Oggi parliamo ancora dell'Aeroporto e ovviamente ancora dei POLITICI nel CdA della Catullo SpA, a partire dall'ex Assessore all'Ambiente della Regione Veneto, Giancarlo Conta: "Se eletto, mi dimetto dal CdA del Catullo".

Anche oggi sull'Arena c'è un articolo che riguarda l'Aeroporto Catullo, dove si enfatizza un problema... per non occuparsi del vero problema. Come se a qualcuno indichi la Luna con il Dito e questi guardano il Dito e non la Luna.
Perchè, a mio avviso, il vero problema... è che l'Aeroporto Catullo potrebbe essere chiuso per mancanza delle autorizzazioni Ambientali, VIA e VAS compresa... e la colpa di questo va molto alla POLITICA e ai POLITICI.
Vi lascio quindi leggere questo articolo dell'Arena, che ho suddiviso in due scannerizzazioni, come qui sotto riprodotte.
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E, a proposito del dito e della Luna, da questa prima parte dell'articolo dell'Arena, estraggo questo brano, che è un intervento del Segretario Provinciale del Partito Democratico:

Il segretario fa riferimento alla delibera della giunta dei Palazzi scaligeri del 30 novembre scorso che esprime il parere voluto dalla Regione sulla base di una richiesta da parte del Comune di Villafranca di esonerare l´area in questione dalla procedura di Valutazione ambientale strategica (Vas).
«La giunta Miozzi», chiarisce D´Arienzo, «smonta il progetto sull´area Calzoni in quanto ritiene che, essendo l´area contigua alla pista di atterraggio, vada valutata l´interferenza con le fasce di rispetto aeroportuale. Valutazione che non è stata fatta. Inoltre ritiene l´impossibilità di sostenere il traffico indotto dal parcheggio da parte della rete stradale esistente e futura». Nella delibera di giunta si legge poi che l´area va quindi soggetta a Vas e che «il piano particolareggiato Calzoni appare carente di alcune informazioni e dati necessari all´accertamento della probabilità di effetti significativi sull´ambiente».

E quanto sopra scritto è una cosa strana questa, anche per questo motivo: "come mai sia il Comune di Verona che la Provincia, vogliono realizzare il nuovo casello sull'A22, che doveva essere a servizio dell'Aeroporto, se poi l'aeroporto è senza le aree da destinare a parcheggi per accogliere le auto?"
Io ho sempre sostenuto che voler far diventare l'Aeroporto Catullo, l'AUTOporto Catullo (e per far questo avevano anche costituito la Catullo Parking srl) era una emerita caxxata. Vi ricordate che dicevano che bisognava fare il nuovo casello A22, perchè le auto parcheggiassero all'Aeroporto e poi con i Mover People e la Funivia, questi avrebbero potuto andare in città lasciando l'auto all'Aeroporto Catullo?
L'hanno detto i Politici questo e non io.
Comune e Provincia, comprese le minoranze, hanno sempre sostentuto che serve un nuovo Casello sull'A22 per l'Aeroporto. Ma le auto dove le mettevano, quando queste uscivano dal casello? Sul piazzale degli aerei e al posto degli aerei?
E' evidente che se costruisci un casello dell'Autostrada ti servono i parcheggi per metterci le auto, per incassare i soldi che poi devi dare alla Ryanair, per far credere che stai aumentano i passeggeri (e allora ti servono nuovi parcheggi) perchè cosi hai la scusa di chiedere al Comune e alla Provincia i soldi pubblici per pagare i debiti.
Tutta colpa di "Bortolazzi e di Soppani" se all'Aeroporto Catullo hanno commesso qualche errore di strategia? Vediamo cosa ne pensa uno che di Aeroporto (dice che) se ne intende, il Presidente di SAVE SpA che gestisce gli aeroporti di Venezia e di Treviso.
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Richiamo il Presidente di SAVE SPA, anche perchè l'articolo dell'Arena cosi si conclude:

"E intanto il presidente di Save (aeroporti di Venezia e Treviso) Enrico Marchi parlando alla commissione Ambiente e Trasporti della Provincia di Treviso ha citato il Catullo come esempio di malagestione pubblica per le perdite milionarie degli ultimi anni. Che stia ancora aspettando per acquistarlo?"

Il 13 Dicembre 2011, il Presidente di SAVE SpA: Enrico Marchi, era in Provincia a Treviso in audizione pubblica per spiegare il Master Plan dell'Aeroporto di Treviso e durante il suo intervento, prima di lasciare la parola all'Amministratore Delegato che doveva spiegare il progetto, si è cosi lasciato andare:

Se qualcuno avesse nostalgia della gestione pubblica, a parte che penso che il comunismo, non abbia dato grandi (.?.) di se, ma se qualcuno avesse in mente il cosidetto socialismo municipale, basta che si vada a vedere quello che succede a Verona. Verona è un crocevia importantissimo, geograficamente molto meglio che Treviso. A Verona la gestione del pubblico ha prodotto, che, ha fatto si che l'Autostrada Serenissima, l'anno scorso, che è una delle autostrade dei beni, diciamo delle infrastrutture dell'eccellenza in Italia nei termini di possibilità di traffico e di sviluppo, ha chiuso il Bilancio con 120 milioni di perdite. L'Aeroporto di Verona si appresta quest'anno a chiudere il bilancio con 20 milioni di perdite. Perchè anche a gestire gli aeroporti sembra tutto facile naturalmente, però ma anche gestire gli aeroporti sembra si tutto facile invece è un fatto molto complicato, molto complesso e quindi credo che il Comune di Treviso e la Provincia di Treviso, in particolare il Comune che era socio minoritario abbia fatto bene a fare l'operazione e a creare un sistema unico con Venezia, perchè oggi a differenza di quello che succede con il Comune a Verona e la Provincia a Verona che metteno ogni anno soldi dei cittadini per ripianare le perdite dell'Aeroporto, il Comune di Treviso e la Provincia, ricevono ogni anno lauti dividendi invece che dover sprecare soldi...

Non sono molto bravo a trascrivere l'audio di un video di una ripresa con la telecamerina, qualche parola mi sarà sfuggita e poi ci sono dei mormorii tra il pubblico e non si sente più nulla, ma quello sopra riportato è quello che il Presidente di SAVE pensa dei Politici di Verona che si mettono a gestire gli aeroporti.
C'è bisogno di aggiungere qualche commento? NO solo ricordare che gli Aeroporti di Venezia e di Treviso - visto che Marchi è bravo a gestire gli aeroporti - come l'Aeroporto di Verona, sono senza V.I.A. e senza V.A.S.
Quando il video verrà pubblicato su Youtube, vi segnalerò il link cosi potete anche Voi ascoltare quello che Marchi ha detto in merito ai Politici di Verona, per ora torniamo ai parcheggi in merito ai quali io continuo a chiedermi, che senso ha proseguire con il voler realizzare il nuovo casello sull'A22, se poi si leggono questi articoli, tipo quello pubblicato sul Corriere di Verona, come sotto riprodotto.
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Quando il Presidente Bortolazzi andava in Provincia a chiedere il Casello, in Provincia gli avranno chiesto, "ma poi le auto dove le metti?" e casualmente tutti i soci della Catullo SpA, hanno approvato il Bilancio 2010, dove c'era scritto, invece, dove sarebbero state messe le auto. I Politici hanno approvato il Bilancio 2010, dove c'era scritto che la Catullo SpA aveva acquistato il terreno per farci 2500 nuovi posti auto. Quindi i Politici sapevano o non sapevano? E sopratutto i componenti del CdA della Catullo SpA, quasi tutti di nomina politica, sapevano o non sapevano quello che stavano facendo il Presidente e il Direttore Generale?

Eppure uno del membri del CdA della Catullo Spa era (ed è ancora) un Consigliere Comunale di Villafranca ed un altro membro sempre della Catullo SpA, oggi è Consigliere Regionale (ed è stato Assessore all'Ambiente della Regione Veneto) un altro Consigliere del CdA della Adg Engineering, è Assessore al Comune di Caprino...

E in merito all'ex Assessore Regionale, come mai che NON SI E' ACCORTO che TRE AEROPORTI della SUA REGIONE erano e sono senza V.I.A., ricordiamolo questo testo di questo articolo, dove dichiara che se eletto Coordinatore del PDL si dimette dalla Catullo SpA... il che mi sembra un pò troppo comodo...
Prima ti dimetti e poi ti candidi caro mio ex Assessore all'Ambiente che non si è accorto che l'Aeroporto di dove era nel CdA era senza la VIA.
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Scaricare tutte le colpe sull'ex Presidente e sull'ex Direttore Generale, di com'è la situazione all'Aeroporto Catullo, non è che serva e serve a creare due "Capri Espiatori"... al fine di coprire il "lato B" dei Politici?

Se l'Aeroporto Catullo è in questa situazione, che oltre a rischiare la chiusura per fallimento, depositando i libri sociali in Tribunale, rischia anche la chiusura per mancanza delle Autorizzazioni Ambientali, la colpa è solo del duo "Bortolazzi & Soppani", o è anche - di più - dei Politici, sopratutto in questi ultimi tre anni, che hanno continuato a spendere soldi pubblici per ripianare i debiti della Catullo SpA?
Io credo di dover dare ragione a Marchi (Presidente SAVE SpA) sul cosa servano i Politici in un Aeroporto, solo che Marchi dovrebbe stare zitto, visto che come Assessore Provinciale di Treviso, agli inzi degli anni '90, si è vantato di essere stato il promotore dello sviluppo dell'Aeroporto di Treviso... ovviamente senza mai prima ottenere il Decreto di Compatibilità Ambientale, ma questo è un dettaglio.

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