Procedura ristretta per la selezione di un Progettista e Direttore dei lavori per la redazione di un Progetto preliminare e di un Progetto definitivo e per l’attività di Coordinamento e Sicurezza in fase di progettazione, Direzione Lavori, Coordinamento e Sicurezza in fase di esecuzione e per il servizio di Responsabile Sicurezza Operativa avente ad oggetto la riqualifica della via di rullaggio denominata “Tango” ed altre opere nella zona air-side aeroportuale"... E LA V.I.A.???

Era da un pò di tempo che non andavo a sbirciare nel sito web dell'Aeroporto Catullo e cosi ieri - per puro caso - sono andato a dare un'occhiata nella sezione "BANDI" per vedere se c'erano novità in merito alla scelta per individuare i tecnici a cui conferire l'incarico per la predisposizione della Documentazione necessaria per la Procedura di V.I.A. dell'Aeroporto Catullo... che, come è noto e come ricordato in questo articolo dell'Arena (vedi sotto) l'Aeroporto Catullo è mancante della VIA da decenni ormai.
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E se tra gli ALLEGATI al BANDO c'erano i seguenti documenti: "MODELLO DOMANDA" - "BANDO GURI PRESELEZIONE TANGO" - "CHIARIMENTI"... dalla lettura del "Bando GURI" apprendiamo questo:
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E dato che se andranno ad intervenire sulla "Pista di Rullaggio" questa risulterà inagibile per qualche mese, parrebbe essere ovvio che prima di cominciare i lavori su "Pista Tango"dovranno creare in Testa Pista 04 uno spazio (turn-pad) perchè gli aerei possano "girarsi" per poter decollare verso Verona... con aumento dei tempi di occupazione della pista dell'Aeroporto.
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Sempre dal "Bando GURI" apprendiamo che l'importo totale dei lavori è di circa 8 milioni di cui 6,5 per pavimentazioni aeroportuali e 1,5 milioni per impianti di illuminazione... di cui 520.000 euro solo di spese per la Progettazione e la Direzione dei Lavori.
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Che questa gara d'appalto sia poi stata esperita e/o che abbiano assegnato l'incarico a qualcuno, di questo, il sottoscritto non ne ha conoscenza nonostante che i progettisti eventualmente vincitori avessero avuto 5 mesi di tempo per preparare la progettazione definitiva. 
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Nel Bando di Gara non vi è alcun cenno che l'Aeroporto Catullo è mancante della V.I.A. ma se andiamo a leggere tra i "CHIARIMENTI" del Bando ad una domanda ben precisa... hanno risposto in modo... leggermente equivocabile.
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A quanto pare... qualcuno dei Progettisti ha posto questa domanda: "Si richiede di confermare che la verifica di assoggettabilità ambientale costituisce attività ricompresa nell'oggetto della gara e pertanto che il compenso risulta assorbito nel corrispettivo a base d'asta".
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A questa precisa e dovuta domanda, l'Aeroporto Catullo ha cosi risposto: "Tutti gli elaborati progettuali necessari all'ottenimento delle autorizzazioni per la gara in oggetto sono da internedersi ricompresi nel corrispettivo a base d'asta".
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.COS'E' LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA'.
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Se voi fate una ricerca sul web e scrivete "VERIFICA ASSOGGETTABILITA'" vi appariranno migliaia di link e se ne prendete uno a caso ad esempio sul sito web del Comune di Bologna trovate questa descrizione:
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La valutazione ambientale individua, descrive e valuta, in modo appropriato per ciascun caso particolare, gli impatti diretti e indiretti di un progetto sui seguenti fattori: l'uomo, la fauna e la flora; il suolo, l'acqua, l'aria e il clima; i beni materiali ed il patrimonio culturale; l'interazione tra questi fattori.

Differenza tra VIA e Verifica di assoggettabilità (Screening)

Sia la normativa nazionale sia quella regionale prevedono due differenti procedure in merito alla valutazione di impatto ambientale (VIA) e la verifica di assoggettabilità (detta più semplicemente Screening).
Entrambe devono essere attivate su richiesta di chi propone l'intervento.

Lo Screening è una procedura preliminare volta a definire se il progetto deve essere assoggettato alla ulteriore procedura di VIA. Tale procedura si applica al progetto preliminare e presenta un grado di definizione inferiore rispetto a quello di VIA.

Il procedimento di screening può avere uno dei seguenti esiti:
1. verifica positiva ed esclusione del progetto dalla ulteriore procedura di VIA;
2. verifica positiva ed esclusione del progetto dalla ulteriore procedura di VIA con prescrizioni per la mitigazione degli impatti e per il monitoraggio nel tempo;
3. accertamento della necessità di assoggettamento del progetto alla ulteriore procedura di VIA, prevista dagli artt. da 11 a 18.
La verifica positiva obbliga il proponente l'opera a conformare il progetto alle prescrizioni in essa contenute.

La procedura di valutazione dell'impatto ambientale (VIA) è invece molto più complessa. Essa viene svolta sul progetto definitivo di un'opera. Oltre al progetto definitivo deve essere presentato uno Studio di Impatto Ambientale (SIA) contenete l'analisi degli impatti che l'opera in progetto avrà sull'ambiente sia in fase di realizzazione che in fase di esercizio. Solitamente vengono analizzate le seguenti componenti ambientali: aria, rumore, acque superficiali, acque sotterranee, suolo e sottosuolo, flora, fauna, vegetazione, ecosistemi, campi elettromagnetici, salute pubblica, rifiuti.
L'esito può essere negativo, e pertanto si nega la realizzazione dell'opera, oppure positivo con prescrizioni, in tal caso l'opera è autorizzata.
Progetti soggetti a VIA o a Verifica di assoggettabilità (Screening) e autorità competente per lo svolgimento della procedura
I progetti da sottoporre alle procedure di VIA e Screening sono elencati nel decreto legislativo 4/2008 agli Allegati II, III e IV.


Il decreto individua, in base alla tipologia del progetto, due possibili autorità competenti: il Ministero dell'Ambiente e la Regione.
I progetti che nel decreto sono di competenza regionale, sono ulteriormente suddivisi nella LR 9/99 in:
* progetti di competenza regionale
* progetti di competenza provinciale
* progetti di competenza comunale

La LR 9/99, all'articolo 4 comma 3, prevede la possibilità per il proponente un progetto di attivare volontariamente la procedura di VIA per un progetto soggetto a Screening in base alla LR, o di attivare volontariamente la procedura di Screening per un progetto non compreso negli allegati e che quindi non sarebbe soggetto a procedura.
All'interno del Comune di Bologna, l'ufficio VIA è competente per lo svolgimento delle procedure riguardanti tutte le tipologie di progetti, compresi quelli inerenti un'attività produttiva.
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Premesso questo, a quanto pare, qualcuno dei progettisti-concorrenti per la Gara d'Appalto per la progettazione di quanto richiesto dalla Catullo SpA, si è preoccupato non tanto se l'opera doveva essere sottoposta a VIA e/o almeno doveva essere sottoposto a "Screening", ma - questo progettista-concorrente - si è almeno preoccupato di sapere se - nei 520.000 euro del compenso di progettazione - dovevano essere compresi anche gli elaborati per chiedere la verifica di assoggettabilità alla VIA.
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Ho la vaga impressione che - con questo dubbio - nessun progettista abbia partecipato alla Gara d'Appalto per progettare quanto richiesto dall'Aeroporto Catullo... e va quindi evidenziato che ancora una volta la Catullo SpA... sta tentando di realizzare opere, interventi e potenziamenti... non solo senza la V.I.A., ma anche senza la "Verifica di Assoggettabilità alla VIA".

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