Caro Presidente dell'Aeroporto Catullo: "Attento a non inciampare sulla V.I.A. anche perchè... se segui la V.I.A. potresti uscire dal cul de sac, in cui è l'Aeroporto Catullo, ed in particolare avresti modo di rinegoziare i contratti con le Compagnie Aeree".

Oggi non ho molto tempo di scrivere su ViViCaselle, quindi vi lascio a queste letture, a partire dall'articolo dell'Arena con titolo: "Catullo, Bortolazzi ascoltato dalla Finanza" e sotto titolo: "AEROPORTI. Proseguono le indagini della magistratura sulla precedente gestione. L'ex presidente convocato dopo le dichiarazioni rilasciate alla trasmissione di La7. Intanto si lavora per salvare lo scalo di Montichiari: entro l'assemblea di bilancio le scelte strategiche. Ecco le varie ipotesi" e il testo dovete leggerlo da soli..
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L'altro articolo è quello pubblicato sul "Corriere di Verona" a titolo: "Catullo, si allo scorporo. Ora si impegnino i privati" e con sottotitolo: "Parlamentari veronesi pronti ad un'azione di lobby".
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Vorrei ricordare che l'Aeroporto di Brescia è in possesso del Decreto di Compatibilità Ambientale, mentre l'Aeroporto di Verona ne è ancora mancante e poi vorrei ricordare che - a mio avviso - tutti i contratti stipulati con le compagnie aere sono nulli, per violazione della V.I.A. come ricordava ENAC in queste lettere dell'ENAC che non smetterò mai di citare: NOTA ENAC del 1 Aprile 2008 e uno dalla NOTA ENAC del 9 Settembre 2009... delle quali evidenzio l'ultimo paragrafo dell'ultima lettera, dove - in merito al Piano di Sviluppo dell'Aeroporto Catullo - l'ENAC aveva scritto che questo: "verrà sottoposto a procedura di V.I.A.... fermo restando che nelle more di tale adempimento la Società Aeroporto Valerio Catullo non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi capacitivi di traffico, ottemperando cosi alla vigente normativa comunitaria e nazionale".
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E in merito alle note dell'ENAC, evidenzio cosa aveva scritto ieri Aero Habitat in questa news, con questo titolo: "Verona Catullo uno scalo nella bufera, tra articoli giornalistici senza tregua e le urgenze della V.I.A.", questo sotto titolo: "Da alcuni mesi la società aeroportuale è in un ciclone di eventi, tra bilanci in rosso e procedura di VIA incombente, ma intanto aumenta i voli", di cui evidenzio questo testo:
Dopo l'articolo del Fatto Quotidiano di domenica 26 febbraio titolato "SCALI FANTASMA E BILANCI TAROCCATI. Inchiesta sull'Aeroporto di Verona: una voragine di perdite. Aperte due indagini: per presunta cattiva gestione e mancata valutazione d'impatto ambientale", occorre ancora una volta ricordare come l'attività di volo e le strategie di nuovi collegamenti aerei non si arresta.
Il comunicato stampa del 17 febbraio della società Aeroporti del Garda lo conferma e sembrerebbe in netto contrasto con quanto sostenuto da ENAC - in relazione alla adozione della Procedura di Valutazione di Impatto Ambienatle in una nota a firma dell'ing Alessandro Cardi:
"fermo restando che nelle more di tale adempimento la Società Aeroporto Catullo non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi capacitivi del traffico, ottemperando così alla vigente normativa comunitaria e nazionale".
Possibile che l'ENAC non abbia ancora rilevato le evidenti discrepanze in atto?.
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Ed in merito agli "aiutini" alle compagnie aeree, vi segnalo questo altro articolo di Aero Habitat a titolo: "Ryanair, 10anni a Orio al Serio, e tante basi nel Belpaese", sotto titolo: "Il successo Ryanair è vasto, anche europeo, con i soliti, ricorrenti, interrogativi. Almeno all'estero" e il testo ve lo lascio leggere. 
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Se in una procedura di V.I.A. tutte le autorizzazioni rilasciate per i progetti sono nulle ed illegittime, perchè non sono nulli ed illegittimi anche i contratti che violano la direttiva V.I.A. in quanto hanno generato "incremento capacitivo del traffico", non rispettando la Direttiva V.I.A.?

Se gli incrementi capacitivi del traffico all'Aeroporto di Verona Verona sono conseguenti a dei contratti firmati - in difformità da quanto dichiarato da ENAC - e le nuove rotte e i nuovi voli sono stati autorizzati da ENAC senza aver ottenuto la V.I.A. per me quei contratti sono nulli ed illegittimi... e le spese e i danni... li paga ENAC.


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