Oggetto: Riscontro alla “Risposta del Segretario Generale” relativa alla: Richiesta di intervento, in merito ai problemi della Discarica Siberie.

Nell'era della... P.E.C. "Posta Elettronica Certificata", ricevere ieri, 29 Ottobre 2013, una lettera che era stata spedita dal Comune di Sommacampagna in data 24 Ottobre 2013... e scoprire che detta lettera ha impiegato 5 giorni per percorrere 5 km - con una media di un km al giorno - mi lascia un pò... basito.
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In risposta a due mie P.E.C. una inviata in data 1.10.2013 e la seconda inviata in data 4.10.2013, ieri ho ricevuto una lettera - per posta normale (nemmeno raccomandata) - che è questa come qui sotto riprodotta:
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A detta lettera ricevuta oggi - ovviamente via P.E.C. - ho spedito questa lettera (vedi sotto) avente questo oggetto: "Riscontro alla “Risposta del Segretario Generale” relativa alla: Richiesta di intervento, in merito ai problemi della Discarica Siberie".

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Visto che, comunque, oggi ho dovuto occuparmi del FINTO Recupero Ambientale, ma VERA Discarica Siberie... mi sembrava ovvio dover fare un giretto a quella "cosa" che sta diventando una PROSSIMA Bomba Ecologica e cosi - qui sotto - vi riporto alcune foto... riprese oggi e quindi... fresche di giornata!!! 
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Ma oggi c'è una novità, visto che i "rifiuti cominciano ora ad essere visibili oltre la recinzione" come pare sia ben evidente da queste successive immagini, come di seguito qui riprodotte.
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In merito a quello che, oltre alla recinzione comincia ad apparire vi ricopio il breve messaggio che avevo pubblicato il 9 ottobre 2009 (oltre 4 anni fa) e che aveva questo titolo: "DISCARICA SIBERIE: "Le alternative progettuali"... da leggere per sbellicarsi dalle risa...".
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Prima di entrare nel tema di oggi, una domanda: "chi controlla quello che "succede" in Discarica Siberie, se gli operai cominciano a lavorare alle 7,00 (o prima?) - lavorando alla luce dei fari - quando gli uffici comunali aprono alle 8,30"?
Un paio di podisti che questa mattina si allenavano lungo la stradina che costeggia il Canale Alto Agro Veronese, mi ha avvisato che alle 7,00 tutte le macchine operatrici erano già al lavoro in Discarica... ed essendo ancora buio... stavano utilizzando i fari. Che necessità c'è di lavorare alla luce dei fari, quando gli uffici comunali sono ancora chiusi? Vorrà dire che una mattina mi alzo alle 6 e vediamo che combinano in discarica a quell'ora.
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In ogni caso nella Discarica Siberie, continuano a scaricare autocarri pieni di argilla... e per me questo è inizio dei lavori... e questo, sempre a mio avviso, non si può fare.
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Ma volete sapere quali sono state le motivazioni - come scritte a pagina 32 e 33 dell'Allegato alla Delibera Regionale - per cui oggi abbiamo una Discarica di Rifiuti... invece di boschi o parchi a verde nell'ex Cava Siberie? Qui vi ricopio le "alternative progettuali" che si sono "inventate" per giustificare la Discarica Siberie (e approvate DAGLIEX):
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Il proponente ha valutato anche alcune possibili alternative al progetto presentato:

- Nessun intervento - “opzione 0”

È mantenuto lo stato attuale dell’area. Eventuali interventi saranno diretti alla manutenzione ordinaria dell’area. Il sito necessita di un intervento di riqualificazione che riduca la vulnerabilità all’abbandono ed incrementi l’attuale situazione di degrado. L’attività manutentiva attuale non permette di contrastare le tendenze sopra descritte.

- Interventi che non alterano la morfologia della cava.

Creazione di un’area naturale con rinverdimento totale sia del fondo sia delle scarpate con essenze particolari o tipiche del luogo, usufruibile dagli abitanti locali. Si riconosce un indubbio beneficio indotto all’ambiente per l’assenza di movimenti terra, con la conseguente mancanza di circolazione di macchine operative e mezzi di trasporto. Tale ipotesi, tuttavia, non modifica sostanzialmente la situazione rispetto all’attuale e facilita l’instaurarsi dell’area di una situazione di degrado. L’intervento è da scartare.

- Interventi che modificano parzialmente la morfologia della cava.

Addolcimento della morfologia della cava attraverso l’innalzamento del fondo e la riduzione delle pendenze delle scarpate. Creazione di un’area naturale con rinverdimento totale sia del fondo sia delle scarpate con essenze particolari o tipiche del luogo, usufruibile dagli abitanti locali. L’intervento realizzato appare come un”opera incompiuta”. Dello stato attuale di cava mantiene, anche se in forma minore, le sembianze di cava. L’entità del movimento terra risulta in ogni caso non indifferente e simile in termini di tempo (parziale riempimento della cava, addolcimento delle scarpate, sistemazione delle rampe, sistemazione dell’idrografia) a quella per un riempimento normale fino al raggiungimento del piano di campagna. I costi sono elevati e privi di un rientro. L’intervento è da scartare.

- Interventi che eliminano completamente la depressione di cava.

Riempimento completo della cava con realizzazione di un superficie baulata sistemata a prato. L’intervento concretizza l’obiettivo di recupero dell’area ad un utilizzo più consono al paesaggio ed all’ambiente in cui è inserita.

- Individuazione di un sito alternativo.

Nel caso in esame si tratta di un sito di proprietà comunale che è stato oggetto di una procedura di concessione, con il sistema del project financing, per il recupero ambientale dell’ex cava sita in località “Siberie” mediante la costruzione e la gestione operativa e post operativa di una discarica controllata programmata. Si tratta pertanto di una scelta programmata e condivisa.

Dall’analisi eseguita emerge che il ripristino morfologico dell’area è da ritenere il presupposto indispensabile di qualsiasi intervento, che contempli il reinserimento ambientale del sito. Mantenere la depressione di cava, anche parziale, comporta il perdurare dell’attuale impatto paesaggistico e non permette una completa fruizione da parte della collettività, determinando un rischio di abbandono dell’area e la produzione, nel tempo, di ulteriori impatti negativi.
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Queste sono le motivazione del perchè abbiamo una Discarica di Rifiuti da 724.000 mc. che.... avrebbe la sola funzione di eliminare un impatto ambientale creato da una depressione di una cava per realizzare un prato a verde . Ora... vi viene da ridere o... vi viene da incaxxarvi con chi ha ideato (ma sopratutto approvato) queste motivazioni?
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Se per eliminare l'impatto visivo di una depressione di una cava (che non vedeva nessuno) hanno deciso di realizzare una collina di rifiuti che sarà 8 metri più alta della recinzione... a me medesimo mi sembra una... emerita presa per il culo!!!!

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