"Se si vede una luce in fondo al tunnel"... non è che ti sta arrivando un treno adosso?

"SI VEDE UNA LUCE IN FONDO AL TUNNEL". Comincia cosi il testo di un'articolo sull'Arena di ieri a titolo: "Catullo, tagli e riordini. E si spera nella ripresa"... di cui ricopio solo alcune frasi "virgolettate" che vengono attribuite al Direttore Generale della Catullo S.p.A.: Ing. Massimo Soppani:
«Il Catullo, pur essendo uno scalo con grandi potenzialità, ha anche molti condizionamenti dettati dalle procedure militari che lo penalizzeranno fino al giugno del prossimo anno quando passerà definitivamente a Enav».
«Non entro nel merito dell’inquinamento atmosferico, per il quale collaboriamo con Arpav, ma per quanto riguarda quello sonoro, dobbiamo attendere giugno 2010 per il passaggio a Enav per avere le tracce radar che ci permetteranno di sanzionare i piloti che non rispettano la norme di sorvolo dei centri abitati».
Al sottoscritto... sembra... dico sembra... che il Direttore abbia dimenticato di dichiarare qualche altra cosetta... una piccola dimenticanza... "che i decolli su Verona... aumenteranno... se aumentano i voli dell'Aeroporto".


Come molti di Voi ormai sanno... lo sviluppo dell'Aeroporto Catullo, coincide con la diminuzione della qualità della vita delle popolazioni che abitano nell'intorno, tra cui Caselle. Ultimamente - con le nuove procedure antirumore (finte, dato che sono solo nuove rotte di decollo e il rumore è pertanto aumentato sulla Città di Verona), se aumentano i voli... aumentano anche i decolli e dato che i decolli avvengono sulla città... conseguentemente aumenta l'inquinamento dei quartieri sorvolati.
E di come i quartieri di Verona "sono sorvolati", questo è bene visibile nei video che avevo inserito in questo messaggio: Se le nuove Procedure di Decollo del Catullo sono senza VIA e la VIA doveva esserci, che si fa?
Da evidenziare poi un piccolo dettaglio, perchè da quando la "centralina" che rilevava l'inquinamento aeriforme, che era ubicata su Corso Milano... è stata spostata di 200 metri da quella strada, ed è stata riposizionata presso le aree di un Parco Giochi... casualmente a Verona l'inquinamento dell'aria è diminuito.
Ecchecasoooo!!! Come mai!!??? Che culo... ora a Verona... loro respirano meglio. Sono meno inquinati.
Nei due video seguenti si può vedere l'attività dell'Aeroporto Catullo, con gli aerei che atterrano dal lato di Villafranca e che decollano verso e su Verona.


Nel primo video (qui sopra) le riprese sono state effettuate in testa pista 22 (lato verso la città di Verona) sul territorio di Caselle e nel secondo video (qui sotto) le riprese sono stata effettuate in testa pista 04 (lato verso la città di Villafranca) ma sempre con la telecamera posta sul territorio di Sommacampagna.

In questi due video (tra l'altro molto recenti dato che sono stati ripresi l'11 Luglio 2009) si ha ben chiaro il sistema "atterraggi-decolli", con cui funziona l'Aeroporto di Verona: "gli aerei prima di decollare, devono percorrere tutta la pista di rullaggio, tre km, per portarsi dalla parte opposta della pista, qui attendono in coda che la pista si liberi e appena dopo che da questo lato è atterrato l'aereo poi possono decollare e dopo i 3 km di pista, arrivati sul VOR, dovrebbero effettuare una virata per evitare di passare sopra il centro storico di Verona".
Se ai cittadini di Verona, non è stato spiegato che l'aumento dei decolli dell'Aeroporto comporterà un aumento dei sorvoli sulla città... con conseguente aumento dell'inquinamento dell'aria e da rumore... non è che quella luce - che qualcuno ha intravvisto alla fine del tunnel - potrebbe essere stata male interpretata?
L'Aeroporto Catullo, fisiologicamente E NEL RISPETTO DELL'AMBIENTE non può crescere oltre i voli attuali, anzi a mio avviso dovrà diminuirli (aumentando la capacità degli aerei) e tornare a far decollare gli aerei verso Villafranca e non più a farli decollare verso Verona.
E questo sarà il limite di sviluppo dell'Aeroporto di Verona, 3 milioni, massimo 4 milioni di passeggeri e non i progetti faraonici presentati e diventati pubblici in questi ultimi giorni.
Il piano di sviluppo dell'Aeroporto di Verona deve essere riprogettato su un solo principio: "PORTARE TURISTI A VERONA"... perchè se adesso - ad esempio - ho un milione di passeggeri che vengono a Verona e ho 3 milioni di turisti che vanno via da Verona a spendere in città diverse da Verona... è questo rapporto che deve essere invertito.
Se l'Aeroporto di verona è l'Aeroporto del Lago di Garda, delle Montagne del Trentino, della Città d'Arte di Verona... questo Aeroporto deve essere ristrutturato per PORTARE TURISTI A VERONA e non agevolare i turisti che vanno a spendere altrove.
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L'Aeroporto di Verona deve essere la "porta d'aria della città" per PORTARE TURISTI e IMPRENDITORI a Verona... e non diventare l'Autoporto per parcheggiare le auto dei turisti che... vanno a spendere... altrove...
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Se il Presidente dell'Aeroporto non comprende questo... di aeroporti vuol dire non ne capisce molto... visto che dal suo progetto... sembra più interessato a fare concorrenza ai parcheggiatori (con i parcheggi delle auto) e al supermercato "Famila" di Dossobuono (con le attività commerciali)...
Mi sa che dovrò progettarlo io il nuovo Piano di Sviluppo dell'Aeroporto Catullo e poi se avrò ragione... mi faranno Presidente dell'Aeroporto? Ovviamente prima servirà ottenere una V.I.A. in sanatoria di quello che è stato realizzato e poi... anche il mio Piano di Sviluppo Aeroportuale dovrà essere sottoposto a V.A.S.
E se la V.I.A. e la V.A.S. saranno negative... peccato per il Catullo... i voli verranno trasferiti a Montichiari... Un Aeroporto, guarda caso, che già possiede... sia la V.I.A. che.. la V.A.S..
Pertanto... attenti ad interpretare bene che tipo di illuminazione che vedi nel buio... perchè se... "si vede una luce in fondo al tunnel"... non è che ti sta arrivando un treno adosso?

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