Ecco i "DIECI MOTIVI" (se questi, prima, non verranno eliminati) per cui la Commissione V.I.A. Regionale... sarebbe giustificata ad approvare la realizzazione della Discarica Cà Balestra... a meno che prima non sia resa nulla e/o dichiarata illegittima l'Autorizzazione per la Discarica Siberie, perchè senza l'annullamento dell'Autorizzazione della Discarica Siberie... la Discarica Cà Balestra è approvabile... nonostante il Comitato e i Sindaci siano contrari!!!

Sull'Arena di oggi - in merito alla Discarica Ca Balestra di Valeggio (ma a confine con il Comune di Villafranca) sono usciti due articoli conseguenti alla proposta di "Atto Unilaterale d'Obbligo" presentato in Regione Veneto dalla ditta che ha presentato il Progetto per la Discarica Cà Balestra di Valeggio, come qui sotto riprodotto.
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Con questo "Atto Unilaterale d'Obbligo" la ditta proponente la realizzazione della Discarica, si impegnerebbe nei confronti del Comune di Valeggio, a versare "6 euro al metro cubo" per ogni mc dei previsti 956.342 mc di rifiuti che dovrebbero essere scaricati nell'ex Cava Cà Balestra... per un importo pari a 5.756.052 euro e/o, in alternativa, eseguire opere per pari importo... al fine di mettere in sicurezza la adiacente Discarica di Ca Baldassare.
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Richiamata questa proposta evidenziamo alcune frasi dell'articolo a titolo: "Offerti sei milioni al Comune per far costruire la discarica", sopra titolo: "VALEGGIO e VILLAFRANCA. La società avanza la proposta per ottenere il parere positivo sul sito di Ca´ Balestra", sottotitolo: "Adige Ambiente mette sul piatto una grossa cifra per gestire anche il problema di Ca´ Baldassarre Tosoni: «Sono contrario». Barricate anche a Caluri"... e questo testo:
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Quasi sei milioni di euro per la ricomposizione ambientale dell´ex discarica di Ca´ Baldassarre in cambio di un parere positivo per il progetto di discarica di rifiuti speciali a Ca´ Balestra, tra Valeggio e Villafranca. È questa la proposta choc che Adige Ambiente, l´azienda che attende il parere della commissione Via (Valutazione impatto ambientale) regionale sul progetto presentato per realizzare una nuova discarica a Ca´ Balestra, ha consegnato a mano il 22 ottobre scorso alla stessa commissione, inviandola poi agli altri enti coinvolti, dai comuni del villafranchese a quelli del mantovano, oltreché alle due provincie e regioni. La ditta pagherebbe all´amministrazione valeggiana sei euro per metro cubo dei rifiuti speciali previsti dal progetto per Ca´ Balestra (959.342 metri cubi totali), destinandoli a sistemare Ca´ Baldassarre, con la disponibilità a gestire anche questa fase. Il tutto diventerebbe però realtà solo nel caso che la commissione Via, che nelle ultime settimane sembrava avviata a bocciare il progetto di Ca´ Balestra, lo approvasse, con il successivo avallo della Regione. 
La proposta di Adige Ambiente tocca un nervo scoperto: la difficoltà attuale, da parte del Comune di Valeggio, di reperire risorse per la gestione del post mortem di Ca´ Baldassare, l´ex discarica di rifiuti solidi urbani che produce ancora percolato e che necessita di un costoso intervento per rifare la copertura. A scoprire il documento di Adige Ambiente è stato il comitato anti-discarica di Ca´ Balestra che ha espresso una dura presa di posizione. Tempestiva anche la netta posizione contraria dei consiglieri di minoranza di Pd e Lista civica di Villafranca (Paolo Martari, Gesuella Turrina, Gianni Martari, Matteo Melotti e Isabella Roveroni), che hanno diffuso un comunicato, ma anche il sindaco di Valeggio, Angelo Tosoni, esprime un giudizio sostanzialmente negativo. Secondo i consiglieri di minoranza di Villafranca, se si avallasse «l´idea che il denaro possa diventare metro di valutazione ambientale, si aprirebbero voragini non più colmabili». Il gruppo di Martari, che ritiene la proposta scandalosa, teme che l´iniziativa di Adige Ambiente influenzi la commissione Via e la Regione, quando invece il loro compito è di verificare se esistono le condizioni per realizzare Ca´ Balestra. Se non vi sono, affermano i firmatari del comunicato, «non sarà un contributo economico per ricomporre un´altra discarica, che certo genererà problemi ambientali, a crearle».
I consiglieri, che sottolineano i risvolti etici della vicenda per la non comparabilità di valori e interessi in campo, si chiedono anche perché i soldi messi sul piatto non siano stati previsti nel Piano economico-finanziario del progetto di discarica e considerano sbagliato un eventuale mescolamento della gestione delle due discariche. 
Per questo il centro-sinistra ripropone l´idea, già presentata in una mozione su Ca´ Balestra in consiglio comunale a Villafranca, di un´azione sovracomunale che porti tutte le municipalità interessate ad esprimere in un documento unitario la netta contrarietà a Ca´ Balestra, con «una posizione forte e indiscutibile, che la giunta regionale (anch´essa organo politico) non potrebbe esimersi dal considerare nell´ambito della sua valutazione».
Per il sindaco di Valeggio, Angelo Tosoni, la mossa, pur inaspettata, non coglie l´amministrazione impreparata. «Stanno cercando di crearci difficoltà», afferma, «perché sanno che è difficile dire di no a cifre come queste nel momento in cui le casse sono esangui e c´è effettivamente il problema del post mortem di Ca´ Baldassarre. Tuttavia la mia posizione di contrarietà rispetto a Ca´ Balestra non cambia, anche se dovrò consultarmi a livello regionale». Secondo Tosoni la Regione potrebbe anche chiedergli di sedere ad un tavolo di trattativa. «Se mi convocassero», continua Tosoni, «porterò le mie ragioni. Certo l´offerta di Adige Ambiente è solo una base di partenza e il privato non mollerà facilmente la presa, considerando anche che da tempo aspetta una risposta definitiva. La strada maestra per sistemare Ca´ Baldassarre rimane però quella dell´attivazione di un fondo di solidarietà da parte della Regione per risolvere le situazioni critiche dei comuni che hanno discariche di prima generazione. Se poi arrivassero i nuovi consorzi di bacino allora avremmo pure un´altra possibilità»
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A margine di questo articolo, un'altro più breve a titolo: "Il comitato e i consiglieri: «Non si comprano i diritti a salute e terre pulite»" con questo testo:
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È durissimo il comunicato del comitato anti-discarica di Ca´ Balestra: «Sei milioni di euro per comprarsi il Comune di Valeggio». Dopo aver ricordato la casuale scoperta dell´iniziativa di Adige Ambiente, si sottolinea che «il principale motivo ostativo all´approvazione di Ca´ Balestra è rappresentato dalla presenza dell´adiacente discarica di Cà Baldassarre, con la gestione del post mortem e i pesanti problemi di iperproduzione di percolato». Il tentativo in extremis di Adige Ambiente per convincere la Regione ad autorizzare il progetto avrebbe quindi lo scopo d´eliminare il «problema Ca´ Baldassarre», per farsi poi approvare il progetto su Ca´ Balestra. Secondo il comitato la ditta punterebbe, in cambio, ad «un´approvazione completa, senza modifica dei termini, dei quantitativi e delle caratteristiche dei rifiuti conferibili, mentre già circolavano voci che la commissione Via intendesse ridimensionare le pretese della società circa la triplicazione dei limiti di conferimento per i rifiuti più convenienti dal punto di vista dei ricavi».
Per il comitato non si devono barattare soldi con «i numerosi e comprovati rischi per l´ambiente e la salute umana», anche perché la zona rimane «ad elevata vulnerabilità idrogeologica» e rimangono le altre criticità (la vicinanza dell´aeroporto, la non necessità della discarica, ecc.). Per il comitato, che invita la commissione Via a pronunciarsi in coerenza con i tanti parere negativi espressi da vari enti (dalla provincia all´Arpav), l´offerta va prontamente rigettata, anche perchè qualsiasi benestare al progetto ora non avrebbe nessuna credibilità.
Sono duri anche i commenti dei consiglieri di minoranza e degli ambientalisti valeggiani. «La trovo un´interferenza oltremodo scorretta», dichiara Gianluca Morandini, di Insieme per Valeggio, «nel momento che la commissione Via si accinge ad esprimere il proprio parere». Per Francesco Pasini, de Il Ponte, «non c´è niente di nuovo perché era evidente che prima o dopo la ditta avrebbe offerto qualcosa al Comune. Sono però convinto che bisogna continuare sulla strada tracciata del no a questo progetto». Per Maria Grazia Lugo, capogruppo di Valeggio anch´io, che lamenta il ritardo dell´amministrazione in carica nell´informare consiglio e cittadini, «quello di Adige Ambiente è un tentativo maldestro di spostare il “focus" della questione dalla pericolosità ed inopportunità di una nuova discarica, all´opportunità di accogliere con sollievo la proposta di sgravare il Comune di Valeggio dall´onere per la vecchia che già sta costando molto ai cittadini. Fabrizio Gagliardi,de El morar dice che la proposta pervenuta è indecente e inaccettabile»
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Che poi il Comitato "No alla Discarica Cà Balestra", sia venuto a "conoscenza... casualmente" di questo Atto Unilaterale d'Obbligo, perchè pubblicato sul sito web della Regione Veneto in data 25 Ottobre 2013, bisognerebbe chiedersi il perchè i Sindaci dei Comuni di Valeggio e di Villafranca, non hanno informato il Comitato dell'esistenza di quel documento - tra l'altro datato 23 Ottobre 2013 - sia stato consegnato "a mano" in regione in data 22 Ottobre 2013 e forse, nella stessa data, via PEC, anche ai due comuni.
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Premesso questo e prima di elencare i "DIECI MOTIVI" per cui la Commissione V.I.A. Regionale... NON può... NON approvare... la Discarica Cà Balestra, a meno che prima non sia resa nulla e dichiarata illegittima l'Autorizzazione per la Discarica Siberie... ricordiamo quanto riportato nel Piano Finanziario approvato per la Discarica Siberie. 
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Di questa copertina evidenzio che uno dei progettisti (vedi qui sotto a destra), lo "Studio Conte & Pegorer" (pagato dalla Geo Nova SpA) oggi è il Direttore dei Lavori della Discarica Siberie, nominato dal Comune di Sommacampagna (ma sempre pagato dalla Geo Nova SpA) e... se poi le pareti della Discarica sono "collassate" (e collasseranno di nuovo)... probabilmente i Progettisti e i Direttori dei Lavori... hanno avuto poca possibilità di dialogo e di confronto... visto che sono le stesse persone... che prima progettano e poi si controllano.... 
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Di questo Piano Finanziario dal quale ho estratto alcuni paragrafi e tabelle, vi evidenzio che tutta la programmazione è stata studiata e proposta sul fatto che la costruzione e gestione operativa della Discarica Siberie avesse da concludersi nell'arco di 6 anni... e visto che la DGRV 996 è del 21 Aprile 2009... di questi 6 anni ne sono già stati consumati quattro.
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Ad oggi al sottoscritto non risulta che - nonostante questo enorme ritardo - sia mai stato approvato un nuovo piano finanziario, di quello che è la Discarica Siberie, visto che questa sarebbe un'opera pubblica.
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Tutto il Piano Finanziario relativo all'OPERA PUBBLICA che sarebbe la Discarica Siberie, sarebbe stato previsto e calcolato su un periodo di 6 anni, perchè questo è quello previsto nel progetto approvato con la DGRV 996/2009 conseguente alla Gara d'Appalto che era stata esperita per il Project Financing.
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Anche le Assicurazioni per la Responsabilità Civile Inquinamento sono state calcolate su sei anni ed è evidente che tutto il Piano Finanziario della Discarica Siberie deve essere rifatto totalmente... compreso anche i costi che sono stati sostenuti per riparare i danni conseguenti al "collassamento" delle pareti di detta Discarica.
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E se le Assicurazioni sulle Responsabilità Civili Inquinamento, come indicate nel Piano Finanziario della Discarica Siberie... sono totalmente sballate... sono ovviamente totalmente sballate anche le Garanzie Finanziarie ai sensi dell'art. 14 del D.L. 36/03, come sotto ricordate e anche queste calcolate su 6 anni.
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Se tutti i conteggi sulle Assicurazioni del Piano Finanziario sono sballati... peggio sono diventate le spese generali e l'utile d'impresa visto che alle spese vanno aggiunti 1.100.000 euro già spesi per risanare le parete collassate e gli utili d'impresa vanno triplicati, visto che la Regione veneto ha già approvato la triplicazione dei valori dell'eluato.
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Va ricordato che se alla ditta che gestisce la Discarica Siberie è stata concessa la triplicazione dei valori dell'eluato, al comune di Sommacampagna non è stata concessa nemmeno il raddoppio del corrispettivo che il Comune avrebbe dovuto incassare.
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Se al Comune di Valeggio hanno proposto di "spendere"  5.756.052 euro  perchè la ditta è disposta a versare "6 euro al metro cubo" per ogni mc dei previsti 956.342 mc di rifiuti che dovrebbero essere scaricati nell'ex Cava Cà Balestra... ricordiamo che per 724.000 tonnellate di rifiuti, la Ditta gestore della Discarica Siberie si è impegnata a spendere e a versare al Comune... ben 23.812.360 euro... pari a circa 6/7 volte quello che hanno proposto al Comune di Valeggio.
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Dopo questa lunga premessa... ecco i "DIECI MOTIVI" (se questi, prima, non verranno eliminati) per cui la Commissione V.I.A. Regionale... sarebbe giustificata ad approvare la realizzazione della Discarica Cà Balestra... a meno che, prima, non sia resa nulla e/o dichiarata illegittima l'Autorizzazione per la Discarica Siberie, perchè senza l'annullamento dell'Autorizzazione della Discarica Siberie... la Discarica Cà Balestra è approvabile... nonostante il Comitato e i Sindaci siano contrari!!! !!! 
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1° Motivo:
Se le Discariche di Rifiuti vengono mascherate da Recupero Ambientale per poi farle anche passare come Opere Pubbliche Comunali... perchè una ditta privata non può gestire una Discarica di Rifiuti, quando a Sommacampagna la Discarica di Rifiuti... è stata voluta dall'Amministrazione Comunale di Centro Sinistra e concessa in gestione ai Privati con la procedura del Project financing e poi modificata... strutturalmente e sulla tipologia dei rifiuti da una Giunta di Centro Destra?
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2° Motivo:
Come hanno sostenuto i "Sommapop.orgini" (il Centro Sinistra di Sommacampagna) in questo loro messaggio: "Sentenza della Corte di Cassazione Penale: conferma il rigetto del ricorso sulla vicenda delle indagini sulla discarica Siberie"... che le Discariche possano essere realizzate anche nelle zone di ricarica degli acquiferi, basta che queste siano eseguite rispettando questo: "... nel senso che la formazione geologica naturale preesistente può originariamente non rispondere ai requisiti di permeabilità e spessore previsti per le discariche; in tal caso, essa deve essere integrata artificialmente attraverso una barriera di confinamento che fornisca una protezione equivalente."... "qualcuno" dovrebbe darsi da fare per "smontare" questa Sentenza se volesse fermare le Discariche costruite sulle falde acquifere!
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3° Motivo:
La Sentenza della Corte di Cassazione Penale, come sopra richiamata, è evidente che autorizza la realizzazione di Discariche in qualsiasi luogo - anche su terreni ghiaiosi interessate da falde acquifere, purchè sia realizzata una barriera di confinamento artificiale, che a parere del sottoscritto, è mancante nel progetto nella Discarica Siberie e che manca anche nel progetto della Discarica Cà Balestra... una barriera di confinamento che andrebbe realizzata tra lo strato d'argilla e il terreno naturale (alluvioni ghiaiose sabbiose).
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4° Motivo:
Se sul fondo della Discarica Cà Balestra, come da progetto, è stato previsto che sia steso uno strato di "2 metri di argilla" con interposto materassino di materiale bentonitico, visto che nella Discarica Siberie il fondo impermeabilizzate in argilla è stato realizzato depositando... solo "un metro" di argilla, è evidente che nella Discarica Siberie c'è la metà dell'argilla della Discarica Cà Balestra e quindi a Valeggio la soluzione è migliore.
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5° Motivo:
Se sulle pareti della Discarica Cà Balestra - al di sotto dello strato d'argilla - è stata progettata una guaina impermeabile - al fine di impedire l'infiltrazione di acqua d'irrigazione proveniente dalla campagna circostante - ma di questo grave problema se ne erano dimenticati nel progetto della Discarica Siberie... anche in questo caso la mancanza di questa guaina nella Discarica Siberie, rende... autorizzabile la Discarica Cà Balestra. 
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6° Motivo:
In Italia, vigerebbe l'obbligo che all'interno del raggio di 13 km dagli aeroporti civili, le autorizzazioni di Discariche di Rifiuti, devono ottenere prima una autorizzazione da parte dell'ENAC che con "parere vincolante" abbia da esprimersi in merito alla richiesta, autorizzazioni che, ricordiamo, all'ENAC... non è stata richiesta per la Discarica Siberie e forse non è stata richiesta nemmeno per la Discarica Cà Balestra.
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7° Motivo:
Quando i Comuni "sono interessati" nel procedimento di autorizzazione di una Discarica e/o sulla sua gestione... dovrebbe sempre essere evitato che il "Controllore" sia contemporaneamente anche il "Controllato" in modo da impedire che "per ovvi interessi" i Controlli del Comune siano resi deboli quando il Controllore è anche il Controllato... come sta accadendo dal 2001 per la Discarica Siberie.
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8° Motivo:
Tutte le modifiche alla procedura di V.I.A. di una Discarica di Rifiuti devono avere l'evidenza pubblica in modo che "chiunque abbia interesse" possa avere la possibilità di poter partecipare, sin dalle sue fasi iniziali, non solo al progetto... ma anche alle modifiche al progetto che potrebbero poi essere approvate e questa possibilità non c'è stata per la Discarica Siberie
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9° Motivo:
Se la Regione Veneto ha già approvato la triplicazione dei valori dell'eluato per la Discarica Siberie (nonostante questa sia stata progettata peggio della Discarica Cà balestra) perchè non potrebbe essere approvata la triplicazione dei valori dell'eluato per la Discarica di Valeggio, visto che questa è stata progettata con tecniche che sono migliori di quelle utilizzate per la Discarica di Sommacampagna?.
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10° Motivo:
Se il Piano Finanziario della Discarica Siberie è stato stravolto e non aggiornato... nonostante altre due autorizzazioni poi rilasciate dalla Regione Veneto, con modifiche strutturali alla Discarica e con modifiche sostanziali anche dei parametri di spesa e di ricavi senza aggiornare i canoni di concessione al Comune... una modifica di soli 6 milioni di euro di spesa per la Discarica Ca Balestra - rispetto a quanto accaduto a Sommacampagna - a questo punto appare essere solo un piccolo peccato veniale.
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Se una Discarica per Rifiuti... è nelle condizioni come evidenziate nella sovrastante immagine... è evidente che bisogna ricordare i "DIECI MOTIVI" oggi illustrati (se questi, prima, non verranno eliminati) per cui la Commissione V.I.A. Regionale... sarebbe giustificata ad approvare la realizzazione della Discarica Cà Balestra... a meno che prima non sia resa nulla e/o dichiarata illegittima l'Autorizzazione per la Discarica Siberie, perchè senza l'annullamento dell'Autorizzazione della Discarica Siberie... la Discarica Cà Balestra è approvabile... nonostante il Comitato e i Sindaci siano contrari!!! 

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