Accompagnare Giulia al Catullo, per un VOLO per Barcellona e spendere 6 € di parcheggio... ti fa incazzare al VOLO!!!

Mercoledì 4 maggio 2011 avevo scritto questo messaggio: "VOLO: Verona-Barcellona. "Il prezzo totale include le riduzioni 16,00 € secondo le promozioni applicabili". CHI HA PAGATO QUESTA PROMOZIONE?"... evidenziando che tra spese varie... costo biglietto, sconto sul volo, tasse d'imbarco, spese amministrative, Europ Assistance, commissioni per la Carta di Credito e, ecc, ecc, ... Giulia aveva speso 58,60 euro per quel volo di sola andata (se fosse partita da Orio al Serio avrebbe sicuramente speso 10/20 euro in meno).
E pertanto visto che oggi Giulia doveva prendere quell'aereo per Barcellona, ho voluto fare un esperimento, arrivando in Aeroporto ben due ore prima della partenza fissata per le ore 11,35 (come suggeriscono quando il volo sarebbe "Low Cost") e quando sono arrivato al parcheggio "sosta breve"... il biglietto del parking segnava le ore 9,32.
Ero partito da casa 5 minuti prima ed ero già in aeroporto. Per fortuna che... per l'incidente che c'era stato tra un'auto e un autocarro davanti al distributore di benzina non avevano interrotto la strada, altrimenti avrei dovuto tornare indietro e invece di soli 5 minuti avrei impiegato ben 10 minuti per andare all'aeroporto.
Entrati nella zona partenze dell'Aeroporto Catullo, davanti al banco del check-in c'erano già 30 persone ed era già iniziata la coda... ma nessuno del personale, finchè alle ore 10 non arriva una sola impiegata. Ma la coda ormai era già di 20 metri. Dopo qualche minuto arriva una seconda ragazza per aprire un secondo sportello... Ma manca la carta per stampare le carte d'imbarco e se ne va via subito. Dopo 7/8 minuti la seconda ragazza ritorna... ma la coda ormai ha raggiunto i 40 metri tanto da formare un angolo retto.
Avrei potuto andarmene ancora prima dopo aver salutato Giulia e farlo prima dei 15 minuti e al parcheggio avrei speso solo 0,50 euro, ma ero curioso di vedere come funzionava il Catullo e quanto avrebbero impiegato a smaltire la coda che nel frattempo si era formata. Ero curioso di vedere come funzionava il tutto... dentro il mio aeroporto sotto (ops... sopra) la mia casa.
Giulia era tranquilla, dopo essere transitata da aeroporti tipo: Doha, Delhi, Calcutta, Bangkok, Londra, Monaco, San Paolo International e San Paolo Cogonas... Malpensa, Orio al Serio, Madrid e Barcellona... tornare per la 5^ o 6^ volta a Barcellona e partire dall'aeroportino di Verona... quasi quasi... a Giulia gli sembrava di partire dall'Aeroporto della bambola... "Barbie".
Finalmente anche il secondo sportello si attiva. Pensionati che vanno in ferie... avevano tre valige a testa (ma dove accidenti andavano). Poi, dopo quasi 20 minuti dall'apertura del check-in finalmente sta per toccare a Giulia... Ma la coppia di ragazzi davanti a lei hanno dimenticato di stampare il biglietto... No problem. Tranquillamente il maschietto prende il PC dallo zaino, lo appoggia sul desk, lo accende e anche con "Vista" ci vuole qualche minuto... e poi fa vedere "a video" la prenotazione all'impiegata... e finalmente poi tocca a Giulia.
Nel frattempo la coda per il check-in si era ingrossata e ora non era più a "L" ma aveva formato una "Z"... forse 70/80 persone. Aprire 3 o 4 sportelli invece di 2... quanto costerebbe all'Aeroporto e/o alla Compagnia aerea? Mahh!!! Misteri Catulliani.
Dopo quasi un'ora dall'arrivo all'Aeroporto Valerio Catullo di Verona-Villafranca (ma fisicamente camminando ed essendo su territorio del Comune di Sommacampagna) Giulia si dirige all'area controlli di sicurezza. Sono solo 5 i "metal detector" accesi e cosi si era formata un'altra coda. Basta, avevo visto abbastanza... sul come funzionava l'Aeroporto Catullo... saluto Giulia ed esco per pagare il biglietto del parcheggio... alle casse automatiche.
Inserisco il biglietto nella macchinetta con 5 euro in mano... ma con mia sorpresa scopro che... avendo superato di UN minuto l'ora... il costo del parcheggio... per 61 minuti... mi è costato ben 6,0 € (sei euro solo di parcheggio e senza il capuccino decaffeinato con la brioches).




Vado al parcheggio a prendere l'auto incazzato nero... e girandomi verso gli uffici del Presidente dell'Aeroporto mentalmente gli invio dei commenti... (non trascrivo i pensieri spontaneamente affiorati e "amichevolmente" inviati) e dopo essere arrivato all'aeroporto alle 9,32 ed uscito dal parcheggio alle 10,33 ... me ne sono tornato a casa.
Arrivo a casa... parcheggio l'auto, apro la porta a Lax che esce in giardino ad abbaiare al postino e dopo accendo il PC per scannerizzare il biglietto e... squilla il telefono. Sono le 10,42 ed è Giulia. (io) "Ciao dimmi". (lei) "Sei già a casa?" (io) "Si... Problemi? Che è successo?" (lei) "Ho la pinzetta nella borsa e non passa il controllo". (io) "Quindi?" (lei) "Se eri ancora qui te la davo e la portavi via" (io) "No sono già arrivato a casa". (lei) "Fa niente, ne prendo un'altra quando torno. Ciao." (io) "Ok, ciao e Buon viaggio".
Quindi oltre ad aver speso (lei) i 58,60 euro del volo, più (io) i 6 euro del parcheggio, aggiungere anche il costo di una pinzetta nuova per le ciglie di Giulia (lei)... fa un "tot" di spesa.
Domanda finale: Ma perchè l'Aeroporto Catullo non dovrebbe dare ai cittadini di Caselle UN euro per passeggero per realizzare opere di Mitigazione, di Compensazione, di Ripristino, di Restauro e di Risanamento Ambientale, quando per 61 minuti di parcheggio (al sole e nemmeno all'ombra), l'aeroporto Catullo, di euro... da me... ne ha voluti ben 6?
Mi consolo.... se penso che cosi... ho contribuito a pagare i debiti dalla Catullo SpA?

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