Solo con il "Motorcity"... 38 mila 626 tonnellate di anidride carbonica in più sull'intorno dell'Aeroporto. Non è che sarebbe ora che il Vice Sindaco (che fa le veci del Sindaco) si desse una mossa, visto che la responsabilità della Salute Pubblica è del Sindaco (o di chi ne fa le veci)???

Oggi sull'Arena due articoli, uno nella "Cronaca di Verona" e uno nella "Provincia di Verona", i cui due titoli meritano di essere messi a confronto uno con l'altro e comunque tutti e due poi hanno attinenza con l'inquinamento che impatta su Caselle.
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Che centra l'inquinamento di Caselle con il "Motorcity", il cosidetto "Autodromo del Veneto" che essendo ubicato tra Trevenzuolo e Vigasio, si trova a 20 km da noi. Ve lo spiego dopo.... Anzi no!!! ve lo spiego subito. Anzi, non vi devo spiegare nulla, visto che sulla pagina iniziale dell'Autodromo del Veneto, il primo inserto pubblicitario oggi visibile, è quello dell'Aeroporto Catullo.
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Ho la vaga sensazione che l' Autodromo del Veneto, il cosidetto Motorcity, sia di un certo interesse per l'Aeroporto di Verona. Sono solo un paragnosta o forse è talmente evidente che sta cosa... anche i Sindaci - che dovrebbero difendere la salute pubblica - dovrebbe interessare???
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Ma poi se ti colleghi al "sito web della Coopsette" e leggi questo: "Motorcity rappresenta uno dei progetti più innovativi in Europa per caratteristiche dell’offerta, per la capacità di coniugare una vasta dimensione territoriale, la qualità delle funzioni previste e una forte attenzione alla sostenibilità ambientale", allora stai meglio e ti tranquillizzi, perchè l'Autodromo del Veneto, l'hanno progettato con una "forte attenzione alla sostenibilità ambientale".
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Premesso questo torniamo al primo articolo dell'Arena quello con questo titolo: "Salute, allarme inquinamento. «Colpita una persona su due»" questo sopra titolo: "SANITÀ. Secondo l´Ulss 20 la cattiva qualità dell´aria è tra le cause di morti premature. Gli esperti spiegano tutti i pericoli", questo sotto titolo: "Rossi: «I più a rischio sono gli asmatici, gli allergici e chi ha problemi cardiovascolari» Valsecchi: «I bambini sono i più sensibili e in molti casi sviluppano bronchiti o asma»".

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Un articolo che comincia cosi:

Ogni scusa cade, quando parlano i dati scientifici. L´inquinamento fa male. Provoca l´insorgere di malattie e ne aggrava altre. E può uccidere. Secondo l´Ulss 20, «la cattiva qualità dell´aria comporta ogni anno, a Verona, dalle 10 alle 90 morti premature».
A farne le spese maggiori, anche in senso letterale con visite mediche e farmaci, sono le fasce più deboli della popolazione: anziani, bambini e malati cronici.
Ma la qualità di vita peggiora per tutti.A Verona, si contano già 45 sforamenti della soglia limite di polveri sottili. Significa che, dall´inizio dell´anno, oltre il 70 per cento dei giorni ha avuto una concentrazione di smog pericolosa per la salute.

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A lato di questo articolo poi c'è un piccolo articolo a titolo: "Tre progetti per cercare soluzioni" che merita essere ricopiato interamente.

L´inquinamento a Verona è sotto osservazione. Sono in corso tre innovativi progetti di ricerca, coordinati dall´Università e dagli ospedali locali, con lo scopo di stabilire con precisione quali ricadute abbia lo smog sulla salute dei veronesi. Roberto De Marco, docente alla facoltà di Medicina e direttore della sezione di Epidemiologia e statistica medica dell´ateneo, spiega: «Il primo è un progetto internazionale, l´Excape e finanziato dall´Unione Europea. Si misura l´inquinamento in tre città italiane, Verona, Pavia e Torino, con centraline ad hoc. Vengono coinvolti 5mila cittadini. Lo scopo è osservare come variano le funzionalità respiratorie».
Secondo progetto: «Stiamo conducendo uno studio sugli effetti dell´inquinamento industriale. In altre città del Veneto, invece, analizziamo gli effetti delle discariche». Infine, l´ultimo: «Consideriamo le diverse concentrazioni di inquinamento nei vari quartieri di Verona. Maggiore è il livello di smog, più si riducono le funzionalità respiratorie».
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Se io fossi il Sindaco di Sommacampagna o fossi il Vice Sindaco (facente le funzioni del Sindaco), prima di prendermi qualche denuncia... mi darei da fare a proteggere la Salute della MIA Popolazione.

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Ovviamente l'articolo più interessante è quello di spalla, con titolo: "Smog, da medici e Italia Nostra doppia denuncia", con sopra titolo: "PROCURA. L´esposto riporta i dati dell´Arpav" e con sotto titolo: "I reati contestati sono numerosi" con questo testo:

Si sono mossi i medici ambientalisti dell´Aimpa, l´Associazione dei camici bianchi per l´ambiente. E poi anche Italia nostra. I responsabili delle due associazioni hanno firmato due esposti con una sfilza di accuse sul perdurare dell´inquinamento in città. Le denunce sono state depositate due giorni fa in procura dai legali delle organizzazioni, gli avvocati Federica Panizzo e Emanuela Pasetto. Ora passeranno al vaglio del procuratore della repubblica che deciderà sul proseguio degli accertamenti.
I REATI. I denuncianti ipotizzano una sfilza di reati. Su tutti il delitto colposo contro la salute pubblica. Poi si parla del delitto di rifiuti d´atti d´ufficio, e delle contravvenzioni sull´inosservanza dei provvedimenti della pubblica autorità e la contravvenzione del getto pericoloso di cose. Nell´esposto, si cita anche la violazione dell´articolo 32 della Costituzione e l´articolo 40 del codice penale che stabilisce che «chi non impedisce un evento che si ha l´obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo». Si ipotizza, infine, il mancato rispetto di due leggi ambientali del 1977 e 1978 dalle quali «discenderebbe per il sindaco, l´obbligo di intervenire con un provvedimento idoneo a ridurre l´inquinamento atmosferico», riporta l´esposto. Un orientamento che, però, non sembra aver fatto breccia in giunta. «Notiamo», è ancora la tesi dei denuncianti, «che il 19 febbraio 2012 l´assessore Federico Sboarina ha dichiarato al L´Arena che le misure interdettive del traffico apparirebbero inutili a contrastare il fenomeno dell´inquinamento, limitandosi a richiamare l´educazione della cittadinanza».
I DATI. La denuncia lunga 14 pagine. evidenzia le rilevazioni elencate sul sito dell´Arpav. «È notizia di pochi giorni fa», sostiene l´esposto, «che riporta un dato inquietante: l´avvenuto superamento del valore limite nella città di Verona per 130 giorni nel 2011 il che fa di Verona, insieme a Torino e Milano, la città più inquinata d´Italia». Ma anche quest´anno non si è scherzato: «Dal 13 al 23 gennaio non vi è stato giorno che i limiti sono stati rispettati».
GLI STUDI. Eppure gli studi parlano chiaro. Nel 2004 la Regione Veneto ha presentato uno studio nel quale «viene attribuita allo smog centri urbani un aumento della mortalità variabile fra il 3 e l´8%».
OBBLIGO DI RISULTATO. A fronte di questi dati, i denuncianti segnalano l´inerzia di giunta e istituzioni preposte a intervenire. Eppure il decreto legislativo del 2010 parla chiaro: «C´è l´obbligo d´intervento in casi particolarmente allarmanti come quello che ci riguarda e si qualifica non come mera facoltà d´intervento ma vero e proprio obbligo di risultato», conclude l´esposto.

Io lo ripeto:

Se io fossi il Sindaco di Sommacampagna o fossi il Vice Sindaco (facente le funzioni del Sindaco), prima di prendermi qualche denuncia... mi darei da fare a proteggere la Salute della MIA Popolazione.
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Premesso questo torniamo al secondo articolo: con questo titolo: "Studio su Motorcity e smog. Cifre da record sui consumi", con questo sopra titolo: "VIGASIO e TREVENZUOLO. Massimiliano Quinto di Castel d´Azzano incaricato dall´ateneo di esaminare il progetto", con questo sotto titolo: "La relazione di un architetto che ha conseguito il master all´università di Bolzano «Calcolato un aumento di anidride equivalente di 38 volte superiore all´attuale»".

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Sono anni che sostengo che l'Autodromo del Veneto, anche se è ubitato a 25/30 km dal nostro paese avrà effetti impattanti sull'ambiente di Caselle e quando leggo certe frasi credo che qualcuno dovrebbe darmi ragione?

La frase da evidenziare è questa: "L´architetto ha pure inserito, nel conto, l´inquinamento prodotto dal trasporto aereo, visto che la pista automobilistica e gli annessi comparti attireranno visitatori dall´estero. In questo caso l´attività produrrà 32mila 626 tonnellate di anidride ogni anno".
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A margine di questo articolo, che andrebbe letto e riletto tutto, dal quale pare evidente che l'Autodromo creerà impatti su Caselle, ve ne sono altri due, che potete leggervi anche da soli.
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Se io fossi il Sindaco di Sommacampagna o fossi il Vice Sindaco (facente le funzioni del Sindaco), prima di prendermi qualche denuncia... mi darei da fare a proteggere la Salute della MIA Popolazione... e per prima cosa chiamerei l'Arch. Massimiliano Quinto di Castel d'Azzano e gli chiederei una... copia dello "STUDIO SUL MOTORCITY E SMOG"


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