Richiesta di ri-apertura della Procedura di Infrazione per VIOLAZIONE delle Direttive: 85-337-CEE e 97-11-CE della Pratica: EU-PILOT 240/08/ENVI per l’Aeroporto: “Valerio Catullo” di Verona e della Pratica: EU-PILOT 488/09/ENVI per l’Interporto: “Quadrante Europa” e di NUOVA pratica per l’Aeroporto: “Antonio Canova” di Treviso, dopo l’Ordinanza Consiglio di Stato n° 4460 del 12.10.2011.

Questa mattina ho spedito queste tre raccomandate... e per non dare vantaggi "a chi viola la V.I.A. e la V.A.S."... non pubblico nulla del contenuto delle 30 pagine che compongono questa formale: Richiesta di ri-apertura della Procedura di Infrazione per VIOLAZIONE delle Direttive: 85-337-CEE e 97-11-CE della Pratica: EU-PILOT 240/08/ENVI per l’Aeroporto: “Valerio Catullo” di Verona e della Pratica: EU-PILOT 488/09/ENVI per l’Interporto: “Quadrante Europa” e di NUOVA pratica per l’Aeroporto: “Antonio Canova” di Treviso, dopo l’Ordinanza Consiglio di Stato n° 4460 del 12.10.2011.
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Oggi sono particolarmente stanco, ma dato che non posso lasciarvi senza aver scritto nulla, vi copio le ultime 4 righe delle 30 pagine (due terzi sono foto, mappe, elaborati grafici ed estratti di documenti) di quanto già spedito e che sono queste parole:
Ribadendo poi che, tutte queste tre infrastrutture operano in mancanza del Decreto di Compatibilità Ambientale, si chiede una particolare urgenza ad intervenire a Tutela dell’Ambiente e a Salvaguardia della Salute Pubblica e al verificare le motivazioni del perché Enti Pubblici territoriali non sono intervenuti a far rispettare le Direttive V.I.A.
Certo che a questo ulteriore e nuovo accorato appello possa seguire un “urgente” intervento, porgo distinti saluti.

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