Se leggo titoli come questo: "Polveri sottili, raggiunti livelli di emergenza"... posso pensare che sarebbe meglio abitare e vivere a 5 km da un'Autostrada piuttosto che abitare a 500 metri dall'A4?

Come nei giorni precedenti anche oggi il tema è lo SMOG, perchè se oggi dalla newsletter di Verona Green leggo un titolo come questo: "Polveri sottili, raggiunti livelli di emergenza"... posso pensare che sarebbe meglio abitare e vivere a 5 km da un'Autostrada piuttosto che abitare a 500 metri dall'A4, ad 1 km dall'A22, a 1,5 km dall'Aeroporto e a 1,5 km da un Interporto?
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L'allarme arriva dall'Arpav (Agenzia regionale per la protezione ambientale del Veneto): negli ultimi giorni sono stati registrati livelli record di smog a Verona e provincia, superando la soglia d'allarme di 100 microgrammi per metro cubo. Siamo ora nella fase di criticità 2. Nella giornata di martedì 31 gennaio, tutte le centraline della rete regionale hanno registrato superamenti del valore limite giornaliero di PM10, quasi tripli rispetto ai 50 previsti dalla normativa, con concentrazioni significativamente superiori ai 100 µg/m3. A Verona si è passati dai 62 microgrammi per metro cubo registrati il 27 gennaio nella centrale Arpav di Corso Milano (media giornaliera) ai 134 di martedì 31 gennaio, con punte orarie vicine ai 200. Nella stessa giornata, anche al Giarol Grande (loc. Pestrino), la media è stata di 127 microgrammi. Record massimo a Legnago, dove il 31 gennaio scorso sono stati raggiunti 176 microgrammi per metro cubo di PM10. Il superamento per 3 giorni consecutivi della soglia dei 100 µg/m3 fa scattare il livello di criticità 2, spiega la nota dell'Arpav. Secondo le linee guida della Regione, i sindaci potrebbero prendere provvedimenti anche immediati per contenere l'inquinamento, come il blocco del traffico o il divieto di utilizzo di impianti termici a biomassa. Provvedimenti che a Verona non sono comunque stati presi. In questi giorni fortunatamente "l'effetto dilavante delle piogge ha leggermente abbassato le concentrazioni in alcune stazioni di monitoraggio, specie mercoledì 1 febbraio dove si sono registrate diminuzioni delle concentrazioni di PM10", è l'aggiornamento di ieri dell'Arpav. Da oggi, 3 febbraio, il passaggio di impulsi umidi associati con precipitazioni e temporanei rinforzi della ventilazione porteranno, nel fine settimana, i valori di PM10 al di sotto del limite di legge su gran parte della regione.
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E dato che non ho tempo di commentare... vi riporto gli articoli del Corriere di Verona
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