AL PEGGIO NON C'E' LIMITE - In un'area protetta e vincolata dal P.A.T. come - ZONA AD ELEVATA NATURALITA' - vogliono eliminare gli alberi per sostituirli con pannelli fotovoltaici... E poi mi dicono che non dovrei incazzarmi!!!! Ma andate a...

Nel P.A.T. - Piano di Assetto Territoriale del Comune di Sommacampagna, l'Art. 8bb delle Norme Tecniche di Attuazione che ha questo titolo: "Zone ad elevata naturalità" si legge questo:
"si tratta di aree caratterizzate da un elevato grado di naturalità in grado di fornire habitat sufficiente al mantenimento di popolazioni stabili delle specie di interesse, nonché di permettere una differenziazione degli habitat interni capace di migliorare le condizioni della biodiversità.
Nel territorio del Comune di Sommacampagna sono state individuate tre zone ad elevata naturalità: - ex cava Ceriani (Ganfardine) - Palù - Cà Neà.
Per tali zone deve essere garantita una tutela assoluta da fonti esterne di inquinamento e dalla contaminazione antropica, al fine di preservare l’attuale grado di naturalità e potenziare la funzionalità ecosistemica.
E nell'estratto del P.A.T. qui sotto riprodotto è evidente qual'è l'area interessata dalla "Ex CAVA CERIANI" che è ben evidenziata visto che è circondata da quella linea tratteggiata verde che indica la ZONA AD ELEVATA NATURALITA'.

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Oggi non ho tempo di andare a fare le foto dell'Ex Cava Ceriani, ma se vi collegate a Google Earth potete vedere com'è oggi l'ex Cava Ceriani, che da quando è stata dismessa l'attività di cava, ormai 30 anni fa, nel frattempo, si è riempita di alberi attorno ad un laghetto di acqua di falda.
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Poi se su Google Earth attivare anche Street View, potete vedere come si percepisce l'ex Cava Ceriani, se transitate sulle strade che ne fanno il confine Sud ed Ovest, come riprodotto in queste sottostanti immagini.
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Foto di Street View, che sono state riprese nel Gennaio 2010 e che pertanto rappresentano degli alberi pieni di brina e di ghiaccio che caratterizzano l'Habitat che si è creato, nei decenni, nell'ex Cava Ceriani.
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In merito alla ex Cava Ceriani, questa mattina nella cassetta della posta, ho trovato questo "AVVISO ALLA CITTADINANZA", che mi annuncia che Venerdi 21 Ottobre alle ore 20,00 nella Sala del Consiglio Comunale verrà presentato il progetto - sottoposto a VIA - per estirpare tutte quelle piante... al fine di "piantare" una distesa di pannelli fotovoltaici... perchè in questo modo verrebbero ridotte ogni anno le immissioni in atmosfera... di 3.000 tonnellate di CO2.
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E dato che al sottoscritto che nell'Atmosfera del Pianeta vi sia una riduzione del 0,00000000000000000000001 % di CO2... non gliene frega assolutamente nulla...  mentre invece interessa molto che quegli Alberi presenti nell'ex Cava Siberie, continuino a vivere, alberi che caratterizzano quell'area vincolata dal P.A.T. come - ZONA AD ELEVATA NATURALITA' - se volete la guerra... io sono pronto e... guerra sia.

NOTA BENE: Sarebbe compito del Comitato No Cava Betlemme occuparsi di questo problema... ma se non si sono accorti che a 200 metri dalla LORO CAVA c'è una Discarica mascherata da FINTO Recupero Ambientale... come faranno ad accorgersi di una EX CAVA che invece di rifiuti vogliono riempita di Pannelli Fotovoltaici?

P.S. Vuoi vedere che adesso... come hanno scoperto nell'ex Cava Siberie, anche qui troveranno "casualmente" dei rifiuti per cui bisogna eliminare tutti gli alberi per risanare il suolo dell'ex cava?

P.P.S.: La frase scritta nell'AVVISO ricevuto: "La realizzazione dell'impianto fotovoltaico offre la possibilità di riqualificare e rivalutare l'area oggi DEGRADATA, da un punto di vista socio - economico e ambientale"... potevano anche evitare di metterla... sembra scritta solo con l'intento di prenderci tutti per il "lato B".

Commenti

  1. Ma i pannelli fotovoltaici non potevano installarli con le barriere antirumore sul tratto di A4 che attraversa Caselle come hanno fatto sulla transpolesana?!?!?
    Non potevano inserirli nella serie di opere di riqualificazione richieste contestualmente alla costruzione della 3° corsia della A22?
    Serena

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  2. Casualmente il titolo è cominciato con... AL PEGGIO NON C'E' LIMITE... comunque non è detto che ci riusciranno... è in contrasto con una norma del PAT, che - anche se pur solo ADOTTATO e non ancora approvato - per le norme di salvaguardia è efficace... e quindi la vedo facile da fermare sta cavolata!!!!
    Comunque ci sarà da divertirsi a leggere le motivazioni nelle relazioni di progetto

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