DECIDETE!!! Un Piano d'Area che gravita attorno al Catullo... "bloccherebbe" i Comuni di Sommacampagna, Villafranca e Verona?

Il titolo del messaggio di oggi è una rielaborazione di un sottotitolo di un articolo pubblicato sul Giornale di Brescia il 18 Aprile 2009: "il Piano d'Area che gravita attorno al D'Annunzio blocca i Comuni di Castenedolo, Montichiari e Ghedi". (vedi sottostante immagine)

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"Navigando sul web" mi sono imbattuto in un Comitato di cittadini e di imprese, che ha questa denominazione: "DECIDETE!! per definire il Piano d'Area dell'Aeroporto di Montichiari" e... che ha questo obiettivo: "Tutelare e salvaguardare l’incolumità delle persone e del territorio, gli insediamenti produttivi, industriali, artigianali, agricoli, abitativi e l’ambiente tutto ricompreso nell’area circostante il cosiddetto bacino d’interesse dell’aeroporto G. D’Annunzio di Montichiari".
Un Comitato che l'anno scorso, ha anche presentato delle Osservazioni alla V.A.S. del Piano Territoriale d'Area dell'Aeroporto di Montichiari e che sollecita le Amministrazioni Pubbliche a decidere ... minacciando anche la richiesta di danni a causa dei vincoli su aree poste nell'intorno aeroportuale... come meglio descritto in questo loro intervento a titolo: "IL COMITATO PONE UN OUT OUT ALLA REGIONE! O RISPONDE O SI VA DALL'AVVOCATO!" come di seguito riportato:
IL COMITATATO "DECIDETE!!" VUOLE DELLE RISPOSTE E NON E' PIU' DISPOSTO AD ASPETTARE I TEMPI DI CHI HA IL DOVERE ISTITUZIONALE DI RISPONDERE E CHE INVECE NON FA NULLA!
IL 3 MAGGIO 2009 IL COMITATO HA PRESENTATO ALLA REGIONE LOMBARDIA LE PROPRIE OSSERVAZIONI ALLA VAS (VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA) PROPONENDO LE SEGUENTI SOLUZIONI:
1) SVINCOLO DELLE AREE T3 (PIU' ESTERNE RISPETTO AL SEDIME AEREOPORTUALE)
2) VALUTAZIONE DELLE CONDIZIONI DI COMPATIBILITA' NELLE ZONE T2
3) VALUTAZIONE DELLE CONDIZIONI TRANSITORIE CHE CONSENTANO ALLE IMPRESE BLOCCATE DI TORNARE, SEPPUR CON PRESCRIZIONI, AD OPERARE, INVESTENDO SUI PROPRI TERRENI IN ATTESA DELLA DEFINIZIONE DELLO SVILUPPO DELL'AEROPORTO.
COME SE NON BASTASSE NON E' STATA ANCORA FISSATA LA PROSSIMA CONFERENZA DI VALUTAZIONE ALLA VAS IN LOCO COME PREVISTO DALLA D.G.R. 6420/2007 CHE IL GRUPPO DI LAVORO PROPONENTE SI ERA IMPEGNATO AD ORGANIZZARE ENTRO IL MESE DI GIUGNO 2009
QUESTA SITUAZIONE HA PORTATO IL COMITATO A VALUTARE LA POSSIBILITA' DI ADIRE LE VIE LEGALI PER RICHIEDERE UN RISARCIMENTO DEI DANNI E QUELLA CHE SI ALLEGA E' LA LETTERA INVIATA (VIA RACCOMANDATA E ANTICIPATA VIA FAX) AI FUNZIONARI DELLA REGIONE LOMBARDIA COMPONENTI IL GRUPPO DI VALUTAZIONE DELLA VAS.
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A questo punto mi sorge spontanea una serie di domande:
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"NON E' CHE I COMUNI VERONESI - LIMITROFI AL NOSTRO AEROPORTO - NON VOGLIONO E/O NON HANNO VOLUTO UN "PIANO D'AREA PER IL CATULLO", PERCHE' QUESTO STRUMENTO URBANISTICO AVREBBE "CONGELATO" AREE E TERRITORI DELL'INTORNO AEROPORTUALE, IN ATTESA CHE VENISSE SVOLTA UNA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA?
E' evidente che una V.A.S. del Piano di Sviluppo Aeroportuale del Catullo avrebbe posto dei vincoli su tutti e tre i Comuni immediatamente contermini all'Aeroporto... e sicuramente questo avrebbe creato dei ritardi nell'approvazione del PAT di Verona, del PAT di Sommacampagna e anche del PAT di Villafranca.
Non è che sono stati e sono proprio i Comuni interessati e contermini al Catullo a non aver voluto la V.A.S. del Piano di Sviluppo dell'Aeroporto di Verona?
Come mai la Catullo S.p.A. non ha mai scritto nulla che... per l'Aeroporto di Montichiari è in corso una VAS? Che sia di comodità e di uso strumentale alla Catullo S.p.A.... (finchè non è certo che l'Aeroporto di Montichiari sia sotto la sua gestione e controllo) ... a non sollecitare il rilascio della V.A.S. di detto Aeroporto?
A Montichiari c'è un Comitato che chiede il rispetto delle leggi (V.A.S.) e sollecita l'Amministrazione Pubblica a DECIDERE... in modo che siano "scongelate" enormi aree sottoposte ai vincoli del Piano Territoriale d'Area dell'Aeroporto D'Annunzio e a Verona invece... l'Aeroporto Catullo continua a crescere e a potenziarsi... e senza mai sottoporsi a V.I.A. e V.A.S. violando tutte le leggi per la salvaguardia dell'Ambiente e a protezione della Salute Pubblica?
Meditate gente!!!
Meditate!!!
M....!!!
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INTEGRAZIONE:
Nel Comunicato Stampa dell'Aeroporto Catullo del 13 febbraio 2010 a titolo: Fabio Bortolazzi, Presidente della Società Catullo Spa interviene all'Italy & South Eastern Europe Investment Forum c'è scritta questa frase: "...già da quest’anno sarà pronto il terminal dedicato al traffico low cost, così pure si punta al potenziamento delle aree commerciali, dei servizi e dei parcheggi sempre dedicati al viaggiatore low cost".
ULTIME DOMANDE:
Ma il Catullo vuole realizzare tutta "sta roba" senza V.I.A. e senza V.A.S.? Dove sono i progetti di queste opere? Quand'è che quelli di Brescia si svegliano? L'Aeroporto di Montichiari ha la V.I.A. ed è a norma di legge? L'Aeroporto di Verona è senza V.I.A. e tutto quello realizzato dal 16 Marzo 1999 ad oggi dalla Catullo S.p.A. è pertanto tutto illegittimo?
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Per chi ancora non sapesse cos'è la V.I.A. e la V.A.S. vi riporto quanto scritto nella documento: Relazione generale per l'Audizione parlamentare del 27 Ottobre 2009 - ANACNA - Associazione Nazionale Assistenti e Controllori Navigazione Aere... che cosi le descrive:
VIA - Valutazione di Impatto Ambientale.
La VIA è stata introdotto dalla Direttiva comunitaria 337/21985 e prevede la valutazione dei possibili effetti negativi dell’opera da realizzare, la descrizione delle misure previste per evitarli, ridurli e compensarne l’impatto sull’ambiente, la descrizione sommaria delle principali alternative e la sintesi del contenuto del fascicolo.
VAS - Valutazione Ambientale Strategica.
Con la Direttiva Europea 42/2001, concernente la “la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente naturale” che si è posta come obiettivo quello di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente, la VAS è stata individuata come lo strumento per l’integrazione delle considerazioni ambientali all’atto dell’elaborazione e dell’adozione di piani e programmi al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile.