HAI UNA... PEC? SE HAI UNA... PEC PUOI AIUTARMI. Invia anche tu una PEC alla Commissione VIA Nazionale e condividi la RICHIESTA di PRESCRIZIONI per l'ISTANZA di VIA del Master Plan dell'Aeroporto Catullo per INTERVENTI PREVENTIVI di… Risarcimento, di… Recupero, di… Risanamento, di… Ripristino, di… Compensazione e di… Mitigazione Ambientale.

Nel post di ieri ho pubblicato un messaggio con questo titolo: "- INTEGRAZIONE alla Comunicazione già inviata il 7.11.2016 - RICHIESTA di PRESCRIZIONI inerenti l’Istanza di V.I.A. relativa al Master Plan del Piano di Sviluppo dell’Aeroporto “Valerio Catullo” di Verona… con l’obbligo di realizzare… “INTERVENTI PREVENTIVI” di… Risarcimento, di Recupero, di Risanamento, di Ripristino, di Compensazione e di Mitigazione Ambientale"
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E visto che alla scadenza del termine per presentare le Osservazioni all'ISTANZA di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) del Master Plan dell'Aeroporto Catullo prevista per il 13.11.2016... mancano solo 48 ore... SE HAI UNA... PEC PUOI AIUTARMI???? 
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Invia anche tu una PEC alla Commissione VIA Nazionale e condividi la RICHIESTA di PRESCRIZIONI per l'ISTANZA di VIA del Master Plan dell'Aeroporto Catullo per INTERVENTI PREVENTIVI di… Risarcimento, di… Recupero, di… Risanamento, di… Ripristino, di… Compensazione e di… Mitigazione Ambientale.
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PS: Dato che la PEC del Ministro dell'Ambiente - mbac-dg-beap@mailcert.beniculturali.it - "non funziona"... a quell'ente invia una mail normale a: dg-beap@beniculturali.it cosi l'Osservazione arriva anche a quel Ministero.
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Ad oggi, le Osservazioni alla Istanza di VIA dell'Aeroporto Valerio Catullo che sono state inviate al Ministero dell'Ambiente, sono queste sotto indicate:
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Ricordo (di nuovo) che la scadenza ultima per presentare le Osservazioni è il 13.11.2016
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Qualcuno si chiederà perchè io insisto sul fatto che l'Aeroporto Valerio Catullo DEVE SPENDERE MILIONI DI EURO PER CASELLE... e la risposta è semplice... invece di realizzare: “INTERVENTI PREVENTIVI” di… Risarcimento, di Recupero, di Risanamento, di Ripristino, di Compensazione e di Mitigazione Ambientale" la Catullo SPA... in tutti questi anni ha... "SPUTTANATO MILIONI EURO DI SOLDI PUBBLICI", come ricordava ieri Michele Bertucco sulla sua pagina Facebook.
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AEROPORTO: PIU' DI 60 MILIONI DI DEBITI IN 7 ANNI, QUALE ATTENZIONE PER IL TERRITORIO? Se non fosse per alcune partite straordinarie che hanno salvato il bilancio 2010 e quello 2015, la gestione dell’aeroporto sarebbe continuativamente in rosso dal 2007 (vedere allegato). Mi domando se è questa l’attenzione al territorio di cui parla il senatore Tosato che se non sbaglio era sodale di Tosi almeno fino al 2012. Mi domando inoltre cosa attenda Aerogest, sulla quale l’amministrazione comunale ha una certa influenza, ad alzare la testa e a chiarire le intenzioni di Save su cui peraltro è in corso una scalata. Ricordiamo che furono spalancate le porte a Save perché prometteva di portare i capitali (circa 50 milioni di euro) necessari all'attuazione del Piano industriale 2013/2022 che prevedeva, tra le cose più urgenti da realizzare entro il 2015, la ristrutturazione della Taskway Tango Nord, il nuovo tappetino pista di volo e 4 piazzole aeromobili. Ed, entro il 2020: acquisizione della Margerita Sud, riqualificazione Tango Sud e ottimizzazione piazzole esistenti. Invece, dei 66 milioni previsti dal nuovo Piano degli investimenti 2015-2019 già approvato da Enac finora abbiamo visto soltanto le briciole. E già il nuovo socio chiede di prendere il pieno controllo dell'aeroporto. Dall'altra parte, quelli che “pensano al territorio”, hanno accumulato dal 2007 al 2014 62.705.906 euro di debiti ripianati dai cittadini veronesi con gli aumenti di capitale. Dunque il bilancio è questo: Save ha messo una ventina di milioni per ripianare i debiti con le banche, i lavoratori sono stati licenziati, i cittadini sono stati caricati degli aumenti di capitale. Chi sono i veri salvatori della patria?.
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Ed in merito ai milioni di euro... "sputtanati" dalla Catullo SpA ricordiamo quanto pubblicato questa mattina sul Corriere di Verona nell'articolo a titolo: "Catullo, soci pubblici contro Bortolazzi. Azione di responsabilità e richiesta danni" con questo sotto titolo: "Aerogest porterà il caso all'assemblea della SpA. Nel mirino l'operazione dell'«area kiwi»"... dove si legge questo: "L'azione legale nei confronti di Bortolazzi si riferisce in particolare alla vicenda dell'acquisto della cosiddetta area kiwi. A Bortolazzi verrebbe imputato di aver proceduto all'acquisto di quell'area (tra i cui proprietario vi sarebbe stata una sua famigliare) senza informare adeguatamente gli altri amministratori"  

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Se qualcuno volesse sapere dove sarebbe questa «area kiwi» basta vedere la differenza di colore tra queste due foto... dove sopra (nel 2009) i kiwi ci sono ancora e sono fuori dal sedime aeroportuale e sotto (dopo il 2014) i kiwi non ci sono più e l'area è diventata sedime aeroportuale, acquistata dal Presidente della Catullo SpA... a quanto pare ad insaputa del Consiglio di Amministrazione della società aeroportuale.

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Ovviamente va evidenziato che quasi tutta l'area del kiwi era destinata a diventare un'area dove realizzare gli Interventi di Mitigazione degli Impatti Ambientali che sono stati previsti dalle Norme Tecniche di Attuazione del PAT e che avrebbe interessato tutta l'area kiwi... meno un piccola "striscia" (vedi sotto non retinata) che doveva servire a recuperare una 30 di metri per il rispetto dell'area di STRIP che è quell'area che dovrebbe essere libera da ostacoli fino ad una distanza di 150 metri dall'asse pista dell'Aeroporto.
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Opere di Mitigazioni dagli Impatti Ambientali che sono stati ben descritti nell'Allegato "C" - FOCUS sull'Aeroporto Valerio Catullo - al Rapporto Ambientale della VAS del PAT di cui qui sotto si riproduce la stessa area, come sopra già indicata... come AREA KIWI.
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Per mettere in sicurezza l'area della STRIP dell'Aeroporto - che si estende parte per parte per 150 metri dall'asse pista - sarebbe bastato acquistare solo quella piccola striscia di terreno (vedi sotto nel riquadro bianco) ed il resto dell'AREA KIWI avrebbe dovuto diventare un'area dove realizzare le opere di mitigazione ambientale per Caselle.
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Ovviamente se la Catullo SpA aveva soldi da spendere per fare i debiti e per comperare dei terreni in più di quello che le era necessario... la Catullo SpA deve trovare i soldi anche per realizzare le opere di Mitigazione Ambientale per Caselle come ho chiesto nelle 10 PRESCRIZIONI che ho già inviato al Ministero dell'Ambiente... e che poi ho riconfermato anche con la INTEGRAZIONE alle 10 PRESCRIZIONI.

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