Se in un articolo relativo all'ALTA VELOCITA' a titolo: "«Tav, il nuovo progetto è condiviso»", nel sottotitolo, leggo: "Bonfante: «Così si eliminano le tangenziali venete»"... perchè il Comune di Sommacampagna non si fa promotore di una serie di azioni al fine che sia eliminato il progetto della NUOVA AUTOSTRADA: "SI.TA.VE."... cosi Caselle... respira un pò?

Se sull'Arena di oggi hanno pubblicato un articolo a titolo: "«Tav, il nuovo progetto è condiviso»" con sopra titolo: "ALTA VELOCITÀ. Il presidente della Provincia Antonio Pastorello è soddisfatto: le modifiche al tracciato chieste dai Comuni sono state recepite" e con questo sottotitolo: "Conte: «La Regione deve dare solo il parere finale» Bassi: «Ritocchi possibili senza rallentare i tempi» Bonfante: «Così si eliminano le tangenziali venete»"... ricordiamo che il territorio di Caselle sarebbe "impattato" anche dalla nuova Autostrada: SI.TA.VE. - Sistema Tangenziale Venete.
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La Tav nel tratto veronese sembra adesso mettere d'accordo tutti gli amministratori pubblici. E il presidente della Provincia, Antonio Pastorello, non ha dubbi: «Ora il tracciato è condiviso con tutte le amministrazioni comunali». Sta quindi dando molti frutti la politica improntata al dialogo di Rete ferroviaria italiana, che ha inviato sul territorio i tecnici delle aziende che hanno vinto l'appalto per la linea dell'Alta velocità ferroviaria, a confrontarsi con i sindaci sul nuovo tracciato che, almeno per la tratta a est della città, sembra destinato ad arrivare in porto.
Quanto al percorso a ovest, quello per intenderci fra Peschiera e Sona, la mediazione della Regione ha aperto la porta a una soluzione accettabile.
Nel Veronese, per quanto non manchino forze politiche e soprattutto comitati che ritengono la Tav un «disastro da evitare», le amministrazioni comunali non si oppongono al passaggio della linea dei supertreni, sia perché la ritengono un'opportunità e sia perché ritengono preferibile cercare di trovare un'intesa invece di avviare una battaglia dagli esiti molto incerti.
Una bozza d'intesa è stata trovata anche per quanto riguarda il tratto che arriva da Brescia. Tanto che martedì scorso la commissione regionale per la valutazione di impatto ambientale (Via) ha accolto le osservazioni presentate dai sei Comuni interessati dalla linea (Sona, Sommacampagna, Peschiera, Castelnuovo, Verona e Bussolengo) e si è espressa all'unanimità favorevolmente al rilascio del giudizio di compatibilità ambientale, subordinando però il suo via libera al rispetto delle raccomandazioni arrivate dal territorio.
«Tutte le osservazioni pervenute», afferma l'assessore regionale all'ambiente Maurizio Conte, «oltre ai contributi offerti dai vari uffici regionali competenti in materia ambientale, sono stati considerati in sede di istruttoria. Il prossimo passaggio sarà in Giunta, dove dovrà essere dato il parere finale al progetto».
Affermazioni che sottendono come la commissione abbia fatto propria un'imponente mole di richieste, fra le quali spiccano l'interramento dell'elettrodotto a Sommacampagna, fatto per il quale il vicesindaco Giandomenico Allegri non manca di esprimere la propria soddisfazione, l'adozione di misure a difesa del santuario del Frassino a Peschiera, per chiedere le quali i frati avevano deciso di scendere in piazza, e delle falde acquifere, e la previsione di tutelare l'area vinicola del Lugana.
«Vista la tipologia delle osservazioni e e la larga condivisione di cui godono, ritengo che sia possibile ritoccare il progetto senza determinare alcuno stop o significativo rallentamento dei tempi», commenta il consigliere regionale di Bussolengo, Andrea Bassi, della Lega nord. Mentre Franco Bonfante (Pd) si augura che «l'approvazione della Tav porti al definitivo abbandono del progetto del Sistema delle tangenziali venete, visto che il tracciato dei supertreni si sovrappone in parte a quel progetto che esiste sulla carta ma che mai è stato avviato».
Se questa è la situazione per la tratta più ad ovest della linea ferroviaria ad alta velocità, per quella ad est il presidente della Provincia Antonio Pastorello sottolinea: «Nelle scorse settimane ci sono stati tre incontri con Iricav 2, la realtà che realizzerà la linea, nei quali sono state condivise le linee per la realizzazione dell'opera. Adesso i tecnici stanno preparando gli elaborati per valutare i quali ci ritroveremo prima della metà di maggio, anche se a quel punto si tratterà solo di attuare le ultime limature ed eventualmente di discutere in merito a qualche opera compensativa».
Il presidente della Provincia, insomma, conferma che a questo punto il nuovo progetto, che deve essere ripresentato essendo decaduto il precedente, è sostanzialmente deciso e assicura che sono state recepite le richieste dei Comuni. Per prima quella di trasferire a sud il passaggio a San Bonifacio, visto che secondo il progetto originario la Tav avrebbe dovuto passare nel centro abitato provocando l'abbattimento di centinaia di abitazioni. «Per non perdere i finanziamenti devono ottenere l'approvazione del progetto entro giugno», spiega Pastorello, «e, considerato che tutti sono d'accordo, credo proprio che ce la possano fare».
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Dopo aver letto questo articolo dell'Arena - per dovere di cronaca - andrebbe ricordato che in data 23 Dicembre 2014 la Commissione VIA Nazionale avrebbe inviato ai progettisti della TAV una "Richiesta integrazioni della documentazione" e andrebbe ricordato che in data 15 Gennaio 2015 (sempre sul sito web del Ministero dell'Ambiente) è stata pubblicata la "Documentazione integrativa".
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Dopo la pubblicazione della "Richiesta integrazioni della documentazione", il sottoscritto, in data 19 Gennaio 2015 aveva inviato una serie di nuove Osservazioni relative a quella richiesta, che sono state pubblicate sul sito web del Ministero in data 20 gennaio 2015: "Osservazione del Sig. Beniamino Sandrini in data 20/01/2015". 
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Ad oggi io sottoscritto non ha ancora avuto il tempo di esaminare la "Documentazione integrativa" come pubblicata sul sito web del Ministero dell'Ambiente e... a quanto pare... nemmeno il Comune di Sommacampagna ha avuto il tempo di presentare delle Osservazioni Integrative, perchè le: "Osservazione del Comune di Sommacampagna in data 23/02/2015" portano la data del... 15 Gennaio 2015... stessa data di quando sono stati pubblicati i 193 documenti... ad integrazione.
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Comunque se in un articolo relativo all'ALTA VELOCITA' a titolo: "«Tav, il nuovo progetto è condiviso»", nel sottotitolo, leggo: "Bonfante: «Così si eliminano le tangenziali venete»"... perchè il Comune di Sommacampagna non si fa promotore di una serie di azioni al fine che sia eliminato il progetto della NUOVA AUTOSTRADA: "SI.TA.VE."... cosi Caselle... respira un pò?
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Ricordiamolo che a Caselle
oltre alla
NUOVA FERROVIA TAV 
hanno anche progettato la
NUOVA AUTOSTRADA: SI.TA.VE.

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