Se nel Bilancio dell'Anno 2012 dell'Aeroporto di Orio al Serio (che ha già ottenuto una VIA positiva) leggo questo: "Per il piano complessivo degli interventi di mitigazione si conferma la stima di 22.5 milioni di Euro già indicata nel bilancio 2011"... quanti milioni di euro dovrebbe mettere a Bilancio l'Aeroporto Catullo... visto che (nella procedura di VIA... che è obbligato a fare) deve mitigare anche tutto quanto hanno già realizzato, costruito e potenziato, a partire dal 14 Marzo 1999?"

Era l'ormai lontano 19 Luglio 2012, quando scrissi questo messaggio«Visto che oggi si riunisce la Commissione Ambientale Aeroportuale del Catullo, perchè non ricordiamo due Sentenze? Una del TAR del Lazio e una del Consiglio di Stato in merito al fatto che: "ai sensi della legge n.447 del 1995, in quanto solo con la predisposizione dei piani di risanamento sorge l’obbligo di impegnare in via ordinaria una quota del 7% dei fondi di bilancio previsti per tale scopo"».
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Se sono andato a rileggere questo messaggio di quasi due anni fa, è perchè ieri ho letto una news di Aero Habitat avente questo titolo: "Regione Veneto, ancora sulla IRESA" e questo sottotitolo: "L’IRESA è l'imposta regionale sulle emissioni sonore aeroportuali".
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L'imposta regionale sul rumore aereo, una tassa operativa nella totalità dei Paesi europei (da decenni) e creata in Italia nel 1990 per ridurre l’inquinamento acustico e tutela ambientale nell'intorno aeroportuale degli scali civili/commerciali (niente di simile è stato ancora previsto per le aerobasi militari) è ancora in attesa.
Nonostante la stessa Conferenza delle Regioni e delle Province autonome abbia da tempo approvato un documento sull’adozione dell'IRESA non ha ancora avuto applicazione.
Numerose Regioni dopo averla deliberata l'hanno, in seguito, bloccata e sospesa. Di fatto l'imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili non viene pagata da i vettori aerei.
Anche la Regione Veneto pertanto non ha consentito di acquisire fondi per le spese per dare finalmente risposta ai tanti problemi d’inquinamento e danni alla salute che le emissioni degli aerei generano nelle zone abitate in prossimità delle zone aeroportuali. I tre scali aerei civili/commerciali del Veneto Marco Polo di Tessera, Antonio Canova di Treviso e Valerio Catullo non dispongono di risorse finanziare pagata dai soggetti inquinanti: i vettori aerei con le diversificate tipologie di velivoli.
Ogni decollo e ogni atterraggio degli aeromobili immatricolati in Italia ed all'estero operanti dagli aeroporti del territorio regionale e certificati avrebbero da quasi due decenni dovuto finanziare il completamento dei sistemi di monitoraggio acustico e disinquinamento acustico e all’eventuale indennizzo per i residenti nelle zone limitrofe agli scali aeroportuali.
Niente di tutto questo è ancora avvenuto: ancora attesa. Fino a quando?
Qualche speranza sembrerebbe aprirsi in Regione Veneto.
Con un comunicato stampa del 19 marzo 2014 il consigliere regionale Pietrangelo Pettenò (Federazione della Sinistra veneta), dopo la bocciatura dell’articolo 3 della legge finanziaria che proponeva la sospensione dell’imposta regionale è, nuovamente, possibile l'adozione immediata dell’imposta sulle emissioni sonore degli aeromobili.
"Con la bocciatura di quell’articolo – sostiene Pettenò, primo firmatario dell’emendamento sopressivo - si apre di fatto un vuoto normativo. Per non incorrere in sanzioni e reprimende da parte della Corte dei Conti, il Veneto deve ora procedere con l’applicazione dell’IRESA, tributo di scopo che ogni compagnia aerea deve pagare in base alle emissioni sonore".
A questo punto - le vicissitudini della legge lo fa immaginare - sono attese le repliche della vasta lobby dei soggetti che per tanti anni hanno bloccato questo genere di finanziamento delle opere di mitigazione dell'impatto acustico aeroportuale.
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Se per il momento aspettiamo a commentare la questione IRESA, in attesa di prendere visione della Delibera del Consiglio Regionale che avrebbe approvato il Bilancio della Regione Veneto... la questione IRESA mi ha fatto ricordare la questione che ho citato in premessa e riguardanti gli Aeroporti che prevederebbe la: "predisposizione dei piani di risanamento sorge l’obbligo di impegnare in via ordinaria una quota del 7% dei fondi di bilancio previsti per tale scopo".
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Per effettuare una verifica e una analisi seria ci vorrebbe del tempo... che ora non ho... ma mi ricordavo che su un vecchio Bilancio, ancora del 2005, della SACBO (Aeroporto Orio al Serio), a pagina 60 c'era scritto questo:
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Dopo aver effettuato la verifica di questo ricordo, ho cercato l'ultimo Bilancio della SCABO pubblicato sul loro sito web, quello del 2012... per prima cosa... a pagina 70, ho trovato qualcosa di molto più interessante, che sarebbe questo:
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3 - Interventi di mitigazione acustica su beni di terzi
Ammontano ad Euro 539.571 e sono costituiti dai costi di realizzazione delle prime opere di mitigazione, consistenti in insonorizzazioni di edifici ricadenti all’interno delle fasce stabile dalla zonizzazione acustica aeroportualeGli incrementi dell’esercizio ammontano ad Euro 562.053 e si riferiscono all’istallazione di infissi e serramenti per insonorizzazione; l’ammortamento, tenuto conto della natura di tali interventi e della vita utile dei beni stessi, è stato calcolato applicando l’aliquota del 4% annuo. Il valore degli ammortamenti ammontano pertanto ad Euro 22.482. Per il piano complessivo degli interventi di mitigazione si conferma la stima di 22.5 milioni di Euro già indicata nel bilancio 2011.
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Si... avete letto bene... a Bilancio del 2012 l'Aeroporto di Bergamo, per gli interventi di mitigazione ambientale, la società di gestione aeroportuale, ha previsto una spesa di 22,5 milioni di euro... in merito alla quale si legge anche alla pagina 86: 
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"Inoltre, all’interno del Fondo rischi e oneri futuri, continuano a permanere accantonati, al netto degli utilizzi registrati nei diversi esercizi, Euro 4.164.099 per fronteggiare eventuali oneri riferibili a mitigazione ambientale che risultino privi di quelle caratteristiche che ne consentano la iscrizione tra le immobilizzazioni. Riguardo agli interventi di insonorizzazione e climatizzazione da realizzarsi sugli immobili situati all’interno delle fasce definite dalla zonizzazione acustica, si conferma la stima di 22,5 milioni di Euro già indicata nel bilancio 2011."
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Cercando ancora informazioni sull'IRESA alla pagina 89 leggo scritto questo: "Debiti tributari entro i 12 mesi. Ammontano ad Euro 5.573.078 con un decremento di Euro 53.436 rispetto allo scorso esercizio (Euro 5.626.514) e sono composti come segue:"
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E dato che l'Addizionale Comunale sui Diritti d'imbarco è iscritta in un altro capitolo, il sottoscritto presume che la somma di 5.012.803, sia proprio da riferirsi all'IRESA - Imposta Regionale Emissioni Sonore degli Aeromobili.
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In questo contesto va pure ricordato... quanto l'Aeroporto di Bergamo ha speso per "facilitare" la Ryanair... che ovviamente non viene mai citata direttamente, ma se leggete quello che c'è scritto a pagina 93... un'idea ve la fate... visto che la SACBO... (non solo per Ryanair) nel 2012 ha speso ben 20.249.211 euro.
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Ricordato questo, ricordiamo anche quanto è scritto nelle pagine 44 e 45 del Bilancio 2012 dell'Aeroporto di Bergamo... dove c'è pure un intero capitolo relativo all'Ambiente e al Territorio, capito, che appunto ha proprio questo titolo: "L’AMBIENTE E IL TERRITORIO DI RIFERIMENTO".
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La forte attenzione della Vostra società verso la Qualità dell’Ambiente e la tutela del territorio circostante si è concretizzata nel corso del 2012 lungo diverse direttrici.
Sul piano della mitigazione acustica, a valle della Zonizzazione Acustica Aeroportuale e della conseguente definizione delle zone A, B e C previste dalla normativa vigente, sono state messe in atto le prime misure di natura mitigativa/compensativa a beneficio degli edifici pubblici situati nelle zone A e B indicate dal decreto VIA n. 677/2003 e dalla normativa nazionale.
Nello specifico, tramite il coinvolgimento delle amministrazioni locali, si è già provveduto alla installazione di nuovi infissi acusticamente performanti in cinque istituti scolastici situati all’interno dell’aera interessata dalla Zonizzazione Acustica.
Tali interventi hanno determinato all’interno degli edifici un sensibile miglioramento del clima acustico percepito da parte di circa 2.500 persone, tra studenti, docenti e personale non docente, come confermato dalle verifiche acustiche operate dal CNR.
Inoltre nel corso del 2012 sono state acquisite le autorizzazioni agli interventi di mitigazione dai privati proprietari delle abitazioni: le opere relative, conclusa la progettazione esecutiva e le procedure di assegnazione della fornitura e posa degli interventi, sono programmate a partire da giugno 2013.
Riguardo alla composizione della rete di monitoraggio acustico, ARPA Lombardia ha confermato come la dotazione di otto centraline fisse e due mobili sia pienamente conforme a quanto previsto dalle norme tecniche vigenti.
Relativamente alla qualità dell’aria, i controlli effettuati da ARPA Lombardia hanno fornito esiti con valori di inquinamento del tutto sovrapponibili ai dati medi rilevati nella provincia di Bergamo.
A seguito di quanto precedentemente concordato, è stata sottoscritta con ASL Bergamo una convenzione finalizzata alla redazione di uno studio epidemiologico, già previsto nelle prescrizioni del decreto VIA, destinato a valutare se, ed eventualmente come, le attività aeroportuali abbiamo ricadute sulla salute della popolazione.
Pur avendo programmato la conclusione dello studio per il 2014, dai primi risultati emersi, al momento ancora parziali, ASL Bergamo non avrebbe rilevato differenze nello stato di salute tra residenti prossimi o meno all’aeroporto.
In tema di consumo di risorse, attraverso uno specifico Audit energetico, è stato possibile identificare interventi di potenziale efficientamento energetico con conseguenti risparmi nei consumi anche attraverso l’autoproduzione di energia tramite processi ad elevati rendimenti, quali la trigenerazione. Sono in corso i necessari approfondimenti per la definizione degli esatti parametri di valutazione tecnico-economica.
In tema di qualità delle acque, le verifiche effettuate non hanno evidenziato alcuna anomalia, mentre la periodica manutenzione effettuata sulla rete idrica ha consentito una riduzione nei consumi del 16,5% rispetto al 2011.
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Se l'argomento iniziale di oggi era l'IRESA - Imposta Regionale Emissioni Sonore Aeromobili, cercando informazioni in merito vengo poi a scoprire che nel Bilancio dell'Anno 2012 dell'Aeroporto di Orio al Serio (che ha già ottenuto una VIA positiva) c'è scritto questo: "Per il piano complessivo degli interventi di mitigazione si conferma la stima di 22.5 milioni di Euro già indicata nel bilancio 2011"... 
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Una domanda la posso fare e pertanto posso chiedermi... "quanti milioni di euro dovrebbe mettere a Bilancio l'Aeroporto Catullo... visto che (nella procedura di VIA che è obbligato a fare) deve mitigare anche tutto quanto hanno già realizzato, costruito e potenziato, a partire dal 14 Marzo 1999?" 
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E'... o non è... una domanda pertinente?

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