Archiviazione della richiesta di apertura istruttoria per l’annullamento della delibera di adozione della Variante numero 3 al Piano degli Interventi per mancanza di presupposti ad avviare un procedimento ai sensi dell'articolo 30 della Legge regionale numero 11 del 2004
Visto che oggi - 15.11.2024 alle ore 08.23 - dal Settore Pianificazione - Urbanistica - Viabilità dalla Provincia di Verona - ho ricevuto una PEC ad oggetto: "Archiviazione della richiesta di apertura istruttoria per l’annullamento della delibera di adozione della Variante numero 3 al Piano degli Interventi per mancanza di presupposti ad avviare un procedimento ai sensi dell'articolo 30 della Legge regionale numero 11 del 2004"... dato che non ne condivido il contenuto e tanto meno la decisione di archiviazione della mia richiesta - ma non avendo voglia - per ora - di rispondere "a riscontro" con una PEC - credo che alcune considerazioni, comunque, le debbo anche... comunicare.
19.04.2024 - RICHIESTA di APERTURA di ISTRUTTORIA per l'annullamento di provvedimenti comunali – accertati d'ufficio come illegittimi – per contrasto con la Normativa Urbanistica, relativi alla VARIANTE n° 3 al P.I. del Comune di Sommacampagna.
09.05.2024 - Comunicazione del 19.04.2024. RICHIESTA di APERTURA di ISTRUTTORIA per l'annullamento di provvedimenti comunali ............ relativi alla VARIANTE n° 3 al P.I. del Comune di Sommacampagna
29.05.2024 - Comune di Sommacampagna (VR) - Istanza di Verifica di Assoggettabilità VAS ai sensi dell’art.12 del D.Lgs.n.152/2006 “Variante n.3 al Piano degli Interventi”. Consultazione dei soggetti con competenza ambientale. Richiesta di parere (art. 12, c. 2 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.)
19.07.2024 - Comunicazione preliminare all’avvio del procedimento d’ufficio per l'accertamento della legittimità della delibera di consiglio comunale di Sommacampagna numero 20 del 3 aprile 2024, di adozione della Variante 3 al Piano degli Interventi, contestata da un esposto.
17.09.2024 - Relazione Tecnica. Esposto presentato alla Provincia di Verona relativo a RICHIESTA di APERTURA di ISTRUTTORIA per l'annullamento di provvedimenti comunali – accertati d'ufficio come illegittimi – per contrasto con la Normativa Urbanistica, relativi alla VARIANTE n° 3 al P.I. del Comune di Sommacampagna, depositato (per conoscenza) al protocollo comunale in data 19.04.2024 al n. 9190. Riscontro alla Nota Provinciale pervenuta in data 19.07.2024 n. prot. 16696.
15.11.2024 - Archiviazione della richiesta di apertura istruttoria per l’annullamento della delibera di adozione della Variante numero 3 al Piano degli Interventi per mancanza di presupposti ad avviare un procedimento ai sensi dell'articolo 30 della Legge regionale numero 11 del 2004.
Una prima considerazione fa fatta in merito al perchè in data 19.04.2024 avevo presentato al settore Pianificazione e Urbanistica della Provincia quella richiesta di apertura di istruttoria e la motivazione era già nell'oggetto al fine che fossero da accertare se vi erano delle illegittimità nelle procedure della Variante n° 3 al PI (il cui iter è stato in responsabilità politica dell'allora Assessore all'Urbanistica).
Uno tra gli esempi da evidenziare - che avevano supportato nella mia di allora decisione - è il contenuto relativo alla Domanda n° 2: "E’ nulla ed illegittima una Delibera che abbia da approvare la ADOZIONE di una Variante al PI quando l’iter della Concertazione… non è mai stato formalmente chiuso e pertanto questo risulterebbe ancora aperto?".
E se il Tecnico Comunale a questa domanda - nella sua Relazione Tecnica del 17.09.2024 ha cosi risposto: "Il comma 2 art. 18 della L.R. 11 del 2004 prevede che"(...) L'adozione del Piano è proceduta da forme di consultazione, di partecipazione e di concertazione con altri enti pubblici e associazioni economiche e sociali eventualmente interessati". L'Amministrazione Comunale ha assolto a tale indicazione con DCC n. 95/2022 e n. 79/2023, con le quali ha valutato l'ammissibilità di quanto pervenuto nella fase di concertazione individuando le azioni / trasformazioni Urbanistiche da inserire nella Variante in corso di Redazione"... ben diversa è la risposta contenuta nella Comunicazione di Archiviazione come ricevuta dalla Provincia in data 15.11.2024 che cosi recita: "Per una migliore comprensione della chiusura della fase di “concertazione e partecipazione” si consiglia di richiamarla espressamente nella Delibera di approvazione della Variante, qualora non sia stata dichiarata in una precedente Delibera di Giunta Comunale".
A differenza di quanto dichiarato dal Tecnico Comunale - a parere del sottoscritto - posso evidenziare che - ad oggi - ancora non ho compreso se esiste e/o esisterebbe una Delibera di Giunta che abbia decretato la fine della Fase di Concertazione e i miei due motivi sono i seguenti come qui sotto riportati.
1° Se noi esaminiamo la DCC 95/2022 ad oggetto: "Valutazione delle Osservazioni e delle Manifestazioni di Interesse pervenute durante la fase di concertazione / consultazione relativa al progetto di Variante n.3 al Piano degli Interventi. Approvazione dei criteri applicativi relativi ai "Crediti da Rinaturalizzazione"" e cerchiamo la parola "Concertazione" ne troviamo solo 6, ma sempre collegata alla fase di "avvio Concertazione" e mai... al dichiarare che vi sarebbe stata una "fine concertazione".
2° Se ora andiamo ad esaminare la DCC 79/2023 la parola "Concertazione" non c'è... e questa parola la si trova - ma solo per 2 volte - nella Proposta di Delibera che ha ad oggetto: "Valutazione delle integrazioni alla Manifestazioni di Interesse Variante 3 al P.I. prot. 2996/22 (Accolta – punto 14 All. B D.C.C. 95/22) proponenti Service Center Catullo e Mazzi Giovanni Corrado – Sig.ri Sozzi-Raffo, per l’inserimento nella Variante anche di parte delle aree già oggetto della Manifestazione di Interesse prot. 3020/22 (non Accolta – punto 20 All. B della D.C.C. 95/22) e la ridefinizione degli interventi ammessi nella Scheda Progetto n. 27 – Pezzarara, del P.I. vigente."
E se nella DCC 79/2023 la parola "concertazione" è riportata in questo paragrafo: "In data 16.12.2021 è stato quindi dato avvio (art. 5 della Legge Urbanistica Regionale n. 11 del 2004) alla fase di concertazione..." e in questo altro paragrafo: "Con delibera del Consilio Comunale n. 95 del 22.12.2022, al termine della predetta fase di confronto e concertazione, prevista dalla normativa..." e dato che quando sopra riportato non corrisponde a quanto riportato nella DCC 22/2022, il sottoscritto resta e rimane della propria idea e cioè che manca la Delibera di Giunta che attesti e certifichi una qualsiasi "Delibera di Fine Concertazione" e che va a rendere illegittimo la Variante al PI come perseguita dall'allora Assessore all'Urbanistica.
Dopo queste prime considerazioni... ora aspettiamo di vedere quando verrà approvata la Variante n° 3 al PI e vediamo quale sarà la risposta in merito a quanto "consigliato" dalla Provincia... un "Consiglio" che qui si ricopia: "Per una migliore comprensione della chiusura della fase di “concertazione e partecipazione” si consiglia di richiamarla espressamente nella Delibera di approvazione della Variante, qualora non sia stata dichiarata in una precedente Delibera di Giunta Comunale".
Per quanto sin qui e per come sopra riportato... è evidente che non concordo con quanto determinato nella Relazione Tecnica del Responsabile dell'Ufficio Urbanistica - che è solo una sua interpretazione Tecnica... non suffragata da nessuna decisione Politica e/o Amministrativa - ed è quindi evidente che... sono più favorevole a quanto ha invece "consigliato" la Provincia.
Proviamo a fare un altro esempio del perchè non concordo con quanto determinato dalla Provincia richiamando quanto scritto dal sottoscritto nella Domanda n. 1 che cosi recitava: "Tutte le Osservazioni, le Manifestazioni di Interesse e/o i Contributi che sono presentati per una Variante agli Strumenti Urbanistici… devono essere valutate ed esaminate dalla Giunta e dal Consiglio Comunale?"... rispetto a quanto riportato nella Relazione Tecnica che cosi recita: "Il procedimento di Variante, in relazione alla domanda posta, è articolato come segue: - approvazione e pubblicazione del Documento del Sindaco contenente gli obiettivi della variante (DCC n. 85/2021); - Raccolta e valutazione di Osservazioni e Manifestazioni di interesse depositate entro il 14.02.2021 (60 gg da Avviso Pubblico; - Valutazione consigliare delle Osservazioni pervenute, valutazione tecnica del progettista, individuazione di quelle ritenute coerenti con il Documento del Sindaco per il successivo inserimento nella Variante 3 (DCC n. 95 e DCC n. 79/2033 Integrativa)"... e rispetto a quanto "consigliato" dalla Provincia in questo paragrafo: "La partecipazione dei cittadini alla formazione degli strumenti urbanistici rientra tra i contenuti, le finalità ed i principi su cui si basa la legge urbanistica (art. 2). Ogni comune, nella formazione dei propri piani, stabilisce i limiti ai quali intende attenersi per garantire la partecipazione, tenendo presente che i termini indicati dai singoli procedimenti non sono perentori, ma ordinatori.".
Se non esistesse nessuna Delibera di Giunta (come sembra) che attesti che vi sia stata la "chiusura della fase di concertazione" - se dopo i 60 giorni dall'Avviso Pubblico del 14.02.2022 - in Comune sarebbero e/o sono arrivate delle Osservazioni Fuori Termine"... posso chiedere quante sono le Osservazioni "fuori termine" presentate che sono state archiviate d'ufficio senza che l'esistenza e la sostanza di queste siano state comunicate alla Giunta e/o discusse in Consiglio Comunale?
Se io credo che il Tecnico Comunale abbia da svolgere il suo lavoro di Tecnico... è ovvio che il Tecnico può determinare quanto vuole... ma se nell'Urbanistica le decisioni sono Politiche e vanno prese con Delibere di Giunta e/o di Consiglio Comunale... posso fare tutte le domande che mi sembra siano pertinenti e che quindi posso anche chiedere che la Provincia abbia da accertare se vi sono state irregolarità ed illegittimità nelle Procedure delle Varianti Urbanistiche?
Se le mie... 17 "Domande" hanno ottenuto... 17 "Risposte Tecniche"... ma soprattutto hanno anche ottenuto (quello che era il mio vero obiettivo)... i relativi 17 "Consigli" dalla Provincia... ora aspettiamo cosa deciderà la nuova Amministrazione Politica del Comune di Sommacampagna... che dovrà esprimersi con delle Delibere di Giunta e di Consiglio Comunale... che sono quegli Atti Amministrativi contro i quali si possono presentare anche Ricorsi al TAR?
Se per ora non voglio entrare nel merito delle altre 15 Domande (quasi tutte Tecniche)... su alcune considerazioni del Responsabile dell'Ufficio Urbanista - che riguardano il sottoscritto - qualcosa avrei da evidenziare perchè su delle "opinioni personali" (e non tecniche) qualcosa avrei anche da dire.
La prima frase da evidenziare e da ricordare è questa:
E sempre in merito alla frase "personale" del Responsabile dell'Ufficio Urbanistica, posso ricordare la "Storia Infinita del PRG, del PAT e del PI" del Comune di Sommacampagna... dalla quale storia emergerebbe che... se vi sono stati dei "gravami" sulle procedure degli strumenti Urbanistici questo è sempre stato solo in conseguenza di scelte tecniche e di scelte politiche della Amministrazione Comunale contro le quali i Cittadini hanno diritto di osservare, criticare e di chiedere accertamenti?
Per ultimo - sempre dalla Relazione Tecnica del Responsabile dell'Ufficio Urbanistica - ricordiamo anche questo altro paragrafo (come qui sotto riportato)... altro paragrafo che - a mio avviso - in una Relazione Tecnica non dovrebbero essere scritto... in quanto queste esternazioni come cosi scritte... sono solo opinioni "personali" del Responsabile dell'Ufficio (anche legittime se vogliamo... comprendendo come possa essere stato costretto a lavorare in questi anni) che nulla hanno a che fare con una Relazione Tecnica.
A parere del sottoscritto se i Tecnici hanno il diritto di esprimere tutti i pareri tecnici che ne derivano da tutte le responsabilità degli Uffici... ma poi - mi si consenta - è la Politica e gli Amministratori Pubblici che devono decidere in merito alle domande dei Cittadini e le relative risposte degli uffici... visto anche i "Consigli" come suggeriti dalla Provincia?
In questa fase non credo sia necessario confutare tutte le affermazioni contenute nella Relazione Tecnica del Responsabile dell'Ufficio Urbanistica, ma visto i contenuti della PEC della Provincia del 15.11.2024 ... con i suoi "Consigli" alla Amministrazione Comunale... credo che dobbiamo aspettare che cosa deciderà la Politica del nostro Comune nelle prossime settimane in merito alla Variante n° 3 al PI la cui "Responsabilità Politica - ricordiamolo - è dell'ex Assessore all'Urbanistica?
Nell'evidenziare quale dovrebbe essere il ruolo della Politica rispetto alle scelte degli Uffici... che vi siano delle "discepanze" tra le "Risposte" dell'Ufficio Urbanistica rispetto ai "Consigli" della Provincia - ricordo la "Domanda" n° 3 che era questa: "Se l’Ufficio Urbanistica non segnala al Progettista incaricato che sono pervenute delle Osservazioni fuori termine (con una Fase di Concertazione… non conclusa) questo rende la Variante n° 3 al PI illegittima?" alla quale mia Domanda il Responsabile dell'Ufficio Urbanistica aveva cosi risposto: "La Variante ha seguito l'iter di adozione previsto dall'art. 18 della LR 11/2004. L'ammissibilità delle istanze depositate dopo le deliberazioni consigliari sopra citate e non attinenti a proposte / segnalazioni è soggetta a specifica valutazione dell'Amministrazione (DCC 79/2023). L'ufficio ha inoltrato al Progettista incaricato le Osservazioni / Manifestazioni, pervenute fuori termine e per la revisione delle valutazioni già effettuate (DCC 95/22), solo nei casi ritenuti dall'Amministrazione coerenti con gli obiettivi della Variante (DCC 79/2023). Quindi nessuna illegittimità, trattandosi di scelte discrezionali dell'organo Amministrativo"... ma la Provincia di Verona ha "Consigliato" diversamente... come è ben chiaro in questa frase: "Il Comune come può limitare l’esame delle osservazioni a quelle pervenute entro i termini indicati nell’avviso di deposito, può anche decidere di prorogare detti termini, come anche di esaminare comunque quelle pervenute successivamente. I termini per la presentazione delle osservazioni, come anche i termini che la legge assegna al Consiglio Comunale per le relative decisioni non sono “termini perentori” ma ampiamente discrezionali".
Per dovere di cronaca - al sottoscritto - non risulta che delle Osservazioni "fuori termine" (presentate nel periodo che va tra la DCC n° 95 del 22.12.2022 e la DCC n° 79 del 29.11.2023) siano mai state inviate per il loro esame politico - dall'allora Assessore all'Urbanistica - ne alla Giunta Comunale e tanto meno al Consiglio Comunale.
Che qualcosa non sia andato nel verso giusto - in merito alle procedure urbanistiche relative alla Variante n° 3 al PI - me lo posso domandare... quando sono a conoscenza che in merito a delle Osservazioni "Fuori Termine" presentate a Luglio 2023, di queste non solo non vi è alcuna notizia e/o traccia nella Delibera di Consiglio Comunale del Novembre 2023... ma poi queste Osservazioni "Fuori Termine" risultano essere state archiviate in data successiva alla Delibera di Adozione della Variante 3 al PI e quindi - visti i "Consigli" della Provincia - oggi posso chiedermi come questo sia accaduto senza che la Giunta e/o il Consiglio Comunale... ne siano mai stati informati?
Per concludere... riletto questa frase: "L'ufficio ha inoltrato al Progettista incaricato le Osservazioni / Manifestazioni, pervenute fuori termine e per la revisione delle valutazioni già effettuate (DCC 95/22), solo nei casi ritenuti dall'Amministrazione coerenti con gli obiettivi della Variante (DCC 79/2023)."... credo sarebbe interessante il conoscere quante Osservazione "fuori termine" sono state protocollate, quante sono state inoltrate al Progettista... ma... non comunicate alla Giunta e al Consiglio Comunale, visto che queste Osservazione "fuori termine" non sono citate nella DCC 79/2023?
In conclusione (per oggi, ma solo per oggi) ricordiamo che Lunedi 18.11.2024 è stata Convocata la Commissione Consigliare Tecnica (vedi sotto) per discutere di questi tre argomenti:
1. Proroga dei Termini di attuazione degli interventi approvati con la Variante n. 2 al Piano degli Interventi – Art. 18 comma 7 e 7bis della legge Urbanistica regionale n. 11 del 2004 e Artt. 10 – 11 degli Accordi di Pianificazione;
2. Proposta per il completamento delle opere di urbanizzazione del Piano Urbanistico Attuativo a destinazione produttiva denominato “Crocetta” – Presentazione della proposta;
3. Presentazione e delle Osservazioni relative alla Variante 3 al P.I. e del relativo parere tecnico (con partecipazione dell’Urb. Saturni)...
Tutto ciò premesso...
Ora aspettiamo di vedere se - nelle prossime Delibere di Consiglio Comunale (che Delibereranno in merito ai punti come sopra richiamati) - verranno recepiti i "Consigli" come questi sono stati riportati nella nota della Provincia del 15.11.2024 e poi valutiamo se inviare una PEC alla Provincia per opporsi alla Archiviazione (come oggi mi è stata comunicata) con altre richieste di accertamento di eventuali nuove irregolarità... con un obbligato... rinnovo della richiesta di aprire una Procedura ai sensi dell'Art. 30 della LR 11/2004... contro la Variante n° 3 al PI.
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