U.I.L.A.: "Siamo preoccupati di fronte alla pericolosa strumentalizzazione di un evento alimentato da notizie incontrollate"

Quando ho tempo... faccio visita al Blog di Antonella e oggi, trovo questo messaggio: "QUANDO L'INFORMAZIONE E' PIRLA"... nel quale testo, Antonella, ha anche scritto questo: "la comunicazione deve essere autentica, ma anche interessante. Sincera, ma anche attraente. La comunicazione deve essere ambiziosa, ma volenterosa e leale"... Una frase che condivido, visto quello che è successo in questi ultimi tre giorni, relativamente alla questione "NAS-SEQUESTRO-UOVA"... dove i MEDIA: Giornali e TV... (che dovrebbero garantire la "comunicazione autentica")... si sono scatenati nella loro creatività.
Ho deciso di scrivere solo oggi in merito a questo argomento e solo dopo aver anche letto una frase riportata sull'Arena, in cui i Rappresentanti Provinciali dell'Unione Lavoratori AgroAlimentari, dichiarano questo: "Siamo preoccupati di fronte alla pericolosa strumentalizzazione di un evento alimentato da notizie incontrollate". E dato che una dei "lavoratori del settore" è mia moglie, molto preoccupata anche per tanti altri Suoi colleghi delle ripercussioni di "informazioni incontrollate" che possono mettere a rischio il Loro posto di lavoro... ovviamente scrivo.
Ma quanto autentiche e vere sono state le informazioni che i MEDIA hanno propinato alla gente in questi ultimi tre giorni? Cosa c'è di vero e/o di "aggiunto" (o falso) in quello che hanno scritto i giornali e/o hanno detto... o fatto vedere in TV in queste ultime 72 ore? Hanno scritto-detto cose VERE o cose FALSE i MEDIA?
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In merito al problema delle "uova" il sottoscritto crede di aver "anche del titolo" di esprimersi in merito, visto che dal 1977 al 1994, ha contribuito, come Presidente e Coordinatore di una società di consulenza, alla progettazione e all'ampliamento degli stabilimenti dell'OVOMATTINO di Caselle, tra cui anche il MANGIMIFICIO... proponendolo di realizzarlo per metà interrato (-12,80 metri) perchè il limite massimo di altezza... non doveva superare i 15 metri imposti dai vincoli Aeromilitari del vicino Aeroporto Catullo.
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Lavorando per tutto quel periodo per la Cooperativa Avicola Veronese (con sede a Caselle) ho evidentemente partecipato alla progettazione e alla realizzazione di tutte le varie aree destinate alla produzione e allo stoccaggio delle uova e evidentemente conosco molto bene il processo produttivo, dall'arrivo delle uova fino all'uscita degli "ovoprodotti": Tuorlo, Albume o Misto, compreso anche la lavorazione degli scarti destinati alla alimentazione animale e/o rifiuto alimentare. Ho visto installare le prime sgusciatrici. Ho visto in funzione la prima macchina in Italia che ha confezionato gli ovoprodotti in Tetrapak. So cos'è il lisozima. Ho visto installare e poi anche rimettere in magazzino delle macchine per liofilizzare le uova. Ho il quadro della situazione che esiste e può esserci all'interno di una ditta che "lavora le uova"... e conosco molto bene il procedimento di "SGUSCIATURA" (che negli anni 70 veniva prima fatto a mano) oggi effettuato con delle SGUSCIATRICI, di cui qui sotto, in un modello recente, ne vedete il funzionamento.
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Per cui, quando martedi 14 Settembre aprendo http://www.tin.it/, per accedere alla mia Posta Elettronica, mi trovo questa news: "Più di 10 milioni di uova tra topi ed escrementi sequestrate dai Nas - Erano destinate alla produzione di merendine e pandori. L'operazione dei carabinieri in un magazzino di una ditta di Verona", ovviamente mi sono preoccupato e ho spedito un sms e una e_mail a Mia moglie... chiedendo se sapeva qualcosa in merito. Lei mi ha risposto... "che c'erano stati i NAS in ditta, ma che non avevano trovato nulla di cosi grave... come invece era stato descritto nell'articolo.
Dopo quel primo articolo... nella giornata di martedi.. di articoli e di servizi Televisivi ne sono uscite a decine... e tutti i giornalisti, ad aggiungere "qualcosa in più" oltre al Comunicato Stampa emanato dai Carabinieri (che sotto viene riportato)... articoli pubblicati... senza prima sentire la ditta interessata.
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Prima di proseguire credo che bisogna ricordare che... se i Carabinieri trovano 100 uova rotte su un bancale da 1.500 uova, che è posto dentro una cella frigorifera (che di uova ne contiene 10.300.000) loro, i Carabinieri, devono porre sotto sequestro tutto il contenuto della cella... perchè quel prodotto diventa "Materiale a Specifico Rischio" (M.S.R.) anche se poi spetta all'ULSS locale effettuare le verifiche del caso.
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Premesso questo, tralascio di evidenziare tutto quello che hanno scritto i giornali... (qui un esempio), dove sembrerebbe che tutti i 10.300.000 di uova sequestrate erano avariate, ma in questo contesto evidenzio invece cosa ha detto il SottoSegretario alla Salute Francesca Martini come riportato in questo articolo:
14-09-10
SALUTE: MARTINI PLAUDE SEQUESTRO 10 MLN UOVA SCADUTE, TOLLERANZA ZERO
(ASCA) - Roma, 14 set - ''Ennesimo gravissimo episodio di tentativo di frode alimentare nei confronti di aziende e consumatori. Grazie all'eccellenza del sistema dei controlli messo in atto dal Ministero della Salute, in collaborazione con i carabinieri dei Nas, di cui sottolineo la straordinaria operazione, non arriveranno sulle tavole dei cittadini dolci preparati con uova scadute e conservate in condizioni igienico-sanitarie deplorevoli, in presenza di scarti, sporcizia e animali''. Lo afferma in una nota il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, commentando il sequestro effettuato dai Carabinieri dei Nas di oltre dieci milioni di uova, pari a due milioni di euro, stoccate senza rispettare le condizioni igienico-sanitarie e conservate a temperature non idonee.
''Ancora una volta - aggiunge - confermo la tolleranza zero nei confronti di coloro che mettono a rischio la sicurezza alimentare del nostro Paese ed il sistema economico dei produttori seri della filiera agroalimentare per cui l'Italia e' famosa e riconosciuta come eccellenza nel mondo''.
Delle dichiarazioni, quelle del ViceMinistro alla Salute, che forse meritavano prima un dovuto approfondimento, prima di diffondere informazioni non corrette, che sembrano essere ben diverse da quelle riportate in questo articolo come pubblicate sull'Arena di ieri:
ALIMENTI. Sull’operazione di Vigasio parla il dottor Alessandro Salvelli capo dei Servizi veterinari dell’Ulss 22 - «Uova sequestrate: non ci sono pericoli per la nostra salute» - Il medico precisa che non ne sono state trovate di marce né c’erano insetti. «Solo un po’ di sporcizia ma non in misura da creare rischi»
Un articolo, che a quanto pare si basa sulle dichiarazioni di una fonte autorevole... in cui si legge questo: "
«A differenza di quanto è stato riportato su molti giornali», dice il dottor Salvelli, «non sono state trovate colonie di ratti nè di insetti. Posso assicurare che dal verbale dei Nas risulta che non sono state trovate uova marce, ma solo un bancale di uova rotte, forse un centinaio su dieci milioni di prodotto stoccato, e che la temperature delle due celle in questione era inferiore ai quattro gradi, cioè esattamente quella prevista dalla legge. Lo hanno precisato gli stessi Nas».
Inoltre, continua il dottor Salvelli, ricordando che l’ispezione riguardava un’area di 2800 metri quadrati, «i rilievi dei Nas sono stati fatti solo per due celle frigorifere e una macchina selezionatrice, che erano da pulire». L’unico topo trovato, secondo Salvelli, è probabilmente finito per caso dentro un magazzino dove non erano stoccate uova. «Certo, non avrebbe dovuto trovarsi lì e per questo sarà effettuata un’accurata bonifica. Ma pericoli per la salute non ce ne sono mai stati».
Infine, precisa ancora Salvelli, «cosa molto importante, non sono stati fatti dai Nas rilievi nella zona destinata alla sgusciatura, che è poi quella più sensibile dell’azienda, dove tutto è stato trovato in ordine». Si è anche parlato di volatili all’interno del magazzino. «In realtà l’ultimo temporale che si è abbattuto sulla zona aveva causato la rottura di due reti di protezione dell’edificio e qualcuno ha visto volare dentro un paio di rondini».
I giornali hanno scritto che c'erano 10.300.000 uova marce, quando in realtà le uova rotte, a causa di impatto di un muletto contro il bancale che le conteneva... sarebbero meno di 100. A quanto pare... se qualcosa sarebbe andata a male... questo potrebbe essere stata l'informazione. Oggi, dei 10.300.000 uova (che non erano marce) sui Media, TV e Giornali, non se ne parla più, e, per fortuna, oggi i Sindacati cominciano a far sentire la loro voce a difesa del posto di lavoro di tutti quei lavoratori (tra cui mia moglie) "preoccupata di fronte alla pericolosa strumentalizzazione di un evento alimentato da notizie incontrollate".
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I NAS hanno fatto il loro lavoro. La Magistratura farà il suo lavoro. L'Avvocato dell'Azienda farà il suo lavoro. E i lavoratori dell'Azienda continueranno a fare il loro lavoro... (sempre che le informazioni trasmesse dai MEDIA... non abbia creato danni irreparabili).
Io non entro nel merito e non voglio commentare il tipo di lavoro che hanno svolto e svolgeranno tutti quelli coinvolti direttamente in quello che è successo... dai Carabinieri all'Avvocato, ma non posso non esimermi invece nell'evidenziare il lavoro dei Giornalisti... e anche quello di qualche Onorevole che ha preannunciato che presenterà una interrogazione parlamentare...
Se Antonella mi permette... vorrei concludere questo intervento di oggi come l'ho iniziato, ricordando cosa ha scritto nel suo Blog: CONTRO TEMPO, in questo messaggio: "QUANDO L'INFORMAZIONE E' PIRLA"... nel quale testo, ricordo, Antonella, ha anche scritto questo: "la comunicazione deve essere autentica, ma anche interessante. Sincera, ma anche attraente. La comunicazione deve essere ambiziosa, ma volenterosa e leale"...
Se i cittadini avessero saputo, da subito, che se c'era stato un problema sanitario, questo eventuale problema era relativo a... solo 100 uova (non dovrebbe succedere nemmeno questo) e non su 10.300.000 uova (come enfatizzato dai giornalisti) gli Editori... avrebbero venduto i loro giornali?