Dopo l'Aeroporto, dopo l'Interoporto, dopo la Discarica, ora tocca alla Cava xxxxxx. Devo scoprire se vi è stata una violazione della Direttiva V.I.A.

Credo che oggi posso svelarvi del... "perchè ho dovuto studiarmi la V.I.A." e già che "dovevo studiarla" e dato che avrei dovuto "perdere un sacco di tempo" e sicuramente anche "spendere una barca di soldi"... perchè non utilizzare questo studio, questo tempo e queste spese, al fine che questo studio-tempo-spese... avesse anche degli "effetti collaterali" positivi anche per il mio Paese e i miei Concittadini?
Oltre tre anni fa ho avuto un problema con un cliente, che ha utilizzato "impropriamente" delle mie idee e di questo uso "improprio"... ne sono venuto a conoscenza, casualmente, solo dopo 6 mesi che questi aveva ottenuto un'autorizzazione Regionale di cui non mi aveva avvisato... e sopratutto di cui non mi aveva avvisato prima che aveva utilizzato le mie idee e i miei studi per i suoi scopi. Io l'ho richiamato al rispetto del valore delle mie idee da lui impropriamente utilizzate, ricordandogli anche i testimoni che erano a conoscenza degli accordi stipulati, ma la risposta è stata negativa.
In tutta la mia vita profesisonale, non mi sono mai occupato di richiesta di autorizzazione di cave... mentre mi interessano i progetti di ricomposizione ambientale dopo che l'attività di cava è terminata... in particolare per realizzare opere che abbiano un interesse pubblico e siano "veri" recuperi ambientali e non come certi "finti" recuperi ambientali... come vengono definite - a volte - le Discariche di Rifiuti... come quella che volevano fare GLIEX nell'ex cava Siberie.
A quel mio ex cliente, gli avevo anche evidenziato - e più volte - che, a mio parere, la sua autorizzazione, anche se rilasciata sei mesi prima, era illegittima ed irregolare, perchè era stata rilasciata senza preventiva sottoposizione a V.I.A. e l'avevo invitato anche a sanare la mancanza di VIA con l'aiuto dei suoi consulenti, che forse si erano dimenticati dell'esistenza di quella Direttiva Comunitaria. Ma nemmeno questo suggerimento l'ex cliente ebbe da accogliere. Allora gli ho chiesto di poter avere "accesso agli atti", al fine di far valere le mie ragioni nelle opportune sedi giuridiche e/o amministrative. Ma anche questo accesso alla documentazione mi è stato negato.
E cosi, dopo tutte queste "negazioni", ho dovuto studiarmi le "procedure V.I.A."
Ma se avessi fatto richiesta di accesso atti, su quella pratica, forse avrei sbagliato qualche passaggio... e non potevo permettermi alcun errore. E allora ho pensato che forse era meglio sperimentare su "altre" autorizzazioni "diverse"... magari unendo l'utile al dilettevole. Visto che dovevo imparare le procedure V.I.A. perchè non far si che questo studio e questo dover imparare, potesse essere utile anche per il mio paese? Già che dovevo perdere tempo (e non immaginavo il doverne perdere cosi tanto di tempo e spendere cosi tanto denaro), se sta cosa avesse funzionato, che almeno ne avessero ottenuto dei benefici e degli effetti collaterali... positivi anche i miei concittadini.
All'inizio del dovermi ristudiare la V.I.A. ricordavo poco e non ne sapevo nulla nei dettagli, ma anche grazie alla procedura di V.I.A. della Discarica DEGLIEX ho cominciato a studiare questo problema.
Quando ho visto che quel mio ex cliente e/o ditta a lui collegata, aveva un cantiere aperto in Aeroporto, ho scritto all'A.N.C.E. ponendo questa domanda: "Ad una impresa edile che svolga la propria attività in un cantiere il cui progetto non e stato sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale, in quale eventuali responsabilità può essere coinvolta direttamente e/o indirettamente?" E cosi ho cominciato ad interessarmi della mancanza di V.I.A. dell'Aeroporto Catullo.
Poi quando ho visto che lo stesso ex cliente e/o ditta a lui collegata, aveva aperto un cantiere all'interno del Quadrante Europa, perchè non verificare se anche nel Quadrante Europa vi era stata una mancanza di sottoposizione alla V.I.A.? E cosi ho cominciato ad interessarmi della mancanza di VIA del Quadrante Europa.
Visto che il mio ex cliente e/o ditte a lui collegate, volevano realizzare una Discarica di Rifiuti, perchè non imparare come si poteva verificare e accertare se vi erano state delle violazioni alle direttive Comunitarie anche sulle Discariche? E cosi ho cominciato ad interessarmi di violazione di direttive comunitarie sulle discariche.
Il mio obiettivo vero, era però il avere conoscenza delle procedure di V.I.A. sulle Cave... e quindi perchè non sfruttare la battaglia (persa?) DEGLIEX che insistevano nel combattere una cava che sarebbe stata approvata senza V.I.A. e cosi mentre GLIEX facevano ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato... io ovviamente di quello che loro facevano... imparavo sempre di più in merito ad un argomento che se il mio cliente avessere rispettato gli accordi, nemmeno me ne sarei accorto dell'esistenza di questa mancanza. Le azioni DEGLIEX erano doppiamente utili, perchè si occupavano di una cava che non aveva l'obbligo di sottoposizione alla V.I.A. e quindi mentre loro pagavano gli Avvocati... e pagavano i giretti in gondola a Venezia a quelli del Comitato No Cava Betlemme... io mi studiavo quello che loro facevano e mi studiavo le loro sentenze... che finalmente mi diedero ragione di quello che già pensavo: "laddove mancasse la VIA le autorizzazione erano annullabili". Bingo!!! Avevo ragione.
Ma non essendo ancora pronto e non avendo ancora imparato tutto quello che c'è da imparare sulla mancata sottoposizione V.I.A. sulle cave... dopo l'Aeroporto Catullo, dopo il Quadrante Europa, dopo la Discarica Siberie, perchè non chiedere accesso agli atti di una Cava-Discarica-Impianto di una ditta... che all'inizio non sembrava nemmeno collegata al mio ex cliente? Ma, per un pò di hulo, perchè serve anche quello ogni tanto, dopo aver preso visione di una interrogazione in Consiglio Comunale a Verona, dopo ho cominciato ad interessarmi anche di quella cava e solo dopo dall'esame della documentazione... ho scoperto che era collegata al mio ex cliente. RI-Bingo!!!!
Ovviamente nel frattempo se proposto io continuavo il dialogo con quel mio ex cliente e dopo altri inutili tentativi di giungere ad un accordo, prima, a quel mio ex cliente, gli ho concesso 10 giorni per il saldo del sospeso, poi gli ho concesso altri 5 giorni in più per darmi la possibilità (dopo 3 anni ormai) di aver accesso agli atti, e se per i primi due punti non avrei avuto riscontri positivi, gli avevo promesso che dopo ulteriori e altri 10 giorni e comunque... entro il 5 febbraio 2010... avrei fatto richiesta di Accesso agli Atti... alla Regione Veneto, e questa mattina, quella Richiesta di Accesso Agli Atti... è partita con questa raccomandata:
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A questa richiesta di Accesso agli Atti di una cava, che formalmente all'inizio, nemmeno sapevo che questa era collegata al mio ex cliente, ho pertanto aggiunto anche le tre lettere della Commissione Europea, quella della Discarica Siberie, quella relativa all'Aeroporto Catullo e quella inerente al Quadrante Europa cosi hanno una idea di quello che potrebbe succedere.
Adesso vediamo se mi danno accesso agli atti. Se poi per quanto riguarda la procedura di VIA... è tutto è ok... meglio per loro. Ma se poi trovo che esistono gli estremi per una richiesta di verifica di infrazione VIA... che ci posso fare? Se... se la sono voluta... sono .azzi loro.
E sicuramente i Responsabili dell'Aeroporto Catullo, del Quadrante Europa e della Discarica Siberie, se hanno avuto problemi... se hanno avuto degli effetti collaterali negativi, diciamo, da questo mio studio delle procedure VIA e della violazione delle Direttive Comunitarie... tra poco sapranno anche chi dovranno ringraziare... Tanto sicuramente l'Aeroporto Catullo e il Quadrante Europa sanno già chi devono ringraziare... visto che hanno già pagato ditte collegate al mio ex cliente... che hanno eseguito per loro... dei lavori.

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