Che il Quadrante Europa sia senza VIA e senza VAS è noto, come sono noti gli inquinamenti ambientali che ricadono su Caselle... compreso i disagi quotidiani per poter andare a Verona visto le code kilometriche per l'Interporto.

Erano le ore 7:10 di questa mattina... quando su Facebook mi arrivano delle foto con questi commenti: "E' il caos?  Buongiorno Beniamino volevo solo farti vedere come è la situazione qua tutte le mattine e tutte le sere.. Se vuoi pubblicale pure.. Così che si veda come lavorano a Terminal Italia e Consorzio Zai.. Magari ti tornano utili".
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Dopo aver visto le foto, ho promesso che sarei andato a fare un giro al Quadrante Europa.
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Dal confine di Caselle al Terminal Italia dell'Interporto Quadrante Europa ci sono 550 metri
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E questa mattina... come sembra da molti giorni... alla sera e alla mattina qui c'è il caos.
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Da diverse direzioni arrivano autocarri al Terminal Italia e che da qualche giorno ci sia un pò di CAOS al Quadrante Europa... ne aveva scritto anche il Corriere di Verona martedi scorso in un articolo a titolo: "Disagi a Ponte Pietra. Ma al Quadrante Europa è stato caos totale"... 
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E dello stesso tema anche l'articolo dell'Arena - sempre di martedi scorso - con questo sopra titolo: "VERONA SUD. Tir incolonnati bloccano la strada", con questo titolo: "Terminal ridotto: caos al Quadrante Europa", con questo testo:
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Davanti al Quadrante Europa scoppia il caos. Lo snodo logistico per la gestione delle merci, a Verona sud, ieri pomeriggio ha visto formarsi lunghe colonne di camion a causa della riduzione, non annunciata, delle corsie di accesso al terminal. Con la strada intasata e le rotatorie bloccate, è stato necessario l’intervento urgente delle pattuglie dei vigili fino a sera per evitare la paralisi. Per dare la cifra del trambusto generato dai mezzi pesanti senza sbocco, da sottolineare che perfino un’auto della polizia municipale è stata tamponata. Gli agenti erano ancora sul posto dopo le 20. Il comandante dei vigili, Luigi Altamura, spiega: «Non eravamo avvisati della riduzione dell’accesso al terminal. La direzione del Quadrante Europa deve porre rimedio quanto prima a una situazione che genera intasamento e pericolo». E aggiunge: «La polizia municipale scriverà al sindaco affinché sia ripristinato lo spazio di accumulo all’ingresso».
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Visto questi articoli - che avevo archiviati perchè prima o poi avrei scritto su questo argomento - questa mattina - dopo aver ricevuto le foto - ho preso l'auto e sono andato a vedere la situazione che c'era al Quadrante Europa... e quello che ho visto è stato questo:
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Mentre stavo scattando questa foto si è fermata un'auto e una gentile signora (credo impiegata del Terminal Italia) mi ha avvisato che... essendo vietato scattare foto avrebbe segnalato la mia presenza e quello che stavo facendo... al che io ho risposto che... dato che non c'era nessun cartello che avvisava di questo divieto... avrei continuato a scattare le foto.
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Visto che siamo su questo argomento, vediamo come si è evoluto negli anni l'ingresso al Terminal Italia del Quadrante Europa, dal 2003, nel 2005, nel 2007, nel 2009, nel 2014 e nel 2015... con dei lavori ovviamente tutti rigorosamente senza alcuna Valutazione di Impatto Ambientale.
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Ciò premesso, posso concludere con questa considerazione: "Che il Quadrante Europa sia senza VIA e senza VAS è noto, come sono noti gli inquinamenti ambientali  che ricadono su Caselle... compreso i disagi quotidiani per poter andare a Verona visto le code kilometriche per l'Interporto". 

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