Controdeduzioni alle Controdeduzioni (della SAVE SpA) inerenti l’ISTANZA di V.I.A. avente ad oggetto: “Aeroporto Internazionale di Venezia Tessera - Master Plan - 2021” (Avviso pubblicato il 29.05.2015).

Quello che sta "combinando" la SAVE SpA con la V.I.A. degli Aeroporti che gestisce ... dovrebbe diventare oggetto di indagini da parte della Procura della Repubblica, nel frattempo ieri ho spedito una comunicazione avente ad oggetto: "Controdeduzioni alle Controdeduzioni (della SAVE SpA) inerenti l’ISTANZA di V.I.A. avente ad oggetto: “Aeroporto Internazionale di Venezia Tessera - Master Plan - 2021” (Avviso pubblicato il 29.05.2015)".
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Una comunicazione - già ieri spedita via PEC - che ho iniziato cosi...
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Visto il quanto sta accadendo all’Aeroporto di Venezia in merito all’Istanza di V.I.A. credo che come premessa sostanziale, oggi, debba essere evidenziato che l’ENAC e SAVE SpA assieme e di comune accordo (con le relative responsabilità) stanno realizzando una tra le migliori e più creative violazioni delle procedure di V.I.A. in ambito aeroportuale mai attuate in Italia e quanto stanno operando ENAC e SAVE SpA va evidenziato e dovremmo pure anche complimentarci per l’impegno profuso a violare la Direttiva V.I.A.  
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... e che poi ho terminato cosi...
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Con queste 9 Controdeduzioni si vuole evidenziare che SAVE SpA, mentre ENAC sta presentando una Istanza di V.I.A. di un primo lotto, ha indetto una gara d’appalto per la progettazione di un 2° lotto di lavori, ma nel frattempo all’interno del Sedime Aeroportuale, SAVE SpA sta già realizzando opere ed interventi che sono inseriti nel Masterplan sottoposto a V.I.A.
ENAC che doveva controllare se la SAVE SpA – a partire dall’anno 1999 - avesse da rispettare la Direttiva V.I.A. (e/o almeno anche la Legge Regionale 10/1999) in tutti questi anni non solo non ha controllato nulla, ma ha approvato progetti che hanno permesso l’incremento capacitivo del traffico senza alcuna valutazione di Impatto ambientale e ora ENAC è il “Proponente” di una Istanza di V.I.A. e fa “da passa carte” di documentazione predisposta dalla SAVE SpA.
Quanto è già accaduto e quanto ora sta accadendo all’Aeroporto di Venezia, lo ripeto, dovrebbe essere oggetto di indagine da parte dell’Autorità Giudiziaria e i Sindaci dei Comuni interessati dovrebbero agire in conseguenza ed in caso di inerzia… soggetti pure i Sindaci ad indagine per omissione di atti d’ufficio. 
In teoria quanto sta scrivendo il sottoscritto dovrebbe evidenziarlo proprio ENAC… ma come proponente dell’Istanza di V.I.A. la suddetta ENAC prende i documenti predisposti da SAVE SpA, li fa suoi e poi come “Proponente” presenta la Istanza di V.I.A. in evidente “conflitto d’interesse” visto che agendo cosi svolge due compiti quello di “CONTROLLORE” e quello di “CONTROLLATO” incompatibili tra di loro.  
E quando il CONTROLLORE è anche il CONTROLLATO, forse l’Autorità Giudiziaria dovrebbe aprire delle approfondite indagini al fine di verificare se possono essere stati commessi dei reati penalmente punibili.
Ovviamente se ENAC e SAVE non sono controllati da nessuno e/o si controllano tra di loro, le responsabilità sanitarie nei confronti dei cittadini residenti nell’intorno aeroportuale e nei “Comuni Interessati”, ricadono interamente sui Sindaci e nel caso di loro inadempienze… ne diventano i responsabili finali.
Chiedendo quindi un preciso intervento dei Sindaci dei “Comuni Interessati”, si porgono distinti saluti.  
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Qualcuno si chiederà il perchè dopo l'Aeroporto di Treviso ora mi sto occupando anche dell'Aeroporto di Venezia e la risposta è semplice: "Se in questi due aeroporti (gestiti da SAVE SpA) l'applicazione della Direttiva V.I.A. è stata "creativa"... sarà "creativa" anche la V.I.A. che verrà presentata (sempre da SAVE SpA) per l'Aeroporto di Verona?".
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In merito all'Aeroporto di Treviso, vi ricordo quanto già pubblicato su ViViCaselle.
Sabato 11 Luglio 2015
06/07/2015 Ritirata l'istanza di VIA del progetto "Aeroporto di Treviso Antonio Canova - Piano di Sviluppo Aeroportuale (2011-2030)" da parte di ENAC. Il Ministero ha archiviato la procedura con provvedimento direttoriale DVA-2015-0017491 del 06/07/2015. ENAC si riserva di presentare una nuova istanza di VIA una volta attualizzati gli studi.
Lunedi 13 Luglio 2015
Martedi 14 Luglio 2015
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Dopo TRE pareri NEGATIVI della Commissione VIA Nazionale, prima dell'emissione del Decreto di Compatibilità Ambientale (ovviamente negativo) l'ENAC  per conto della SAVE SpA ha ritirato l'istanza di V.I.A. per lo sviluppo dell'Aeroporto di Treviso. 
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Con l'Aeroporto di Venezia - anche questo senza V.I.A. - la questione è ancora più complessa perchè mentre agli Azionisti che acquistavano le Azioni la SAVE SpA all'atto dell'ingresso nella Borsa di Milano nel Prospetto informativo depositato presso la Consobin data 5 Maggio 2005 a seguito di comunicazione di nulla osta comunicata connota n. 5031589 in data 4 Maggio 2005”... la SAVE SpA, allora, dichiarava questo: "In relazione al Piano di Sviluppo Aeroportuale (PSA) 2000-2015, SAVE ha commissionato uno Studio di impatto ambientale ai fini dell’ottenimento della VIA. Lo studio è stato presentato al Ministero dell’Ambiente e il procedimento risulta ancora pendente", ma ad oggi non si ha alcuna notizia sul fatto che SAVE abbia poi effettivamente presentato una procedura di V.I.A. dell'Aeroporto di Venezia.
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Un dato è certo... dal 2005 sono trascorsi 10 anni e se ci fosse stato veramente un procedimento di V.I.A. pendente presso il Ministero dell'Ambiente, forse la SAVE SpA doveva "dirlo agli Azionisti" e ricordarlo ai Soci quando questi approvano i Bilanci della Società.
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Se invece oggi voi andate a leggere il Bilancio 2014 di SAVE SpA (forse per causa della Nebbia della Laguna) pare che agli Azionisti (i Dirigenti di SAVE SpA) si sono dimenticati di evidenziare che il Piano di Sviluppo dell'Aeroporto di Venezia, prima di essere realizzato, doveva essere sottoposto a V.I.A. la cui Istanza di V.I.A. è stata presentata il 2 Ottobre 2014.
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Ma dato che l'applicazione della Direttiva VIA da parte di SAVE SpA in questi anni è stata creativa... va ricordato che quella creatività ancora oggi continua, visto che nelle more dell'iter di esame della Commissione V.I.A. Nazionale, nel frattempo sono iniziati i lavori di ampliamento e potenziamento dell'Aeroporto di Venezia.
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A questo punto... ha ancora senso presentare delle Osservazioni alla VIA o sarebbe meglio presentare un Esposto alla Procura della Repubblica che vada ad indagare non solo i comportamenti di SAVE SpA... non solo quelli di ENAC, ma anche quelli dei Sindaci dei Comuni interessati che non si accorgono (causa nebbia lagunare) che nel frattempo all'Aeroporto eseguono lavori senza la V.I.A.?
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Tutto ciò premesso ora sorge spontanea una domanda: "Quello che SAVE - in merito alla V.I.A. - sta "combinando" con gli Aeroporti di Treviso e di Venezia... SAVE vuole "combinarlo" anche con l'Aeroporto di Verona?"

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