"Catullo, i voli low cost spingono la ripresa" - "Grandi possibilità di crescita insieme" - "Potenziamento sul Catullo". E LA V.I.A.?
Oggi, non voglia di scrivere su ViViCaselle, ho dell'altro più urgente da fare, scrivere all'OLAF e quindi oggi... una sola domanda:
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Se la Commissione Europea Ambiente in data 13 gennaio 2010 scrive questo:
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Se l'ENAC in data 1 Aprile 2008 e in data 9 Settembre 2009 scrive questo:
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Se i giornali, ieri e l'altro ieri hanno pubblicato questi tre articoli:
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Che altro non sono che le COPIATURE quasi INTEGRALI di questi due Comunicati Stampa dell'Aeroporto Catullo, il primo a titolo "Primo incontro tra i vertici del nuovo Gruppo Meridiana fly e Air Italy e Catullo Spa oggi a Roma. Impegno condiviso di sviluppo delle rotte su Verona" e il secondo a titolo: "AEROPORTO DI VERONA: DA GENNAIO A LUGLIO SFIORATI I 2 MILIONI DI PASSEGGERI"...
Mi chiedo e vi chiedo di rileggere ora l'ultima frase dell'ENAC: “per concludere, questo Ente rappresenta che il piano di sviluppo dell’Aeroporto di Verona, unitamente allo Studio di Impatto Ambientale associato (il cui preliminare è stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente con nota n°0038414/DIRGEN/API) verrà sottoposto a procedura di V.I.A., fermo restando che nelle more di tale adempimento la Società Aeroporto Valerio Catullo non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi capacitivi del traffico, ottemperando cosi alla vigente normativa comunitaria e nazionale”.
Premesso questo, ora la Domanda:
"A voi sembra che l'Aeroporto Catullo abbia ottemperato alla Vigente Normativa Comunitaria e Nazionale, che vieterebbe incrementi capacitivi del traffico senza la preventiva Valutazione di Impatto Ambientale?"
P.S.
Prima di pubblicare la Raccomandata che il mio Avvocato, venerdi, ha spedito all'Aeroporto Catullo, prima aspetto che questa gli arrivi consegnata dal Postino. Dovrebbero riceverla Martedi prossimo.
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Se la Commissione Europea Ambiente in data 13 gennaio 2010 scrive questo:
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Se l'ENAC in data 1 Aprile 2008 e in data 9 Settembre 2009 scrive questo:
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Se i giornali, ieri e l'altro ieri hanno pubblicato questi tre articoli:
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Che altro non sono che le COPIATURE quasi INTEGRALI di questi due Comunicati Stampa dell'Aeroporto Catullo, il primo a titolo "Primo incontro tra i vertici del nuovo Gruppo Meridiana fly e Air Italy e Catullo Spa oggi a Roma. Impegno condiviso di sviluppo delle rotte su Verona" e il secondo a titolo: "AEROPORTO DI VERONA: DA GENNAIO A LUGLIO SFIORATI I 2 MILIONI DI PASSEGGERI"...
Mi chiedo e vi chiedo di rileggere ora l'ultima frase dell'ENAC: “per concludere, questo Ente rappresenta che il piano di sviluppo dell’Aeroporto di Verona, unitamente allo Studio di Impatto Ambientale associato (il cui preliminare è stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente con nota n°0038414/DIRGEN/API) verrà sottoposto a procedura di V.I.A., fermo restando che nelle more di tale adempimento la Società Aeroporto Valerio Catullo non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi capacitivi del traffico, ottemperando cosi alla vigente normativa comunitaria e nazionale”.
Premesso questo, ora la Domanda:
"A voi sembra che l'Aeroporto Catullo abbia ottemperato alla Vigente Normativa Comunitaria e Nazionale, che vieterebbe incrementi capacitivi del traffico senza la preventiva Valutazione di Impatto Ambientale?"
P.S.
Prima di pubblicare la Raccomandata che il mio Avvocato, venerdi, ha spedito all'Aeroporto Catullo, prima aspetto che questa gli arrivi consegnata dal Postino. Dovrebbero riceverla Martedi prossimo.
Io sapevo che la VIA riguarda il progetto di infrastrutture, non la promozione commerciale delle infrastrutture esistenti.
RispondiEliminaSono convinto che bisogna esigere una seria valutazione ambientale sul nuovo piano di sviluppo che dovrà essere un piano di miglioramento, senza perdersi in polemiche astruse ed inutili.
http://vivi-caselle.blogspot.com/2011/08/allaeroporto-catullo-e-pc-alla-ryanair.html
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