"Inquinamento e arterie, un allarme da raccogliere". Evidenziato lo stretto rapporto fra malattie cardio-vascolari e inquinamento che documenta l’impatto fortemente negativo dell’inquinamento sulla stessa circolazione del cuore. (Come siamo messi a Caselle come Infarti?)

Ieri sera alle 23.45 (da uno dei miei lettori), mi è arrivata una mail... che però ho letto questa mattina... una mail che aveva questo testo: "Inquinamento e arterie, allarme da raccogliere - Il fatto che ci sia uno stretto rapporto fra malattie cardio-vascolari e inquinamento era già noto ma questo lavoro rappresenta una pietra miliare che documenta l’impatto fortemente negativo dell’inquinamento sulla stessa circolazione del cuore"... 

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Una mail che mi segnalava un articolo che era stato pubblicato sulla versione "on line" del Corriere della Sera il 16 Agosto scorso... uno stesso articolo che poi è stato pubblicato questa mattina anche sul giornale di carta che poi ho trovato in edicola.
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Le placche di calcio delle coronarie (le arterie che irrorano il cuore) sono un importante indicatore dello stato di salute cardio-vascolare e predicono in maniera molto significativa il rischio di eventi ischemici cardiaci. Il contenuto in calcio di queste può oggi essere valutato attraverso misure effettuate grazie alla TAC coronarica. E’ di questi giorni la pubblicazione su “Lancet” di un importante studio effettuato da ricercatori dell’Agenzia dell’Ambiente e del NIH americano su una popolazione di circa 7.000 soggetti il cui contenuto in calcio coronarico è stato misurato e seguito nel tempo per 10 anni mettendolo in relazione ai valori di inquinamento atmosferico. I dati sono sorprendenti e allo stesso tempo preoccupanti: la progressione delle calcificazioni aumenta in modo direttamente proporzionale ai livelli di Pm 2,5, ed è anche strettamente correlata ai valori delle concentrazioni di ossidi nitrici. L’editoriale di commento allo studio prova a fare un esempio che rende molto bene l’idea: vivere in una zona trafficata di Parigi piuttosto che nella rurale Bois Herpin, una cittadina a soli 60 Km dalla capitale francese, vuol dire avere una progressione annuale di queste calcificazioni del 38% più rapida. I risultati di questo studio sono molto inquietanti, in America infatti vigono limiti di sicurezza per gli inquinanti molto più stringenti che in Europa: per il Pm 2,5 i valori soglia sono meno della metà di quelli richiesti per rispettare le normative UE (12 contro 25 mcg/m3). Il fatto che ci sia uno stretto rapporto fra malattie cardio-vascolari e inquinamento era già noto ma questo lavoro rappresenta una pietra miliare che documenta l’impatto fortemente negativo dell’inquinamento sulla stessa circolazione del cuore. Le cause sono per lo più attribuibili al traffico veicolare (e in Europa circolano molti più motori diesel -più inquinanti rispetto a quelli a benzina- di quanto avvenga in America), ma anche ai gas prodotti dall’industria e dell’agricoltura.

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Quanto pubblicato dal Corriere della Sera, in realtà ho poi scoperto... che è una notizia "vecchia"... visto che già il 6 Giugno 2016 erano usciti articoli come questi: "Inquinamento dell'aria. Ecco che cosa provoca alle arterie Lo studio dell'Università di Washinghton documenta nel dettaglio i danni alla salute"... - ..."Inquinamento dell'aria. Ecco che cosa provoca alle arterie"... - ..."Ecco come l'inquinamento fa male al cuore. All'aumentare delle concentrazioni di smog aumenta la velocità di formazione delle placche nelle arterie coronarie"... 

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Articoli - di maggio/giugno 2016 - che evidenziavano che su LANCET era stato pubblicato questo articolo: "Association between air pollution and coronary artery calcification within six metropolitan areas in the USA (the Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis and Air Pollution): a longitudinal cohort study".

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Più c'è traffico e più c'è inquinamento più persone muoiono... 
e a Caselle come stiamo a morti da... inquinamento?

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Visto l'articolo di oggi: ""Inquinamento e arterie, allarme da raccogliere"... a quanto pare... più sei vicino ad una fonte d'inquinamento... più hai probabilità di avere un infarto... e visto che Caselle ha più fonti e più sorgenti che producono inquinamento: Autostrade, Aeroporto e Interporto... visto gli articoli di oggi... (A) o elimini l'inquinamento e... (B) costruisci nuove tombe e nuovi loculi.

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Azione, quest'ultima, che è quello che ha già deciso di realizzare l'Amministrazione Comunale... come avevo già segnalato il 30 Luglio 2016 in questo messaggio a titolo: "Se nel 2019 - per migliorare la qualità della vita della popolazione di Caselle - l'Amministrazione Comunale di Sommacampagna ha deciso la realizzazione di: 244 loculi interrati e 128 loculi aerei... siamo messi proprio bene!!!".

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Io credo che Caselle avrebbe bisogno di Amministratori pubblici, che - con lungimiranza - pensassero a come risolvere i problemi degli impatti di Caselle (e non a costruire tombe e loculi)... ma sinceramente... ne tra la Maggioranza e tanto meno tra la Minoranza... vedo qualcuno che si preoccupi della grave situazione ambientale e sanitaria in cui versa Caselle.