Perchè nessuno dei 4 Comuni Veronesi interessati dal tracciato della Ferrovia TAV ha presentato osservazioni in merito alle richieste di integrazioni della Commissione VIA Speciale, evidenziando in particolare gli effetti secondari, cumulativi, sinergici, a breve, medio e lungo termine, permanenti e temporanei, positivi e negativi che avrebbe la TAV sui PAT dei Comuni?

Mentre si parla (forse troppo) e si agisce (su Facebook) e non si scrive agli uffici competenti (per le Direttive VIA e VAS)... e anche (ovviamente) si fa politica e si fa campagna elettorale, utilizzando la Ferrovia TAV... posso evidenziare che mentre tutti sono concentrati sulla Ferrovia, nessuno si preoccupa dell'Aeroporto: "Valerio Catullo" e dell'Interporto: "Quadrante Europa" che sono due Infrastrutture che [aggiunte all'A4 e all'A22 (e relativo Incrocio Autostradale)] mai sono state sottoposte a VIA (e alla VAS)]... che mai hanno ottenuto il Decreto di Compatibilità Ambientale... e anche queste impattano sull'abitato di Caselle?
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Ma visto che ieri sera sono stato contattato dal comitato "Piana sana per lo sviluppo sostenibile della Piana di Firenze, Prato e Pistoia... e della Toscana",  posso ricordare che in data 12 Gennaio 2015 in questo messaggio: "SECONDA PARTE - Se il Partito Democratico di Verona organizza un convegno pubblicizzandolo in questo modo: "Sabato 24 gennaio un dibattito su infrastrutture, logistica e ambiente: PER NON FERMARCI ALL'INCROCIO!"... non è che utilizzare la parola "AMBIENTE"... è un "uso improprio" visto che l'Interporto: "Quadrante Europa" di Verona è mancante sia della V.I.A. che della V.A.S.?" avevo evidenziato che era in corso la procedura di VIA dell'Ampliamento dell'Interporto della Toscana Centrale
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E rimanendo sull'intorno di Firenze, oggi ricordo che - dal Comitato "Piana Sana" - ho appena ricevuto un documento ad oggetto: "Integrazione del Piano di Indirizzo Territoriale in merito alla definizione della Piana fiorentina e alla qualificazione dell'Aeroporto di Firenze - Rapporto Ambientale - Parere Motivato"... e nei prossimi giorni andrò a studiare dell'altra documentazione inerente gli EFFETTI CUMULATIVI.
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Dopo una breve analisi del documento ricevuto che comunque mi permette di rimarcare il contenuto della prescrizione n° 6 e dopo aver letto i sottostanti paragrafi evidenzio queste frasi: "... la necessità di considerare nella valutazione delle alternative progettuali anche gli EFFETTI INDOTTI e CUMULATIVI..." ora torniamo a pensare agli EFFETTI INDOTTI e CUMULATIVI degli impatti ambientali su Caselle?
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E visto che oltre che per la VAS anche per la VIA - vedi le 78 richieste di integrazione come richieste dalla Commissione VIA Speciale alla Ferrovia TAV - finalmente cominciano a chiedere le valutazioni su TUTTI gli effetti che un'opera crea... anche utilizzando quanto pubblicato in merito alla VAS della Piana Toscana... visto che i Sindaci non lo fanno... devo continuare ad evidenziare la questione degli... EFFETTI CUMULATIVI
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Evidenziato quanto sta accadendo per l'Aeroporto di Firenze e tornando ai problemi di Caselle... posso chiedermi: "Perchè nessuno dei 4 Comuni Veronesi interessati dal tracciato della Ferrovia TAV ha presentato osservazioni in merito alle richieste di integrazioni della Commissione VIA Speciale, evidenziando in particolare gli effetti secondari, cumulativi, sinergici, a breve, medio e lungo termine, permanenti e temporanei, positivi e negativi che avrebbe la TAV sui PAT dei Comuni?"
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A quanto pare in merito alle 78 richieste di integrazione oggi c'è una novità.
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Ma prima ricordo quanto qui già pubblicato il 13 Gennaio 2015 in questo messaggio: "Se in un documento inerente la T.A.V. a titolo: "Richiesta integrazioni della documentazione" emesso dalla Direzione Generale Valutazioni Ambientali leggo questo: "Venga integrato lo S.I.A. con la valutazione degli EFFETTI CUMULATIVI e delle possibili interferenze del progetto con il Nuovo Sistema delle Tangenziali Venete"... posso esprimere il "mio compiacimento"... che finalmente in un procedimento di V.I.A. si tengano conto degli EFFETTI CUMULATIVI?".  
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Dopo qualche giorno, in data 19 Gennaio 2015 ho scritto questo messaggio: "E con questo altro documento "Le Richieste di Integrazioni… e il territorio di CASELLE di Sommacampagna"... aggiungiamo altre considerazioni alle "Osservazioni alla VIA della Linea Ferroviaria AV/AC Torino-Venezia: tratta AV/AC Milano-Verona, relativamente al tracciato che interessa il territorio del Comune di Sommacampagna - VR [dal Km 135 al km 140]""
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Solo oggi mi sono accorto che sul sito web del Ministero dell'Ambiente - relativamente alla ISTANZA di VIA della Ferrovia TAV hanno aggiunto un nuovo link: "Documentazione integrativa" che che sarebbe costituita da altri NUOVI 193 Documenti.
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Io me ne sono accorto solo oggi di questi nuovi documenti, ma a quanto pare... hanno fatto un po di casino con le date (e nell'errore ci stavo cadendo pure io) visto che dei documenti che risulterebbero essere stati predisposti in data 10/02/2015 risulterebbero essere stati pubblicati sul sito web del Ministero in data 15/01/2015. 
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Visto che in ogni caso ci sono altri 193 NUOVI documenti da esaminare, ora sono... primo, curioso di leggere questa nuova Documentazione e vedere come hanno risposto in merito agli EFFETTI CUMULATIVI e poi... per secondo, sono curioso di vedere cosa faranno i Sindaci... sempre in merito alla questione degli EFFETTI CUMULATIVI e cioè relativamente ai: "possibili effetti significativi [nota 1] sull'ambiente, compresi aspetti quali la biodiversità, la popolazione, la salute umana, la flora e la fauna, il suolo, l'acqua, l'aria, i fattori climatici, i beni materiali, il patrimonio culturale, anche architettonico e archeologico, il paesaggio e l'interrelazione tra i suddetti fattori;"
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[nota 1] Detti effetti devono comprendere quelli secondari, cumulativi, sinergici, a breve, medio e lungo termine, permanenti e temporanei, positivi e negativi.
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Ovviamente - visto i NUOVI 193 Documenti - sono curioso di vedere cosa faranno i Sindaci dei Comuni interessati dalla Ferrovia TAV... al fine che siano applicate tutte le: "misure previste per impedire, ridurre e compensare nel modo più completo possibile gli eventuali effetti negativi significativi sull'ambiente" al fine che siano rispettate le VAS dei PAT e dei PI con l'obiettivo finale che possa essere garantita l'attuazione del piano o del programma".
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