Quadrante Europa. In 2 anni spesi 150 milioni di euro. Ora ci faranno anche il Porto. “Il futuro sarà ampliare al marittimo”. E la VAS? E la VIA?

Sono ormai trascorsi più di due mesi da quando, il 13 Luglio 2010, dal Ministero dell'Ambiente, ho ricevuto questa lettera:

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Una lettera che avevo inviato a Verona Sera, i quali giornalisti l'hanno letta e hanno ritenuto che diventasse una notizia meritevole di essere pubblicata che poi era uscita su questo articolo:

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Oggi, leggendo l'ALTRO GIORNALE nell'edizione "Il Mensile di Verona", trovo quanto sotto riprodotto, che più che un articolo, sembra un inserto pubblicitario.
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E di quello che sembra essere della pubblicità istitizionale del Quadrante Europa, (quindi predisposta da loro), ad una domanda del giornalista, evidenzio la risposta del Presidente del Consorzio ZAI, in queste frasi:
Presidente, quale attività rappresenta nel migliore dei modi questo interporto, primo in Europa?
«Siamo intervenuti con investimenti importanti e mirati – negli ultimi due anni 150 milioni di euro -. Abbiamo saputo fare accordi con il mondo del trasporto e abbiamo rispettato tutte le tempistiche dei cantieri: mai abbiamo annunciato un lavoro senza cominciarlo e senza finirlo nei tempi previsti.
Al sottoscritto... che il Quadrante Europa sia riuscito a spendere 150 milioni di euro in soli due anni... sembrano eccessivi. Ma se li avessero spesi... quanto avrebbero investito per opere di mitigazioni ambientali? Non si sa.
Poi sui lavori eseguiti senza la V.I.A. e senza la V.A.S. avrei dell'altro da aggiungere... ma finchè dal Ministero dell'Ambiente non ricevo notizie... dopo l'ultima lettera del 13 Luglio 2010, per ora non posso scrivere dell'altro.
Un cosa è certa... per descrivere la critica situazione ambientale di Caselle... dicevo e scrivevo... CI MANCA SOLO IL PORTO... POI ABBIAMO TUTTO (Autostrade, Ferrovie, Aeroporto)...
Vuoi vedere che ora collegano Venezia con Verona con un Canale navigabile... e poi ci fanno anche il PORTO?