Sul sito internet della "DG Concorrenza" della Commissione Europea, relativo alla Pratica n. SA.38346, è apparso un Comunicato Stampa che ha questo oggetto: "Aiuti di Stato: la Commissione approva la concessione di aiuti agli investimenti per 12,7 milioni di EUR a favore degli aeroporti italiani di Verona e Brescia". Letto cosi sembra che siano stati concessi tutti questi milioni alla Catullo SpA. In realtà, secondo me medesimo, non è proprio cosi, anzi, forse, questa cosa merita un approfondimento da chiedere alla Procura della Repubblica e alla DG Concorrenza.

Se voi vi collegate a www.vivicaselle.eu e sotto l'immagine iniziale scrivete "AIUTI DI STATO", potete scoprire che sul Blogg di "ViViCaselle", dopo la ricerca, appaiono 18 "link" che in qualche modo sono collegati a queste parole.
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Che mi occupo degli "Aiuti di Stato" concessi all'Aeroporto Catullo, vedi sopra, è da un pò di tempo e pertanto ieri sera quando su "Verona Sera" ho letto questo: "Verona, pioggia di soldi liberati al Catullo: via libera dall'Europa ai 12,milioni di aiuti statali", mi sono incuriosito.

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Poi ho aspettato che alle 18,50 iniziasse il "TG di Telenuovo", per vedere se veniva riportata questa notizia, ma anche qui, poi ascoltando il servizio che inizia al minuto 16,00, invece di diminuire i dubbi che mi erano già venuti... questi avevano da aumentare.
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Ho aspettato ancora, per vedere se anche "TeleArena" avrebbe realizzato un servizio nel suo TG serale e al minuto 21,10 anche qui hanno parlato del... "Via libera di Bruxelles allo stanziamento da parte delle autorità italiane di 12,7 milioni di euro all'Aeroporto Catullo di Villafranca poichè conformi alle norme dell'unione europea in materia di Aiuti di Stato..."
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Secondo me, per quello che avevo letto fino a quel momento e per quello che stavano dicendo nei TG Locali in merito alla "Concessione di aiuti di Stato all'Aeroporto Catullo", potrei utilizzare il commento del rag. Fantozzi, come sotto esplicitato.

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Se tre fonti diverse dicono la stessa cosa... o abbiamo tre giornalisti che la pensano nello stesso modo... o questi giornalisti, per il loro articolo e per i loro servizi hanno copiato da qualche Comunicato Stampa... e visto che l'argomento era Aeroporto mi sono collegato al sito web della Catullo SpA, ma non c'era nulla.
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Visto che qui non c'era nulla, allora mi sono collegato al sito web di "AvioNews" per avere delle conferme a quanto avevo letto e sentito e una loro News e il suo titolo era questo: "Aiuti di Stato: Ce approva concessione agli investimenti a favore degli aeroporti di Verona e di Brescia Bruxelles, Belgio - Per un valore di 12,7 milioni di Euro".
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Ma anche questo testo non mi sembrava un articolo, ma sembrava essere la "copiatura"... (più simile ad un originale) di una altro "Comunicato Stampa" e allora ho cercato sul sito web dell'Ufficio Stampa della Commissione Europea... e finalmente ho trovato questo:
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Solo dopo aver scoperto il Comunicato Stampa "ZERO", cioè quello da dove erano stati tratti i vari "articoli" che era ed è quello pubblicato sul sito web della Commissione Europea... allora ho compreso meglio l'errore in cui erano incorsi i vari giornalisti, perchè leggendo il Comunicato Stampa a titolo: "Aiuti di Stato: la Commissione approva la concessione di aiuti agli investimenti per 12,7 milioni di EUR a favore degli aeroporti italiani di Verona e Brescia"... solo cosi mi sono fatto il quadro.
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COMMISSIONE EUROPEA
COMUNICATO STAMPA
Bruxelles, 9 aprile 2014
La Commissione europea ha stabilito che il conferimento di un capitale di 12,7 milioni di EUR a Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca S.p.A., la società che gestisce gli aeroporti italiani di Verona e Brescia, è conforme alle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato. La misura permetterà alla società beneficiaria di effettuare investimenti infrastrutturali per un periodo di dieci anni. La Commissione ha concluso che tali investimenti miglioreranno la mobilità dei cittadini e soddisferanno le esigenze di trasporto dell’Italia settentrionale, in linea con gli obiettivi della politica europea dei trasporti e senza falsare indebitamente la concorrenza nel mercato unico.
Nel febbraio 2014, le autorità italiane hanno notificato un conferimento di capitale di 12,7 milioni di EUR da parte dell’azionista pubblico di Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca S.p.A.. La società, la cui maggioranza azionaria è detenuta da enti pubblici locali, gestisce l’aeroporto di Verona, da cui transitano circa 3 milioni di passeggeri l’anno, e l’aeroporto di Brescia, un piccolo aeroporto regionale utilizzato da meno di 1 milione di passeggeri l’anno e specializzato nel trasporto di merci. Obiettivo della misura è il rafforzamento della base di capitale della società, per permettere a quest’ultima di intraprendere investimenti infrastrutturali presso i due aeroporti nel periodo 2012-2021. Tra i progetti rientrano il miglioramento e l’ampliamento dei terminal, l’estensione della zona di stazionamento degli aerei, la riqualificazione dei servizi lato pista e delle vie di rullaggio a terra, il miglioramento delle rampe, la realizzazione di opere relative alla sicurezza, ecc.
Il conferimento di capitale è stato concesso nel 2012, in violazione dell’obbligo, cui sono soggetti gli Stati membri, di notificare alla Commissione europea gli aiuti di Stato prima di concederli. Tuttavia, la Commissione ha valutato la compatibilità degli aiuti agli investimenti alla luce degli orientamenti applicabili in materia di aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree allora in vigore (gli orientamenti per il settore dell’aviazione del 2005). L’indagine ha dimostrato che i progetti infrastrutturali oggetto degli investimenti contribuiscono al raggiungimento di obiettivi di interesse comune europeo, in quanto migliorano l’accessibilità della regione, pongono rimedio alla congestione degli aeroporti vicini e mettono gli aeroporti beneficiari nelle condizioni di soddisfare le esigenze di trasporto di passeggeri e merci in Italia settentrionale.
Inoltre, le autorità italiane hanno presentato un piano aziendale dal quale risulta che l’aiuto pubblico era necessario per l’attuazione del progetto, in quanto i benefici attesi non avrebbero coperto i costi di investimento. Gli aiuti erano anche proporzionati all’obiettivo perseguito, limitandosi a colmare il deficit di finanziamento. Infine, la Commissione ha concluso che la misura di aiuto non comporta una distorsione significativa della concorrenza. In effetti, la sovrapposizione con il bacino di utenza degli aeroporti vicini è solo limitata e gli investimenti programmati contribuiranno a decongestionare gli aeroporti vicini.
Contesto
Gli aiuti agli investimenti a favore degli aeroporti regionali risultano conformi alla normativa dell’UE in materia di aiuti di Stato se l’aeroporto che ne beneficia è aperto a tutti gli utilizzatori e se le prospettive a medio termine di utilizzo delle sue infrastrutture sono soddisfacenti. L’aiuto di Stato non deve prevedere un importo superiore al deficit di finanziamento del progetto, ovverosia alla differenza tra le entrate previste e i costi di investimento. Inoltre, gli investimenti non devono provocare significative distorsioni della concorrenza.
Gli aiuti sono stati valutati alla luce degli orientamenti per il settore dell’aviazione del 2005, in vigore alla data in cui gli aiuti sono stati concessi. In ogni caso, la decisione relativa al conferimento di capitale a Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca S.p.A è pienamente conforme anche ai principi enunciati negli orientamenti per il settore dell’aviazione del 2014, adottati il 20 febbraio 2014 (cfr. IP/14/72) ed entrati in vigore il 4 aprile 2014.
La versione non riservata della decisione sarà consultabile sotto il numero SA.38346 nel Registro degli aiuti di Stato, sul sito internet della DG Concorrenza, una volta risolte eventuali questioni di riservatezza. Le nuove decisioni in materia di aiuti di Stato pubblicate su internet e nella Gazzetta ufficiale figurano nel bollettino elettronico di informazione settimanale in materia di aiuti di Stato (State Aid Weekly e-News).
Contatti:
Antoine Colombani (+32 2 297 45 13, Twitter: @ECspokesAntoine ) Yizhou Ren (+32 2 299 48 89)
Per il pubblico: contattare Europe Direct telefonicamente allo 00 800 6 7 8 9 10 11 o per e-mail
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Ovviamente, dalla lettura di questo Comunicato Stampa un'idea me la sono fatta... ma bisognerebbe prima leggere la VERSIONE NON RISERVATA DELLA DECISIONE - n. SA.38346 che verrà pubblicata a breve... e pertanto per oggi non aggiungo nessun altro commento.... se non quello scritto nel titolo di oggi.
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In ogni caso qualche giornalista, nottetempo potrebbe aver riletto il Comunicato Stampa della Commissione Europea, perchè mi sembra che questa mattina, sia sull'Arena che sul Corriere di Verona, abbiano approfondito la questione... e ora siamo più vicini alla realtà.
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A differenza di quello che ieri hanno scritto e detto i giornalisti, da Bruxelles non arriveranno 12,7 milioni di euro all'Aeroporto Catullo, ma (forse) non saranno applicate le sanzioni sul fatto che soldi pubblici - quelli dell'aumento di capitale della Catullo SpA - siano stati versati nelle casse dell'Aeroporto... sotto forma di "Aiuti di Stato".
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Per oggi mi fermo qui perchè devo approfondire... ma se nelle casse dell'Aeroporto Catullo ci sono ancora i 15 milioni di euro... allora va tutto bene.
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Ma sei quei 15 milioni di euro, invece fossero già stati spesi per ripianare i debiti della Catullo SpA, allora delle "domande" le dovrò porre sia alla "DG Concorrenza" della Commissione Europea... che alla Procura della Repubblica di Verona, la quale, sull'Aeroporto Catullo... ha ancora aperto il Procedimento Penale 11/4246. 

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