Dopo una lettera dell'E.N.A.C. ho risposto con "RINNOVO della Richiesta intervento RISOLUTORIO sulle Violazioni alla V.I.A. dell’Aeroporto di Verona"

Oggi sarò breve.
In data 28 Maggio 2010, all'E.N.A.C. avevo scritto questa lettera: "Richiesta intervento RISOLUTORIO sulle Violazioni alla V.I.A. dell’Aeroporto di Verona". Solo dopo 3 mesi, dall'E.N.A.C. ho ricevuto una risposta, questa:
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Una risposta, questa ieri ricevuta, che ho ritenuto carente e insufficiente e cosi oggi, all'E.N.A.C., ho spedito una nuova lettera, con questo oggetto: "RINNOVO della Richiesta intervento RISOLUTORIO sulle Violazioni alla V.I.A. dell’Aeroporto di Verona". (Lettera che oltre all'E.N.A.C. ... stavolta ho anche spedito sia alla Procura della Repubblica che anche all'Ufficio Urbanistica del Comune di Sommacampagna).
Lettera che cosi si conclude:
Si chiede all’ENAC
di “rivedere e di rileggere” il testo della lettera elaborata in data 28 maggio 2010, al fine che al sottoscritto siano inviate delle precise risposte alle precise domande formulate (con modifica della domanda “F”) ed in particolare si aggiunge e si chiede… se l’ENAC abbia approvato dei nuovi progetti che l’Aeroporto Catullo sta eseguendo e/o che ha intenzione di eseguire a seguito delle Gare d’Appalto in corso e/o Gare d’Appalto già concluse, nell’anno 2010.
Si chiede alla Procura della Repubblica…
di voler accertare se nelle dichiarazioni dell’ENAC in particolare anche per i contenuti della lettera del 27/08/2010 prot. 0099397/ENAC/IPP che integralmente poi viene qui allegata, possano essere riscontrati eventuali reati, anche penalmente perseguibili, che possano essere segnalati alla Magistratura competente, al fine ed in particolar modo, che sia accertato se nella mancanza di V.I.A. e di V.A.S. dell’Aeroporto Catullo, vi siano responsabilità dell’ENAC.
Si chiede all’Ufficio Urbanistica del Comune di Sommacampagna
di voler accertare se esiste e/o se è stata rilasciata una Concessione Edilizia che possa autorizzare i lavori come descritti nella Gara d’Appalto, che… entro i primi di Novembre 2010 avesse da aver “trasformato” parte dell’Area Arrivi in “NUOVA AEROSTAZIONE LOW COST”. In subordine si chiede di inviare una comunicazione alla Catullo Spa diffidandola dall’eseguire i lavori in mancanza di adeguata concessione edilizia e/o di Decreto V.I.A. conseguente.

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