Al Dirigente dell’Area funzionale dei servizi in campo ambientale della Provincia di Verona, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Verona, alla Procura della Repubblica, al Sindaco di Villafranca e al Commissario Prefettizio di Sommacampagna, OGGETTO: "Richiesta di accertamento… del perché sul fondo della Discarica Siberie… non è stata realizzata la Barriera Geologica (DL 36/2003)".

Io non credo che i Comitati spontanei possano risolvere le questioni relative all'Ambiente (se non con azioni legali-amministrative e/o giuridiche-giudiziarie, attivandosi presso i Tribunali Amministrativi Regionali e/o presso le Autorità Giudiziarie... come sta accadendo all'Aeroporto di Treviso, con il quale Comitato No Ampliamento Aeroporto ho collaborato)... perchè, va sempre ricordato, che  sono i Sindaci dei diversi comuni che - con adeguate norme e previsioni inserite nei P.R.G. e ora nei P.A.T. - avrebbero dovuto "progettare per proteggere"... prima, i loro e... i nostri territori comunali.
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Se non si protegge prima il territorio con adeguate norme di salvaguardia e di tutela, quando poi... sui nostri territori - dove noi viviamo - arrivano le domande di apertura di Cave e di Discariche, i "Cavatori" e i "Discaricatori", hanno tutti i diritti di presentare domande di Cave e di Discariche... visto che le richieste di autorizzazione le presentano dove i P.R.G. e i P.A.T. (che non hanno posto vincoli)... lo permettono.
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Tentare di fermare una Discarica o una Cava con i Comitati... la vedo dura e quando partecipo alle riunioni del Comitato No Discarica Ca Balestra di Quaderni, non posso che continuamente ricordare che... le domande e i loro dubbi sul come agire e/o cosa controcombattere... le devono prima porre ai Sindaci... come ai Sindaci dovrebbero chiedere (anche se quasi sempre in ritardo) cosa pensano di fare per risolvere i casini ambientali... quasi sempre provocati da loro inadempienze politico-amminsitrative... vedi ad esempio la mancanza di V.I.A. dell'Aeroporto e la mancanza di V.A.S. dell'Interporto.
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Ogni volta che assisto alle riunioni del Comitato No Discarica Ca Balestra, rimango impressionato dalla quantità, dalla qualità, dell'interesse e dell'attenzione... delle persone che vi partecipano e cosi mi sento meno solo a continuare a combattere contro la Discarica Siberie... quell'emerita caxxata... voluta dal Sindaco del Comune di Sommacampagna.
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Ma malgrado l'impegno del Comitato No Discarica Cà Balestra sia encomiabile devo sempre ricordare che - rispetto alla Discarica Siberie - quella loro Discarica è stata progettata 100 volte meglio della Discarica Siberie... e ogni volta che partecipo alla loro riunioni, mi viene qualche idea nuova per combattere contro la Discarica Siberie.
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Questa premessa al messaggio di oggi era dovuta... dopo aver letto l'articolo dell'Arena a titolo: "Non c'è pace sulla discarica. Possibili pure i rifiuti tossici", con sopra titolo: "Si riaccende la polemica sul progetto del sito a Cà Balestra dopo un atto inviato in Comune" e con sotto titolo: "Adige Ambiente chiede alla Regione la deroga per smaltire elementi come il mercurio. Insorge il comitato contro l'impianto: «Diciamo pure addio al paese del turismo»".
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Non c'è tregua per chi s'oppone al progetto di realizzare una discarica di rifiuti speciali a Ca' Balestra, tra Valeggio e Villafranca. Infatti dopo l'offerta choc di sei milioni di euro da parte di Adige Ambiente per la ricomposizione ambientale dell'ex discarica di Ca' Baldassarre, in cambio di un parere positivo per il progetto di discarica di rifiuti speciali a Ca' Balestra, tra Valeggio e Villafranca, ora s'aggiunge un nuovo capitolo. La ditta proponente infatti non molla e ha presentato il 12 dicembre scorso alla Regione Veneto e a tutti gli enti coinvolti, dal Comune di Valeggio alla Regione Lombardia, delle integrazioni al progetto, in ottemperanza anche delle nuove disposizioni regionali ed in particolare della delibera della Giunta regionale numero 1630 del 30 luglio 2013. L'atto stabilisce «criteri ed indirizzi operativi» per il rilascio delle deroghe ai limiti di accettabilità previsti dalla norma per discariche come quella progettata a Ca' Balestra. 
Sono limiti che coinvolgono molti elementi chimici per i quali Adige Ambiente chiede una deroga (cadmio, arsenico, mercurio, etc.) che, qualora venisse accettata, creerebbero una maggiore redditività. Immediate le reazioni del comitato antidiscarica di Ca' Balestra che, forse per un attimo, ad ottobre s'era illuso che s'avvicinasse una svolta che decretasse lo stralcio del progetto, soprattutto dopo le dichiarazioni di Angelo Tosoni, sindaco di Valeggio. Questi aveva infatti affermato d'aver avuto sentore che la commissione Via (Valutazione impatto ambientale) regionale avrebbe bocciato il progetto, ma non s'è ancora pronunciata. «Ora ci troviamo di fronte», dichiara l'agguerrita portavoce del comitato, Tatiana Facincani, «all'ennesimo rilancio, dopo l'offerta di sei milioni per Ca' Baldassarre che abbiamo stigmatizzato come inaccettabile, anche a livello etico e non capiamo perché la Commissione Via dopo luglio non si sia più riunita. Di questo passo s'arriva alle prossime elezioni amministrative (tra i paesi al voto c'è Valeggio, ndr) e poi non è detto che si riesca a mantenere alta la tensione su questi temi». Nello specifico non cambia la posizione del comitato. «Abbiamo iniziato a guardare i documenti», continua la portavoce, «ma ribadiamo che al nostro territorio non serve una discarica per rifiuti speciali, come affermato da Arpav e Provincia e un'area di ricarica degli acquiferi è l'ultimo posto dove andare a collocare una discarica, specialmente di rifiuti speciali. Nel malaugurato caso che qualcosa andasse male rimarrebbero senz'acqua potabile tantissime persone, nel veronese e nel mantovano». Per la portavoce del comitato, a subire i contraccolpi maggiori nel caso la discarica avesse il via libera sarebbe la nuova veste della Valeggio turistica: «La strada del turismo verrebbe penalizzata dalla presenza di una discarica di rifiuti tossici a poca distanza dal paese».
Per Fabrizio Gagliardi, portavoce del Gruppo etico-territoriale El morar, è grave «che non vi sia stata una sollecita comunicazione da parte del Comune che avrebbe dovuto segnalare questa importante novità anche sul sito, per garantire informazione e trasparenza ai cittadini».
Il sindaco Angelo Tosoni vuole rassicurare: «Si tratta di un adempimento da parte della ditta, visto che era cambiato il quadro normativo. Non credo invece che cambi l'intendimento della Via che continuo a ritenere che boccerà il progetto. Certo anche loro dovranno avere in mano le necessarie pezze giustificative per convincere il privato a desistere». Poi il sindaco torna sulla questione dei tempi. «L'arrivo di queste integrazioni progettuali, mi è stato segnalato dopo le feste natalizie ed ora i nostri tecnici le valuteranno, anche per capire se dovremo produrre ulteriori osservazioni. Voglio poi togliere qualsiasi ombra su questa amministrazione perché, se la commissione Via non si pronuncia a breve, entro febbraio chiederò che lo faccia. Intanto registro l'attenzione della Regione sul tema discariche visto che c'ha assegnato 100 mila euro per il percolato di Ca' Baldassarre».
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In merito alla Discarica Cà Balestra...
va ricordato anche un Comunicato che ieri hanno emesso.
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E mentre sui giornali viene riportato questo articolo e da parte del Comitato No Discarica Cà Balestra viene pubblicato anche un altro loro Comunicato Stampa, dopo aver partecipato alla riunione del Comitato che si era tenuta GIOVEDI 9 - visto che mi era venuta una nuova idea - per la sera di VENERDI 10... il sottoscritto... al Dirigente dell’Area funzionale dei servizi in campo ambientale della Provincia di Verona, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Verona, alla Procura della Repubblica, al Sindaco di Villafranca e al Commissario Prefettizio di Sommacampagna, aveva già spedito una lettera avente il seguente oggetto: "Richiesta di accertamento… del perché sul fondo della Discarica Siberie… non è stata realizzata la Barriera Geologica (DL 36/2003)".
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Se la Discarica Siberie forse si chiuderà (o per lo meno non sarà autorizzata la triplicazione dei valori dell'eluato)... il maggior contributo potrebbe derivare dal Ricorso al TAR n° 1592/2013 che è stato presentato dal Comune di Villafranca contro detta Discarica e un primo risultato è stato già ottenuto visto l'esito dell'Ordinanza Cautelare n° 631/2013 ... come già emanata dal TAR del Veneto.

Se il Comune di Villafranca, il ricorso al T.A.R. l'avesse presentato dopo che era stata approvata la DGRV 996 del 21 Aprile 2009, ovviamente, sarebbe stato meglio. Come sarebbe stato molto... ma molto meglio che il Comune di Villafranca avesse presentato anche delle Osservazioni alla procedura di V.I.A., che iniziata nel 2007, ha poi permesso il rilascio dell'Autorizzazione alla costruzione della Discarica Siberie.
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Ricordato l'Ordinanza Sospensiva come già emanata dal T.A.R. del Veneto, ora ricordiamo però anche che... la Geo Nova SpA ha già presentato RICORSO al Consiglio di Stato a cui è stato assegnato il n° 145 che è stato depositato in data 9 Gennaio 2014ed è un Ricorso (che verrà discusso a breve) il cui obiettivo e l'annullamento dell'Ordinanza del TAR.
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Ovviamente ora mi aspetto e spero ardentemente che il Comune di Villafranca ricorra contro il ricorso presentato dalla Geo Nova SpA al Consiglio di Stato contro l'Ordinanza Sospensiva come emessa dal T.A.R. del Veneto.
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Nel frattempo io continuo con l'evidenziare - vedi quanto ieri ho spedito: ""Richiesta di accertamento… del perché sul fondo della Discarica Siberie… non è stata realizzata la Barriera Geologica (DL 36/2003)""... che se la Discarica Ca Balestra di Valeggio è stata progettata 100 volte meglio della Discarica Siberie... se non viene chiusa prima la Discarica Siberie... la vedo molto... ma molto dura... che il Comitato No Discarica Ca Balestra possa ottenere dei risultati.

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