Aeroporto: "il PD chiede la testa di Bortolazzi". Miozzi: "sbagliato, facciamolo lavorare" (ed io aggiungo: "con l'obbligo di V.I.A. e di V.A.S.?")

Ieri sul "Corriere di Verona" c'era questo articolo come sotto riprodotto, il cui titolo appare chiaro.
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Sull'Arena, sempre di ieri, un'altro articolo, molto simile nel contenuto con questo titolo: "Catullo, prende quota l'aumento di capitale" che nella parte finale... è molto simile a quello del Corriere di Verona:
ENTI E POLITICA. In commissione provinciale il dg Massimo Soppani
Catullo, prende quota l'aumento di capitale
A fine mese scade la seconda tranche di 10 milioni
C'erano il direttore generale Massimo Soppani e il direttore amministrativo Paolo Cavaliere a rappresentare l'Aeroporto Catullo in prima commissione consiliare della Provincia, ieri pomeriggio. L'audizione era strategica per approfondire alcuni quesiti posti dai consiglieri, in vista della riscossione della seconda rata dell'aumento di capitale in scadenza a fine ottobre. Soppani ha spiegato che un anno fa è stato presentato il piano industriale che prevedeva il pagamento della prima tranche di 10 milioni di euro entro il 31 ottobre 2009. È entrato in cassa però il 90 per cento del totale perché le quote dei soci bresciani, che rappresentano il 9,4 per cento sono rimaste inoptate, così come una piccola quota dello 0,6 di alcuni Comuni. Con il subentro della Provincia di Trento e della Camera di commercio di Verona, una parte delle azioni ed i relativi finanziamenti sono quindi stati ridistribuiti.
Ora è giunto il momento di onorare la seconda tranche (la prossima scadrà nel 2011 e l'ultima nel 2012). La Provincia è un socio rilevante (17%), che dovrà pagare una cifra consistente (1 milione 899mila euro) ed il direttore generale garantisce che «è già iniziata la messa in opera del piano industriale che prevede introiti dai nuovi parcheggi, dall'attività "no aviation" e dalle compagnie low cost. Sette nuove rotte sono state introdotte da Ryanair e la prossima estate diventeranno 15, ma sono in vista anche altri vettori e cargo mondiali a Montichiari».
Il capogruppo del Pd, Vincenzo D'Arienzo, obietta che «ad oggi non ci sono notizie nè garanzie sulle infrastrutture come il casello autostradale dell'aerostazione e la metropolitana di superficie, come sulla stabilizzazione dei lavoratori di terra, sulla valutazione d'impatto ambientale e sulle strategie politiche con gli altri soci.Quindi, non è giusto che la Provincia dia soldi in bianco».
Massimo Gazzani (Pdl), che fa parte del tavolo tecnico sull'aeroporto, dice che «si sta lavorando per confluire in un'unica società e la concessione quarantennale ottenuta dà ogni garanzia. Entro il 26 ottobre il tavolo scioglierà gli ultimi nodi sugli aspetti formali».
Solo il P.D. Provinciale (e mai il P.D. di Sommacampagna) chiede notizie e garanzie sulla Valutazione di Impatto Ambientale che è mancante all'Aeroporto di Verona... Un argomento che mi interessa... ma che è un argomento... che rimane sempre senza risposte.
Il Presidente della Catullo... vuole lavorare? Lasciatelo lavorare... ma che i lavori prima siano sottoposti a V.I.A. e V.A.S. Poi chi deciderà "come e se" il Presidente avesse effettivamente da lavorare... tutto questo sarebbe e verrebbe scritto sul Decreto di Compatibilità Ambientale eventualmente emanato.
Ma con una V.I.A. e con una V.A.S. che fosse NEGATIVA allora il Presidente del Catullo deve e dovrà immediatemente smettere di lavorare... come ha lavorato fino ad oggi...
Con dei pareri negativi da parte del Ministero dell'Ambiente, molte teste avranno da vacillare... e non solo quella del Presidente dell'Aeroporto... ma anche forse di altre teste di chi... doveva chiedere la corretta applicazione della VIA e della VAS e... non ha mai controllato.

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