GREEN DESIGN - "La sostenibile leggerezza del verde" - Un progetto UTILE per la salvaguardia ambientale di Caselle?

L'altro giorno ero a Milano... nello Studio dell'Arch. Kipar e c'ero andato per vedere se riuscivo ad apprendere e ad imparare "qualcosa di nuovo", nella speranza di riuscire a trovare delle nuove soluzioni e/o scoprire dei percorsi innovativi, che in qualche modo potessero essermi UTILI nel cercare di invertire lo stato della... tendenza al degrado che da decenni caratterizza il territorio di Caselle.
Poi ieri ho stampato 500 "volantini" (vedi sotto) finalizzati ad illustrare una "Verità Alternativa" sulla Discarica Siberie e dato che mia figlia si è resa disponibile a distribuirli... (cosi io posso fare dell'altro) ho deciso di consumare tutta la "carta fotografica" che avevo accumulato (visto che questa carta veniva regalata all'interno delle confezioni di cartucce per la stampante) e cosi ho deciso di stamparne altri 150 "volantini" per un totale di 650 "foglietti" da distribuire in altrettante famiglie di Caselle... (circa la metà del totale).
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E... se l'altro ieri ero a Milano e... se ieri ho stampato i "volantini"... oggi ho deciso di studiare... (visto che non devo perdere tempo a distribuire i "volantini"). Oggi pertanto comincio a studiarmi un progetto cofinanziato dalla Regione Lombardia che riguarda il Verde. Un progetto di cui ne ho avuto conoscenza solo 48 ore fa e che quindi merita tutta la mia attenzione. Il nome di questo progetto è: "GREEN DESIGN - LA SOSTENIBILE LEGGEREZZA DEL VERDE" - Un progetto di ricerca per il low cost e la sostenibilità nella progettazione, realizzazione e gestione del verde", di cui qui sotto ho riprodotto la copertina delle LINEE GUIDA.
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Il primo impatto che ho avuto l'altro ieri quando ho preso in mano il catalogo... (o un primo pensiero vedendo l'immagine sopra riprodotta) ... è stato questo: "sembra un'autostrada spezzata dal verde"... Un pò quello che avevo ideato... proponendo la copertura con una galleria artificiale del tratto dell'Autostrada A4 che interessa il Centro Abitato di Caselle e che è illustrato in PROJECT TO PROTEC - PROGETTARE PER PROTEGGERE.
In ogni caso, tutto il materiale che ieri ho recuperato a Milano, lo si può facilmente trovare sul web e chiunque potrebbe studiarlo assieme al sottoscritto. Per poterlo consultare è semplice... basta registrarsi sul sito web: www.progettogreendesign.org e poi da li si possono consultare anche tutte le 102 schede del catalogo che sono cosi raccolte:
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Metologie progettuali
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Progettazione, realizzazione e manutenzione di sistemi ed areee verdi
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Strutture e arredi, nuovi materiali e materiali di riuso
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Energie rinnovabili
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Fitodepurazione
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Materiali e tecniche costruttive per la sostenibilità ambientale degli edifici
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Modelli gestionali
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Opportunità legislative e reperimento fondi
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Tutto questo interessante materiale, lo ripeto, è consultabile on line previa registrazione e visto che ho deciso di studiare... credo che anche qualche altro DEGLIEX dovrebbe farlo questo studio. Per esempio dovrebbe studiarsi la scheda n° 13 a titolo: "Fascia arboreo-arbustiva di mitigazione", un intervento è relativo al:
"recupero ambientale della discarica di Gorla Maggiore (VA) ha portato alla realizzazione di una fascia di mitigazione tramite la riqualificazione e il potenziamento di una ampia zona boscata esistente, costituita principalemnte da Robinia pseudoacacia (specie esotica infestante). La nuova fascia arboreo-arbustiva è stata posizionata al margine sud-orientale della discarica con la finalità di costituire una cortina di mitigazione della discarica rispetto alla contigua Strada Provinciale n. 37. Le principali funzioni di tale fascia sono la mitigazione dell’impatto visivo e dell’inquinamento atmosferico ed acustico.
La realizzazione della struttura vegetale di mitigazione ha comportato la pulizia della area di vegetazione esistente e l’integrazione della stessa con una quinta di alberi sviluppati, combinati ad un denso impianto di arbusti. Al margine tra la fascia vegetata e la discarica è inoltre presente una recinzione coperta da rampicanti che costituisce un ulteriore elemento di schermatura.
La fascia arboreo-arbustiva di mitigazione è lunga 148 m e larga in media 8,5 m.
Le specie utilizzate sono prevalentemente di provenienza autoctona, tipiche del contesto territoriale: Carpinus betulus, Quercus robur, Quercus petraea, Pinus sylvestris, Cornus sanguinea ecc."

Adesso voi andate a vedere com'è oggi l'impatto visivo del RECUPERO AMBIENTALE (finto) DELL'EX CAVA SIBERIE che è servito solo a mascherare una (vera) DISCARICA DI RIFIUTI, come questa è stata voluta DAGLIEX.
Ma torniamo al progetto che è cosi descritto:
GREEN DESIGN è un progetto finanziato dalla Regione Lombardia nell’ambito del Bando 2007 per la promozione dei metadistretti industriali. Il progetto è realizzato da una Associazione Temporanea di Imprese che raggruppa diverse competenze professionali. L’ATI è organizzata come un team di progetto operante nell’ambito della tutela, valorizzazione e sviluppo di sistemi ed aree a verde, e impegnata a promuovere processi innovativi di progettazione e di gestione sostenibile ed efficiente.
I partners del progetto GREEN DESIGN credono che per competere su un mercato globale sia necessario unire molteplici professionalità e trovare un punto di incontro tra risultati della ricerca scientifica, capacità progettuali e competenza nella realizzazione e gestione.
All’interno dei processi della pianificazione territoriale, che recepiscono oggi le indicazioni di fondamentali riferimenti europei come la Strategia di Goteborg e la Convenzione Europea del Paesaggio, trovano crescente importanza le azioni di pianificazione dei sistemi e delle aree verdi, interpretati come elementi forti dell’azione di programmazione e di governo del territorio.
Diverse esperienze europee indicano che lo sviluppo di sistemi verdi e delle aree istituite a parco potrebbe avvenire con maggiore efficacia e con maggiori prevedibili ricadute di lungo periodo se ne sono rimossi i fattori limitanti.
Il progetto intende mettere a punto strategie e strumenti per:
_ favorire il ruolo attivo di una pluralità di attori e di soggetti economici pubblici e privati, portatori di specifici interessi nelle aree individuate
_ ridurre i costi di impianto e gestione delle aree
_ promuovere l’applicazione di tecnologie sostenibili a livello ambientale per la produzione di energia, per lo smaltimento dei rifiuti e delle acque reflue, per le nuove edificazioni
_ favorire scelte progettuali e di gestione in grado di valorizzare l’identità, il genius loci e le vocazioni produttive dei siti.
UN PROGETTO PER FAVORIRE LO SVILUPPO DEL VERDE SOSTENIBILE
GREEN DESIGN è un progetto di ricerca rivolto allo sviluppo di servizi e prodotti per:
_ la costruzione di modelli comuni, tratti dalle buone pratiche dei partners e dal confronto con esperienze realizzate nel territorio europeo, per la gestione di parchi ed aree protette
_ la realizzazione di processi e prodotti innovativi per l’impianto e la gestione a costi competitivi delle aree verdi
_ la costruzione di partnership pubblico-private
_ lo sviluppo di iniziative economiche compatibili con le vocazioni dei parchi
_ la ricerca di processi e applicazioni tecnologiche innovative per la sostenibilità ambientale nelle aree parco (trattamento acque, produzioni energetiche alternative, bioedilizia ecc.)
_ la valorizzazione, il recupero, lo sviluppo delle aree parco e protette
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Ecco... direi pertanto che ora ho illustrato quanto sto studiando, vediamo se nei prossimi giorni - qualcosa per Caselle si muove - in modo deciso e definitivo, ma nel frattempo, e... concludo, invitandovi ad assistere ad una intervista all'Andreas Kipar del 10 Marzo scorso in occasione di: Green City Italia: un forum per le città ecosostenibili, un impegno per tutti.
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ora... se avete ancora tempo leggete un documento del 2 Maggio 1989 e poi ditemi

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