A cosa serve una "PARZIALE RICONFIGURAZIONE DELLA VIABILITA' DI ACCESSO ALL'AREA AEROPORTUALE"? Ma sopratutto, perchè nessun Consigliere Comunale si è posto la domanda: "Come mai queste sbarre di accesso all'Aeroporto"

A differenza del Comune di Sommacampagna, il Comune di Verona e il Comune di Villafranca sono più trasparenti nei confronti di noi comuni cittadini, perchè quando ci sono i Consigli Comunali, questi vengono trasmessi "on line" sul sito web dei due comuni. 
.
E quando c'è un argomento di mio interesse, è ovvio che, o mi collego on line e/o poi mi vado ad assistere alla registrazione della seduta del Consiglio Comunale, per comprendere che cosa hanno deliberato.
.
Il 25 Marzo scorso ero collegato sul sito web del Comune di Villafranca perchè volevo comprendere che cosa avrebbero approvato con questa deliberazione: "PARZIALE RICONFIGURAZIONE DELLA VIABILITA' DI ACCESSO ALL'AREA AEROPORTUALE".
.
In questo video (vedi sotto), dal minuto 2 ore e 26 minuti a 2 ore e 30 minuti - in 4 minuti complessivi - i Consiglieri Comunali di Villafranca hanno (non) discusso ma poi approvato l'argomento sopra citato.
.

.
Dalla "striminzita" spiegazione dell'Arch. Toffali e dal... "non dibattito" tra i Consiglieri... sinceramente non avevo capito niente di cosa stavano approvando, se non fino ad oggi, quando cercando dell'altro... ho trovato il testo della Delibera di Consiglio Comunale, la n° 11 del 25 Febbraio 2013, della quale riporto il testo e un'immagine grafica.
.
    Considerato che:con deliberazione di Giunta Regionale Veneto n. 2768 del 21.06.1994 si approvava definitivamente la Variante Generale al Piano Regolatore Generale del Comune di Villafranca di Verona e il relativo Regolamento Edilizio;     la deliberazione sopra richiamata veniva pubblicata sul B.U.R. n. 62 del 29.07.1994 e che pertanto la Variante generale al P.R.G. diveniva efficace dal 14.08.1994;con Deliberazione n. 166 del 25.11.2008 la Giunta Comunale ha adottato, ai sensi dell’art. 15 della L.R. n. 11/2004, il Documento Preliminare per la redazione del Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.), ed ha approvato lo schema di Accordo di Pianificazione con la Provincia di Verona e la Regione Veneto, al fine di avviare la procedura di copianificazione per la formazione condivisa e partecipata del Piano;
in data 09.12.2008 è stato sottoscritto a Venezia presso la sede regionale l’accordo di pianificazione tra l’Assessore alle Politiche per il Territorio della Regione Veneto, il Presidente della Provincia di Verona e il Sindaco di Villafranca di Verona;   con deliberazione di Consiglio Comunale n. 79 del 18/12/2009 si approvava la Variante Parziale al Piano Regolatore Generale vigente per la trasposizione delle tavole grafiche connesse all’assunzione di una nuova base cartografica;
Visto il progetto presentato dalla società “Aeroporto Valerio Catullo Villafranca SPA” in data 22.02.2013 Prot. n. 6070 per la “Riconfigurazione della viabilità di accesso all’area aeroportuale”;
.
.

Considerato che l’aeroporto “Valerio Catullo” è infrastruttura strategica e di notevole rilevanza per l’intero territorio Veronese, quindi ritenuta opera di pubblica utilità o di pubblico interesse;
Ritenuto che il suddetto progetto, in ottemperanza all’ordinanza ENAC apporta una parziale modifica alla viabilità esistente, nonché necessario adeguamento ai fini del miglioramento dei livelli di sicurezza e di qualità, della rete viaria interna e di accesso;
Ritenuto l’opera di interesse pubblico, sia in quanto strettamente pertinente ai servizi pubblici Aeroportuali, sia perché in raccordo con le circostanti infrastrutture esistenti;Rilevato che l’attuale impianto viario è stato autorizzato con Permesso di Costruire n. 535/2006 e delibera di Consiglio Comunale n. 31/2006;Dato atto che l’intervento non è incompatibile con il disegno complessivo dello strumento di pianificazione comunale vigente e non modifica la destinazione di zona;Ritenuto, pertanto, sussistenti i presupposti di cui all’art. 14 del Testo Unico dell'Edilizia DPR 380/01 e dell’art. 80 della L.R.V. n. 61/85 per il rilascio del Permesso a Costruire in deroga alle previsioni del Piano Particolareggiato zona Aeroportuale, approvato con delibera C.C. n. 314 del 28.11.1989;Visto, altresì, l’art. 22 – deroghe delle N.T.A. del P.R.G. approvato nel 1994 che prevede che “il Sindaco può rilasciare licenza in deroga alle norme e alle previsione del PRG quando trattasi di edifici od impianti pubblici o di interesse pubblico e generale ai sensi dell’art. 80 L.R.V. n.  61/85” ed evidenziato che l’intervento sopraccitato non interessa parametri edificatori di zona;Ritenuto, pertanto, di esprimere parere favorevole al rilascio del Permesso di Costruire del suddetto progetto, nella parte di competenza del Comune di Villafranca di Verona, in deroga alle previsioni del Piano Particolareggiato zona Aeroportuale, fatto salvo il proseguimento dell’istruttoria della pratica edilizia presentata;
Vista la comunicazione di avvio del procedimento, pubblicata all’albo pretorio per la durata di 15 giorni, e che non è pervenuta nessuna osservazione di merito;
Visto l'art. 3 del D.Lgs. n.  267/2000 per quanto concerne l'autonomia regolamentare comunale;
Visto l’art. 42, T.U. E.E.L.L. D.Lgs n. 267/2000 relativamente alle competenze attribuite al Consiglio Comunale;
D E L I B E R A

di autorizzare la proposta di parziale modifica alla viabilità esistente nell’Area Aeroportuale, in deroga alle previsioni di piano particolareggiato ed ai sensi dell’art. 14 Testo Unico dell'Edilizia D.P.R. n. 380/2001 ed art. 80 della Legge Regionale n. 61/1985;
.
Secondo l'Arch. Toffali l'Aeroporto Catullo ha presentato in 22 febbraio 2013 un progetto in ottemperanza ad una ordinanza dell'ENAC del 2007 (ottemperare ad una Ordinanza dopo 6 anni... mi sembra eccessivo) che "prevedeva una nuova regolamentazione della circolazione e della sosta dei veicoli".
.
Secondo l'Arch. Toffali, questa modifica sarebbe un allargamento della corsia di accesso "per consentire ai veicoli e ai mezzi di soccorso un più agevole accesso nelle zone ritenute sensibili e di rischio per quanto riguarda l'aeroporto" e poi viene segnalato che alla delibera c'è allegata una planimetria e l'intervento descrittivo cosi poi si conclude: "Si tratta sostanzialmente di una modifica tecnica che richiede una deroga ed per questo motivo che viene in Consiglio Comunale... motivata dall'interesse pubblico che costituisce questa trasformazione...".
.
In 4 minuti hanno presentato e approvato una modifica all'ingresso dell'Aeroporto Catullo, ma se voi ingrandite un pò la planimetria sopra riportata (e allegata alla Delibera) scoprite che non c'è stato un solo allargamento della Viabilità di Accesso (e di Uscita) all'Aeroporto, ma viene approvato il posizionamento di TRE SBARRE, sia in ingresso che in uscita dall'Aeroporto... e di questo in Consiglio Comunale non ne è stato discusso nulla. 
.
.
Ad avviso del sottoscritto credo che tutto questo serva solo ad impedire la sosta delle auto lungo le strade del Piazzale dell'Aeroporto e serva anche ad impedire la sosta delle varie "navette" dei Parcheggi Esterni all'Aeroporto.
.
Ovviamente il posizionamento delle TRE SBARRE in ingresso e in uscita dall'Aeroporto, non risolverà il problema, ma sposterà il parcheggio selvaggio verso l'esterno e solo più lontano dall'ingresso della zona arrivi e partenze dell'Aeroporto Catullo.
.
Considerato che questa modifica all'ingresso dell'Aeroporto avrà anche da interessare aree del Comune di Sommacampagna... la solita domanda: "Ma il Comune di Sommacampagna sa qualcosa di questa modifica, o come al solito non sanno nulla e/o se sanno qualcosa... fanno finta di non sapere nulla?"
.
Poi sta cosa che hanno "non discusso" a Villafranca... fa da ridere... perchè per approvare una modifica dell'ingresso dell'Aeroporto c'è stato bisogno di una Delibera del Consiglio Comunale... quando per approvare tutto quello che hanno realizzato in questi ultimi anni all'Aeroporto Catullo... mai era stato interessato il Consiglio Comunale... e mai era stata presentata la V.I.A.

Commenti