Quanto sta accadendo in Cava Ceolara... è un classico esempio di mancanza di lungimiranza dei politici sommacampagnesi

Nemmeno oggi ho tempo di scrivere su www.vivicaselle.eu e quindi vi lascio visionare delle immagini riprese da Google Earth che rappresentano cosa sta accadendo - da mesi - nella Cava Ceolara (la cui nuda proprietà è del Comune di Sommacampagna)... ed in merito alla quale avevo anche scritto ieri in questo messaggio: "Secondo me medesimo nella Cava Ceolara c'è qualcosa che non quadra!!!".
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Ma prima del breve messaggio di oggi - in merito a Cava Ceolara - vi ricordo due degli innumerevoli messaggi che ho pubblicato in questi ultimi 16/18 mesi ed il primo che vi ricordo è quello pubblicato il martedi 21 Giugno 2016 a titolo: "Visto che ci sono già le fondazioni per l'impianto per la lavorazione degli inerti nella Cava Ceolara - a mio avviso autorizzato in palese violazione del P.A.T. - credo che questa ulteriore autorizzazione sia un nuovo ostacolo all'approvazione del Piano degli Interventi".
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L'altro messaggio che vi ricordo - più recente - l'avevo pubblicato giovedi 9 Marzo 2017 con questo titolo: "Non essendomi stato concesso l'Accesso agli Atti di Cava Ceolara... non posso dire nulla in merito a quello che stanno facendo la dentro... ma a me medesimo mi sembra che...".
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Ciò ricordato... evidenziamo l'attuale situazione con le immagini tratte da Google Earth.
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E' da più di un anno che nella Cava Ceolara (di nuda proprietà del Comune) è stato installato un impianto per la lavorazione della Ghiaia e... ad oggi... ancora nessuno è intervenuto a verificare se tutto questo è regolare... considerato che nel PAT per questa area hanno perfino scritto una norma apposita nelle Norme di Attuazione del PAT che -  all'art. 8 w - "Ambito per la formazione di PARCHI URBANI o RISERVE NATURALI" - cosi recita: sono destinate alla formazione di parchi urbani o riserve naturali le aree rappresentate come tali nella Carta della Trasformabilità, nonché quelle rappresentate, nella stessa Carta della Trasformabilità, come zone ad elevata naturalità e quelle definite come Ambiti di riequilibrio dell’ecosistema dell’abitato di Caselle. Tutte le aree suddette possono formare oggetto di transazioni o convenzioni di compensazione o credito edilizio che ne prevedano il trasferimento alla proprietà comunale. Tali aree sono classificate dal P.I. come aree per servizi pubblici (standard urbanistici) di cui all’art. 31, par. 2-e) della L.R. 23/04/2004 n°11. Trattandosi di aree destinate all’uso pubblico, fino al momento dell’acquisizione alla proprietà pubblica è vietato qualunque intervento che possa compromettere o ridurre l’entità e la qualità della vegetazione e del suolo di dette aree, fatte salve le attività estrattive di cava in essere.
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