RISCONTRO ALLA NOTA dell’Arch. Paolo Sartori - ricevuta il 16.01.2020 - ad oggetto: “Richiesta di acceso agli atti prot. 30177 del 30.12.2019. Comunicazioni”

Quando inizio una PEC con questa frasi come questa: "Premesso che… rispondo a riscontro alla nota ricevuta dal Dirigente dell’Ufficio Urbanistica: Arch. Paolo Sartori, solo e perché avendo due Procedimenti Penali aperti (a causa delle Denunce Querele presentate dall’Ass. Giandomenico Allegri), ritengo che oltre ad essermi concesso l’Accesso agli Atti, mi siano dovute delle altre risposte e informazioni al fine che il sottoscritto possa acquisire le notizie e gli elementi necessari “a mia difesa” contro le accuse ricevute"... parrebbe essere evidente che di quello che succede a Caselle non è di mio interesse.
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Se poi spedisco delle PEC e se perdo del mio tempo, questo è solo al fine di poter acquisire elementi utili "a mia difesa" per i due Procedimenti Penali che - ad oggi - sono ancora aperti e che da mesi continuano a costringermi a vivere sotto stress... con continui mal di stomaco... spesso insopportabili.
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Ciò premesso - anche mi sono serviti quasi 10 giorni di tempo prima di riuscire a trovare la voglia e il tempo di scrivere (superando anche i miei noti problemi psico-somatici quando penso a cosa sta accadendo nel mio comune e la totale indifferenza dei miei concittadini) - oggi ho spedito una PEC avente ad oggetto: "RISCONTRO ALLA NOTA dell’Arch. Paolo Sartori - ricevuta il 16.01.2020 - ad oggetto: “Richiesta di acceso agli atti prot. 30177 del 30.12.2019. Comunicazioni” ".
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