Sulla V.A.S. del P.U.A. del Quadrante Europa (che lo amplierebbe per 2.676.519 mq.) c'è qualcosa che non mi convince... visto che, per ampliare il Cimitero di Canizzano (TV) hanno dovuto chiedere la Verifica di Assoggettabilità alla VAS.

Ultimamente mi sono occupato dell'Aeroporto di Treviso, che come ormai sapete, è "ubicato dentro" il Parco Naturale del Fiume Sile (ma oggi non vi parlo dell'Aeroporto) e vi parlo di questo, perchè all'interno di quel Parco Naturale c'è anche il centro abitato di Canizzano (TV) che dovendo ampliare il Cimitero ha dovuto chiedere la Verifica di Assoggettabilità alla V.A.S. - Valutazione Ambientale Strategica.

E dal Parere n° 63 del 13 ottobre 2011 della COMMISSIONE REGIONALE VAS - AUTORITÀ AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA vi evidenzio come inizia detto parere:

l’ art. 6 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 prevede che in caso di modifiche minori di piani o programmi esistenti, o di piani o programmi che determinino l’uso di piccole aree a livello locale debba essere posta in essere la procedura di verifica di assoggettabilità di cui all’art. 12 del medesimo Decreto legislativo ;
– con deliberazione n. 791 del 31.03.2009 la Giunta Regionale ha, tra l’altro, stabilito le procedure da seguire per la verifica di assoggettabilità individuando alcune tipologie e casistiche da escludere dalla suddetta procedura nonché dalla procedura VAS;.

A parte che non è l'art. 6 comma 3 del D.Lgs 152/2006 ma sarebbe l'art. 6 comma 3 del D.M. 4/2008, è evidente che per ampliare un Cimitero hanno chiesto la verifica di assoggettabilità alla V.A.S.
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Un Parere, quello della Commissione V.A.S. della Regione Veneto, che relativamente all'Ampliamento di un Cimitero (pur inserito in un Parco naturale) ha cosi determinato:


ESPRIME IL PARERE DI NON ASSOGGETTARE ALLA PROCEDURA V.A.S.
la variante parziale al Piano Ambientale del Parco Naturale Regionale del Fiume Sile per l’ampliamento del cimitero di Canizzano (TV) in quanto non determina effetti negativi significativi sull’ambiente a condizione, tenuto conto della vicinanza del sito della Rete natura 2000 SIC IT3240028 “Fiume Sile dalle sorgenti a Treviso ovest”, che si ottemperi alle seguenti prescrizioni concernenti il la fase di progettazione/esecuzione delle opere:
· i punti luce previsti dovranno illuminare quanto necessario (manufatti e percorsi) riducendo al massimo fasci luminosi indirizzati verso il cielo, pertinenze, verdi e aree esterne al sito;
· per l’arredo verde dovranno essere utilizzate specie arboree/arbustive selvatiche autoctone con germoplasma ecotipico locale certificato;
· l’esecuzione degli interventi (soprattutto lungo il perimetro settentrionale dell’area) dovrà tenere conto del periodo riproduttivo di alcune delle specie potenzialmente vulnerabili che presentano l’habitat elettivo per la nidificazione il canneto, in quanto tale vegetazione risulta prospiciente il sito (periodo riproduttivo aprile-luglio, optimum marzo-agosto);
· dovrà essere effettuata la verifica dell’invarianza idraulica in relazione alla realizzazione del parcheggio a servizio del cimitero.

Che l'ampliamento di un Cimitero non determini effetti negativi sull'ambiente e che non sia da sottoporre alla VAS (comunque con prescrizioni), posso anche essere d'accordo, ma che nello stesso anno e solo qualche mese prima, il Comune di Verona abbia approvato un ampliamento del Quadrante Europa per due milioni sei cento settanta sei mila metri quadrati, credo che questa approvazione, qualche effetto negativo all'ambiente possa crearlo, ma stranamente il PUA del Quadrante Europa nemmeno è stato sottoposto - come il Cimitero di Canizzano - alla Verifica di Assoggettabilità alla VAS.

In merito alla V.A.S. sono ormai trascorsi più di due mesi a quando scrissi al Ministero dell'Ambiente in merito al P.U.A. - Piano Urbanistico Attuattivo del Quadrante Europa, una lettera avente questo oggetto: "Segnalazione di avvenuta approvazione del Piano Urbanistico Attuativo del Quadrante Europa, su una superficie di 2.676.519 mq., approvato senza la Valutazione Ambientale Strategica (VAS)", ma ad oggi ancora nessuna risposta.
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Se noi andiamo a leggere la Delibera della Giunta Regionale del Veneto, la n° 791 del 31.03.09 avente questo oggetto: "Adeguamento delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica a seguito della modifica alla Parte Seconda del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, cd. "Codice Ambiente", apportata dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4. Indicazioni metodologiche e procedurali", mi chiedo come mai il Piano Urbanistico Attuattivo del Quadrante Europa... nemmeno è stato sottoposto a procedura di verifica di assoggettabilità alla V.A.S.
E' evidente che trascorsi più di 60 giorni dalla mia ultima lettera, senza aver avuto risposta, ora devo e ri-devo occuparmi anche del Quadrante Europa, che ricordo è mancante sia della V.I.A. che della V.A.S. e nonostante questo continuano ad ampliarlo.

Dimenticavo... la Delibera della Giunta Regionale del Veneto, cosi comincia:
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