Se va come sembra che andrà a finire (cioè... male) nei prossimi anni, il territorio di Caselle, sarà interessato dai CANTIERI della Ferrovia TAV, dai CANTIERI della nuova Autostrada SI.TA.VE., dai CANTIERI della 3^ Corsia dell'A22 e dai CANTIERI dell'Aeroporto: "Valerio Catullo", dai CANTIERI del Nuovo Centro Commerciale da 70.000 mq (in zona Corte Palazzina) e dal CANTIERE della nuova Viabilità per il Quadrante Europa... (cos'altro ho dimenticato?)

Oggi sinceramente (dopo aver letto i giornali) sono "leggermente" preoccupato di quello che andrà a subire - come impatti ambientali - il centro abitato di Caselle, se tutti i lavori per le infrastrutture sovracomunali verranno attivati e se quindi Caselle sarà interessato da innumerevoli CANTIERI che dovranno essere aperti per realizzare tutto quello che pensano di fare.
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Di questo articolo: "Tav, risorse confermate. Il nodo Verona procede" con sottotitolo: "Modifiche e mitigazioni, i Comuni scaligeri chiedono aggiustamenti per tutelare zone delicate, centri abitati e aziende lungo i binari" e sopra titolo: "VERTICE A ROMA. Al ministero delle Infrastrutture conferenza dei servizi sulle nostre tratte" evidenzio queste frasi:
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Sono piovute osservazioni, 33, anche dal vicesindaco e assessore all'urbanisitica e all'edilizia privata di Sommacampagna Giandomenico Allegri, al posto del sindaco Graziella Manzato. «Noi chiediamo garanzie sull'impatto dei cantieri, chiediamo attenzione per Caselle», spiega Allegri, «e non vogliamo aggravi ambientali e inquinamenti da polveri. E l'elettrodotto, nella zona della Madonna di Monte, dovrà essere interrato. E poi chiediamo che l'Ancap, l'azienda porcellane che rischia di essere demolita, venga ricostruita in zona, per continuità aziendale».
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Di questo altro articolo a titolo: "E si accelera sul sistema tangenziali", visto che è un piccolo articolo, ma molto significativo per Caselle, ricopio l'intero testo:
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A Roma per la Tav, tornano a Verona anche con il Si.ta.ve. il sistema di tangenziali venete a pagamento, per le auto quindi, che correrà anche nel nostro territorio. Erano andati alla Conferenza per chiedere il minore impatto possibile dei treni superveloci, e ai loro territori daranno una notizia in più, gli amministratori di Castelnuovo del Garda, Sona, Sommacampagna e Peschiera del Garda. Vale a dire: il Governo sta premendo sulla Regioni Veneto e Lombardia affinché accelerino con il progetto del Sistema di tangenziali venete che nella nostra provincia, dal confine con Brescia, consisteranno in una superstrada a quattro corsie fino all'imbocco dalla tangenziale sud che già ora dalla zona del Quadrante Europa-Sommacampagna arriva a Vago di Lavagno (quattro corsie). Da lì poi dovrebbe partire una nuova strada a quattro corsie, a sud dell'autostrada A4, fino al confine con Vicenza e da lì proseguire fino a Padova. Il tutto da costruire in project financing. E poi a pedaggio. La Tav dovrà tenere conto di questa strada (Sommacampagna e Sona sono interessati) ed ecco perché ieri il capo struttura del ministero dele infrastrutture Ercole Incalza, ne ha parlato. Il Governo spinge sulla Tav e anche sul Si.ta.ve.
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Ovviamente dato che oltre alla TAV e alla SI.TA.VE. a Caselle non può mancare nulla, ricordiamo anche questo altro articolo, sempre dell'Arena a titolo: "L'A22: aspettiamo la Ue ma pronti a fare i lavori" con sottotitolo "Concessione scaduta e ora tocca a Bruxelles dare il via libera I vertici: «Appalteremo tutti i cantieri della terza corsia»" e sopra titolo: "AUTOSTRADE. A Nogarole nel convegno sullo «Sblocca Italia» il punto delle infrastrutture", dal quale estraiamo queste frasi:
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" Il giorno dopo la conversione in legge dello Sblocca Italia, i vertici di Autostrada del Brennero A22 Spa sono soddisfatti ma cauti: ... omississ... sarà possibile mettere a gara i lavori per la terza corsia, importo superiore ai 600 milioni, e sostituire o risanare i sovrappassi"... omississ ... "...la Spa ha reso disponibile in maggio 35 milioni, come previsto da una convezione siglata con la Provincia nel 2004, per la Mediana tra Nogarole Rocca e Nogara, via Isola della Scala (20 milioni), dove dovrebbe sorgere un centro logistico e per un secondo accesso dall'autostrada alla piattaforma del Quadrante Europa (15 milioni)"
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Questo articolo ci permette di ricordare che il territorio di Caselle sarà interessato dai lavori per la realizzazione della 3^ Corsia dell'A22, compreso ovviamente la demolizione e la ricostruzione degli attuali sovrappassi e sottopassi, ma ci permette anche di ricordare che vogliono spendere 15 milioni di euro per realizzare una nuova Viabilità di collegamento tra l'Aeroporto e l'Interporto.
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Per avere il quadro completo della situazione dei CANTIERI che interesseranno il centro abitato di Caselle, non potevo non ricordare che anche l'Aeroporto Valerio Catullo ha intenzione di ampliare e potenziare l'infrastruttura aeroportuale e che quindi altri diversi CANTIERI andranno ad interessare il mio paese.
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E visto che abbiamo ricordato che l'Aeroporto "Valerio Catullo" vorrebbe ampliarsi - spero dopo una VIA positiva, sempre che la abbiano da richiedere - ricordiamo anche che in Regione Veneto è già stato depositato il progetto del nuovo Centro Commerciale da 70.000 metri quadrati (il doppio della Grande Mela) che vorrebbero realizzare anche questo a Caselle
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Se va come sembra che andrà a finire (cioè... male) nei prossimi anni, il territorio di Caselle, sarà interessato dai CANTIERI della Ferrovia TAV, dai CANTIERI della nuova Autostrada SI.TA.VE., dai CANTIERI della 3^ Corsia dell'A22, dai CANTIERI dell'Aeroporto: "Valerio Catullo", dai CANTIERI del Nuovo Centro Commerciale da 70.000 mq (in zona Corte Palazzina) e dal CANTIERE della nuova Viabilità per il Quadrante Europa... (cos'altro ho dimenticato?).
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E ovviamente poi Caselle dovrà subire anche tutti gli inquinamenti ambientali creati dalle preesistenti infrastrutture sovracomunali e da quelle che si sommeranno alla fine di lavori delle nuove infrastrutture, a cui vanno aggiunti gli impatti ambientali delle cave e delle Discariche. 

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