Se entro il 28 febbraio di ogni anno, durante le fasi di gestione operativa e post operativa della discarica, il gestore deve provvedere ad inviare alla Provincia, all'ARPAV e alla Regione Veneto una relazione riportante i principali dati caratterizzanti l'attività della discarica, tra i quali tipi e quantitativi di rifiuti smaltiti, risultati del programma di monitoraggio e controllo, ecc, ecc, ... perchè per la Discarica Siberie questa relazione non è pubblicata sul sito web del Comune?

Qualche giorno fa sul sito web della Provincia di Verona è stata pubblicata la Relazione annuale 2013 Geo Nova che dovrebbe essere quel documento che, come indicato in premessa: "... ha lo scopo di presentare, in forma adatta ad un pubblico non tecnico, gli esiti dell'attività di Monitoraggio e Controllo attuata nel corso del 2013 da EOS Group s.r.l. presso la discarica per rifiuti pericolosi di Sommacampagna (VR)".
.

.
E se questa è la Relazione Annuale, va ricordato che sei mesi fa è stata pubblicata anche la Relazione 1° semestre 2013 dalla quale emerge che nel 1° semestre sarebbero stati conferiti 31.986 tonnellate di rifiuti, per tutto l'anno 2013 i rifiuti conferiti sono stati pari a 54.000 tonnellate... una quantità ben lontana dalle circa 120.000 tonnellate che avrebbero dovuto conferire secondo il Piano Finanziario asseverato dalle Banche e facente parte del Project Financing approvato dall'ex Sindaco Graziella Manzato.
.

.
Questa documentazione, come pubblicata sul sito web della provincia di Verona è "striminzita" ed è troppo sintetica, rispetto alla documentazione che dovrebbe essere resa pubblica visto che la Discarica Siberie è un'OPERA PUBBLICA del Comune di Sommacampagna realizzata in Project Financing.
.
Per sapere cosa dovrebbe contenere questa "Relazione Tecnica" ci viene in aiuto un Determina della Provincia di Verona, la n° 1434 del 9 Aprile 2014 avente questo oggetto: "Presa d'atto dell'ottemperanza alla diffida emessa con determinazione n. 1144/14 del 24 marzo 2014. Discarica per rifiuti non pericolosi sita in località Casetta nel comune di Sommacampagna (VR), gestita dalla ditta Pro.In S.r.l." che ricopiamo integralmente ed evidenziamo in alcuni passaggi.
.
Decisione 
Prendo atto dell'ottemperanza alla diffida, emessa con determinazione n. 1144/14 del 24 marzo 20142, relativa alla discarica per rifiuti non pericolosi sita in località Casetta nel Comune di Sommacampagna (VR) e, in particolare, a rispettare le prescrizioni n. 55 e 56 del Decreto del Segretario Regionale dell'Ambiente e Territorio n. 104 del 30 dicembre 2013 di autorizzazione integrata ambientale (AIA), intestata alla ditta Pro.In S.r.l.
Fatto 
Con nota del 20 febbraio 20143 è pervenuta allo scrivente settore la comunicazione annuale per l'anno 2013 della ditta Pro.In S.r.l. per la discarica in oggetto.
L'articolo 13, comma 5, del Decreto Legislativo n. 36/2003 stabilisce le informazioni minime che devono essere contenute in tali comunicazioni:
a) quantità e tipologia dei rifiuti smaltiti e loro andamento stagionale;
b) prezzi di conferimento;
c) andamento dei flussi e del volume di percolato e le relative procedure di trattamento e smaltimento;
d) quantità di biogas prodotto ed estratto e relative procedure di trattamento e smaltimento;
e) volume occupato e capacità residua nominale della discarica;
f) i risultati dei controlli effettuati sui rifiuti conferiti ai fini della loro ammissibilità in discarica, nonché sulle matrici ambientali.
Inoltre, in merito al percolato, sia il punto 5.3, allegato 2, del D. Lgs. n. 36/2003 che le singole prescrizioni regionali, prevedono che deve essere misurato e comunicato anche il percolato prodotto e non solo quello smaltito.
La prescrizione n. 56 del Decreto del Segretario Regionale per l'Ambiente n. 104 del 30 dicembre 2013, con il quale è stata rilasciata l'autorizzazione integrata ambientale per la discarica in oggetto, stabilisce che “Entro il 28 febbraio di ogni anno, durante le fasi di gestione operativa e post operativa della discarica, il gestore deve provvedere ad inviare alla Provincia, all'ARPAV e alla Regione Veneto una relazione riportante i principali dati caratterizzanti l'attività della discarica, tra i quali tipi e quantitativi di rifiuti smaltiti, risultati del programma di monitoraggio e controllo, controlli effettuati sia in fase operativa che in fase post operativa, come indicato nell'art. 13, comma 5, del D. Lgs. n. 36/03. Tale relazione dovrà contenere inoltre la quantità di percolato prodotto e smaltito da correlare con i parametri meteoclimatici per eseguire un bilancio idrico dello stesso.”
La prescrizione n. 55 del medesimo Decreto regionale di AIA stabilisce che “Ai sensi dell'art. 29 – decies, comma 5, del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. al fine di consentire le attività di cui ai commi 3 e 4, il gestore deve fornire tutta l'assistenza necessaria per lo svolgimento di qualsiasi verifica tecnica relativa all'impianto, per prelevare campioni e per raccogliere qualsiasi informazione necessaria ai fini del decreto medesimo.”
Infine, l'articolo n. 197, comma 1, lettera b), del Decreto Legislativo n. 152/2006 stabilisce che fra le competenze delle province c'è il controllo periodico su tutte le attività di gestione, di intermediazione e di commercio dei rifiuti, ivi compreso l'accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui alla parte quarta del decreto legislativo stesso.
Da un'attenta lettura della comunicazione annuale per il 2013 trasmessa dalla ditta si è evidenziata la mancanza di alcune informazioni fra quelle minime stabilite dal D. Lgs n. 36/2003.
Con nota protocollo n. 21734 del 27 febbraio 2014 la Provincia di Verona ha chiesto alla ditta Pro.In S.r.l. di trasmettere le seguenti integrazioni alla relazione trasmessa:
- prezzi di conferimento applicati ai conferitori;
-  volume di percolato annuale prodotto misurato in ciascun punto (pozzo di aspirazione) in cui il percolato fuoriesce dalla discarica (sia quella esistente che quella in attività).
Con nota del 14 marzo 20144 la ditta Pro.In S.r.l. ha comunicato:
-  che le informazioni sul percolato sono già autonomamente comunicate alla Provincia dal Responsabile del Piano di Monitoraggio e Controllo;
- l'illegittimità delle richieste della Provincia di Verona almeno per la parte relativa al prezzo di conferimento dei fornitori.
Con la nota del 14 marzo 2014 la ditta Pro.In S.r.l. non ha quindi inteso trasmettere quanto richiesto dall'ente di controllo sulla gestione dei rifiuti e quanto previsto dall'articolo 13, comma 5, del D. Lgs n. 36/2003, richiamato nell'AIA regionale, invocando solo motivazioni di politica commerciale e di privacy.
Inoltre agli atti di questa provincia non risultavano i dati relativi al percolato prodotto dai singoli pozzi di aspirazione.
Sulla base di quanto sopra argomentato con determinazione n. 1144/14 del 24 marzo 2014 ho diffidato la ditta Pro-In S.r.l., gestore della discarica in oggetto, a rispettare le prescrizioni autorizzative contenute nel provvedimento regionale di AIA, di cui al Decreto del Segretario Regionale dell'Ambiente n. 104 del 30 dicembre 2013 e, in particolare, al rispetto delle prescrizioni n. 55 e n. 56, dando 10 giorni, dal ricevimento della diffida stessa, per trasmettere quanto richiesto con nota provinciale in data 27 febbraio 2014.
Con nota in data 2 aprile 20145 la ditta Pro.In s.r.l, pur confermando e ribadendo quanto già argomentato nella precedente nota in data 14 marzo 2014, ha provveduto a comunicare i prezzi medi di conferimento, il volume di percolato prodotto, nell'anno 2013, singolarmente dai pozzi ubicati nei due lotti attualmente in esercizio e complessivamente dai pozzi riguardanti la discarica esistente in quanto privi di contalitri.
Motivazione 
La decisione, in base a quanto emerso nella fase istruttoria6 effettuata da personale del settore Ambiente di questa Provincia, si fonda sulla verifica dell'ottemperanza alla diffida di cui alla determinazione n. 1144/14 del 24 marzo 2014.
In particolare sono pervenute, a questa Provincia, le informazioni richieste con precedente nota provinciale in data 27 febbraio 2014, in merito ai  prezzi di conferimento applicati ai conferitori e al volume di percolato annuale prodotto, misurato in ciascun pozzo di aspirazione nei lotti in esercizio, e complessivo per quanto riguarda la discarica esistente.
Con la presentazione di tali dati la ditta ha ottemperato alla diffida provinciale in parola.
Evidenzio, comunque, che le inottemperanze accertate si configurano come violazione delle prescrizioni contenute nel decreto del Segretario Regionale dell'Ambiente n. 104 del 30 dicembre 2013.
Avvertenze 
Copia del presente provvedimento viene trasmessa alla ditta Pro-In S.r.l., al Comune di Sommacampagna, all’Agenzia per la prevenzione e protezione dell’ambiente del Veneto Dipartimento Provinciale di Verona, alla direzione Tutela dell'Ambiente della Regione Veneto, al controllore indipendente dottor Davide Cerpelloni, al responsabile dell’ufficio Giunta di questa Provincia.
A chi ricorrere Se esistono validi motivi per contestare questo provvedimento è possibile presentare ricorso al giudice amministrativo o, in alternativa, ricorso al Presidente della Repubblica.
.
Se avete letto fino a qui credo che, per quanto riguarda la Discarica PRO-IN potete anche leggere la: "Relazione 1° semestre 2013" che è stata scritta in 17 pagine e la: "Relazione 2° sem 2013 Pro.In" che è stata scritta in 20 pagine (visto che di fatto questa seconda parte sarebbe la Relazione Annuale).
.
Premesso questo, dato che la Discarica PRO-IN è una Discarica "normale" di una ditta privata - con i suoi rischi d'impresa - se la Discarica PRO-IN ha utili o ha perdite... sono problemi della PRO-IN srl e non sono problemi nostri.
.
Ma dato che la Discarica Siberie è un'OPERA PUBBLICA realizzata in PROJECT FINANCING affinchè... e col solo scopo nelle Casse Comunale entrassero circa 3,5 milioni all'anno... perchè dovevano essere conferiti circa 120.000 tonnellate anno per la durata dei 6 anni della Convenzione... questo è un problema nostro di tutti noi cittadini.
.
Visto che se i soldi previsti dal Piano Finanziario non sono entrati nelle Casse Comunali e visto che per questa mancanza di risorse non sono state realizzate le opere pubbliche promesse in Campagna Elettorale, parrebbe essere ovvio che in merito alla Discarica Siberie ci dovrebbe essere la massima trasparenza.
.
Perchè sul sito web del Comune di Sommacampagna non vengono mai pubblicate tutte le informazioni relative a quell'OPERA PUBBLICA che dovrebbe essere la DISCARICA SIBERIE?

Commenti