Da qualche giorno sto cercando di dimostrare che i "POPOlarini" raccontano BALLE su cose serie. Oggi vi dimostro che tutti raccontano solo BALLE!!!

Non passa giorno che non vado a dare un'occhiata al sito web dei "POPOlarini", anche se sarebbe inutile vederlo, tanto, quasi sempre scrivono BALLE e/o scrivono una realtà alterata da una visione che è tutta loro... dove vedono ciò che accade... ma poi - chissa mai perchè - devono scrivere delle cose diverse dai fatti accaduti, scrivendo delle BALLE!!!
Oggi sul sito web di dis-INFORMA-zione dei POPOlarini, c'è un aggiornamento, visto che hanno scritto questa news: "Consiglio Comunale del 11 Luglio 2011: NOI C'ERAVAMO... e anche Voi cittadini, grazie!"
In realtà loro, i POPOlarini... NON C'ERANO del tutto, visto che su 7 consiglieri di minoranza erano presenti al Consiglio Comunale solo in 4 e... ben 3 su 4... risultavano essere assenti.
Quindi perchè scrivere una news con "NOI C'ERAVAMO"... quando invece "NON C'ERAVATE TUTTI". E poi se in Consiglio Comunale ci sono circa 50 sedie per il pubblico e almeno una diecina di queste - ma forse anche 15 - erano vuote... che senso ha enfatizzare la presenza di 30/40 persone ad un Consiglio Comunale di un Comune di quasi 15.000 abitanti come è Sommacampagna di cui 11.109 sono elettori votanti.
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Forse i tre POPOlarini che mancavano sono arrivati dopo, ma finchè io sono stato presente, visto che c'ero a quel Consiglio Comunale, i presenti tra i POPOlarini erano solo quattro come è ben evidente anche da una delle delibere che sono state approvate quella sera.
La Delibera n° 48 dell'11.07.2011 avente ad oggetto: "ADESIONE ALL'INIZIATIVA DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA - PATTO DEI SINDACI - (COVENANT OF MAYOR). PROTOCOLLO D'INTESA TRA COMUNI" è stata approvata con voti favorevoli unanimi espressi in forma palese.
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GLIEX Amministratori raccontano BALLE e i NUOVI Amministratori raccontano STORIE... facendosi delle pippe mentali sull'ambiente e sulla risoluzione delle problematiche ambientali, quelle VERE che abbiamo, in particolare, a Caselle.
Dobbiamo dire che... semo mesi proprio ben... se le peso el tacon del buso...
E la Delibera in questione visto che tra BALLE nuove e BALLE vecchie non cambia nulla, meglio ricopiarla integralmente... evidenziando qualche intervento... significativo da segnalare...
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PUNTO N. 16 ALL'ORDINE DEL GIORNO
ADESIONE ALL'INIZIATIVA DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA - PATTO DEI SINDACO - (COVENANT OF MAYOR). PROTOCOLLO D'INTESA TRA COMUNI".
Il Sindaco lascia la parola all’Assessore all’Ecologia, Pietropoli Augusto.
L’Assessore Pietropoli Augusto presenta il provvedimento allegato: “Procedo all'illustrazione dell'adesione all'iniziativa del Patto dei Sindaci, un impegno per l'energia sostenibile, attraverso l'efficienza energetica e di promozione delle energie rinnovabili. Io adesso darei lettura in forma magari ristretta delle premesse: l'Unione Europea con il documento conosciuto come "Energia per un mondo che cambia", adottato durante il Consiglio Europeo del 9 marzo 2007 nell'ambito degli impegni previsti per il conseguimento di quanto indicato nel Protocollo di Kyoto, ha individuato una serie di azioni volte ad assicurare sia l'approvvigionamento energetico dell'Unione e sia la tutela dell'ambiente;
che il consumo di energia è in costante aumento e tale consumo è responsabile di oltre il 50% delle emissioni di gas serra;
che una azione di contenimento delle emissioni risulta necessaria per potere raggiungere gli obiettivi che l'Unione Europea si è posta al 2020, cioè una riduzione del 20% delle emissioni di CO2, del 20% del livello di efficienza energetica e del 20% di quota di utilizzo dalle fonti di energia rinnovabili sul totale di mix energetico;
considerato come i governi locali e regionali, quali Amministrazioni più vicine ai cittadini, devono coordinare le azioni nonché mostrare esempi concreti, prefiggendosi di andare oltre gli obiettivi fissati dall'Unione Europea per il 2020, riducendo le emissioni di CO2 nelle rispettive città di oltre il 20% attraverso l'attuazione di un piano di azione per l'energia sostenibile. Si dovranno individuare i fattori di pressione e di settori di intervento, gli obiettivi generali, le metodologie da adottare, le attività in atto previste che possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi, le strategie e le azioni da adottare e gli scenari previsionali sull'effetto di tale azione, i parametri e gli indicatori specifici utili al monitoraggio delle azioni che si attiveranno, dovrà essere elaborato entro 12 mesi dall'adesione formale;
visto lo scopo e lo schema del documento predisposto dall'Unione Europea, denominato Patto dei Sindaci;
preso atto che la Provincia di Verona è stata riconosciuta dalla Commissione Europea come struttura di supporto per i Comuni del Veronese aderenti al Patto dei Sindaci;
visti i contatti presi con l'Amministrazione Comunale di Cavaion Veronese, Mozzecane, San Pietro in Cariano, Valeggio sul Mincio e Sona,
si propone di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il documento predisposto dall'Unione Europea, denominato appunto Patto dei Sindaci, composto da una premessa che è il testo N. 1 allegato e suddiviso in tre punti, intitolati "Ruolo dei Governi locali nell'attuazione del Patto dei Sindaci", "Esempi di eccellenza", "Strutture di supporto", che fa parte integrante e sostanziale del presente deliberato, allegato N. 1 al testo;
di impegnare, pertanto, il Comune di Sommacampagna, secondo quanto sancito dal citato documento a raggiungere gli obiettivi dell'Unione Europea per il 2020, riducendo le emissioni di CO2 nel territorio comunale di almeno il 20%;
a predisporre un Piano di azione sull'energia sostenibile che includa un inventario base delle emissioni ed indicazioni su come gli obiettivi verranno raggiunti entro dodici mesi dalla data di esecutività della presente deliberazione consiliare – praticamente dalla firma del Sindaco - ;
a predisporre un rapporto a cadenza biennale sullo stato di attuazione del Patto dei Sindaci e relativo Piano di azione al fine di una valutazione, monitoraggio e verifica;
ad organizzare, in cooperazione con la Commissione Europea, il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed altri interessati eventi per i cittadini finalizzati ad una maggiore conoscenza dei benefici dovuti ad un uso più intelligente dell'energia ed informare regolarmente i mezzi di comunicazione locale sullo sviluppo del Piano di azione;
a partecipare a contribuire attivamente alla Conferenza Annuale dei Sindaci per una Europa sostenibile;
di demandare, pertanto, con la presente delibera al Sindaco la sottoscrizione del documento di che trattasi, denominato "Patto dei Sindaci";
di approvare il protocollo di intesa tra i Comuni che fino a adesso hanno dato l'adesione, Cavaion Veronese, Mozzecane, San Pietro in Cariano, Valeggio sul Mincio e Sona, autorizzando fin d'ora il Sindaco alla sua sottoscrizione anche con l'adesione di eventuali altri Comuni - quindi non è un Patto chiuso ma aperto e, anzi, si invita con questo documento le altre Amministrazioni ad aderire - ;
di demandare alla Giunta Comunale gli indirizzi operativi conseguenti e conformi alla presente deliberazione;
di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile.
Con questo documento noi aderiamo a questo Patto dei Sindaci che è partito nel Veronese con pochi Comuni ma speriamo sia allargato anche ad altre amministrazioni perché crediamo, ne siamo convinti, che un processo di riduzione delle emissioni di gas serra e di efficientamento energetico sia non auspicabile ma dovuto anche a seguito degli ultimi avvenimenti e cambiamenti climatici che hanno portato purtroppo eventi calamitosi anche nel Veronese, li abbiamo visti con le recenti alluvioni. Quindi un impegno da parte dell'Amministrazione di migliorare, che ne so, gli impianti di illuminazione pubblica, i riscaldamenti, di fare tutto ciò sia nelle nostre possibilità per arrivare agli obiettivi prefissi dal Piano. Questa è una sottoscrizione di un impegno formale dell'Amministrazione e entro un anno presenteremo al Consiglio Comunale ed alla cittadinanza i progetti che avremo nel frattempo valutato e proposto all'Assemblea di Sindaci, grazie.
La Consigliera Rigo Lara (SP) interviene:
“Volevo chiedere di chi è il coordinamento? È la Provincia che dà il coordinamento? Poi la definizione degli indici ed indicatori ambientali e del sistema di monitoraggio, chi è che lo predispone, se il Comune oppure ci sono già dei metodi predisposti dalla Provincia piuttosto che presenti nel documento dell'Unione Europea. Se ci sono già costi previsti e se la centrale a biomasse di cui alla delibera N. 137 è già all'interno di questi progetti o come si colloca, se si colloca all'interno di questo progetto, grazie.”
L’Assessore Pietropoli risponde:
“Nello schema allegato vi è la stesura del protocollo di intesa, si cita già il Comune capofila e sarà il Comune di Valeggio, per quanto ci riguarda, è stato il Comune che ha iniziato con più convinzione questo percorso e ha coinvolto i Comuni limitrofi in un primo momento e ha avuto altri contatti, come il Comune di Cavaion e Comuni che vi ho citato in precedenza, San Pietro in Cariano, Mozzecane e via di seguito.
Per quanto riguarda il coordinamento la Provincia di Verona è stata riconosciuta dalla Comunità Europea come istituzione ideale per fare da coordinamento con i Sindaci, sono già stati realizzati alcuni incontri in Provincia con i Sindaci del territorio e sono state illustrate le modalità per accedere a questi finanziamenti, sarà quindi Valeggio come capofila, coordinato con le strutture provinciali a riferire ai vari Comuni quali sono gli ambiti di intervento. Ogni Comune elaborerà un proprio piano che sarà inserito nel Piano generale, dopo se il finanziamento verrà accolto vi sarà una ripartizione in base ai progetti presentati. Spero di essere stato chiaro.”
Il Consigliere Serpelloni Alberto (SP) chiarisce:
“Volevo dire, prima tu Augusto facevi riferimento a come il Comune può intervenire sulle strutture pubbliche, illuminazione edifici e quant'altro ma tipo l'autostrada che ci passa a fianco e le varie tangenziali, che emettono chiaramente CO2, l'aeroporto, se il Comune può intervenire in questa direzione ed inoltre la recente autorizzazione, non so se da parte della Provincia o della Regione sulla centrale a biomasse, se il Comune può intervenire nella riduzione dell'impatto di questa centrale anche per il fatto che oltre a produrre di per sé è anche portatrice di inquinamento, visto che l'elemento base per la centrale proviene comunque al di fuori del Comune, quindi la domanda in sintesi è: l'Amministrazione Comunale può in qualche modo incidere e ha intenzione di incidere su queste strutture sovracomunali?”
L’Assessore Pietropoli risponde:
”Nel Patto dei Sindaci, dove si spiega l'impegno per l'energia sostenibile, viene citato proprio il fatto di coinvolgere la cittadinanza e quindi coinvolgere anche le attività locali e le attività private, perché l'obiettivo è quello di lavorare tutti insieme per ridurre le emissioni in atmosfera, è evidente che una centrale a biomassa collocata in un Comune, magari in quel contesto, nelle vicinanze può creare qualche problema, però nell'insieme l'obiettivo è quello di ridurre le emissioni e favorire la produzione di energia attraverso fonti rinnovabili, proprio perché questo è l'obiettivo indicato da Kyoto e si intende percorrere questa strada.”
Il Consigliere Serpelloni Alberto (SP) domanda:
“L'ultimo inciso sempre sulla famosa centrale di Caselle: sapete già il prodotto che verrà utilizzato, colza?”.
L’Assessore Pietropoli risponde:
“Sì, come ufficio siamo in grado di dare tutte le risposte, in questo momento non ho i dati qui presenti, intendo sicuramente dare risposta alla interrogazione che avete presentato ad inizio Consiglio con dettagli tecnici più precisi, non vorrei dire delle inesattezze.”
Il Consigliere Serpelloni Alberto (SP) asserisce:
“Comunque sicuramente non verrà utilizzato lo scarto di qualche produzione locale e verrà comunque immessa dall'esterno, chiedevo se nel protocollo che viene adottato dall'ambito del Veronese viene anche quantificata la produzione di CO2 dall'esterno, se viene fatto un bilancio complessivo, non solo quello che viene consumato o prodotto in sede, non so se mi spiego.”
L’Assessore Pietropoli sostiene:
“La Provincia sicuramente darà dei dati a livello provinciale, noi come Patto dei Sindaci dovremo attuare quelle azioni volte a ridurre nel nostro territorio le emissioni in atmosfera, questo è evidente. Come dicevo prima ti darò la risposta più dettagliata possibile e precisa nel prossimo Consiglio Comunale quando risponderò all'interrogazione.”
La Consigliera Rigo Lara (SP) presenta:
“L'ultimissima domanda: le attività per rispettare questo Patto dei Sindaci verranno viste anche in Commissione tecnica o si vedranno soltanto in Consiglio Comunale a mano a mano che vengono verificate?”
L’Assessore Pietropoli afferma:
“In un primo momento gli uffici tecnici lavoreranno per presentare dei progetti, si andrà ad analizzare la situazione attuale del Comune di Sommacampagna e dove potremo andare ad incidere per avere un risparmio energetico e quindi anche delle emissioni minori, in un secondo momento coinvolgeremo tutti i Consiglieri attraverso le Commissioni e poi si valuterà se allargare la proposta anche ad attività private e ad enti autonomi, non collegati con il Comune.”
La Consigliera Manzato Graziella (SP) osserva:
“Sicuramente l'ha già detto, questi progetti che verranno presentati al Consiglio Comunale tra un anno saranno progetti condivisi da tutti i Comuni che si associano oppure ogni Comune, ad esempio non so l'abbattimento dei costi, del tipo di illuminazione pubblica piuttosto che delle caldaie etc., saranno dei provvedimenti trasversali su tutta la Provincia o su tutti i Comuni che aderiranno oppure ogni Comune farà delle proposte diverse? Scusa, non è insignificante questa cosa perché l'obiettivo è sicuramente condivisibile però è anche stratosferico, per parlarne a Sommacampagna, fanno fatica a mettersi d'accordo le grandi potenze e a trovare dei risultati. Idealmente lo condivido, non riesco a capire tanto come possiamo effettivamente portare un contributo realistico quando poi approviamo la centrale a biomasse, cioè viviamo in un insieme di contraddizioni. Per cui capire effettivamente che peso può avere un accordo di questo tipo, che peso reale e non ideale.”
L’Assessore Pietropoli considera:
“Questo non è un impegno buttato lì così tanto per scrivere, è un impegno formale da parte dell'Amministrazione, dopo non è detto che si riuscirà a raggiungere, sta di fatto che avendo individuato il Comune di Valeggio come Comune capofila si cercherà di presentare dei progetti non dico similari ma perlomeno che vadano ad incidere nello stesso settore. È ovvio che ogni Comune ha delle specificità ed ha delle problematiche diverse, ad esempio il Comune di Sommacampagna potrebbe intervenire sull'illuminazione pubblica, quello di Valeggio - che ne so - su qualcos’altro, quello di Caprino sui pannelli solari e altre iniziative, però sta di fatto che il coordinamento dei Sindaci farà sì che i progetti che verranno presentati abbiano un importo sostenibile e quindi che sia possibile più che altro il finanziamento da parte della Comunità Europea o degli enti nazionali o regionali. L'obiettivo principale è quello di ottenere il finanziamento perché è evidente, ogni Comune attraverso i propri uffici ragionerà con le proprie specificità, l'importante è riuscire a raggiungere l'obiettivo di ottenere il finanziamento per essere efficaci, perché dalle parole bisogna passare ai fatti e quindi eseguire quelle opere che consentono un effettivo risparmio energetico.”
Il Sindaco chiede se ci sono dichiarazioni di voto.
La Consigliera Manzato Graziella (SP) dichiara:
“Noi lo voteremo come condivisione ideale, visto che parliamo di fumi ci sembra molto fumosa, nel senso che temiamo che sarà difficile poi che porti a dei risultati, comunque vogliamo crederci e per quello lo votiamo.”
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con voti favorevoli unanimi espressi in forma palese,
DELIBERA
di approvare la proposta di deliberazione allegata al presente provvedimento, per costituirne parte integrante formale e sostanziale.
Il Sindaco pone in votazione l'immediata esecutività della delibera.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con voti favorevoli unanimi espressi in forma palese,
DELIBERA
di rendere il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4 del D.L.vo 267/2000.
La seduta ha termine alle ore 21,10.

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E' evidente che mi esimio dallo scrivere qualsiasi commento... dopo una cosi approfondita e profonda discussione... ma una domanda la vorrei fare...
"Se l'Aeroporto Catullo vuole passare dai 36.000 ai 83.000 voli all'anno... gli aerei del Catullo useranno il metano al posto del kerosene per rispettare il patto dei Sindaci?"
A quanto pare piovono BALLE da tutte le parti... BALLE sia da destra che BALLE da sinistra... sempre e solo BALLE...

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