Quando due Interrogazioni (sull'inquinamento) sono predisposte... MALE, è molto probabile che poi anche le risposte dell'Amministrazione Comunale saranno... PEGGIO, con la conseguenza che per Caselle poi non cambia nulla... inquinata era e inquinata rimane.

Prima di scrivere quello che pensavo di poter scrivere oggi... devo ricordare cosa avevo pubblicato venerdi 5 maggio 2017 in questo messaggio: "Dopo aver riascoltato il Video dell'ultimo Consiglio Comunale (dove si discuteva della DCC 44/2007) - visto che sono trascorsi quasi 10 anni - oggi ricordiamo alcuni brani tratti da una dichiarazione del Sindaco di allora (che è lo stesso Sindaco di adesso)" dove avevo evidenziato un paragrafo estratto dalla Delibera di Consiglio Comunale n° 44 del 10 Settembre 2007 con la quale l'Amministrazione Comunale aveva dato parere positivo alla Discarica Siberie. 

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Il paragrafo che contiene una dichiarazione dell'allora (e attuale) Sindaco - scritto quindi 10 anni fa - cosi recitava: "prevedendo altri tipi di intervento di tipo ambientale, come boschi di pianura, forse non di estensioni esagerate, con una fascia di verde di una certa consistenza vicino all’autostrada"... e tutto questo come allora dichiarato avrebbe dovuto essere già fatto per eliminare le conseguenze dell'inquinamento che da decenni impatta su Caselle.
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Iniziare ricordando un impegno di 10 anni fa credo sia doveroso, sopratutto quando due Interrogazioni (sull'inquinamento) sono oggi predisposte... MALE (dalle minoranze)... è molto probabile che poi anche le risposte dell'Amministrazione Comunale saranno... PEGGIO, con la conseguenza che per Caselle poi non cambia nulla... inquinata era e inquinata rimane.
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Oggi avrei dovuto scrivere e commentare la Delibera di Consiglio Comunale n° 23 del 29 Maggio 2017 avente ad oggetto: "RISPOSTE ALL'INTERROGAZIONE PRESENTATA IN DATA 20/03/2017 DAL CONSIGLIERE GIACOPUZZI WALTER AVENTE AD OGGETTO "ARIA E INQUINAMENTO. A CASELLE LIVELLI PM10 ALLE STELLE: COSA FA IL SINDACO?" ED ALL'INTERROGAZIONE PRESENTATA IN DATA 27/04/2017 DAL CONSIGLIERE GOZZO FABIANO AVENTE AD OGGETTO "INQUINAMENTO NEL TERRITORIO COMUNALE - POLVERI SOTTILI"."... ma prima devo segnalare che... allegati alla delibera mancano i testi delle Interrogazioni presentate... e nella delibera c'è solo una trascrizione della lettura dell'interrogazione.
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Ciò premesso segnalo che dal minuto 05,32 al minuto 40,45 di questo video sotto riprodotto - della seduta del Consiglio Comunale - inizia la discussione delle due interrogazioni relative all'inquinamento di Caselle e del territorio Comunale.
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Ricordato il video ora riproduciamo la copia della Delibera e vediamo se riesco a fare qualcosa per evidenziare il perchè oggi ho scritto questo messaggio con questo titolo: "Quando due Interrogazioni (sull'inquinamento) sono predisposte... MALE, è molto probabile che poi anche le risposte dell'Amministrazione Comunale saranno... PEGGIO, con la conseguenza che per Caselle poi non cambia nulla... inquinata era e inquinata rimane".
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VICESINDACO TRUNCALI
Punto n. 4 all'Ordine del Giorno: “Risposta a interrogazione presentata in data 20.3.17 dal consigliere Giacopuzzi W., ad oggetto: aria e inquinamento a Caselle, livelli pm10 alle stelle – cosa fa il sindaco ? “
Parola a Walter Giacopuzzi.
GIACOPUZZI
Leggo la interpellanza:
“Le contingenze atmosferiche e climatiche non stanno aiutando il nostro territorio comunale ad avere un'aria pulita: alta pressione, assenza di vento e precipitazioni hanno alzato alle stelle il livello di inquinamento di polveri sottili, il cui limite previsto per legge è di 50μg per mc, siamo a metà marzo 2017.
Generalmente la opinione pubblica, si sorprende e invoca interventi di varia natura, dalla regolazione del traffico alla sospensione della circolazione a motore, quando i livelli raggiungono i 70/80μg per mc.
Corso Milano e Verona, tradizionalmente luogo più inquinato della città in questi giorni ha raggiunto punte che si avvicinano a 100μg.
Persino corso Chiesa Nuova è toccato da questa emergenza.
Leggo con estrema sorpresa i dati dell'aria presenti sul sito comunale, relativo al periodo gennaio 2017, nella zona di Caselle, via Pirandello, toccano punte di 228μg per mc.
I valori inquinanti sono più del doppio di quelli rilevati in corso Milano, e quasi 5 volte superiori ai livelli consentiti per legge.
(…) più assoluta, se uno non va a spulciare le pagine recondite del sito comunale e non si interessa personalmente per una valutazione globale, al fine di valutare la situazione dell'aria, tutto passa nella perfetta indifferenza.
La domanda nasce spontanea: perché la amministrazione non informa la popolazione in maniera esplicita ed attiva della situazione a dire poco allarmante, che si sta vivendo come qualità dell'aria a Caselle.
Meglio tacere che dire lo stato delle cose? Trovo allucinante e altamente sibillino un comportamento di tale fattura, come se il silenzio sull'argomento servisse ad acquietare il problema.
Perché il sindaco garante della salute pubblica, che spero abbia sottomano i dati e la problematicità conseguente, non ha messo e non muove una paglia per arginare, secondo i poteri che la legge gli offre, questa deriva ambientale.
Caselle, con tutte le infrastrutture che la crocifiggono, non le elenco perché finiremmo domani, è già data per persa?
Non è necessario e indilazionabile intervenire, dato il suo stato agonizzante?
Il sindaco dia una risposta, e sopratutto dica cosa intende mettere in atto per arginare lo stato ormai assurdo dell'aria, sulla scorta dell'azione che molti altri sindaci intraprendono, come la chiusura o la riduzione del traffico a motore, oltre a limitazioni ragionevoli o necessarie “
Il Sindaco alle 18:53 entra nella sala consiliare. I presenti sono 14.
TRUNCALI
Parola per la risposta a l'assessore Bertolaso.
BERTOLASO
Scusate, durante la conferenza dei capigruppo si diceva che venivano unite le 2 interrogazioni, quindi farei anche la interrogazione di Gozzo, se siete d'accordo.
Punto n. 5 all'Ordine del Giorno: “Risposta all’interrogazione presentata in data 27/04/2017 dal consigliere Gozzo Fabiano avente ad oggetto: inquinamento nel territorio comunale – polveri sottili”
GOZZO
Grazie, tanto è brevissima.
Riallacciandomi a quanto ben esposto dal collega Giacopuzzi, io ho presentato una interrogazione che lamenta l'assenza di provvedimenti, da parte della amministrazione, considerato:
1. che l'articolo 32 della Costituzione tratta la tutela la salute,
2. che la sentenza n. 41695, Cassazione penale del 7.10.14, individua il sindaco come responsabile della tutela della salute pubblica.
Chiede al sindaco di Sommacampagna quali misure abbia adottato in aggiunta alla propria ordinanza n. 50 del 2016, e suggerisce al sindaco e alla Giunta di adottare con urgenza provvedimenti e soluzioni a tale problema, nonché di valutare l'adozione a uno specifico dispositivo, inventato in Italia, già testato e installato sia all'estero che in alcuni grandi centri urbani italiani, è l'Abbattitore Polveri Sottili, APA. “
SINDACO
Rispondi tu? Prego.
BERTOLASO
Partiamo da alcune considerazioni: ovviamente pensare che l'inquinamento che noi troviamo sia un problema limitato (..) e potete vedere questa nuvola grigia che si vede non è nebbia, ma lo stato dell'inquinamento oggi della Pianura padana.
Io direi che non è corretto dire che il problema non è noto, direi che è più ipotizzabile, che tante volte si faccia finta di non sentirlo, tant'è che abbiamo servizi continuamente in televisione e sui giornali che parlano di questo problema, che evidentemente è di una area vasta, del Paese, dico non per ultimo ieri sera è stato fatto su una rete primaria nazionale un servizio dal titolo “ come ci avvelenano i fumi che respiriamo “ in prima serata o in seconda serata, una delle due, però giusto per fare capire che il problema non è che sia proprio così nascosto, è un problema che ha una certa complessità e è difficile da trattare.
E dove nasce la complessità che ha questo problema? Probabilmente non c'è una soluzione unica, la soluzione è che tutti in qualche modo dobbiamo cambiare modalità o sistema di vita, e andare verso il sistema che riduca l'inquinamento e riduca i consumi.
Superati i dati di Borgo Milano, con dei picchi peraltro anomali, però se noi andiamo a vedere i dati di Borgo Milano, come superamenti in un anno, sono di più rispetto ai superamenti che ci sono a Caselle.
E sono di più anche i dati con cui viene confrontato Caselle, che sono quelli della località Gerolgrande, che è la località di San Michele, ritenuta più omogenea a Arpav.
Però i picchi sono di più a Gerolgrande.
Detto questo, ritengo che non sia corretto cavarsela nel dire “ E' un problema più grande di noi,, e noi non possiamo fare niente” non è corretto, e non è quello che sta facendo la amministrazione di Sommacampagna, perché essendo un problema grande, si può arrivare a una soluzione se ognuno fa la sua parte.
Allora, quello che ritengo sia giusto chiedersi di fronte a queste due interrogazioni se il Comune, la amministrazione di Sommacampagna stia facendo quanto in suo potere e quella che è la sua parte.
Dove può intervenire la amministrazione? Su tre tavoli, secondo me:
Uno nei tavoli istituzionali, quindi andare nei tavoli istituzionali ed evidenziare che il problema c'è ed è un problema importante.
Due: nella promozione, nel rendere noto il problema, perché è importante che si faccia sensibilizzazione nei confronti dei cittadini per rendere noto che c'è un problema grave in questo momento.
Tre: nella attuazione di misure pratiche, di misure che mettano il Comune come esempio e come istituzione che fa da esempio al cittadino.
Io partirei dal primo dato, dalle misure che noi stiamo attuando. Innanzitutto partiamo dalla partecipazione ai tavoli, ai tavoli il Comune di Sommacampagna partecipa, partecipa all'interno della TTZ, Tavolo Tecnico Zonale per per le misure che possono andare incontro alla eliminazione degli inquinanti presenti nell'aria, e questo tavolo tecnico il Comune di Sommacampagna recita una parte da protagonista, non solo nel proporre ma anche nel richiedere, e abbiamo il verbale dell'ultimo tavolo tecnico, giusto per citare un esempio,, in cui si può vedere che i due Comuni che sono intervenuti a richiedere misure aggiuntive sono stati il Comune di Sommacampagna e il Comune di Villafranca, in particolare noi ci siamo spesi nel richiedere che fossero attuate misure di limitazione del traffico, non solo sul traffico locale, classico vecchiotto che va a messa, vado a impedirgli di fare questa funzione che fa una volta la settimana, ma di intervenire quanto meno come misura, che possa evidenziare una presa di posizione, a livello superiore, in particolare abbiamo chiesto se fosse possibile istituire delle misure a livello di autostrade,e quindi di andare a limitare, a ridurre i limiti di velocità imposti sulle autostrade, ovviamente ci è stato detto che la cosa non era impossibile a livello normativo, ma di difficile attuazione.
Capite che ovviamente ci troviamo in un tavolo tecnico, in cui si trovano diversi Comuni e la scelta, vista anche la dimensione del problema è quella di cercare di uscire il più possibile con misure che sono omogenee, tant'è che la delibera viene spesso elaborata insieme tra i vari Comuni ed è una delibera che è concordata, affinché le misure siano il più omogenee possibili.
Efficaci? Qui il punto di domanda rimane sempre quanto sono efficaci, a volte è difficile misurare quanto è efficace una misura che si prende.
Facciamo un esempio giusto per capire di quanto stiamo parlando: le domeniche a piedi, anche sui giornali è uscita un po' la polemica “facciamo le domeniche a piedi” e poi tutti in colonna, nel traffico, per andare a fare l a domenica a piedi.
Probabilmente misure di questo tipo hanno più uno scopo di evidenziare la problematica, che non di effettiva riduzione della problematica.
Però diciamo che su quello che è il primo aspetto di partecipazione ai tavoli tecnici, non mi sento di dire che i Comune di Sommacampagna non fa la sua parte, la sta facendo all'interno dei tavoli che sono disponibili con tutta la problematica che non sono problematiche locali, ma sono problematiche, come vediamo dalle immagini di area vasta.
Sulla informazione ai cittadini, io ritengo che questa amministrazione per la prima volta va a mettere dei dati pubblici su quella che è la qualità dell'aria.
Per la prima volta andiamo a misurare gli inquinanti che sono presenti nel nostro ambiente, in varie zone del territorio, perché evidenziamo dati che non sono tra l'altro molto differenti tra una parte e l'altra del territorio e che ci mostrano la gravità della situazione, io non sto dicendo che i dati ci stiano dando dei risultati positivi, ci mostrano quanto la situazione è grave, e io non sono d'accordo col dire che sono nascosti, perché di fatto sono sulla pagina di arrivo del sito internet del Comune, c'è un titolo “ analisi dell'aria” e quindi si trovano abbastanza facilmente, non concordo con il fatto che siano nascosti, visto che si accede direttamente, proprio dalla homepage del Comune .
Questi dati non hanno solo una funzione di fare notizia ai cittadini, ovviamente si stanno facendo anche degli studi, che richiedono tempi di analisi lunghi, che però non hanno risultati immediati, che però ci permettono pian piano di identificare chi inquina, e questo capite che ha una sua rilevanza, perché sapete che c'è il progetto europeo di “ chi inquina paga” e nel momento in cui noi abbiamo di dati che ci permettono di dire chi sta inquinando, potremo andare a chiedere delle misure compensative, ovviamente non è un sistema semplice, perché parliamo di un sistema complesso e vediamo quanto è toccato dalle influenze esterne di zona, di vento, di pioggia, di quant'altro.
Hanno un ulteriore scopo questi dati, di confrontarsi subito con gli enti superiori, e cito un esempio forse per tutti, forse quello più lampante, quando in sede di discussione con l'aeroporto, di quelli che sono gli sviluppi del piano che ha l'aeroporto di sviluppo, abbiamo potuto osservare che i dati di partenza, dei modelli sviluppati dall'aeroporto, non corrispondevano con i dati che noi oggi abbiamo, quindi in sede di discussione, noi abbiamo potuto sollevare la questione e dire : signori noi abbiamo dei dati di partenza diversi, che sono superiori, e quindi diciamo che questo ci ha permesso di avere dei numeri in mano con cui poterci confrontare, e non accettare passivamente un dato che ci è stato fornito dall'ente superiore che sappiamo porta un carico inquinante importante, sulla nostra area, sul nostro territorio, e quindi averi fatto i due punti.
Passerei al punto terzo, e quindi quello della istituzione che da esempio, e che quindi la istituzione per prima deve per quanto possibile, ridurre gli inquinanti.
Vi cito un grafico, che ormai mi prendono in giro in Giunta, perché ogni volta lo faccio vedere, ma secondo me è un bel dato di soddisfazione.
Siamo passati nella illuminazione pubblica da 1.215.000 KW/h a un prospetto, sul 2017, di 680 KW/h, aumentando i punti luce, quindi non diminuendo il servizio, i punti luce sono di poco, ma aumentati, e i consumi si sono ridotti notevolmente.
Abbiamo dei risparmi sulla energia degli edifici, e in particolare sulla scuola media di Sommacampagna, sulla scuola media di Caselle, sulla scuola elementare di Caselle, importantissimi, perché abbiamo fatto anche qua interventi sui
punti luce, e abbiamo risparmi importantissimi, che sono nell'ordine del 35-40%, perché poi ovviamente la scuola non usa i punti luce, ma anche altri tipi di utenze.
Abbiamo un risparmio di metano sugli edifici scolastici, quindi il metano è metano che viene bruciato proprio in loco, localmente, solo sugli edifici scolastici, di oltre 95.000 mc l'anno.
Qua legato a modifiche impiantistiche che abbiamo fatto, a cappotti o sostituzione dei serramenti, alcuni legati anche ad interventi di miglioramento sismico delle strutture.
Poi passiamo agli impianti sportivi, anche sugli impianti sportivi abbiamo avuto miglioramenti importantissimi nei consumi, si diceva Promosport, sul totale delle utenze di circa, guardo l'assessore al bilancio di circa 40.000 euro annue solo di risparmio sulle utenze, e in particolare le due Promosport, e Polisportiva Caselle, insieme, grazie alle misure adottate hanno un risparmio di circa 16-17.000 mc annui, che si vanno ad aggiungere a quelli che ho già detto finora.
Altri interventi che non sono riuscito a quantificare, ma gli uffici del Comune hanno, sulla centrale la parte delle vecchie scuole ha delle centrali termiche appena installate, centro sociale Caselle sono state sostituite le centrali termiche, casa famiglia, è stata sostituita la centrale termica, si è iniziata un'azione di rinnovo del parco auto che vede l'acquisto di veicoli a metano, lo sappiamo, che il metano come veicolo per il movimento, escluse le auto elettriche che hanno costi molto più alti, è la fonte che da meno problematiche relative agli inquinanti immessi in atmosfera.
Tutto questo poi ricordiamo che il Comune di Sommacampagna acquista il 100% dell'energia elettrica da fonti rinnovabili, quindi tutta la energia elettrica acquistata dal Comune di Sommacampagna è acquistata da fonti rinnovabili.
Io aggiungo anche altre misure, che possono sembrare di minore intensità ma che sono state prese proprio con questo intento, con altre richieste: la riduzione dei giri del camion dei rifiuti, sappiamo che la riduzione del giro dei camion dei rifiuti, è stata presa con il duplice obiettivo di non andare ad aumentare i costi sulle utenze e di ridurre il giro dei camion, che eravamo al punto che giravano mezzi vuoti, e quindi è stato deciso di ottimizzare il servizio, andando a ridurre, questa non è stata una scelta sempre popolare, anche se devo dire poi i cittadini in maniera molto matura, ritengo l'hanno condivisa per la maggior parte, è stata una scelta che ha portato ad avere la metà dei camion che circolano sul nostro territorio; perché ricordiamo che i camion dei rifiuti sono camion che comunque percorrono un notevole numero di km espressamente sul nostro territorio.
Ci sono poi misure che sono indirette, ma che hanno anche queste una funzione importante, abbiamo fatto una fortissima promozione e questo si lega anche alle attività di sensibilizzazione, ad esempio sull'uso, sul contrasto della tignoletta nelle viti, attraverso la confusione sessuale, quindi attraverso l'uso di ormoni, quindi questo può sembrare un dato da poco, ma l'estensione, purtroppo non sono riuscito a risalire agli ettari, ma parecchi ettari a Custoza e nella zona di coltivazione della vite sono passati, io non dico solo grazie al Comune, ma grazie al Comune e a altri enti che hanno collaborato, perché ritengo che in queste azioni si faccia poca strada da soli, ma grazie a questa azione anche di promozione si è passati a una estensione notevole di ettari in cui si fa oggi, ormai da due anni questo tipo di lotta integrata alla tignola e alla tignoletta, e portano un risparmio che va da due a 4 trattamenti di insetticidi, quindi non di fungicidi, di insetticidi, quindi il prodotto più pericoloso che si butta sulle viti, viene praticamente tolto eliminato, vengono tolti da 2 a 4 trattamenti l'anno sulle viti.
Io direi quindi che dire che questo è un Comune che non si sta muovendo su questi aspetti, non... la posizione è legittima, ma che non condivido, perché vorrei dirlo così, come mi viene, non so quanti altri Comuni sono riusciti ad impegnarsi in maniera così determinata su questi aspetti.
Dall'altra parte, andiamo un po' alla analisi, passo un po' verso l’interrogazione di Gozzo, dell'APA.
L'APA è un sistema che non nascondo, è stato anche valutato lungo l'autostrada, quale è la applicazione lungo la autostrada o lungo il sedime aeroportuale? Il problema è che tratta poco quantitativo di aria, perché se noi andiamo a vedere 2.300 mc/ora, per dare un'idea, se noi consideriamo solo i volumi di aria che noi abbiamo sul nostro territorio arrivando a una altezza di 20 metri, che è del tutto inadeguata, perché giustamente come citava Giacopuzzi nella sua interrogazione, l'inquinamento è anche a Boscochiesa Nuova, quindi capiamo che la cappa di quell'inquinamento che lì vediamo non è una cappa che si esaurisce a 20 metri da tetto, è una cappa che arriva a centinaia di metri di altezza.
Ma se noi andassimo ad ipotizzare di filtrare l'aria a soli 20 metri di altezza, avremmo 817, 818 milioni di mc di aria da filtrare e capite che è un quantitativo che se noi andiamo con dispositivi che filtrano 2.300 mc/ora, ne servirebbe un numero spropositato, tra l'altro dispositivi che hanno un consumo elettrico, io ho trovato i dati dal sito del produttore, quindi mi auguro che siano corretti, i 540W, per ipotizzare che noi andiamo a togliere inquinamento vuole dire che noi dobbiamo andare a creali con qualche fonte di energia alternativa, e corrisponde a circa una estensione di 35 mq di pannelli solari del miglior tipo, per poter arrivare ad alimentarli in maniera autonoma.
Quindi si può utilizzare questo sistema, ma magari per aree molto molto ridotte, 2300 mc ora, è un sistema che può poco più di una scuola e forse anche all'interno perché bisognerebbe poi capire quale è l'affetto sull'esterno, quindi con correnti di venti che spostano l'aria che è stata filtrata, e non so quanto sia effettivamente così facile l'installazione.
Quindi ritengo che non possiamo...oltre a queste misure ci sono quelle che abbiamo in programma, che non abbiamo fino ad oggi fatto, e adesso spiegherò anche il motivo, ma che abbiamo sempre sbandierato e che ritengo che avranno
una conclusione prima della fine del nostro mandato, ricordo che ci siamo impegnati per portare a Caselle un bosco di pianura, e abbiamo impegnato la amministrazione per un importo di circa 800.000 euro.
Anche qui voglio sgombrare il campo, perché non ha ancora iniziato la amministrazione? A volte lo dico anche in Giunta, sarebbe facile dire “ spendiamo 200.000 euro, mettiamo giù delle piante e facciamo bella figura”
Però il compito della amministrazione è quello di ottimizzare l' intervento, quindi di cercare il più possibile di arrivare a fare l' intervento nel punto in cui è più utile.
Io mi auguro che arriviamo a fare questo, quindi stiamo lavorando per arrivare a fare il punto e l' intervento nella posizione in cui chi ha studiato il fenomeno ha identificato come punto più utile, quindi non chi il fenomeno lo ha improvvisato, ma chi il fenomeno lo ha approfondito.
E quindi per il futuro mi sento di impegnarmi che questa amministrazione arriverà a spendere questi fondi che ha dedicato, quindi per concludere dico che io ritengo che questa amministrazione si sia impegnata sui tavoli, si sia impegnata nella informazione, perché rendere noti i dati dell'aria è la prima volta che viene fatto, e si sia impegnata a mettere in campo anche alcune azioni per quelle che ovviamente sono le possibilità, ma che hanno dato dei risultati che ad oggi si possono dire importanti.
SINDACO
Ringrazio l'assessore per la relazione di risposta... prego.
GOZZO
Grazie per le spiegazioni, però ascoltandola sono rimasto per così dire un po' deluso.
Il fatto che mi si dice “ Ma noi partecipiamo al tavolo tecnico” sì, ma se un tavolo tecnico non produce nulla di fatto, o se si fanno delle richieste, e poi non si produce nulla di fatto, o battiamo di più i pugni, oppure che senso ha, abbandono il tavolo tecnico per protesta, per segnalare un disagio che noi abbiamo, quindi va benissimo partecipare, per carità, ma alla fine il cittadino, io mi identifico in questo, io penso che guardi i risultati.
Qualcosina è stato fatto, bene, anche più di qualcosina, però non è che ci dobbiamo accontentare e dire “ va bene, più di così non si può fare “
Di più si può fare, senz'altro, e mi lascia perplesso ancora il fatto che dobbiate verificare dove fare la piantumazione per Caselle, quanto tempo ci vuole per individuare una cosa del genere? E ultimo, e chiudo, trovo strano che gli APA non funzionino nel nostro territorio, mentre un sacco di altri grandi centri urbani lo hanno adottato con efficacia, e con buon risultato, quindi non capisco perché dall'altra parte del mondo funziona, e qui da noi no.
GIACOPUZZI
La sostanza è quella, che tutto sia malato non toglie il fatto che a Caselle ci siano stai quei 128 μg per mc.
Credo che sia lecito farsi delle domande, uno che vede quel dato si allarma, dice “ cosa sta succedendo? “.
Circoscrivere il problema, è un po' consolatorio, ma non consolatorio del tutto.
Io saluto con favore, bene, la triplice presenza ai tavoli istituzionali, dove siamo sempre perdenti in partenza, la sensibilizzazione non siamo al massimo, credo, anche perché le attività proprie vanno bene certamente, vanno bene iniziative e risultati, io li apprezzo non è che io sia cieco su queste cose, è una cosa interessantissima, ecco sulla sensibilizzazione, è già dal 2003 che c'erano i dati, non è una novità, comunque sono azioni che non tolgono nulla alla gravità della realtà, io mi sono sentito di fare questa interpellanza anche per sensibilizzare e tenere alta la guardia, perché uno che legge quei dati, tra l'altro altre due persone di Caselle me lo avevano fatto notare, si sono un po' meravigliate, la gente comune, che non va a vedere il sito, dice “ Cosa sta facendo? Gli altri fermano le macchine, fanno la giornata senza auto “ che sono sicuramente più appariscenti che non le attività che hai proposto, e sicuramente meno contingenti, ineriscono meno sul risultato, ecco sul bosco di pianura sono in speranzosa attesa, anche .sollecito sia la filosofia, parola grossa, sia il pensiero che ci sta sotto, sia l'effettiva realizzazione.
BERTOLASO
Solo una precisazione, non vorrei essermi espresso male.
La riunione al tavolo tecnico, io non dico che non funziona, è un tavolo tecnico che prende delle misure che hanno degli effetti, per cui noi siamo la parte che spinge per attivare, non voglio dire che il tavolo tecnico non funziona, anzi me ne guardo bene, e il tavolo tecnico zonale per fortuna c'è almeno quello, ecco, certo noi spingiamo sempre i più, io trovo sbagliato sempre alzarsi da un tavolo e non partecipare, perché io credo che se si vuole fare la battaglia si deve fare dal tavolo, da dentro il tavolo.
Poi torno a dire, non sto dicendo che non funziona, anzi noi magari a volte chiederemmo che si facesse qualcosa di più, dove è il limite del tavolo tecnico zonale?
Che si scontra con quelle che sono le richieste del cittadino, perché se dal tavolo tecnico zonale si dicesse “ Facciamo una domenica che nessuno utilizza la macchina”, capite cosa questo comporterebbe e è una questione di mentalità delle persone, non è un problema di tavolo tecnico zonale, ma il tavolo tecnico dice “Nessuno da lunedì a domenica nessuno può utilizzare la macchina “ tutti avrebbero ma .. io devo lavorare, io ho bisogno di andare all'ospedale a trovare il mio parente, piuttosto che altre considerazioni, quindi il tavolo tecnico fa un'azione che non è facile e io credo che sia giusto partecipare, stimolando con delle proposte alternative.
L'area per fare la piantumazione, non è che non è stata individuata, ovviamente il Comune deve acquistarla, e io ritengo che non sia corretto, che il Comune, perché ha necessità di acquistare quest'area, faccia fare il prezzo a chi la deve vendere.
Quindi si intavolano più trattative, e si vede con chi si riesce ad ottenere.
Quindi l'area è stata individuata, si sta lavorando su più aree, in modo tale che ci sia un piano A, un piano B, un piano C, e ovviamente si sta cercando di portare il miglior risultato possibile anche dal punto di vista economico, dal punto di vista della amministrazione, del Comune e quindi delle persone di Sommacampagna, quindi non è il problema di individuare l'area, ma è un problema di trattativa di un pezzo di terra, di più pezzi di terra, su cui si sta lavorando per portare il migliore risultato possibile.
Un esempio banale, se io pago la terra il doppio di quello che costa, pianto metà delle piante, e quindi anche questo è importante, ho fatto un esempio banale per fare capire quale è la questione che c'è dietro, è importante, che il Comune abbia la possibilità di fare la trattativa e non subisca la spinta politica, che giustamente sta dietro, e dal vostro punto di vista la farei anche io, c'è ed è giusto che ci sia, lo farei anche io.
I dati del 2003, è vero che ci sono dal 2013, erano dati però di Arpav, diciamo che dal 2014 2015 il Comune ha dei dati suoi, quindi i dati di Arpav non è che sono meno affidabili, anzi sono dati super affidabili, ma che Arpav ha deciso dove posizionare in base agli studi, alle centraline che sta facendo, in base invece agli studi di Sommacampagna possiamo invece noi decidere in quali posti del territorio posizionare le centraline, finalizzandole alla ricerca del miglior risultato possibile, per quelli che sono i nostri intenti, e questo è un po' il cambio di indirizzo, perché è vero che i dati di Arpav ci sono, ma sono fatti in base alle esigenze di Arpav, le centraline invece ci permettono di fare il posizionamento in base ai dati nostri, tra l'altro passando dalla commissione della discarica Siberie, che ha una opinione o una dritta su come fare questi studi.
Sono solo delle precisazioni...
SINDACO
Dico solo delle precisazioni, perché l'assessore ha risposto molto bene, in maniera dettagliata su tutto quello che il Comune ha fatto e sta facendo, bisogna anche tenere conto però di una condizione di realtà, vero ?
E' partito giustamente dalla immagine della Pianura padana, noi ci troviamo in una situazione in cui molte fonti di inquinamento non sono certo controllabili da chi amministra il Comune di Sommacampagna, credo che questo, dico una banalità, ce la siamo detta, la sappiamo tutti, però penso che vada detta, nel momento in cui si solleva un problema di forze o di concentrazione di polveri sottili nel nostro territorio comunale, quindi non è sicuramente nei nostri poteri fermare l'autostrada, fermare l'aeroporto, piuttosto che Quadrante Europa, Verona mercato, o tutto quello che sappiamo benissimo convive con le nostre comunità, quindi si tratta di politiche ambientali di dimensioni che credo sia ingeneroso chiedere al Comune di Sommacampagna, qualsiasi amministrazione abbia il Comune di Sommacampagna, ne hanno parlato recentemente al G7, e non si sono messi d'accordo, credo che con tutta l'ambizione, su quella scala non ci arriviamo, quindi mi va bene la interrogazione come è stato detto, anche come stimolo, per continuare a fare quelle iniziative che la amministrazione può dare, illudersi che un impegno diverso della amministrazione possa risolvere il problema, e quindi attenuare i timori dei cittadini, rispetto a certi tipi di dati, questa è una illusione, bisogna che ce lo diciamo, perché con tutti i ruoli che abbiamo maggioranza, minoranza però c'è un piano di realtà a cui nessuno secondo me può sfuggire.
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Se dovessi commentare tutte le frasi contenute in questa delibera... dovrei scrivere per dieci giorni... ma vista l'inutilità dei risultati ottenuti per Caselle e per la Qualità della Vita della popolazione di Caselle... concludo invitandovi a rileggere la dichiarazione finale del sindaco sopra riportata ed evidenziata
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Di tutta questa delibera la cosa grave che va evidenziata è solo una, visto che abbiamo un Sindaco che si è già arreso dal combattere contro l'inquinamento generato dalle Autostrade, dall'Aeroporto e dell'Interporto che da decenni impatta sul centro abitato di Caselle.
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Ma se mi è permessa una sola considerazione, questa la scrivo, perchè quando il Comune acquista Energia Elettrica da fonti rinnovabili, questa bell'azione può anche essere condivisa, ma è evidente che questa azione... per la Qualità della Vita della popolazione di Caselle... non crea nessun risultato positivo.

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