Caro Presidente della Catullo SpA... mi consenta... di ricordarLe che il P.S.A. dell'Aeroporto DEVE ESSERE - preventivamente - SOTTOPOSTO ALLA V.I.A.

MESSAGGIO DI INTERESSE PUBBLICO:
Stanotte, anzi stamane all'alba, quando erano le 03,29, non mi ha svegliato il solito aereo che ogni tanto, nel pieno della notte, atterra all'Aeroporto Catullo e, nonostante una pista lunga 3 km, attiva il "reverse" e... fa un casino della malora. Alle 3,29 di questa mattina, che ha svegliato mia moglie... non è stato un aereo, ma è stato un ladro che armeggiava sullo "scuro" della porta finestra che da sul poggiolo. Visto quello che stava facendo l'intruso, Claudia ha acceso la luce della camera, e il ladro, forse due, hanno desitito dall'azione... e se ne sono andati. Non è simpatico svegliarsi di notte, perchè due tipi... ad un metro e mezzo dal letto dove dormi... stanno cercando di entrare in casa. E dato che questa è la seconda volta che i ladri visitano la mia casa (la prima volta con esito positivo per loro, visto che quando ci siamo svegliati ci avevano svaligiato la casa)... ora il "messaggio di interesse pubblico":
RICORDATI CHE I LADRI NON VANNO MAI IN FERIE... ovunque!!!.

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E ora torniamo a quello che volevo scrivere oggi, che ha questo titolo: "Caro Presidente dell'Aeroporto, mi consenta... di ricordarLe che il P.S.A. deve essere - preventivamente - sottoposto a V.I.A." perchè se non bastasse ricordarle il contenuto e gli allegati della lettera che Le ho inviato prima dello scadere delle 24 ore dalla Sua elezione, Le segnalo che ieri ho scoperto che - sul sito dell'E.N.A.C. - è stato pubblicato il Bilancio Sociale 2010 dove a pagina 97 c'è questo capitolo: "La valutazione dei Programmi di Sviluppo degli Aeroporti" (in breve: P.S.A.) il cui testo è il seguente:
Gli interventi di sviluppo da realizzare nei singoli scali vengono definiti nel Piano di Sviluppo Aeroportuale (PSA).
Nel PSA, predisposto periodicamente dalle società di gestione degli aeroporti in raccordo con l’Enac, sono stabilite le azioni da intraprendere per potenziare le capacità dello scalo. La pianificazione degli interventi di sviluppo viene effettuata tenendo conto dell’aumento dei volumi di traffico stimato su un orizzonte temporale di 15-20 anni.
L’Enac approva il Piano di Sviluppo Aeroportuale in seguito ad un’istruttoria tecnica in cui viene verificato il rispetto degli standard di sicurezza, di operatività e di adeguatezza delle previsioni di sviluppo.
L’approvazione del Piano è subordinata all’esito positivo della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e dell’esame di compatibilità urbanistica, nell’ottica di garantire uno sviluppo armonico delle infrastrutture aeroportuali che consenta un’interazione sostenibile con il territorio in cui sono inserite.
Lo strumento di pianificazione assicura il costante mantenimento del livello di sicurezza e di adeguati standard qualitativi dei servizi aeroportuali."
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E questo Le ricordo che lo scrive l'E.N.A.C. un testo ben diverso però - e/o mancante di una parte - da quello scritto a pagina 14 dell'Annual Report 2010 dell'Aeroporto Catullo, dove, in merito al P.S.A. il Piano di Sviluppo dell'Aeroporto Catullo, trovi scritto solo questo:
Il Piano di Sviluppo Aeroportuale
Nel corso dell’esercizio è continuata la definizione con le competenti strutture Enac del “Piano di sviluppo aeroportuale” sullo scalo di Verona, che vincola la Società di gestione alla realizzazione delle opere indifferibili per lo sviluppo e il mantenimento in sicurezza delle infrastrutture aeroportuali nel periodo.
Si prevede la conclusione di detto piano entro il primo semestre del 2011, data a partire dalla quale la Valerio Catullo potrà disporre di questo strumento, propedeutico alla realizzazione del Contratto di Programma.
Ed è evidente che l'Aeroporto Catullo, si è dimenticato di segnalare ai soci che... prima serve la V.I.A. e che questa dimenticanza sia palese... è perchè nell'Annual Report 2010, si sono dimenticati di aggiungere una frase come questa: "Si ricorda comunque ai soci... che l’approvazione del PSA è subordinata all’esito positivo della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e dell’esame di compatibilità urbanistica".
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E in merito alla V.I.A. che manca Le ricordo altresi due documenti:
Lettera dell’ENAC del 01.04.2008 prot. 0020713/DIRGEN/API trasmessa anche alla Società Aeroportuale “Valerio Catullo” SpA (e ad altri indirizzi) avente questo oggetto: “Aeroporto di Verona Villafranca – Studio di impatto ambientale e procedura di VIA” dove si dichiara e si segnala che:
“...oltre a ciò è in corso di elaborazione, per lo scalo in questione, il Piano di Sviluppo dell’Aeroporto con orizzonte temporale 2020, cui sarà associato lo Studio di Impatto Ambientale, finalizzato al conseguimento del parere di Compatibilità Ambientale ed al successivo parere di Compatibilità Urbanistica”.
“E’ evidente che nelle more dei procedimenti di cui sopra la Società Aeroporto Valerio Catullo non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi capacitivi del traffico”.
La lettera dell’ENAC inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per il Coordinamento delle Politiche Comunitarie – Struttura di Missione per le Procedure di infrazione, del 09.09.2009 prot. 0060825/DIRGEN/API avente ad oggetto: “Progetto pilota sulla corretta applicazione del diritto comunitario (caso 240/08/ENVI) – Richiesta di informazioni supplementari della Commissione Europea in merito ad un reclamo relativo ad un presunto mancato assoggettamento alla procedura di VIA dell’Aeroporto “Valerio Catullo”, nella quale l’ENAC oltre a disquisire sulla VIA e sulla VAS e sui Piani di Sviluppo Aeroportuali si dichiara:
“per concludere, questo Ente rappresenta che il piano di sviluppo dell’Aeroporto di Verona, unitamente allo Studio di Impatto Ambientale associato (il cui preliminare è stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente con nota n°0038414/DIRGEN/API) verrà sottoposto a procedura di VIA, fermo restando che nelle more di tale adempimento la Società Aeroporto Valerio Catullo non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi capacitivi del traffico, ottemperando cosi alla vigente normativa comunitaria e nazionale”.
Alla fine della prima pagina iniziale di questa seconda lettera dell'ENAC era stato scritto anche quanto sotto riportato:
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Mi permetta poi di ricordarLe quanto, nella Relazione del Collegio Sindacale della Catullo SpA allegata al Bilancio 2010 - è stato scritto, come sotto riportato:
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E per ultimo mi permetta di concludere che la Commissione Europea Ambiente, quando ha archiviato la Procedura di Infrazione alla Direttiva V.I.A. sulla mancata Valutazione di Impatto Ambientale del Catullo, come riportato nella lettera che ho ricevuto il 13 Gennaio 2010, questo è accaduto solo dopo che la Commissione aveva avuto assicurazioni, dalle Autorità Italiane, CHE L'AEROPORTO CATULLO... SAREBBE STATO SOTTOPOSTO A VIA... concludendo con una RACCOMANDAZIONE, questa:
"... di valutare nell'ambito della procedura di VIA sul Piano di Sviluppo Aeroportuale, anche tutti gli impatti ambientali verificatisi nel periodo successivo alle modifiche o estensioni autorizzate dopo il 14.3.1999".
E pertanto... caro Presidente dell'Aeroporto Catullo, mi consenta... di ricordarLe che il P.S.A. deve essere - preventivamente - sottoposto a V.I.A. e pertanto... si regoli di conseguenza!!!

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