Perchè la nostra Amministrazione Comunale non comincia a lavorare al fine che nella Cava Ceolara sia realizzato un Data Center?

Ad oggi - dopo 4 giorni dal 31.12.2024 - da quando è decaduta la Autorizzazione a scavare ghiaia nella Cava Ceolara... sul BUR - Bollettino Ufficiale della Regione Veneto non ho ancora visto pubblicato nessun Decreto della Regione che abbia concesso una Proroga a proseguire l'attività di Cava sulle aree della Cava Ceolara che sono in "nuda proprietà" del Comune di Sommacampagna.

Aree - quelle di Cava Ceolara - di Proprietà Comunale da quasi trent'anni le quali - al 21.02.2027 - torneranno in "piena proprietà" al Comune e su quella aree il Comune di Sommacampagna dovrà decidere (anche da subito) cosa si potrebbe fare?


La (EX?) Cava Ceolara copre un'area di circa 360.000 mq (sei volte la Discarica Siberie) e - in teoria - al 31.12.2024 al Cavatore gli è scaduta l'Autorizzazione a proseguire l'attività di Cava e va anche poi anche ricordato che entro il 31.12.2026 devono essere terminate anche tutte le Opere di Sistemazione Ambientale in modo che poi - l'area della (EX?) Cava Ceolara - torni in "Piena Proprietà" al Comune. 






Tra poco più di due anni il Comune di Sommacampagna tornerà proprietario - al 100 % - di 360.000 mq di terreno e per i quali dovrà decidere cosa fare - sperando che non decidano di fare un'altra Discarica come la Discarica Comunale detta "Discarica Siberie" - con la speranza che i nostri politici siano un pò più lungimiranti di quelli del passato al fine di ipotizzare un Progetto che sia un pò più innovativo rispetto... al riempire di rifiuti... il buco di una ex Cava... e se da mesi stavo "studiando" i DATA CENTER dopo aver oggi letto un articolo sul Corriere di Verona, ho deciso di scrivere questo post con questa domanda: "Perchè la nostra Amministrazione Comunale non comincia a lavorare al fine che nella Cava Ceolara sia realizzato un Data Center?".


Da un pò di tempo - per mia curiosità personale - stavo seguendo sul web l'evoluzione dei "DATA CENTER"... che se vogliamo parlare di Logistica... sarebbero in MAGAZZINI dei DATI degli utenti di Internet... e passare dai Magazzini delle MERCI... ai Magazzini dei DATI... mi sembra una buona idea e se poi - a proposito di Cave - vedo che un Cavatore sta cambiando, modificando e innovando la sua attività... visto quanto pubblicato oggi sul Corriere di Verona nell'articolo a titolo: "Mosole & C. si lanciano nel business dei data center", con sotto titolo: "A Motta uno dei più grandi del Nordest. Della partita anche Cerantola e Baldan" dal quale articolo riporto e evidenzio questi paragrafi:

Dalla logistica delle merci a quella dei dati: in Veneto è sempre più aperta la corsa al cloud-computing. L’altra faccia, spesso invisibile, dei big data e dell’intelligenza artificiale, si misura anche con l’avanzata dei data center. Possono apparire come semplici scatole di cemento ma, al loro interno, ospitano tecnologie di ultima generazione che rispondono al bisogno, sempre più concreto, di maneggiare l’oro del 21esimo secolo: le informazioni, in formato binario, su ciò che facciamo, desideriamo, speriamo e su tutto ciò che accade nel mondo.

A Motta di Livenza (Treviso), in un’area di 110 mila metri quadrati, è previsto l’insediamento di una delle «centrali dati» più grandi del Nordest, che avrà a disposizione una superficie coperta potenziale di 52,8 mila metri quadrati. L’intervento, che di fatto va ad ampliare l’importante zona industriale di Calnova, a 7 minuti dal casello di Cessalto lungo l’A4, porta il sigillo della «18 Investimenti» di Renis Mosole e di altri imprenditori veneti, pronti a scommettere su questo business contemporaneo.

I data center hanno bisogno di connessioni efficienti alla rete, sistemi di sicurezza, molta energia. Si tratta di infrastrutture strategiche, sulle quali puntano tutti i colossi dell’economia mondiale, dal precursore Amazon (che è da anni leader incontrastato in questo settore) all’Enel, che proprio poche settimane fa, presentando il proprio Piano industriale 2025-2027, ha annunciato la creazione di una newco apposita. Attualmente, le strutture più importanti si trovano soprattutto in Lombardia: uno dei più noti e tecnologicamente avanzati è il Global Cloud Data Center di Aruba, in provincia di Bergamo, insediato in un campus di 200 mila metri quadrati. [Vedi l'ingresso qui sotto]


In questo scenario, l’operazione di Motta di Livenza dovrebbe rappresentare un importante salto di scala. Che a Renis Mosole (figlio del re della ghiaia, Remo) piaccia fare le cose in grande, ormai è un fatto assodato. La sua «18 Investimenti» è già stata tra i principali registi del nuovo maxi hub logistico di Amazon, lungo la Treviso Mare, sempre in prossimità di un casello autostradale dell’A4, quello di Meolo. In zona, dove è anche prevista la realizzazione della nuova Via del Mare, la società ha inoltre acquisito di recente il compendio del centro commerciale L’Arsenale.

A Motta, invece, Mosole è già proprietario di 27 ettari di terreno, che vedranno la realizzazione di un maxi-parco fotovoltaico da 20 megawatt di potenza (uno dei più grandi del Veneto), e di un ulteriore lotto da 11 ettari, trasformato nel 2024 da agricolo a produttivo con apposita variante urbanistica: proprio qui è prevista la creazione del nuovo centro per il trattamento dei dati.

Il nome della società lascia poco spazio alla fantasia: Data Center Srl. I soci di Renis Mosole (titolare del 50% delle quote) sono Roberto e Michele Cerantola, imprenditori attivi a Loria nel settore delle sedie e dei componenti per arredo, ed è in partita anche Sergio Baldan, dell’omonimo gruppo veneziano di movimento terra e infrastrutture. «Siamo in fase di trattativa - sottolinea Mosole - con importanti gruppi nazionali e internazionali interessati all’operazione».


In merito ai DATA CENTER vi invito a leggere questo documento: "Il Data Center e le infrastrutture critiche per il digitale in Italia" del quale riporto solo questa sottostante estratto (utile per i Sindaci?).


Per completezza di informazione riporto anche questo articolo a titolo: "Dai data center investimenti e occupazione"... e che comincia cosi: "Entro il 2028 l’Italia attrarrà investimenti significativi per la costruzione e l’allestimento di nuovi data center, con uno scenario di base che prevede 7,8 miliardi di euro in infrastrutture digitali e 100mila posti di lavoro. Con la crescita dell’Ia-Intelligenza artificiale, gli investimenti potrebbero raggiungere i 10,5 miliardi di euro, con un impatto totale stimato di circa 15 miliardi di euro, includendo spese per apparecchiature It e costi operativi. Finora sono 20 i progetti aperti o in fase di presentazione, con investimenti che si attestano intorno ai 10-13 miliardi euro su un arco temporale di 5-10 anni.".

Ricordiamo che la Cava Ceolara è vicinissima alla Autostrada A4 e all'Incrocio con l'Autostrada A22?


Ricordiamo che l'ex Cava Ceolara è attraversata da due Elettrodotti (da cui ricevere energia)?


Sui 60.000 mq della ex Discarica Comunale potrebbe essere realizzato un Impianto Fotovoltaico? 


Durante l'estate - come acqua di raffreddamento del Data Center - si può usare l'acqua del Conagro?


Con queste caratteristiche dell'area, per la sua posizione su territorio... una domanda per i nostri politici: "Si potrebbe RIEMPIRE il BUCO della ex Cava Ceolara con un "DATA CENTER"?"


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