Oggi scriviamo in merito all'Aeroporto Catullo (che è senza V.I.A.) prendendo spunto da un'articolo del Corriere di Verona a partire da un sopra titolo: "Ci battiamo per lo sviluppo ma la burocrazia frena tutto: il Piano P5 è fermo al palo". Cari "Catulliani" se aveste già superato una "V.I.A. positiva", avreste potuto dare la colpa alla Burocrazia... ma dato che siete ancora senza V.I.A.... la colpa è solo vostra!!!!

Questa mattina... dopo aver iniziato la consueta lettura del Corriere della Sera, che è preliminare al poi leggere l'inserto, il "Corriere di Verona", arrivato alla pagina 5 - relativamente all'Aeroporto Catullo, leggo questo sopra titolo: "Ci battiamo per lo sviluppo ma la burocrazia frena tutto: il piano P5 è fermo al palo".

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Già dal sopra titolo... mi ero già convinto e... stra convinto al quadrato che... chi aveva detto questo... dichiarava una EMERITA... CAXXATAAAA, perchè dare la colpa alla burocrazia, quando sei inadempiente da anni... se ci sono colpe, queste sono solo colpe tue!!!!

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E alla fine dell'articolo il Direttore Generale dell'Aeroporto: Valerio Catullo, il dott. Carmine Bassetti alla domanda del Giornalista: "Lei lamenta anche i freni della burocrazia", costui... cosi rispondeva:

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I commenti a questa "EMERITA... CAXXATAAAA"... li scrivo in conclusione... ma prima vediamo quale sarebbe l'aera interessata dalla Nuova Stazione di Servizio (c'è nè già una a meno di un km dall'Aeroporto), della Steak House (Casa della Bistecca?) dell'Albergo (di Alberghi c'è ne sono già 4 entro un raggio di 1,5 km dall'Aeroporto) ecc ecc (chissà cos'altro voglio fare).

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Come è noto ai più... il "Parcheggio P5" è l'area  di fronte all'Aerostazione, attualmente destinata al parcheggio delle auto dei dipendenti dell'Aeroporto Catullo... e se togliessero questi posti auto, il sottoscritto non sarebbe a conoscenza dove poi creeranno degli altri parcheggi per i dipendenti della Catullo SpA.

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Creare qui, nell'aera indicata dal cerchietto una Nuova Stazione di Servizio,una Steak House, un Albergo, ecc ecc, per il sottoscritto è solo una "EMERITA... CAXXATAAAA".

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Ma se noi andiamo a vedere cosa c'è scritto nel Parere della Commissione VAS n° 113 del 30 Ottobre 2012 il cui oggetto è il seguente: "Comune di Villafranca di Verona. Aggiornamento Piano di Rischio dell’Aeroporto “Valerio Catullo” e relativa variante al PRG. Verifica di Assoggettabilità (art. 12 D.Lgs. 152/2006)"... leggiamo delle cose interessanti in merito alla... cosidetta "BUROCRAZIA"... cosi avversata dal Direttore Generale dell'Aeroporto Catullo.

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La Società Aeroporto Valerio Catullo SpA ha, quindi, intrapreso il percorso di elaborazione del Piano di sviluppo aeroportuale (PSA) di cui all'art. 1, comma 6, del decreto legge 28 giugno 1995, n. 251, convertito nella legge 3 agosto 1995, n. 351, che deve indicare, per l'intero ambito aeroportuale o per le aree comunque interessate, la distribuzione delle opere e dei servizi, sia pubblici che privati previsti, il quadro di consistenza delle opere e la loro compatibilità con i vincoli aeronautici, i tempi di attuazione ed il programma economico-finanziario. 

Ad oggi, il PSA è in corso di formazione; esso deve, per effetto della legge 3 agosto 1995, n. 351, essere sottoposto alla Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale di competenza statale.

Al momento attuale è stata esperita dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare la procedura preliminare di cui all’art. 21 “Definizione dei contenuti dello studio di impatto ambientale” del D.Lgs. 152/2006 relativamente al Piano di sviluppo dell’Aeroporto Valerio Catullo di Verona, soggetto proponente ENAC. 

Essa si è conclusa con l’espressione del parere n. 370 del 30 ottobre 2009 della Commissione Tecnica di verifica dell’impatto ambientale - VIA e VAS, trasmesso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con nota U.prot. exDSA-2009-0030390 del 13.11.2009 all’ENAC, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alla Regione Veneto – Dipartimento Tutela dell’Ambiente.

Lo Studio di Impatto Ambientale del Piano di Sviluppo Aeroportuale (PSA) risulta, al momento, ancora in elaborazione.

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Secondo quanto scritto nel Parere della Commissione V.A.S. Regionale (per il Piano di Rischio dell'Aeroporto Catullo)... il P.S.A. (Piano di Sviluppo Aeroportuale)... DEVE ESSERE SOTTOPOSTO A V.I.A. NAZIONALE... ma questo piccolo dettaglio - a quanto pare - il Direttore generale dell'Aeroporto Catullo si è dimenticato di dirlo al giornalista.

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Ma visto che quello che vorrebbero fare... "subito" all'Aeroporto Catullo... riguarda nuove edificazioni "non aviation" e quindi attività commerciali e alberghiere... ricordiamo anche la Determinazione della Provincia di Verona n° 5693 del 31 Dicembre 2013 avente il seguente oggetto: "Rigetto dell'istanza presentata dalla ditta CANOVE S.p.A. acquisita in data 24 giugno 2013 di verifica di assoggettabilità a VIA ai sensi dell'art. 20 del D.lgs 152/2006 e s.m.i. relativa al progetto di “Ampliamento centro commerciale “Grand'Affi Shopping Center” sito in località Canove in comune di Affi”".

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.... la pratica, su istanza della ditta, era stata sospesa, e non assegnata a nessun commissario per l'istruttoria, perchè era emerso che il centro commerciale (precedentemente mai sottoposto a procedure di VIA), considerando l'esistente e l'attuale ampliamento, ha una superficie di vendita complessiva superiore agli 8.000 mq, oltre la quale la L.R. prevede una procedura di VIA e non di assoggettabilità...

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La Commissione Provinciale VIA ...omississ... all'unanimità, ha ritenuto di ribadire la necessità di attivare direttamente la procedura di V.I.A. ...omississ... per cui le grandi strutture di vendita con superficie di vendita superiore a mq. 8000 sono sottoposte alla valutazione di impatto ambientale (VIA), che nel caso di progetti esistenti mai assoggettati a VIA in ragione delle norme applicabili al tempo dell'atto abilitativo ...omississ... non la sola modifica richiesta, ma l'intero progetto. Tanto più quando il progetto esistente, mai sottoposto a VIA, è già superiore al limite dimensionale e se ne prevede l'ampliamento.

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Premesso questo, l'unico commento alla... 

"EMERITA CAXXATA" 

come dichiarata dal Direttore Generale dell'Aeroporto, 

che qui evidenzio: 

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"E' essenziale sviluppare le attività non aviation al Catullo. Un passaggio importante c'è già nell'attuale piano industriale: è il progetto P5, cioè la trasformazione dell'area di parcheggio in stazione di servizio, steak house, albergo, eccetera. In un intero anno, solo due conferenze dei servizi e pare che ne dobbiamo fare una terza. E la realizzazione del progetto è ancora ferma. Questa è la burocrazia"... 

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... è questo... 

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Se l'Aeroporto Catullo avesse già ottenuto un Parere positivo ad una procedura di V.I.A. ed avesse già ottenuto un Decreto di Compatibilità Ambientale... avrebbe già avuto tutte le approvazioni del Piano di Sviluppo Aeroportuale.

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Ma senza la V.I.A. ... se l'Aeroporto non può ampliarsi la colpa non è della burocrazia... ma le colpe sono solo dalla Dirigenza dell'Aeroporto Catullo... e pertanto, in particolare, le colpe sono del Direttore generale dell'Aeroporto di Verona.

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(PS_ L'Aeroporto di Montichiari possiede il Decreto VIA dall'Anno 2000)