B", un'alternativa che permetta la realizzazione dell'opera a servizio del territorio, ma che l'opera stessa con gli interventi complementari, diventi occasione per diminuire l'impatto che oggi grava sul centro abitato di Dossobuono.
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Il "PIANO B" da proporre al Sindaco di Villafranca deve comprendere per primo la realizzazione di una nuova strada a nord-est di Dossobuono (vedi sopra), che permetta che il traffico da e per l'Aeroporto proveniente da Verona, non abbia più da attraversare il centro abitato. Traffico che dall'uscita della Tangenziale Sud di Verona, possa arrivare all'Aeroporto, con un sottopasso dell'A22 in prossimità del confine tra il Comune di Sommacampagna e di Villafranca... con una considerevole diminuzione del traffico di attraversamento del centro abitato... e diminuzione dell'inquinamento.
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L'azione principale del "PIANO B" è costituita dalla rilocazione del NUOVO CASELLO sull'A22 - visto che hanno i soldi da spendere - in una nuova posizione perchè se devono proprio farlo per forza... "è meglio" realizzarlo a Sud di Dossobuono, tra Dossobuono e l'Alpo, in modo che ci sia una nuova uscita dall'Autostrada "A22" che vada a collegarsi direttamente alla strada in costruzione, la Variante alla Strada Statale n° 62, che toglierebbe altro consistente traffico che oggi va ad interessare le abitazioni di Dossobuono.
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Con il NUOVO CASELLO a SUD di Dossobuono, potenziando la viabilità esistente si potrebbe collegare la Zona Industriale di Verona (e la Marangona del Quadrante Europa) , con quella di Villafranca aliminando totalmente il traffico di attraversamento oggi esistente sul centro abitato di Dossobuono.
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Come opere complementari e di compensazione al NUOVO CASELLO a SUD di Dossobuono, ovviamente poi servono delle BARRIERE ANTIRUMORE, ricoprire un tratto dell'A22 con del PANNELLI FOTOVOLTAICI, e dove era previsto il nuovo casello, deve essere creata una GALLERIA ARTIFICIALE, in modo da coprire l'A22 al fine di realizzarvi sopra un'area a VERDE PUBBLICO, che possa aver da servire a mitigare gli impatti ambientali, creati dall'Aeroporto Catullo, creando cosi un POLMONE VERDE tra l'Aerostazione e il centro abitato di Dossobuono.

Con la nuova Tangenziale a Nord Est di Dossobuono e il NUOVO CASELLO a Sud, la qualità della vita della popolazione di questo centro abitato potrebbe anche migliorare, ovviamente avrebbe da migliorare di più se l'Aeroporto Catullo avesse da mantenere i decolli verso Villafranca e non verso Verona.


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Commenti

  1. Finalmente si parla anche di opere di compensazione e mitigazione ambientale.
    Come Comitato dobbiamo chiedere a gran voce anche la realizzazione di queste opere.
    Del resto anche la V.A.S dice questo.
    Speriamo che gli amministratori comunali di Villafranca rispettino il lavoro che hanno commissionato ai tecnici che hanno redatto questo documento.Ma forse questi politici hanno la presunzione di saperne più dei tecnici....

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